MATRICE = TERRENO
(solido e
liquido)
Il Corpo Umano (cosi
come tutti gli esseri Viventi) e' ben noto,
e' un'insieme di cellule e quindi esso segue e
sopravvive con i Principi
e gli Schemi del
funzionamento della Cellula, la quale
come e' ben evidenziato in questa pagina
funziona per mezzo dei Giusti Rapporti
fra l'ambiente esterno il liquido extracellulare
e quello interno (liquido intracellulare), i
quali sono determinati in primis dai rispettivi
pH, regolati nei loro giusti
rapporti dai processi
acidi-base, dalla loro carica ionica - bio
elettronica rH
e dallo ro'
(resistivita' e/o conducibilita') extra ed intra
cellulare, e cioe' dal tipo di potere
ossido-riduttivo della
Matrice
(Tessuto
Connettivo +
matrice extracellulare) = il
Terreno
(i
liquidi extra ed intra cellulari).
Quando la Matrice si
altera, lo
stress
ossidativo cellulare compare.
Ricordarsi che le alterazioni degli
enzimi (sistema enzimatico), della
flora, del
pH
digestivo e della
mucosa intestinale
influenzano la salute, non soltanto
a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi
parte dell'organismo.
vedi
Bio Elettronica + Pompa Sodio-Potassio
+
Vari Terreni
+ Terreno=Matrice
- 2
+ Metabolismo
+ Nozione di Terreno + Terreno Oncologico
+
Stress Ossidativo - 1
+ Semeiotica-Biofisica + Falsita'
della medicina ufficiale
+
Uomo Psico
Elettronico
+
La
Teoria dei germi come causa delle malattie e'
FALSA
Matrice
(Biologia)
In biologia, la matrice è il materiale viscoso
ed amorfo che collega le cellule alle fibre,
dando cosi origine al Tessuto
Connettivo.
A seconda del tipo di tessuto in cui si trova,
si differenzia per quantità e composizione,
variando il proprio stato da gel denso a sol
liquido, che in generale, è composto da acqua (fase
disperdente), mucopolisaccaridi acidi e
glicoproteine strutturali (fase dispersa). Sono
comunque reperibili in essa enzimi,
vitamine,
anticorpi, etc.
La matrice extracellulare ha
compiti di nutrimento e difesa.
Il Tessuto Connettivo è un particolare
tipo di
tessuto delle forme viventi superiori che
provvede al collegamento, sostegno e nutrimento
dei tessuti dei vari organi derivante dal
tessuto connettivo embrionale, il mesenchima
(che origina a sua volta dal mesoderma).
Istologicamente, può essere suddiviso in
diversi sottotipi, a seconda delle loro
prerogative morfologiche e funzionali, tutti
caratterizzati dal fatto di essere costituiti da
cellule non addossate le une alle altre, ma
disperse in una più o meno abbondante sostanza
intercellulare o
matrice extracellulare costituita da una
componente amorfa e da una componente fibrosa.
Quindi il corpo
umano si
ammala
solamente quando in essa, la
Matrice ed
il Tessuto
Connettivo, i Giusti Rapporti
bioelettronici
si
alterano
(vedi
Come e
Perche' nasce la malattia) in
questa Matrice e la
guarigione DEVE seguire assolutamente ed in
primis il riordino di questi rapporti
alterati.
La malattia e' una
sola (non esistono "malattie",
ma solo malati con una serie di infiniti
possibili
sintomi) essa e'
l'alterazione della funzionalita' del
tessuto connettivo e della
matrice extra cellulare per l'alterazione dei Giusti Rapporti
del
pH + rH + ro' dei liquidi extra ed
intracellulare.
Come ben riferisce la
dottoressa Anna Poli, ricercatrice che ha speso
anni a studiare la funzionalità delle
cartilagini umane al St.
George Hospital di
Londra, intervistata da "Il Sole-24 ore" ha
dichiarato che: "Il
chondroitin solfato è
componente chiave della
matrice extra cellulare ed è importante nel mantenere
l'integrità strutturale del tessuto".
Quindi quando la struttura base della matrice
extracellulare ed intracellulare si alterano,
nascono le
intossicazioni,
infiammazioni
del tessuto e quindi i primi sintomi, nelle zone
interessate (organi o sistemi) della unica
malattia,
come si insegna in
Medicine
Naturale.
Ricordarsi
che le alterazioni degli
enzimi, della
flora, del
pH digestivo e della
mucosa intestinale influenzano la
salute, non soltanto a livello intestinale, ma
anche a distanza in qualsiasi parte
dell'organismo.
L’Organismo
deve essere anche descritto per essere precisi, più come una Entita' Biologica retto
da una
Rete informatica, intercollegata ed autoregolata dall’inFormazione=Spirito
(conscia e/o inconscia) piuttosto che come un solo
flusso di masse o di energia in un organismo vivente pluricellulare.
Questa “Matrice extra
cellulare”,
struttura
che riempie l'ambiente extracellulare fornendo
alle cellule un sostegno - liquidi e tessuto
connettivo:
Liquidi
del corpo + tessuti + organi +
sistemi, e' retto da un Sistema a Rete
Informatica da e per i "vari
tipi di Terreno); essa è la base fisiologica nella e dalla quale ogni malattia si
manifesta ed è il Terreno nel quale OGNI tipo di Conflitto Spirituale
inizia a in-Formarsi; da essa ed in essa (matrice e/o
terreno) ogni tipo di malessere Spirituale si rende
fisiologicamente evidente, in un tempo più o
meno breve e ciò dipende dal grado di
intossicazione
della matrice, che e' presente anche con i suoi
tessuti, fino nello o negli organi bersaglio del
Conflitto Spirituale
vissuto in incoerenza e quindi NON
risolto,
producendo quindi il dolore necessario per obbligare l’Ego/IO/mente/cervello a
confrontarsi con i suoi problemi irrisolti e quindi scegliere di Cambiare
Comportamenti ovvero avere un’Etica coerente con le Leggi del Creato.
Come è noto,
la
matrice extracellulare, a motivo
dell'elevata reattività, rappresenta la via
preferenziale per il passaggio di corrente
elettrica.
Per ritornare
alla Perfetta Salute occorre ristrutturare il
tessuto e dare nuova vita alla matrice
extracellulare, il nostro mare interno
dove avvengono gli scambi vitali di base.
vedi:
MATRICE EXTRACELLULARE: FENOMENI
REGOLATORI, INTERAZIONI INTERMOLECOLARI e
MODIFICAZIONI FUNZIONALI
http://www.ricercaitaliana.it/prin/dettaglio_prin-2004055533.htm
http://www.med.unifi.it/didonline/anno-iv/spec-medchirii/oncologiamed/ECM_HCC.htm
http://skuola.tiscali.it/biologia/matrice-extracellulare.html
ADESIONE E COMUNICAZIONE CELLULARE
+
http://www.medicinaecologica.it/EAV.pdf
BIOCHIMICA DEL CONNETTIVO. Matrice
extracellulare- proteine
Dott. Pierpaolo Longhin Matrice extracellulare e
MDB
Il Sistema Connettivo 1 +
il Sistema Connettivo 2 +
CNR-PFI UO SANTONI Angela
Bibliografia utile: Albergati F.G., Bacci
P.A., Mancini S., Matrice estress ossidativo, in
"La matrice extracellulare", Minelli
Editore, Arezzo Italy, 2005, 271-283.
Manuale di Medicina
Biologica - "Regolazione di base e matrice
extracellulare Fondamenti e Sistematica",
By
H. Heine
-
Ediz. Guna,
Milano
NOZIONE di Terreno
Per migliorare o
mantenere lo stato di
benessere fisiologico
dell’organismo umano
olisticamente
inteso, occorre tenere
conto del cosiddetto “Terreno”
e delle funzioni
fisiologiche relative ai
vari organi e apparati.
Si definisce “Terreno”
innanzi tutto la
tipologia
bioelettronica dei
liquidi
dell'organismo e quelli
della
matrice, la
reattività
dell’individuo, che gli
deriva dalla sua
appartenenza ad una data
"diatesi"
e dalla efficienza dei
propri
organi formatisi in
base alla sua
definizione
"costituzionale". Per
Costituzione si intende,
la combinazione di
caratteri morfologici,
fisiologici e psichici
che caratterizza un
individuo.
La “diatesi” consiste
anche nella
predisposizione genetica
di un individuo alla
malattia; è
particolarmente utile
tenerne conto nella
definizione delle
strategie profilattiche
della malattia stessa.
La “costituzione” invece
è la struttura anatomica
– funzionale del
soggetto; influisce
anche nella
determinazione delle
strategie terapeutiche
da usare negli stati
acuti della malattia.
Il concetto di “Terreno”
è di notevole importanza
nella
medicina non
convenzionale,
raccogliendo in sé la
sintesi dinamica della
“diatesi” e della
“costituzione”
individuale, e quindi
rappresenta il complesso
delle caratteristiche
psicologiche,
metaboliche,
fisiologiche, così come
si estrinsecano
nell’interazione casuale
tra informazione
genetica e influssi
ambientali esterni.
Le funzioni
fisiologiche relative
ai vari organi ed
apparati, possono essere
salvaguardate
salutisticamente e
convenientemente con
appropriata
alimentazione
crudista, vari
rimedi secondo le più
moderne interpretazioni
di fitoterapia: con un
trittico di tinture
madri, macerati
glicerici e oli
essenziali, unitamente
ad un prodotto
salutistico
“costituzionale” per le
acuzie e “diatesico” per
la profilassi., oltre ai
prodotti omeopatici e
con adeguati integratori
alimentari, onde
ottenere un buona
funzionalita
omeostatica e quindi
la Perfetta Salute.
Il dott.
Ermanno Micucci (medico) ci
ha inviato questo suo studio su
Terreno, diatesi,
costituzioni
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La
matrice extracellulare
(MEC), come
"missing link" fra stimolazione periferica e
fibre nervose.
Da sempre la cellula viene
introdotta agli studenti di biologia e medicina,
di ogni ordine e grado come "il mattone
costitutivo degli organismi pluricellulari".
Questo stereotipo va interpretato: vero, se
riferito alla "unità organizzativa", falso, se
interpretato con valenze volumetriche.
Ciò che infatti determina la forme del corpo non
sono le cellule ma è lo spazio extracellulare,
di cui una larga parte è occupata dall'intricata
rete di macromolecole che costituisce la matrice
extracellulare.
In particolare, nel tessuto connettivo la
matrice può essere più abbondante delle cellule
e il tessuto connettivo lasso, che costituisce
il sottocute, rappresenta il maggior costituente
della cute.
La matrice extracellulare è stata interpretata
fino a poco fa come "impalcatura" relativamente
inerte con il compito di stabilizzare la
struttura fisica del tessuto. Ma è ormai chiaro
che la matrice gioca un ruolo attivo nella
regolazione del comportamento biologico delle
cellule e parti di cellule che la contattano.
(1)
I glicosoaminoglicani (GAGs), i principali
costituenti chimici della matrice, sono lunghe
catene polisaccaridiche, poco flessibili e
fortemente idrofiliche grazie all'alta densità
di cariche negative; formano gel capaci di
resistere a forti forze compressive, che
forniscono un supporto meccanico non solo per la
migrazione di cellule, ma anche per la rapida
diffusione di molecole solubili in acqua.
GAGs e la forma coniugata a proteine, i
proteoglicani, formano strutture macromolecolari
straordinariamente complesse, la cui
conformazione può drasticamente cambiare a
seconda delle condizioni ambientali di pH, della
cariche ioniche o forze osmotiche.
I pori nel gel possono modificarsi, così come le
cariche associate, i GAGs possono legare
molecole del signalling intercellulare e fattori
di crescita, di proteasi e loro inibitori.
Così facendo, la matrice extracellulare,
semplicemente modificando lo stato
chimico-fisico dei suoi costituenti molecolari,
può regolare l'attività di proteine ad esempio
immobilizzandole, e diminuendo quindi il loro
range di azione, bloccandone stericamente
l'attività, funzionando da "riserva" di proteine
da mobilizzare al bisogno, proteggendole dalla
degradazione enzimatica, ecc. Analogo ruolo
svolgono nei confronti di ioni e acqua,
immobilizzando e mobilizzando grandi quantità di
cariche ioniche in ampi volumi, senza
l'interposizione di membrane plasmatiche.
In questo ambiente sono immersi i nocicettori
periferici e si muovono ioni e molecole capaci
di attivarli: è quindi corretto guardare alla
matrice extracellulare come un elemento non
passivo nella regolazione microambientale che è
alla base sia dei fenomeni di vasodilatazione e
vasocostrizione capillare, sia di attivazione
dei nocicettori.
Contemporaneamente, la matrice si interpone fra
stimolazioni fisiche applicate alla cute o
attraverso di essa, e nocicettori e capillari:
cercando quindi un possibile "trasduttore" di
energie fisiche in segnali biologici, è forse
opportuno considerare anche le possibili
modificazioni anche semplicemente dell'assetto
chimico-fisico della matrice da queste indotte.
(1) Alberts B, Bray D, Lewis J, Raff M, Roberts
K, Watson JD. Molecular biology od the cell,
Garland Publishing, Inc., New York & London,
1994.
Tratto da:
pathosonline.it
Sindrome
infiammatoria chiamata "Asia" scatenata dai
vaccini !
ASIA_Sindrome
infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
... ed e' noto che... le
infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo
di sintomi, che i
medici impreparati
allopati chiamano erroneamente "malattie"....
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il concetto di un "sistema"
di regolazione, o di base della
Matrice, si afferma sempre di più in
Medicina
Biologica e non solo come presupposto ad un
nuovo modo di pensare semplicemente sistematico.
Questo concetto antico ed olistico, si afferma
oggi sempre piu' in quanto a tutti i livelli
della ricerca appare ormai evidente che ogni
oggetto di indagine, dalla singola
cellula
all’organismo nella sua globalità, non può
più essere considerato isolatamente, ma
inserito in un contesto di scambio continuo
esteso dalla Matrice extracellulare all’ambiente
vitale.
La regolazione di base è, pertanto,
l’espressione del corretto svolgersi di questa
vitale interazione che avviene tra alveo
circolatorio terminale, sostanza fondamentale e
cellule. L’affermarsi di questi concetti, non
solo nella teoria, ma anche nella prassi medica,
può aprire nuove vie alla terapia dei
disturbi funzionali, anche delle malattie
cronico-degenerative e
neoplastiche.
La matrice
extracellulare del
tessuto connettivo è
generata della componente cellulare autocnona ed
è una sostanza amorfa acquisita. A differenza di
altri tessuti il connettivo possiede una gran
quantità di matrice extracellulare ed è grazie
ad essa che alcune proprietà sono rese al
tessuto connettivo.
La presenza di particolari strutture molecolari,
come ad esempio determinate
proteine, all'interno della matrice
extracellulare rende il tessuto connettivo molto
resistente a stress fisici come la trazione e la
compressione. Non tutti i tessuti connettivi
possono essere compressi o "stirati" senza che
si verifichi una rottura ma alcune classi del
connettivo reggono bene le suddette azioni.
E'
il caso del tessuto osseo o del tessuto cartillagineo (connettivi specializzati) che
grazie alla particolare consistenza cellulare
della matrice, la quale si presenta sotto forma
di gel solidificato o semirigido, può sopportare
eventi di trazione e compressione.
Composizione della matrice
extracellulare.
Da un punto di vista strettamente organizzativo
la matrice extracellulare del tessuto epiteliale
può essere classificata in due fasi: una fase
disperdente acquosa e una fase dispersiva.
Nella fase dispersiva sono presenti i
costituenti più importanti della matrice, come
ad esempio gli
enzimi e le varie classi proteiche.
Le proteine
della matrice extracellulare.
Nella matrice extracellulare sono presenti:
proteine fibrose, proteine reticolari,
proteoglicani e
glicoproteine. Queste ultime due classi di
proteine prendono parte della cosiddetta
sostanza
fondamentale.
I proteoglicani
sono una classe di proteine formate da un
asse proteico centrale, più o meno lungo, sul
quale si ramificano un quantitativo elevato di
GAG (Glicosaminoglicani). I glicosaminoglicani
possono essere sia solforati che non solforati.
Lo Stress riveste un’enorme importanza,
sia in forma vitale che in forma cronico conflittuale distruttrice
sul Terreno.
Ciò significa che l’informazione (lo Spirito
dell’Ego/IO) “galleggia” su questo grande mare di liquidi
- Terreno - (che hanno
determinati pH,
rH e ro') simili al
mare/oceano, inFormando tutto il sistema e modulandolo a seconda dei
comportamenti; nell’organismo vivente sono i liquidi della sua
Matrice
o
Terreno
che divengono la “portante” fisica dell’inFormazione/energia più
adatta per scatenare sia gli effetti reciproci intercellulari vicini, che quelli
lontani (vedi anche gli studi di Fisher 1985).
Siccome lo scopo dell’organismo è quello di
mantenersi vivo, integro e sano, per poter manifestare lo
Spirito che cerca,
studia e consapevolizza le sue origini….l’InFinità…., occorre che la sua
matrice o terreno sia
SEMPRE
nelle giuste parentesi
Bio Elettroniche della
Perfetta Salute.
Questo principio di Omeostasi informatizzata, si
riscontra perfettamente nella Matrice o Terreno extracellulare e nei suoi
meccanismi di autoregolazione (entro certi limiti), in quanto il
Terreno Matriciale
permea tutte le aree extracellulari di TUTTO l’organismo, raggiungendo OGNI
cellula e reagendo sempre in modo uniforme per lo scopo per il quale è inFormata.
Nei gruppi di cellule epiteliali e cerebrali ove l’area
extracellulare è ridotta al minimo, questa matrice forma la sostanza intracellulare.
Certe sostanze formano la barriera/filtro della
parete cellulare (isotonia, isionia, isoosmia della matrice) impedendo (se le
condizioni bio elettroniche - differenze di carica, di acidita' e di resistenza - sono corrette =
pH,
rH,
rò
nei giusti parametri) alle molecole di una certa dimensione e/o carica di essere
escluse, ma permette a quelle adatte al tipo di cellula, di penetrare per
nutrire ed in certi casi, specializzare le sostanze necessarie ad altri tipi di
cellule in altre parti del corpo; le sostanze una volta elaborate dalla cellula
e/o non adatte ad essa, vengono (solo se le condizioni bio elettroniche sono
corrette) ad essere eliminare dalla cellula stessa, rendendole disponibili alla
matrice e/o ad altre cellule in altre parti del corpo che ne hanno bisogno; le
tossine (proteine tossiche - anche quelle
a DNA =
virus - e/o
i
microcristalli)
infine vengono veicolate attraverso i condotti e gli organi o sistemi emuntori e/o
eliminatori
(*), affinché siano espulse dall’organismo, anche perché alcune di
esse siano rese disponibili attraverso l’urina, per gli usi del caso. vedi
Urino
terapia.
Il “tono” o carica elettrostatica di base, così
stabilito (sistema redox + sistema
acido/basico),
reagisce ad ogni cambiamento della matrice extracellulare con deviazioni del potenziale
bio
elettronico.
(*)
Sono gli
organi deputati all'eliminazione dei cataboliti,
cioé degli "scarti":
-
SISTEMA LINFATICO: per usare un paragone
automobilistico, rappresenta la “marmitta” delle
nostre cellule; la via, attraverso la quale i
prodotti di scarto delle nostre cellule vengono
veicolati verso il sangue prima di essere
eliminati dagli organi emuntori.
Gli emuntori
primari sono:
-
Fegato/cistifellea-intestino (evacuazione
intestinale)
-
Rene (evacuazione attraverso la
diuresi)
Quelli secondari
che intervengono "in aiuto dei primari sono: (si
parla in questo caso di supplenza emuntoriale)
sono:
-
Polmone/sistema Polmonare
- ORL,
ghiandole salivari
-
Pelle (strato basale, ghiandole sebacee,
sudoripare), ghiandole Lacrimali
-
Utero/vagina
Vi sono poi gli emuntori patologici che entrano
in funzione quando quelli fisiologici (sia
primari che secondari)non funzionano più bene:
es. fistole anali, epistassi, emorroidi
sanguinanti, emorragie intermestruali…
vedi
Disintossicazione
L’inFormazione entro contenuta e veicolata dal
Terreno, inForma la membrana cellulare (es. dei muscoli e dei nervi) con una
variazione del potenziale bioelettronico, costringendo per mezzo di una reazione cellulare, la
membrana stessa a lasciar penetrare od uscire le sostanze, oppure come in tutti
gli altri tipi di cellule, tramite l’attivazione di messaggeri secondari
(sostanze) sulla membrana, che trasmettono codici informatici nella e della
sostanza di base degli enzimi citoplasmatici, infine approdando ai
nuclei
cellulari nel luogo appropriato del materiale genetico dei nuclei cellulari od
in quello dei mitocondri, per scambiare ed integrare le informazioni necessarie
al mantenimento della vita sana.
L’autoconservazione di un organismo è da
ricercarsi nel mantenimento dei giusti rapporti dei processi omeostatici
corporei, che permettono all’inFormazione (Spirito/pensiero) di entrare,
arricchire, scambiare, modulare ogni parte del sistema vivente.
Dal punto di vista
filogenetico, la matrice o
terreno extracellulare è più “vecchia” nei sistemi nervosi ed ormonali.
La matrice o
terreno è
collegata al sistema ghiandolare endocrino, per
mezzo dei capillari ed al sistema nervoso
centrale per mezzo delle terminazioni
periferiche nervose vegetative, con le loro
terminazioni cieche nella matrice extracellulare
ed entrambi i sistemi sono legati l’uno
all’altro nel midollo allungato, i centri
Superiori legati all'Ego
/
IO
Sono/mente/cervello
sono
influenzati e influenzano la matrice extracellulare.
Poiché i capillari, le fibre nervose vegetative e le cellule del tessuto
connettivo che vagano attraverso il tessuto stesso e regolano la matrice
extracellulare (macrofagi, leucociti, mastcellule) sono reciprocamente
“informatizzati” tramite i prodotti liberati dalle cellule (prostaglandine,
citrokine, protesi, inibitori ecc.),
il risultato è un vasto e complesso sistema umorale
intercorrelato ed informatizzato, i cui predecessori storico-scientifici sono da
ricercare nella teoria classica dei “succhi
vitali”.
Dalla
Psiconeuroendocrinoimmunologia
alla psiconeuro-endocrino-connettivo-immunologia
Tratto in parte dall'articolodi Giovanni
Chetta -
giovannichetta.it - con commenti
del redattore (NdR)
vedi:
Sist._Connettivo_Terreno_fisiologico.pdf
+ Uomo Psico Elettronico
Il vantaggio di un tale sistema cibernetico
intercollegato sta in un significativo aumento della capacità di regolazione e
di prestazioni con la possibilità di un numero sempre maggiore di proprietà
che non è possibile ottenere con la semplice somma aritmetica delle singole
proprietà dei componenti; in questo modo si possono comprendere le relazioni esistenti fra Psiche e sistemi, cerebrale, nervoso,
endocrino, immunitario, gastro intestinale, muscolare ed osseo.
(A. Pischinger
MD 1975 ed Adler 1981).
Nonostante la maggiore specializzazione dei sotto
sistemi (es. sistema immunitario) e la suscettibilità ad essa associata, il
valore evolutivo dei sistemi biologici altamente intercollegati e quindi
interdipendenti, sta nella loro sovrabbondanza; ciò significa che il sistema
compensa la mancanza di componenti individuali o di sotto sistemi, essendo in
grado, o sotto sistemi, di subentrare completamente o parzialmente a lungo o
breve termine, finché i “componenti fisici o spirituali”, siano riparati o
risolti. (Thomas 1984)
La
matrice e/o
terreno extracellulare di base deve essere inteso anche
come Regolatore di Proteine, con il relativo
fenomeno delle scorie o scarti del metabolismo
che possono essere eliminati anche attraverso il
“digiuno
di proteine”.
La distribuzione di elementi vescicolari del
tessuto connettivo (sopra tutto quello detto “morbido”) e delle cellule di
difesa della matrice extracellulare che è estremamente reattiva (Heine 1987) è
un’importante principio della regolazione fisiologica e patologica della
matrice extracellulare che nella medicina ufficiale moderna andrebbe molto
approfondito.
In questa sede gli elementi vescicolari del
connettivo e delle cellule immunitarie si disintegrano liberando un’enorme
numero di sostanze biologicamente attive che danno origine alla scomposizione
delle membrane vescicolari, influenzando le cariche bio elettroniche (pH, rH,
rò)
del tessuto e dunque regolando, modificando, i processi
omeostatici.
Ricordiamo anche
che ad ogni pH, rH e ro' corrispondono una serie
di batteri, funghi, parassiti che vi
"abitano"; variando quei valori, vi e'
una "rivoluzione-alterazione" fra gli
"abitanti" di quel tipo di
Terreno,
quelli che possono mutarsi lo fanno e si adattano
alle nuove condizioni del
Terreno e quelli che non
riescono a mutarsi, muoiono e o emigrano ove il
terreno gli e' piu' favorevole, e parliamo in
questo caso sopra tutto (ma non solo) dei funghi e
dei batteri che hanno grandi capacita' adattive ma
anche di mobilita'.
La lisi fisiologica dei
leucociti
(globuli bianchi) - strisci di
sangue puro ovvero “cellule di scomposizione” come le chiama il dott. Undriz
(vedi anche gli studi di Pishinger 1957 e Keller 1975), fa anche parte della
regolazione, informatizzazione della matrice extracellulare.
La
matrice
o
terreno
ha ANCHE la particolarità
di interagire IN OGNI ISTANTE con l’ambiente esterno al corpo, per mezzo della
carica elettromagnetica dell’aria/ambiente ove il corpo è insediato e delle
sue ripercussioni con la carica bio elettronica della matrice stessa;
l’interazione è certa, misurabile e quantificabile ad ogni istante; la
variazione segue le variazioni termiche, i cicli solari, lunari, stellari,
quindi cosmogonici e varia anche in funzione dell’altitudine o longitudine
(vedi i problemi che tutti i piloti hanno quando si spostano sulla superficie
del pianeta), ove l’organismo è presente, la
cronobiologia
insegna ed i
mitocondri all’interno delle cellule sono i “luoghi” maggiormente
influenzabili da tali variazioni bio elettroniche.
Un semplice esempio: basta una giornata di sole e
ci si sente più sereni e gioiosi, al contrario, se la giornata è piovosa o con
nebbia.
Al giorno d’oggi, con apposite apparecchiature,
la
Bio
Elettronica
permette di comprendere, analizzare, definire e quindi conoscere come riordinare
il terreno o matrice in modo abbastanza semplice, ma ciò è comprensibile solo
per l’operatore o terapeuta che conosce a fondo la tecnica.
Bibliografia:
“Principles of Internal Medicine”, Harrison's : cap.: “Acidosis
and Alcalosis” di Norman G. Levinsky
"Matrice e Regolazione della matrice" di A. Pischinger
MD - Ediz. HAUG International - Brussels
Note sull'autore: Alfred
Pischinger earned his MD at the University of Graz in
Austria 1923. He continued his medical work at the
Department of Histology and Embryology at Graz
University and became chairman and a professor of the
department in 1933. In 1958 Pischinger became head of
the Department of Histology and Embryology at the
medical faculty of the University of Vienna, where he
remained until his retirement in 1970. Beginning in 1948
Pischinger was the first scientist to describe the
regulation of the ECM and to state that each disease
starts within the ECM.
vedi anche:
http://www.anatomytrains.it/?p=151
+
http://www.humanitasalute.it/int_medicinaalmicroscopio.html?id_p=1181
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La matrice extracellulare:
compiti, funzioni e patologie
È stata evidenziata l’importanza della matrice
extracellulare e del suo stato di salute ed
efficienza funzionale, nella determinazione
dell’espressività genetica della singola
cellula. ( Hay 1983).
Sulla base delle recenti scoperte della fisica
si è giunti a dare una interpretazione dinamica
e biocibernetica della salute e della malattia,
visto che moltissimi meccanismi sono modulati o
resi possibili grazie a variazioni anche minime
dell’attività elettrica.
Il tono elettrostatico di base reagisce ad ogni
cambiamento della matrice extracellulare con
deviazioni del potenziale, che a loro volta
informano la membrana cellulare tramite una
deviazione del potenziale del glicocalice che,
se sufficientemente forte, porta ad una reazione
cellulare tramite depolarizzazione della
membrana stessa.(selezione dell’informazione)
Studi di embriologia e di biologia molecolare
hanno evidenziato che i processi di maturazione
che portano le
cellule a differenziarsi per dare
origine ad organi aventi funzioni ben precise,
presuppongono il fenomeno dell’induzione, che
condurrà alla sintesi da parte delle cellule
interagenti, di proteine tessuto specifiche, (questo spiega anche l’assoluta unicità del
singolo essere umano).
Omeostasi dinamica:
principio della vita
L’evoluzione darwiniana è la verifica,
l’aggiornamento e la codifica di una esperienza
ripetuta che permette all’insieme complesso di
modulare le funzioni dei singoli organi e
apparati finalizzandoli all’ottimizzazione delle
risposte.
Poiché l’ambiente circostante muta
continuamente, sia dal punto di vista fisico-
climatico che dal punto di vista interrelazionale, il corpo è spinto ad affinare
questa capacità di adattamento che possiamo
definire omeostasi (equilibrio) che, essendo
sottoposta a continui cambiamenti, diventa
dinamica.
Usare strategie o metodiche che siano in grado
di attivare i processi omeostatici disturbati
permette di ripristinare la funzionalità
cellulare modificando, attraverso il tessuto
connettivo che si trova all’esterno, i segnali
che giungono alla
cellula
medesima (nervosi, metabolici, ormonali,…)
Il mantenimento dell’omeostasi è assicurato
dalla elevata differenziazione, dalla rapidità
del ricambio e dalle possibilità combinatorie
degli zuccheri extracellulari.
Fisiopatologia della matrice
Un accumulo tossinico in questa sede rappresenta
un potenziale innesco patologico o il
presupposto per la cronicizzazione di
patologie.Il ripristino di una corretta
polarizzazione attraverso la depurazione e la
detossificazione,
spinge il distretto interessato verso la
guarigione, qualora questa sia ancora possibile.
La regolazione quali-quantitativa della risposta
avviene mediante il GLICOCALICE, strato
superficiale zuccherino carico negativamente,
specifico per ogni cellula e strettamente
interconnesso alle proteine transmembraniche.
Tessuto connettivo e matrice extracellulare Il
tessuto connettivo si inserisce ovunque tra il
flusso sanguigno e le principali parti
strutturali, creando l’unione di tutte le parti
del corpo.
I fibroblasti sono le vere cellule connettivali
che sintetizzano proteoglicani- tropocollagene –
elastina.
Componenti strutturali della matrice: GAG (glucosaminoglicani):
ac.jaluronico, condroitinsolfato,dermatansolfato,
cheratansolfato, eparina
IL GLICOCALICE: rivestimento costituito dalle
catene laterali oligosaccaridiche dei
glicolipidi e delle glicoproteine integrali
oltre che delle glicoproteine periferiche. Il
glicocalice conferisce alla superficie cellulare
una carica negativa. Disturbi della matrice
possono portare ad alterazioni degli zuccheri
del glicocalice tali da alterare il
comportamento cellulare.
LAMINE BASALI: tutti i componenti della matrice
vengono sintetizzati dalle cellule che poggiano
sulla lamina basale, ancoratesi ad essa tramite
la laminina. Sembra che il recettore per la
laminina funzioni da trasduttore di membrana per
i segnali inviati dalla laminina stessa. Tutte
le modificazioni del nostro ambiente esterno e
di quello interno influenzano attraverso la
sostanza fondamentale i meccanismi cellulari e
sempre la sostanza fondamentale è il fulcro
delle funzionalità del sistema difensivo
dell’organismo. Un buon connettivo drenato
facilita l’efficacia terapeutica.
a matrice extracellulare come network
La matrice amorfa ha la possibilità di modulare tutta la funzionalità
relazionale tra i vari elementi ( capillari,
nervi, vasi linfatici, cellule ) che permettono
la vita;non esiste organo di alcun genere che
non finisca per essere condizionato
dall’efficienza della matrice.
La matrice ha anche una funzione di smontaggio e
di recupero e riutilizzo delle parti più
complesse e riciclabili dei linfociti.
Questo
può spiegare l’inefficienza del sistema
immunitario quando la matrice extracellulare non
è perfettamente funzionale.
Basta veramente poco
per creare danni a catena in un meccanismo
relativamente semplice che basa la sua
funzionalità sul passaggio gel- sol,
sull’effetto tixotropico e piezoelettrico
determinato da una variazione momentanea della
carica elettrica dei proteoglicani e da un
cambiamento spaziale delle spire che creano
l’effetto setaccio.
La matrice nella formazione-scomposizione viene
regolata dal sistema fibroblasto- macrofago.
I fibroblasti sono in grado di reagire ad una
situazione in pochi secondi con la sintesi di
proteoglicani e glicoproteine strutturali, i
macrofagi possono agire per fagocitosi. Il
risultato, nelle alterazioni croniche, è lo
sviluppo di una matrice la cui struttura non è
fisiologica.
I polimeri dello zucchero sono adatti a
trasmettere e a memorizzare informazioni nella
matrice, data la loro capacità di legame con
acqua e di scambio di ioni.La combinazione
strutturale di bio-polimeri di acqua e zuccheri
rappresenta l’informazione più antica e il
sistema di difesa degli esseri viventi uni e
pluricellulari. Questi polimeri sono inoltre
adatti a favorire la prontezza infiammatoria
prendendo o cedendo elettroni e attivando di
conseguenza il network delle citochine.
Grazie a questo sistema
redox, ogni situazione che modifichi il tono
elettrico della matrice può essere codificata,
diffusa, elaborata dall’intero organismo. Gli
elettroni e i protoni in eccesso, sotto forma di
radicali liberi di H e O che compaiono in ogni
trasformazione guidata da
enzimi, possono essere intercettati dai
polimeri di acqua e zuccheri.
In tutte le malattie acute e croniche possono
essere dimostrati disturbi e variazioni
dell’ultrastruttura. Se le fasi enzimatiche
responsabili del trasferimento di elettroni e
protoni sono disturbate, il risultato è un
accumulo di radicali. Se questo fenomeno
persiste, l’alterazione non fisiologica del
potenziale redox della sostanza di base porta al
pericolo di malattie infiammatorie croniche.
Il reticolo proteoglicanico della matrice
extracellulare è capace di vibrare e quindi di
reagire di fronte a stimolazioni elettriche o
elettromagnetiche.I proteoglicani le
glicoproteine della matrice sotto stimolo
vengono continuamente sintetizzate dai
fibroblasti.
Lo stress permanente porta ad una
ristrutturazione non fisiologica della sostanza
fondamentale poiché la ialuronidasi viene
ostacolata dall’adrenalina e la sintesi della
matrice da parte dei fibroblasti viene alterata
dal cortisolo.
Come conseguenza si verificherà una alterazione
del potenziale di membrana dei fibroblasti, una
maggior trasformazione colloidale della matrice,
una eccessiva acidificazione e formazione di
radicali liberi.
Lo stress può avere effetto diretto sui
mastociti per via neuronale, incrementando la
reattività verso ogni tipo di stimolo e ciò
potrebbe spiegare l’incremento della frequenza
delle manifestazioni allergiche.
Il processo di
invecchiamento della cellula porta ad una
produzione errata di glicoproteine del tessuto
di sostegno e rapidamente di altera la
produzione e liberazione di ATP, come
conseguenza della glicolisi, che porta ad un
impoverimento di energia del substrato e
rende difficile la rigenerazione.
La carenza di
ATP porta ad un esaurimento della pompa Na-K
e ad un alterato rapporto ionico e come
conseguenza si avrà una depolarizzazione
permanente. La ripartizione delle cariche agisce
sullo stato colloidale favorendo ulteriormente
la condizione di gel, portando ad un eccesso di
acidità del tessuto con conseguenze negative sul
metabolismo e sul microcircolo.
By Dott.Luciano Lozio (farmacista)
TERRENO (Matrice)
e
MALATTIA
Cari medici vaccinatori... e non, Siete legati
alle teorie di
Big Pharma che provengono dal bugiardo
falsificatore
Pasteur.....
I
Germi batteri e
virus
non sono le cause di malattia ma la loro
conseguenza, perché è il
Terreno malato che ammala.. , quando è in
alterazione di
pH rH e resistivita', dovute alle
intossicazioni ed
infiammazioni generate da
cibi contaminati, aria, acque, malsane,
Vaccini,
farmaci,
Terreno che se in quelle condizioni, ammala
le cellule
che entrano in uno stato di
stress ossidativo, malfunzionando e creando
aggravamento dello stato di salute di
tessuti e quindi di organi.
I
batteri autoctoni del
microbioma-microbiota, cercano di riparare i
tessuti danneggiati od alterati, però quando
sono in situazione di
disbiosi,
disequilibrio fra di essi, proliferano
mutando forma per sopravvivere nel terreno
alterato e quindi funzione, generando tossine
anche perche' contemporaneamente anche il
sistema
enzimatico si altera, che aggravano lo stato
generale del soggetto e sono quei
batteri o
virus
(che sono solo proteine complesse a DNA od Rna)
che poi voi
medici impreparati ed incompetenti,
ritrovate nel sangue o nei fluidi del corpo.
Quindi agire esclusivamente su di essi (batteri
o virus) con
antibiotici e /o
Vaccini senza tener contro della
matrice
il
Terreno, significa non capire nulla di
biologia....
I virus che si trovano con gli esami di
laboratorio, nei fluidi umani sono la
conseguenza delle
apoptosi cellulari per il disfacimento dei
mitocondri che contengono DNA, e/o di quello
nucleico. Quindi anche in questo caso i
virus non ammalano, ma sono la conseguenza dell'ammalamento...
cio' significa che anche in questo caso,
antivirali e
Vaccini NON SERVONO MAI, anzi
producono alterazione ulteriore del Terreno !
Basta con le bugie...
Pasteur stesso, sul letto di morte disse: "il
Terreno è tutto, il microbo è niente" ...
Quindi occorre lavorare sul Terreno per
riordinare le sue alterazioni e tutto andrà a
posto e la Perfetta Salute comparirà, mentre
agendo con farmaci e/o Vaccini, sui
cosiddetti germi, non elimineremo la causa
vera, ma solo dei sintomi, ed il soggetto si
riammalera' nel tempo.
Cari "medici"....
Studiate biologia, per favore o cambiate
mestiere,
siete pericolosi per la salute umana... a
parte i meccanici del corpo...i chirurghi, od i
traumatologi...
Bibliografia:
Matrice e Regolazione
della Matrice - A. Pischinger MD - Prof. Hartmut Heine PhD,
Editore SIMF, Società Italiana di Medicina Funzionale.
Ricordatevi
“I batteri accompagnano la malattia, non la
creano”. - (By Max von Pettenkofer medico e
chimico bavarese, amico di Koch)
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