DOTTRINA TERMICA -
Legge insegnata da
Manuel Lezaeta Acharan
vedi:
http://elementaryteacher.wordpress.com/2009/02/21/kindergarten-children-in-japan-attend-school-naked-from-the-waist-up-even-in-mid-winter/
In quella scuola
giapponese, i bambini entrano a scuola e vivono tutto l'anno
anche in inverno, in pantaloncini corti e senza nessun altro
indumento; il loro metabolismo funziona meglio e sono anche piu'
sani degli altri bambini.
vedi:
Colon Irritabile- Menta Peperita =
dimostrazione scientifica del principio del freddo.
La dottrina termica insegna all'uomo di
mantenere e recuperare
la salute mediante il giusto rapporto fra temperatura
interna ed
esterna del corpo.
- vedi:
Monoterapia +
Mesentere +
Mesenterio
Nella sua attività normale, l'organismo umano mantiene sempre
una temperatura uniforme da 36,5-max 37 gradi centigradi sulla
pelle, e nelle mucose interne non deve superare i 36,5 ° (intestinali,
ecc).
Solo a queste temperature può realizzarsi il normale ed armonico
sviluppo della flora microbica
degli enzimi ecc., del nostro corpo, la cui
presenza è necessaria alla trasformazione degli alimenti: "sana
fermentazione".
Sintesi concettuale della
salute
La Vita e il benessere degli esseri
viventi o corpi vitali, dipendono dall’armonico interscambio
bio-psico-organico con il Geo-cosmo-Ambiente. (Una sorta di
armonia tra l'essere vivente e l'ambiente nel quale è inserito).
L’interscambio psico-organico, è
dato, nella dimensione materiale, dai due processi esistenziali
fisiobiologici della Nutrizione e della Escrezione.
Tali processi risultano in
regolarità bio-fisio-ritmica in ogni corpo mediante l’armonia
dualistica delle correnti di Forza Radio-Magnetica Vitale: OMEGA
- Ω “radioattiva” ed ALFA “elettro-magnetica”.
Queste forze, a loro volta,
determinano simultaneamente gli equilibri di flusso sistemici circolatorio-umorale, termico, micro-organico,
enzimatico-metabolico-cellulare, ecc., realizzando in tal modo,
la dinamica della vera salute degli stessi esseri viventi o
corpi Vitali.
Perfetta Salute con la
Medicina Naturale:
L'uomo è colui che altera frequentemente e facilmente il suo
flusso sanguigno:
infatti, attraverso l’errore alimentare, spesso provoca una
febbre interna (viscerale)
identificabile da chiunque, per mezzo dell’aumento delle
pulsazioni in fase digestiva (congestione attiva
gastro-intestinale), cui consegue fisicamente lo Squilibrio di
temperatura tra l’interno eccedente (37,5° gradi e oltre) e
l’esterno del Corpo (pelle e muscoli freddi - deficit termico
36° in giù) determinando l'aumento di
calore gastro-intestinale (vedi grafico sotto) e
realizzando così il fenomeno dannoso variabile della febbre
interna. - vedi anche: "Bibliografia" a fondo articolo.
In conseguenza di ciò, per reazione
nervosa e circolatoria, si avvia inizialmente:
- Lo squilibrio dinamico dei
moto-flussi degli umori (relativa stasi progressiva e
variabile), circolanti (sangue e linfa) modificando cioè
variabilmente la normale velocità circolatoria o perfusione,
congestionando l’interno viscerale addominale e toracico
rendendo, viceversa, la pelle e i muscoli “anemici”
(insufficienza circolatoria periferica variabile).
Se la febbre interna (aumento della temperatura nell'area
gastro-intestinale 37,5° ,39°, 40° ecc.) non sarà prontamente
rimossa (attraverso l’applicazione delle appropriate metodiche
igienistiche naturali, dietetiche e con esercizio
fisico-muscolare) si formerà la progressiva alterazione del
Terreno Umorale:
ossia il ristagno del sangue e della linfa all’interno del
corpo.
Tutto ciò provocherà una graduale
intossicazione
cellulare (con lento drenaggio delle scorie del
metabolismo stesso) e
uno squilibrio energetico-funzionale inevitabile delle stesse
cellule, alterando anche il
pH
digestivo,
la flora batterica
e gli enzimi, generando
malassorbimento e
quindi malnutrizione ed indebolendo ovunque e impoverendo, nel
tempo, lo stesso sangue (discrasìa)
e le cellule anche del suo
naturale tasso di ossigeno
e dei suoi elementi-nutrienti
preziosi (minerali,
vitamine
e sistema enzimatico. ecc.)
con l’aumento graduale ed ingombrante delle scorie tossiche nel
sistema linfatico
(accumulo dei radicali liberi con
acidosi) con conseguenze più o meno importanti sullo stato
di salute.
In aggiunta, in questo
terreno alterato (intossicazione
organica) come affermò Claude
Bernard, ai suoi tempi in contrapposizione con Pasteur,
gli innumerevoli germi
patogeni trovano anche il loro habitat, come detto, in
tutte le situazioni di degrado cellulare, molecolare.
Con lo squilibrio termico si va ad
alterare l’equilibrio micro organico nell’ambiente intestinale
generando, con l’aumento di calore, modificazioni dei micro
organismi salutari, in micro batteri intestinali patologici e
con esso, aumenteranno le fermentazioni putride e conseguenti
patologie. - vedi "Bibliografia" a fondo pagina.
A seguito di una
cattiva
alimentazione, nella fase
digestiva,
l’aumento di calore nell’apparato
digerente può rallentare o addirittura inibire
l’assimilazione dei cibi, ostacolando il processo biochimico
della ormai residua funzione enzimatica gastrointestinale
(assistiamo purtroppo, nei nostri tempi attuali, ad una
progressiva e generale diminuzione della produzione enzimatica
del succo pancreatico prodotto dalle ghiandole esocrine del
pancreas).
I processi biochimici, in
particolare inerenti alla funzione enzimatica digestiva, per
svolgersi nel migliore dei modi, richiedono una temperatura
fisiologica interna gastrointestinale attorno ai 36.5-37° - vedi
"Bibliografia" a fondo pagina.
In sintesi, già a 38° - 40°,
(fenomeno alterativo della febbre
interna -
infiammazione nascosta...),
la funzione enzimatica gastrointestinale si presenta
cineticamente alterata (vedi "Bibliografia" a fondo pagina); di
conseguenza avremo una fermentazione del cibo, già ingerito, che
risulterà tossico creando sintomi come:
gas, gonfiori, flautolenza, meteorismo (forme cliniche in
costante aumento) provocando altresì, a cascata, ulteriori
anomalie funzionali con l’aggravio dell’abbassamento delle
difese immunitarie intestinali e generando quindi un’alterazione
del sistema linfatico locale e generale.
Es: placche di Peyer (GALT.
Gut-Associated Lymphoid Tissue (appendice ileo-cecale e Placche
di Peyer nell'intestino tenue).
In definitiva: la Medicina
Naturo-Vitalista punta, dapprima, alla “normalizzazione” del “terreno
organico gastrointestinale" e, in generale, a un
conseguente corretto metabolismo
cellulare con gli unici
mezzi naturali che il corpo accetta, ossia con un
nutrimento
biologico appropriato con regolare esercizio
fisico-muscolare e interventi idro-fisio-terapici (idro-fango
termo-terapia).
Bibliografia:
- La medicina naturale alla
portata di tutti di Lezaeta Acharan: Ediz. di Medicina Naturale
snc
- La nuova dietetica di Luigi
Costacurta: edizione: Ediz. di Medicina Naturale snc
- Concetto
dell’Equilibrio Termo-Cinetico Enzimatico - “Dispensa
monografica” di E. Hyeraci).
Tratto in parte da:
forzaremvitale.info/dottrina.html
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INTRODUZIONE e CONSIDERAZIONI sull’EQUILIBRIO TERMICO e L'IDRO - TERMO - FANGOTERAPIA
L'equilibrio termico fra le temperature del corpo è
l'indiscutibile realtà biofisiologica relazionato a tutto il
biotipo nel suo insieme da cui dipende la normale funzionalità
organica di ogni essere vivente.
A prescindere che l'armonia
dell'equilibrio termico, innanzitutto è condizionata da cosa e
come si ciba l'organismo (vedi Nuova Dietetica per l'uomo),
ed anche dal fenomeno delle tare ereditarie che geneticamente
vengono trasmesse ai discendenti, diciamo che l'armonia termica
è dipendente anche dalla corretta igienistica ispirata dal
concetto o dai principi dell'idro-termo-fangoterapia.
Qualsiasi organismo vegetale o
animale che sia, vegeta e vive nell'ambiente che gli fornisce
tutti gli elementi indispensabili al corretto svolgimento del
suo ciclo vitale.
A parte l'elemento cibo propriamente
inteso come tale, gli altri elementi sono: l'aria, la luce,
l'acqua e la terra. Indipendentemente da quella che è
l'incidenza determinata dall'elemento luce per effetto diretto
del fenomeno biochimico di fotosintesi, calorico e magnetico,
esercitato sia sull'elemento cibo propriamente detto, sia
direttamente sull'organismo stesso, diciamo che l'esistenza
vitale organica è bio-fisiologicamente relazionata anche dagli
altri tre elementi: aria, acqua e terra.
L'aria, oltre ad essere un elemento
indispensabile del processo nutrizionale, poiché senza l'apporto
dei suoi componenti base, ossigeno ed azoto, non si realizza
nessun processo metabolico e catabolico, se viene utilizzata
secondo i principi igienistici della medicina naturale, svolge
sull'organismo un'ulteriore funzione fisico-termica, la quale ha
un'incidenza integrativa normalizzatrice di tutte le varie
funzioni organiche.
Intervenendo sui recettori nervosi
della pelle, l'aria agisce direttamente su di essa. Di
conseguenza, sul sistema vasale circolatorio del sangue e della
linfa, la cui importanza fisiologica viene descritta nei cenni
di fisiologia.
Oltre a quanto detto, un bagno d'aria fresca,
soprattutto se associata all'influenza dei raggi solari, agisce
direttamente sul sistema nervoso in generale pertanto, vengono a
beneficiare dei suoi salutari effetti, la psiche, l'apparato
respiratorio, l'apparato digerente, l'apparato genito urinario,
il sistema endocrino e la struttura ossea.
Infatti quando cambiamo luogo ed andiamo in montagna od al mare
per esempio, l'aria (carica di elettroni negativi), l'acqua del
mare (simile alla nostra
acqua del corpo),
il sole con i suoi raggi benefici, aiuta l'eliminazione
delle malattie latenti, ad
uscire dal corpo, ed alle volte alcuni si ammalano e pensano che
si sono ammalati perche' si sono recati in zone malsane....in
realta' e' che anche il loro organismo reagisce alle
sollecitazioni di aria, acqua, sole, dei luoghi ove ci si reca,
per aiutare le eliminazioni delle malattie latenti secondo una
precisa legge naturale
di autoguarigione,
passando alle volte dall'ammalamento.
L'ammalamento e' gia' latente nell'intestino
per le intossicazioni, infiammazioni,
ionizzazioni esistenti, anche se leggere,
...cioe' al fuoco
intestinale e viscerale, ivi presente e latente, anche
se non tanto ben avvertito, ma esistente - vedi Foto.
In certo qual modo, secondo
l'aeroterapia, il bagno d'aria integrale e parziale è
paragonabile ai bagni idroterapici, ed i suoi effetti si
riscontrano a livello pelle, che si irrobustisce e tonifica; si
riscontrano a livello circolatorio, poiché stimolano il
meccanismo di vasocostrizione e vasodilatazione; interessano
tutto il sistema nervoso, compresa la psiche; pertanto, diciamo
che concorrono nell'armonia dell'equilibrio termico, con la sola
differenza, che una volta abituato il corpo, si può vivere nudi,
logicamente facendo dell'esercizio fisico, ciò che
contrariamente con l'acqua fredda non si può fare.
In effetti, se teniamo il corpo immerso totalmente (esclusa la
testa) in acqua fredda per più di cinque minuti, anche nuotando,
anziché realizzare una salutare reazione, originiamo lo
squilibrio termico, cioè sottraiamo il sangue alla pelle, poiché
promuoviamo una prolungata vasocostrizione della rete vasale
periferica; di conseguenza, abbiamo un maggiore riversamento
del sangue nelle regioni interne congestionando maggiormente le
viscere.
L'acqua, non è l'habitat dell'uomo,
ma è lo specifico ambiente della specie ittica, ossia dei pesci
e di quella specie di fauna il cui organismo è dotato di
speciali strutture fisiologiche che consentono la modificazione
termica; ad ogni modo quest'ultima specie deve esporsi ai
cocenti raggi solari per diverse ore, per ricaricare l'organismo
del coefficiente termico: vedi l'iguana marina, le foche ecc.
Con questo, non intendo dire che
l'uomo non debba utilizzare l'acqua, anzi, la dobbiamo
utilizzare, tanto più se consideriamo che la struttura del
nostro corpo è costituita per il 74% da essa; però non dobbiamo
vivere nell'acqua, tanto che sia calda, quanto fredda.
Non siamo dei pesci e nemmeno iguana; la nostra costituzione è
dotata di sangue caldo, ma la struttura organica non è quella
della foca o dell'iguana, quindi, se vogliamo mantenere
l'equilibrio bio-fisiologico e termico fra la temperatura
interna ed esterna, possiamo e dobbiamo utilizzare l'acqua solo
per soddisfare tale necessità e non per alterarla come di
sovente fa quella persona che mantiene il suo corpo immerso in
acqua per alcune ore e in special modo quando si praticano certe
gare agonistiche sportive (vedi le grandi traversate a nuoto, la
palla a nuoto ecc).
L'acqua è l'elemento vitale della
vita organica in genere, sia vegetale quanto animale. Nel nostro
habitat, regolarmente somministrata dalle condizioni
meteorologiche climatiche, l'acqua è una regolatrice termica
dell'ambiente. La sua origine è la risultante dell'armonia
atmosferica; però, quando questa armonia o equilibrio viene
alterato, anche l'equilibrio idrico viene alterato ed il più
delle volte si trasforma in fattore di morte.
Le inondazioni, sono devastatrici e talvolta mortali, come lo è
la siccità.
Analogicamente, il suo inadeguato ed
improprio utilizzo, (cioè se viene smoderatamente applicata sul
corpo, sia calda che fredda oppure se non viene utilizzata),
concorre generalmente ad accentuare o aggravare lo squilibrio
termico delle temperature del corpo già in atto, per conseguenza
della deficiente ed inadeguata igienistica dietetica.
La terra, propriamente detta perché
in essa e da essa vegeta la vita, è l'elemento che possiamo
definire il vivaio o il mondo del micro organismo; è
l'accumulatore di tutti gli agenti naturali cosmici ed
atmosferici, la cui presenza e partecipazione è imprescindibile
alla sua reale armonia o equilibrio biofisiologico e termico.
Tutto ciò che è organico, in essa si
trasforma in fonte di vita. La struttura minerale e organica,
tramite il processo bio-chimico di trasformazione, nel quale
oltre allo specifico micro organismo, partecipano tutti gli
agenti cosmici ed atmosferici, si converte in nuovi sali fosfati,
in sostanze azotate, ecc, elementi indispensabili alla
germinazione e sviluppo del micro organismo vegetale o animale
che sia.
Fra gli elementi terrosi, ai quali
appartiene anche l'argilla in genere, la terra propriamente
detta, è l'unica ad avere il coefficiente di conduzione termica
più elevato; per questo, in fangoterapia viene considerata e
utilizzata come l'elemento indispensabile nei
Cataplasmi freddi
o caldi, per il ripristino della normalità termica del corpo.
Inoltre, sempre riferendosi alla sua caratteristica struttura
micro organica (che la differenzia dall'argilla), viene
considerata e utilizzata come elemento antiputrefattivo.
La realtà bio-fisiologica di questi
agenti naturali, quali la luce, l'aria, l'acqua e la terra,
logicamente è relazionata al concetto dell'equilibrio termico e,
per una maggiore interpretazione dei suoi principi, diciamo che
analogicamente viene estesa ai vari habitat ed a tutto il
biotipo in genere, dagli elementi stessi alle specie viventi.
In effetti, se compariamo o
prendiamo in esame le varie climatologie ambientali del geoide,
ossia del nostro globo terracqueo, notiamo la diversità di
ognuna di queste, indipendentemente da quella che possiamo
definire clemenza o rigore dell'armonia o disarmonia
metereologica, che, comunque, se quest'ultima esiste, il suo
squilibrio è ben motivato, specie in quest'ultima era che
definiamo chimico-tecnologica.
Geograficamente, le varie latitudini
e longitudini con l'altitudine, ci danno le diversità
climatiche, le quali, determinano la natura dell'habitat e di
conseguenza del suo biotipo.
A prescindere da quello che possiamo
considerare come caratteristico equilibrio o squilibrio zonale,
cosmico, atmosferico e meteorologico, diciamo che esiste una
diversità bio-fisiologica strutturale costituente i quattro
elementi, luce, aria, acqua e terra; come esiste la loro
differenziale incidenza sulla diversità di tutto l'habitat e
biotip zonale, in special modo ora che è stato accertato
l'inquinamento della bassa e media atmosfera.
In effetti, climatologicamente,
l'incidenza e gli effetti dei raggi solari sul deserto polare e
sulla tundra ghiacciata, non sono eguali a quelli della foresta
temperata o della prateria temperata, come pure, queste
incidenze ed effetti non sono similari a quelle dei raggi solari
che irradiano un deserto arido, un bosco tropicale o una foresta
equatoriale.
Ciò dicasi per quanto concerne l'aria ed il grado di umidità
alla meteora acquosa (pioggia) che, in ognuno di questi
ambienti, qualitativamente e quantitativamente non è analoga,
anzi, in taluni è inesistente.
Pertanto non può esservi armonia termica ossia, in essi non
sussisterà il caratteristico equilibrio termico e di conseguenza
anche la natura del terreno non è né chimicamente, né
organicamente per nulla eguale.
È superfluo dire che la disarmonia
fra la luce, l'aria e l'acqua, sui terreni crea ambienti
biologici diversi, dei quali, indistintamente, ognuno è regolato
dal determinato equilibrio e squilibrio termico che, in ultima
analisi, crea l'ambiente di origine e sviluppo morfologico sia
del micro organismo, che della struttura più complessa
dell'essere vivente, tanto vegetale quanto animale, con i quali
si caratterizza e contraddistingue l'ambiente stesso.
Flora e fauna in genere, variano da
ambiente ad ambiente, indipendentemente da quello che noi
possiamo definire trasformazione ed adattamento condizionato da
forze contingenti o maggiori, le quali in tutti i casi incidono
sempre sulle caratteristiche e funzionalità cellulari, come pure
sulla longevità della vita organica di ogni singola specie che,
comunque, non potrà mai eguagliarsi con quella dell'habitat
specifico del suo biotip.
Ciò dicasi per il mondo ittico e per
la flora marina. La salinità dell'acqua, la temperatura della
stessa, la penetrazione dei raggi solari e le varie profondità,
danno origine a specie di pesci e piante diverse; il che è
dovuto sempre all'equilibrio termico ambientale, il quale incide
esclusivamente sulla struttura plasmatica dei vari plankton,
ossia sul micro e macro organismo degli elementi vitali.
Con la disarmonia dell'equilibrio
atmosferico, si origina lo squilibrio termico negli elementi che
determinano l'ambiente, pertanto dell'habitat e di conseguenza
del suo biotip.
Alterando la struttura biofisica
dell'atmosfera, automaticamente vengono alterati tutti gli altri
agenti. I raggi attinici solari, passando un'atmosfera
inquinata da gas e pulviscoli industriali, modificano la loro
struttura, quindi l'effetto luminico calorico e magnetico oltre
ad incidere negativamente sulla struttura cellulare del biotip
ambientale, modifica ed altera i venti e l'ambiente meteorico,
dando origine alle perturbazioni meteorologiche che già
conosciamo, le quali non sono più l'effetto conseguente del
naturale fenomeno fisico orbitale dell'armonia cosmica che
determina i periodi stagionali. Di conseguenza anche i venti,
l'aria, l'acqua e la terra subiscono la modificazione della loro
condizione termica la cui incidenza negativa e malefica, in
ultima analisi, si riversa sull'ambiente e sul suo biotip in
genere, uomo compreso.
Continuare con il progressivo e
degradante inquinamento dell'ambiente nel senso lato, vuoi dire
ritornare alla notte dei tempi, cioè quando il nostro geoide si
confondeva in un ambiente palustre, acquitrinoso, nebbioso e
gassoso, con la sola differenza che quella fu l'era della
naturale purificazione atmosferica ambientale che succedette il
periodo di formazione del globo terrestre, ossia del mondo
riferito al nostro sistema solare.
L'inquinamento prodotto dalla nostra
evoluzione chimico tecnologica, purtroppo, non è la stessa cosa,
poiché nel senso più lato, vuoi dire immettere nell'ambiente
sostanze chimiche o elementi che, per la dinamica delle
mutazioni e trasformazioni bio-fisiche, concorrono
nell'alterazione di tutta l'armonia chimico-fisiologica
strutturale di tutti gli elementi e micro organismi vitali che
costituiscono e si sviluppano nel nostro ambiente, i quali,
nella loro complessità, vengono generati dalla congiunta
partecipazione dell'aria, luce, acqua e terra nel compendio
armonico dell'equilibrio termico.
Lo squilibrio termico si generalizza
per la differenza termica fra le varie temperature dell'ambiente
"habitat", le quali sono motivate dalla disarmonia termica di
ogni specifico elemento; aria troppo calda o troppo fredda ed
inquinata da gas e pulviscoli vari; acqua calda o troppo fredda,
abbondante o scarsa, nonché inquinata dalla struttura gassosa;
raggi solari alterati in tutte le loro componenti strutturali.
Orbene, per conseguenza di questa anormalità biotermica, anche
la terra con tutti i suoi elementi strutturali organici ed
inorganici viene a trovarsi in squilibrio termico.
Dopo questa osservazione sulla reale
incidenza e sugli effetti esercitati dall'equilibrio e
squilibrio termico, sugli elementi ed agenti atmosferici e sui
relativi ambienti, rivolgiamo la nostra attenzione
all'equilibrio
termico
fra le
temperature
interna
ed
esterna del nostro corpo, poiché volenti o nolenti, l'analogica relazione ci
dimostra che solo dalla loro armonia, a prescindere da quello
che consideriamo trauma psichico e fisico o alterazione organica
di ordine genetico, dipende la reale normalità funzionale biofisiologica del nostro organismo.
Noi
Naturopati abbiamo accertato che
con l'armonia termica delle due temperature citate (interna ed
esterna) del corpo, il cui gradiente termico, dalla
biofisiologia è stato stabilito in 37° C (NdR:
convenzionalmente, ma in realta' dovrebbe essere 36,05° ), nel
nostro organismo non può verificarsi nessuna alterazione micro
organica negativa nei confronti della struttura biocellulare in
genere, come pure gli intrinsechi fenomeni fisiologici non
vengono alterati nella loro normale funzione.
L'armonia termica fra le temperature
interna ed esterna, è la risultante della coordinata
somministrazione qualitativa e quantitativa degli elementi ed
agenti naturali i quali, per il nostro caso sono:
1° - il cibo nelle più corrette associazioni culinarie.
2° - la luce, l'aria e l'acqua, elementi ed agenti naturali i
quali in concomitanza diretta con il cibo, partecipano nel
processo nutrizionale dell'organismo.
(NdR: a questi fattori si deve aggiungere come cofattore anche
lo stress).
Qualcuno, il più sprovveduto forse,
si domanderà o mi domanderà quale attinenza ci può essere fra il
cibo e gli elementi citati, con l'equilibrio termico, come pure,
che nesso vi è fra questo equilibrio termico e la nostra salute.
Benché questo quesito trovi ampia rispondenza nei miei libri "L‘Iridologia"
e "La Nuova Dietetica", come pure nel libro "La
Medicina naturale alla portata di tutti" di Manuel Lezaeta
Acharan, per quanto sommariamente, lo ripeto affinché la persona
che lo ignora, non possa più dire non lo sapevo, tanto più che
lo scopo delle terapie in sottotitolo di copertina e più avanti
spiegate, ha per preciso oggetto la coadiuvante partecipazione
al ripristino e mantenimento dell'imprescindibile ed
inconfutabile armonia termica per la normalità funzionale
psicofisica dell'organismo.
Riferendoci al cibo, è stato
accertato che questo è costituito SOLO da due specie di alimenti: gli
alimenti rinfrescanti
e decongestionanti.
È stato accertato pure che la
funzione digerente è la risultante
di un lavoro meccanico, chimico ed elettrico, con il quale il
cibo ingerito viene trasformato in sostanze ed umori essenziali
al rinnovo e mantenimento di tutta la
struttura biocellulare
dell'organismo.
È stato anche accertato che il
lavoro fisico e chimico produce calore, come pure, quanto
maggiore e prolungato sarà questo lavoro, tanto maggiore sarà il
calore prodotto.
Quindi, si deduce che più faticoso e prolungato
sarà il lavoro digerente, maggiore sarà il calore prodotto
internamente.
Non basta, è risaputo che il lavoro fisico necessita di una
forza motrice; pertanto nel nostro caso, la forza motrice del
lavoro digerente, è data dalla complessa struttura cellulare
sanguinea e quindi, in ultima analisi, diciamo che quanto
maggiore e prolungato sarà il lavoro digerente, maggiore e
prolungata sarà la richiesta di sangue interna che, dall'esterno
del corpo, ossia dalla pelle, viene sottratto per sopperire
l'esigenza fisiologica del processo di digestione del cibo
indigesto.
Questa è la dinamica della
principale causa che da origine alla disarmonia termica fra le
due temperature interna ed esterna del corpo ed ognuno di noi
può constatare questo fenomeno osservando l'apparentemente
insignificante sintomo della caratteristica sonnolenza post
prandiale che succede dopo aver consumato un pasto indigesto.
Un
nitro sintomo si evidenzia con la mancanza o fatica alla
concentrazione mentale e con il rallentamento dei riflessi; il
che è dovuto alla scarsa irrorazione sanguinea del cervello per
conseguenza dell'esigenza digestiva citata.
Un'altra causa che può produrre la
disarmonia termica, l'abbiamo quando esponiamo il corpo nudo
all'aria fredda per un tempo prolungato senza praticare alcun
esercizio fisico, oppure, quando lo immergiamo in acqua fredda
per un lungo periodo di tempo anche nuotando; ognuno di noi lo
può notare o ricordare.
Come detto, esponendo il corpo nudo
o anche vestito, in un ambiente freddo o all'aria fredda in una
zona ombreggiata, dopo qualche tempo incominceremo a notare un
peso allo stomaco o dei brividi sulla pelle; se al mare o ai
laghi o fiumi ci immergiamo in acqua per fare una lunga nuotata,
quando usciamo a riva, immediatamente accusiamo i brividi sulla
pelle e talvolta, qualcuno batte anche i denti.
Orbene, anche
con queste circostanze si evidenzia lo squilibrio termico, il
quale palesa l'affievolimento nella funzione di termoregolazione
della pelle in quanto il tessuto vasale periferico viene a
trovarsi in costante vasocostrizione.
Quindi, per reazione
nervosa, tale circostanza fisiologica da origine alla pletora
sanguinea nella regione viscerale causando in tal modo un
maggiore aumento della temperatura interna.
Abbiamo detto, che fisiologicamente
il gradiente termico delle temperature del corpo è stato
stabilito in max 37° C (NdR: convenzionalmente, ma in
realta' dovrebbe essere 36,05° ), poiché è stato dimostrato che
solo a questa temperatura può realizzarsi il normale ed armonico
sviluppo della flora micro organica nel nostro corpo, la cui
presenza è necessaria alla trasformazione degli alimenti.
È risaputo che la
flora micro
organica si genera con il processo della fermentazione e, che
questa, trova il suo veicolo nel calore ambientale. Orbene, se
la temperatura ambientale è moderata e risponde alle specifiche
esigenze biofisiologiche organiche del corpo, avremo una
fermentazione sana; pertanto, anche lo sviluppo della flora
micro organica predestinata alla trasformazione degli alimenti,
sarà tale ed in completa armonia.
Invece, se il gradiente termico interno è superiore, come lo è
di certo quando somministriamo al nostro corpo degli alimenti
indigesti, come pure, quando irrazionalmente lo esponiamo in
condizioni ambientali termiche diverse alla normale esigenza
fisiologica, la
fermentazione degli alimenti si trasforma in una
degradante putrefazione, la quale, diventa l'ambiente ideale
dello sviluppo mico-batterico patogeno.
Quanto maggiore e prolungato sarà
questo squilibrio termico, maggiore e degenerativo sarà il
processo di putrefazione interna, pertanto maggiormente idoneo
sarà il terreno alle insorgenze mico-batterico alterate, caratteristica specifica dello stato
di malattia in genere.
L'idro-termo-fangoterapia associata
ad una corretta alimentazione, specialmente come quella
suggerita nel libro "La Nuova Dietetica", sfruttando le
possibilità biofisiotermiche degli elementi ed agenti naturali,
regolamentati dalle metodiche e dai suggerimenti esposti in
questo libro, è il mezzo ideale e più consono a ristabilire,
normalizzare e mantenere l'armonia dell'equilibrio termico fra
le temperature interna ed esterna del corpo, la quale è
l'elemento basilare del salutare sviluppo della vita microbiofisiologica dell'organismo stesso, la quale, in parole
semplici, vuoi dire vera e piena salute.
"Concludo ricordando che qualsiasi
processo biologico è relazionato intimamente ad un processo
fisiologico e viceversa. Da essi, scaturisce o si origina la
vita.
Il fenomeno biologico avviene nell'ambiente o terreno in cui le
varie sostanze fisiologiche di base si fondono ed amalgamano
prendendo vita.
L'essenza vitale, tanto di ordine vegetale, quanto di ordine
animale, viene ad essere, dalla combinazione e fusione di varie
sostanze ed elementi in un determinato ambiente a una
determinata temperatura.
Il mantenimento e lo sviluppo dell'essenza, è dato dalla
corretta somministrazione degli elementi di base con cui essa ha
preso vita.
Poiché il nostro organismo è la risultante di ambedue i
processi, biologico e fisiologico, è ovvio dire che tanto la
salute organica quanto la malattia, sono il prodotto del
corretto o scorretto equilibrio bio-fisiologico, il quale, è
condizionato dall'ambiente termico.
Mens sana in corpore sano:
la psiche è condizionata dalla normalità nervosa e questa, a sua
volta, è la risultante della perfetta armonia fisiologica, la
quale può svilupparsi solo se sussistono i due fondamentali
elementi per cui si origina la vita: le sostanze e l'ambiente in
perfetto equilibrio termico".
By L. Costacurta, Tratto da: “Vivi
secondo gli agenti naturali”
Commento NdR: Condividendo in pieno cio' che viene
scritto, vogliamo aggiungere che sarebbe opportuno, per ogni
tipo di
infiammazione e queste con
e le
ionizzazioni
improprie, sono
la
base fisiologica di
OGNI
sintomo (malattia), fare i
cataplasmi di argilla o
fango freddi sul ventre alla notte e di giorno
mettere sulla parte bassa del dorso, sulle
vertebre lombari e sacrali, del freddo, con un
cataplasma come alla notte oppure con i "ghiaccioli"
morbidi (come quelli che utilizzano i dentisti) preventivamente
messo in frizer, in questo caso non mettere il ghiacciolo
direttamente a contatto con la pelle per non ustionarsi, ma con
un tessuto in mezzo.
Il
Mesentere o
Mesenterio
Il mesentere: struttura,
funzione e ruolo nella "malattia"
= ammalamento
Prof J
Calvin Coffey , FRCSI informazioni
Corrispondenza sull'autore Prof J Calvin CoffeyInvia
un'email all'autore Prof J Calvin Coffey ,D
Peter O'Leary , PhD
Pubblicato: novembre 2016
DOI: http://dx.doi.org/10.1016/S2468-1253(16)30026-7
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Sommario
Testo intero
Tabelle e figure
Questo e' l'organo che immagazzina le
infiammazioni
e gli aumenti termici del tubo digerente, nel caso di
qualsiasi
ammalamento e quindi va rinfrescato sempre con i
Cataplasmi di
fango o di argilla freddi, per 45 notti consecutive.
vedi:
MONO
TERAPIA per TUTTE le MALATTIE + Febbre +
Infiammazione
+
Crudismo
vedi anche:
Ayurvedica
+
Lavaggio Energetico
+
Coppettazione
+
Riposizionamento asse Cranio-Atlante-Epistrofeo
Ben noto nel mondo e' il massaggio Ayurvedico,
che utilizzando i punti dell'agopuntura Cinese + i punti
ove vi e' dolore, risolve in molti casi diversi tipi di
problemi.
Il Lavaggio energetico e' un
particolare tipo di massaggio che apre i
chakra del corpo, eliminando in genere la
memoria della sofferenza di vissuti dolorosi.
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La
Dottrina Termica della Salute
Il nostro corpo ha due
rivestiture: la prima è l'esterna, ci isola dall'ambiente che ci
circonda e si chiama «pelle», la seconda è
l'interna, copre le cavità del nostro organismo e si denomina "mucosa".
La salute ossia, la normalità funzionale del corpo, dipende
dall'equilibrio termico fra
pelle e mucosa.
L'uomo è un animale a sangue caldo, il cui calore allo stato di
salute, è di 37 gradi centigradi .
La circolazione sanguigna, risultato dell'attività nervosa,
determina nel corpo la temperatura che sarà normale se il sangue
circola uniformemente. L'alterazione circolatoria del fluido
vitale, prodotta da uno squilibrio termico, origina e mantiene
nell'organismo
congestioni e anemie.
La temperatura sarà maggiore nella zona
congestionata e minore in quella regione del corpo
in cui la circolazione sanguigna è deficiente, perché la
pletora di questa è il risultato di una maggiore attività
nervosa, e la deficiente attività di questa energia determina
invece la scarsa irrigazione di sangue.
Come rivela l'iride degli occhi,
più accentuata è la congestione nelle viscere del corpo, più
deficiente è la circolazione del sangue nella pelle, estremità e
cervello. Questo è lo squilibrio termico che caratterizza lo
stato di alterazione variabile della salute umana, qualsiasi
siano i sintomi e le sue manifestazioni.
Nella sua attività normale, l'organismo umano mantiene sempre
una temperatura uniforme: 37 gradi centigradi , tanto sulla
pelle quanto nelle mucose intestinali. Questa normalità termica
è la conseguenza di una uniforme irrigazione sanguinea nei
tessuti che vengono riscaldati dal calore dello stesso sangue.
Questo equilibrio termico, permettendo il normale funzionamento
della macchina umana, è fonte di salute.
Es.:
Quando vi e' una digestione di cibo, il sangue si ritrae dalla
periferia e si concentra nelle viscere, infatti dopo un pranzo
od una cena (salvo che non sia frugale, molto frugale) abbiamo
piu' freddo che dopo la completa
digestione del cibo ingerito.
Questa e' la
prova provata che evitando di appesantire il pasto con cibi
non
adatti, si cambia temperatura corporea anche sulle varie parti del
corpo.
Evitare di avere
forti escursioni termiche sul corpo,
mangiando nel modo
adatto, e' il primo approccio alla
Medicina Naturale.
Il Fuoco viscerale, fonte
dell'UNICA
malattia, che si manifesta con tendenti infiniti
sintomi
Tutte le infermità (ammalamento
= malattia =
sintomi) costituiscono sempre uno
squilibrio
termico in grado variabile per l'aumento
della temperatura interna del corpo, per
congestione delle viscere
con diminuzione del calore della pelle e delle estremità per
deficiente irrigazione sanguinea. Questo squilibrio della
temperatura, origina disturbi variabili alle funzioni organiche
perché gli organi congestionati lavorano male per la
sovrabbondanza del sangue, e così pure gli organi anemici
alterano il loro lavoro, per scarsa irrigazione sanguinea.
Essendo la malattia una manifestazione del disordine funzionale
dell'organismo per squilibrio termico, è sempre caratterizzata
dalla febbre,
non può quindi esistere un infermo
senza febbre.
Quando questa è constatabile per mezzo del termometro applicato
sotto l'ascella è perché si trova rifugiata nell'interno del
corpo.
Nelle affezioni acute, la febbre, la cui origine è sempre
nell'interno del ventre, si propaga a tutto l'organismo,
manifestando reazioni salutari delle difese naturali, che
procurano la purificazione organica.
La febbre interna che non viene alla superficie del corpo, è
caratteristica in tutti gli infermi cronici; essa rivela
l'insufficiente difesa dell'organismo ed è causa di
denutrizione ed
intossicazione la
quali produce anche le
infiammazioni, ma con
l'aumento della temperatura viscerale si
favoriscono le
putrefazioni
intestinali
Con la febbre alla superficie del corpo si manifesta la reazione
salvatrice; invece con la febbre interna, che raffredda la pelle
e le estremità del corpo, si denuncia la deficiente attività
organica, vale a dire l'indebolimento dell'energia vitale del
soggetto.
Disegno - Evoluzione da salute a malattia passando per lo
squilibrio termico del corpo.
Elaborazione di Corrado Tanzi, su disegni estratti dal libro "La
Medicina Naturale alla portata di tutti" di M. Lezaeta Acharan
ed. Baccichetti Conegliano e "Retrouver et conserver sa santé
par le Sauna" di Alain Rousseau ed. Groupe Hemmerlé, Paris.
In questo disegno ho chiarito come il raffreddamento periferico,
molto elevato alle estremità (come da me rilevato con termometro
professionale a infrarossi), sia sempre concomitante ad un
elevarsi spesso oltre misura della temperatura viscerale, in
grado variabile più elevata a seconda dei casi.
L'uomo è l'unico essere del creato che vive squilibrando le
temperature del corpo.
In effetti il vestito inadeguato effemina la pelle, e gli
alimenti indigesti generano febbre nelle viscere.
La pelle, continuamente sottratta al conflitto termico che
l'atmosfera ci offre, si indebolisce progressivamente e si
raffredda.
Gli indumenti inadeguati, attorniano il corpo di un calore
artificiale, risparmiandogli la necessità di produrre
costantemente il proprio calore mediante l'attiva irrigazione
sanguigna della pelle. D'altra parte, gli alimenti cotti ed
indigesti, esigendo uno straordinario e prolungato sforzo
digestivo, per reazione nervosa,
congestionano le mucose e le pareti dello stomaco e
degli intestini, aumentando la temperatura interna del corpo,
alterando in tal maniera il calore della pelle e delle
estremità.
Insisto ! Il lavoro forzato e prolungato, che esige nello
stomaco ed intestini l'elaborazione degli alimenti inadeguati,
significa reazione nervosa e circolatoria che aumenta la
temperatura interna del corpo a spese del calore stesso, per
indebolimento delle attività della pelle, attorniato di un
calore prestato da un vestiario che lo sottrae al conflitto che
l'atmosfera offre a tutti gli esseri viventi.
La febbre interna, che consuma la vita delle genti, ha origine
in queste due cause: congestione dell'apparato
digerente a causa dei continui sforzi giornalieri che
esigono gli alimenti inadeguati per essere digeriti;
indebolimento della pelle per mancanza del conflitto con gli
agenti atmosferici dovuto all'inconveniente vestiario.
Più debole è la temperatura della pelle, maggiore è il calore
nelle mucose nell'interno del ventre.
L'indebolimento della pelle ricarica il lavoro delle mucose, ed
è in queste che si dirigono le sostanze malsane non asportate
dai pori per la deficiente irrigazione sanguinea della
superficie del corpo.
Forzate le mucose a realizzare un lavoro straordinario, per
reazione nervosa e circolatoria si irritano e congestionano
progressivamente producendo la febbre. Con quanto esposto, si
spiega facilmente il perché dei raffreddori, dei catarri, delle
polmoniti e di tutte le infiammazioni interne in generale.
Il raffreddore è
precisamente un acuto squilibrio termico, caratterizzato da
freddo esterno e febbre delle viscere.
Il processo congestivo ed infiammatorio si accentua di
preferenza negli organi più deboli per predisposizione personale
e per mal regime di vita.
Nel moribondo lo squilibrio termico arriva al suo massimo grado
poiché, mentre il freddo si impossessa della sua pelle e delle
sue estremità, la febbre lo consuma internamente come lo
comprova il polso o l'infiammazione interna, che si riflette
nell'iride degli occhi.
Come alla pelle anemica corrispondono mucose congestionate e
febbricitanti, cosi l'attivo lavoro della pelle decongestiona,
rinfresca e vitalizza le mucose che coprono le cavità interne
del nostro corpo.
Malattie eruttive come la rosolia, il vaiolo, la scarlattina,
ecc. sono destinate a purificare l'organismo che si trova allo
stato
di infermità cronica.
Nella stessa misura in cui fiorisce il -male sulla pelle, si
scaricano le materie morbose all'interno del corpo. Al
contrario, quando si soffocano le eruzioni della pelle, la
materia perniciosa si dirige cercando un'uscita attraverso le
mucose, producendo gravissime infiammazioni e congestioni nei
tessuti polmonari, bronchiali, renali e nei sistemi circolatorio
e nervoso.
Con quanto ho detto, si spiega come le affezioni acute senza
febbre esterna siano le più gravi e più difficoltose da curare.
In infermi cronici, estremamente indeboliti la cui vitalità è
consumata per intossicazione e per impotente sforzo difensivo
della Natura incompresa, mutilata e soffocata con farmaci, è
comune vedere che il termometro sotto il braccio accusa 35 gradi
centigradi mentre la febbre interna è all'incirca sui 40 gradi e
più e si manifesta, per la inusitata attività del cuore, con un
polso di 120 battiti al minuto.
Come si vede in questo caso, e lo abbiamo comprovato una
infinità di volte, il termometro serve solo per perturbare il
criterio, in quanto si riferisce a febbre. Invece il polso è la
guida più sicura per comprovare la temperatura normale o
anormale del corpo umano, secondo la mia Dottrina, sempre che i
nervi non siano addormentati per intossicazione intestinale o
medicamentosa.
Esiste una relazione stabile fra l'attività del cuore e la
temperatura interna del corpo.
Nello stato di riposo, in un adulto 70 pulsazioni al minuto
corrispondono ad un calore pari a 37 gradi centigradi
all'interno del ventre; 80 pulsazioni accusano temperatura sopra
i 37° ½ ; 90 pulsazioni per minuto rivelano una febbre di 38
gradi;
100 pulsazioni corrispondono a 39 gradi di febbre, con 110
pulsazioni si aumenta a 39° ½ ; con 120 si hanno 40 gradi di
febbre e, quando si aumenta i 120 battiti al minuto, si ha la
certezza che il calore interno del corpo si è elevato sopra i 40
gradi. Man mano che la temperatura aumenta all'interno del
ventre, accelera proporzionalmente l'attività del cuore, che si
manifesta con un polso rapido sempre più, anche quando il
termometro posto sotto l'ascella non registra calore normale.
Il polso inferiore ai 70 battiti denuncia una debolezza nervosa
dovuta ad intossicazione intestinale o medicamentosa.
Nei bambini appena nati, normalmente le pulsazioni arrivano fino
a 150 battiti al minuto, a tre anni il numero normale è di 100 e
a quattordici di 75, per ridursi a 70 a vent'anni. Passati i
sessanta il polso accelera fino a 80 pulsazioni al minuto; ciò è
dovuto all'aumento di calore interno del corpo per anemia della
pelle degli anziani.
La febbre interna che, come abbiamo detto si origina per lo
sforzo digerente che esige l'elaborazione degli alimenti
inadeguati, si fa cronica per i comuni abusi che si commettono
nell'alimentazione e per l'effeminamento della pelle.
Salvo una privilegiata costituzione organica, se costantemente
per varie volte al giorno forziamo il lavoro dell'apparato
digerente con alimenti indigesti, congestioneremo in forma
permanente, più o meno grave, le mucose, pareti dello stomaco e
gli intestini.
I tessuti di questi organi si fanno spugnosi in grado variabile
ritenendo maggiore quantità di sangue del normale, come rivela
l'esame dell'iride degli occhi dell'infermo.
Questo stato congestivo
degli organi della digestione, eleva in loro la temperatura
normale, poiché il sangue porta calore e la sua maggiore
affluenza si traduce in aumento della temperatura interna con la
diminuzione del calore della pelle e delle estremità del corpo.
Rimane così spiegato lo squilibrio termico costituente lo stato
dell'infermo, senza distinzione dei sintomi, come vedremo.
Si spiega pure l'esistenza della febbre interna, che non viene
rivelata dal termometro e che è caratteristica negli infermi
cronici, ed inoltre la febbre esterna, propria delle affezioni
acute.
Febbre locale
Oltre alla febbre interna, che si origina e mantiene
nell'intestino, si presenta generalmente negli infermi, una
febbre locale nella zona o organo del corpo direttamente
compromesso dal disordine generale, che inizia sempre
nell'apparato digerente.
Così, se si piantasse una spina in un dito, si noterebbe ben
presto un'infiammazione locale con aumento della temperatura
precisamente nel punto affetto. Fenomeno analogo si produce
nella polmonite, nella nefrite, nell'appendicite, nel reumatismo
acuto ecc. ecc. Il trattamento curativo dovrà quindi contemplare
questi due aspetti dello squilibrio termico che permettono una
immediata normalizzazione se si vuole ottenere una perfetta
guarigione o, per meglio dire, un ritorno alla salute.
Il freddo abituale alla pelle, piedi e mani denuncia febbre
interna, con deficiente circolazione sanguigna nelle estremità e
superficie del corpo; il sangue che manca in queste regioni, si
trova stagnante all'interno dell'organismo, di preferenza nel
ventre.
In queste condizioni di squilibrio termico del corpo, le
funzioni organiche si alterano fondamentalmente sempre più,
rovinando la vitalità dell'infermo e portandolo infine alla
morte per denutrizione ed intossicazione, a causa delle
putrefazioni intestinali elaborate nel ventre febbricitante.
La febbre interna - E' il nemico che dobbiamo combattere in
tutti gli infermi poiché solo con essa si dà vita al microbo;
quindi teniamo presente che, con 37 gradi di calore nel corpo
non vi è virulenza microbica.
By
Manuel Lezaeta Acharan tratto da “La medicina alla portata di
tutti”.
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Alimentazione: il
gelato contro l’infiammazione dell’intestino -
Giovedì, 8 Aprile 2010.
I dolci in generale e il gelato in
particolare sono cibi molto amati, ma di cui si deve stare
attenti a fare un uso moderato, per evitare che ne risenta
soprattutto in nostro intestino
in termini di infiammazione. Eppure sarebbe bello
poter disporre di un tipo di gelato che unisca al gusto
piacevole delle proprietà benefiche per il nostro organismo.
Forse non siamo pio così lontani dal fare in
modo che questo desiderio possa diventare realtà.
Infatti gli esperti della Buck’s Ice Cream dell’Università
statunitense del Missouri - Columbia stanno cercando di
sperimentare e di giungere ad una soluzione che potrebbe mettere
d’accordo i golosi e quanti invece si preoccupano di nutrirsi in
modo sano ed equilibrato. Gli studiosi infatti hanno reso noto
di essere giunti ad una scoperta davvero eccezionale.
Si tratta della possibilità di fare in modo
che il gelato diventi un alimento in grado di fare bene al
nostro organismo, perché caratterizzato dalla presenza di fibre,
da proprietà antiossidanti e che sono in grado di combattere
l’infiammazione dell’intestino. Ma l’aspetto straordinario della
questione è il fatto che i gelati così messi a punto non
avrebbero niente da invidiare a quelli tradizionali per quanto
riguarda il sapore gradevole.
Gli esperti infatti hanno dichiarato
di essere riusciti a camuffare il sapore amaro dei nutrienti con
i quali hanno provato ad arricchire il gelato. Questi ultimi non
solo altro che bacche di açai, vinacce e microrganismi
probiotici, che svolgono una funzione antinfiammatoria.
Un
alimento insomma in grado di unire i benefici per la salute con
il piacere del gusto dolce.
Commento NdR: Ma quello che no dicono e' che e'
il freddo che tende a disinfiammare le viscere, anche con
l'assunzione del gelato, favorendo una disinfiammazione per il
solo periodo del raffreddamento.
Ma quello che e' importante
ricordare e' che il freddo viscerale si fa bene, ma DEVE uscire
dall'organismo e non essere solo spostato da un' altra parte
come effettivamente il gelato effettua...per mezzo della
vasocostrizione indotta, che poi comunque richiama una volta
cessato l'effetto freddo, una vasodilatazione maggiore di quella
di prima...quindi analogicamente e' giusto utilizzare il freddo,
ma non abbassando la temperatura con cibi o bevande fredde
direttamente nel tubo digerente, ma eliminare il caldo viscerale
e quindi l'infiammazione,
con i Cataplasmi
freddi sulle
viscere o su altre parti del corpo
infiammate !
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RIASSUMIAMO:
La
Medicina Biologica o
Scienza della
Salute è nata con luomo ed è stata insegnata e praticata dagli abitanti del
continente MU, dagli Atlantidei, dagli Akkadici che iniziarono gli Egizi, i Caldei ed in
seguito i Greci, a queste pratiche.
Ippocrate ha detto: "E la
natura che cura", frase che è dimenticata dai medici moderni, i quali il
più delle volte tendono con le loro terapie anti naturali
farmacologiche a sopprimere i
sintomi, che invece sono spie naturali o difese organiche per incamminarsi verso il
ripristino della Salute. Essa è in primis il BenEssere, essere nel bene, cioè vivere in
armonia con le Leggi del Creato ma è anche assenza totale di sintomi, cioè il
"silenzio" fisiologico del corpo.
Questi veleni,
vaccini e
farmaci (la parola farmaco significa
in greco: veleno) calmano od eccitano i sintomi del disturbo organico, spostando il
problema, ma lasciando sempre viva nellorganismo la causa del disequilibrio, la
malattia ed impedendo con linquinamento che inevitabilmente il farmaco provoca, le
normali funzioni eliminatorie del corpo. Non è certa questa la strada per il ripristino
della vera Salute.
Ricordiamoci che la
malattia è solamente
derivante dallalterazione Etico/Termico/Nutrizionale, la quale poi
determina per caduta tutto il resto.
vedi: Come nasce
la malattia +
Perche' nasce la malattia
La dottrina termica è quella scienza che insegna all'uomo
a vivere sano o recuperare la sua salute mediante
l'equilibrio termico del corpo. Il suo obiettivo è la
normalità funzionale dell'organismo e dipende dall'equilibrio
tra temperatura interna ed esterna del corpo.
I mezzi che impiega sono: l'osservanza e l'adempimento delle
leggi naturali e, per ristabilire l'equilibrio perduto,
l'uso adeguato degli agenti di vita, che sono quattro, che offre la natura
stessa ossia:
aria,
acqua,
terra,
luce.
-
L'aria favorisce i meccanismi di nutrizione e
purificazione.
- L'acqua sollecita l'energia vitale, rivitalizza.
- La terra purifica, magnetizza e raffredda le
infiammazioni, assorbendo gli umori malsani
- La luce vivifica il sistema nervoso ed aiuta la
sintesi di certe vitamine.
Le malattie come abbiamo già più volte
affermato, sono la conseguenza dei
Conflitti Spirituali che
"scendono" dal "cielo dello
Spirito"
Ego/Io/mente-organo, nella "terra fisiologica" i
Cervelli ed i liquidi del corpo e
quando trovano il "Terreno"
- vedi
Bio
elettronica - la
Matrice adatta,
prolificano generando il corpo del conflitto, la malattia, ovvero lazione del male,
cioè dellignoranza.
Siccome la malattia, come abbiamo già
detto, è di fatto una perturbazione del "sistema eco biologico" corporeo che
segue uno schema identico e parallelo a quello del "sistema eco biologico del pianeta
Terra" e quello del Creato nella Sua totalità, occorre quindi lavorare seguendo
schemi identici, cioè
Etico eco biologici, per ripristinare le alterazioni
Termico/Nutrizionali (disintossicando lorganismo) indotte dalle conflittualità
generate dalle Trasgressioni Etiche alle Leggi del suddetto sistema.
A seconda del tipo di alterazione o
deviazione del "Terreno", una o più tipi di malattie compaiono, esempio: forte
scompenso Termico, in terreno con carenza di fosforo e magnesio + intossicazione da
metalli pesanti = poliomielite, distrofie, paralisi, sclerosi, epilessie, anemie, ecc.,
infatti esse si possono curare per esempio e sopra tutto con il
Cloruro di Magnesio,
e certe altre con
Ascorbato
di Potassio,
Fior
di Zolfo, ecc. vedi
Protocollo della Salute
Riequilibrando il "Terreno" analizzato
preventivamente con apposite apparecchiature - vedi
Bio elettronica
- le alterazioni Termico
Nutrizionali, disintossicando
e disinfiammando lorganismo e rimuovendo i
Conflitti Spirituali
tornando in Armonia con tutte le Leggi dellUniVerso,
le malattie scompaiono come per incanto.
Altro esempio: tutti i tecnici sanitari
sanno che nei bambini quando le malattie infantili non appaiono con sintomi evidenti, esse
hanno maggiori complicanze di quanto non lo siano, quando le manifestazioni sono evidenti.
La
Febbre inizia SEMPRE
nellintestino,
vedi anche
Intestino motore del corpo; la Febbre è un processo naturale di difesa dellorganismo per poter
reagire e guarire; il consigliare per esempio luso di farmaci antipiretici per
abbassare la febbre è un grave errore, basterebbe un
clistere, nutrirsi di sole crudità per
alcuni giorni e fare 8 frizioni fredde,
o dei bagni in acqua fredda per pochi secondi, in un giorno, intervallate da reazioni calde a letto, bevendo
ogni giorno la propria urina, per abbassarla
facilmente e con il suo processo e le vie
naturali, favorendo la sua uscita dal corpo e non inibendola e bloccandola nel corpo con
farmaci.
La febbre e' la giusta e benefica
reazione dell'organismo ad uno stato di
intossicazione -
infiammazione;
essa serve anche ad aiutare e stimolare il
sistema immunitario
(sopra tutto le ghiandole endocrine); infatti recenti studi
e ricerche effettuate negli USA a Buffalo al Roswell Park
Institute, confermano che la febbre aiuta e stimola il
sistema immunitario a
svolgere al meglio la sua funzione, potenziando la
produzione di Ccl21,
molecola che recluta e stimola i linfocidi.
Presto o tardi la febbre stessa cercherà
di uscire dal corpo in modo naturale e se bloccata con farmaci essa
produrra' nel tempo la manifestazione di altre malattie ancor più gravi di
una semplice febbre, oppure essa invece di arrivare alla cute per le normali vie dei
liquidi corporei, essa prenderà altre vie: quella nervosa ed arriverà al cervello
alterando in ogni possibile modo le funzioni del Sistema Nervoso Centrale (SNC) generando
sempre, specie nei soggetti
vaccinati, infiammazioni
e per esempio:
epilessie,
meningiti ecc., oppure per la via linfatica
infiammando i linfonodi o nel sistema muscolare generando per esempio reumatismi, nelle
ossa con artriti ecc.
Quindi ripetiamo:
La
febbre è un processo naturale di difesa dell’organismo
per poter reagire e guarire; il
consigliare per esempio l’uso di farmaci FANS o
antipiretici - es.: Tachipirina, vedi i
danni del
paracetamolo - per abbassare la febbre è un grave
errore, perche' questi farmaci trattengono l'infiammazione
delle
viscere all'interno dell'organismo, ed inibiscono solo i
sintomi causali mentre
basterebbe un clistere di acqua per abbassarla
immediatamente e con un processo naturale, cosi come con i
Cataplasmi di fango od argilla fredda sul ventre, e/o le
frizioni fredde, o bagno freddi (vedi in questa pagina per
la descrizione delle tecniche) e mangiare per 8 giorni crudita' (vegetali) per ottenere i risultati: eliminare le
cause della febbre, senza farmaci !
In
Medicina Biologica affermiamo che NON
esistono "malattie", ma MALATI e tutto questo a causa delle
intossicazioni
+ infiammazioni ecc., che si ottengono
con:
1) disinformazione, mancata informazione, paradigmi errati,
schemi mentali, pregiudizi ecc., che generano sempre
Conflitti
Spirituali, che di fatto determinano sempre unetica
sbagliata; quando questo avviene, immediatamente la ricezione di alcune frequenze
Universali vengono alterate e quindi il DNA è avvertito ed informa immediatamente tutte
le cellule che il comportamento è errato, a questo punto vi è la sconnessione delle
"prese di corrente" con alcune delle frequenze Primarie Universali,
principalmente da quella Solare, maschile, positiva e da quella Terrestre, femminile e
negativa.
2) dellinquinamento iono elettronico
atomico che deriva dal punto 1 e 3.
3) dello squilibrio
Energo Termico corporeo
in grado variabile fra le mucose viscerali e la cute, che viene provocato da: cattive
abitudini alimentari, squilibrio sanguigno, linfatico, nervoso, microbico,
enzimatico,
vitaminico, inquinamento o depauperamento da cibi e di conseguenza
intossicazione da
minerali carenti od eccedenti intra ed extra cellulari, aria malsana, acqua ed ambiente
inquinati, dagli stress, ansie, paure, insicurezze, ecc., da
farmaci,
vaccinazioni,
otturazioni dentali con gli amalgami (otturazioni
dentali colore argento) e sopra tutto le
interferenze iono atmosferiche indotte dal Sole, Terra, Luna, Astri, Cosmo, ecc., tutti
fatti che determinano e favoriscono di conseguenza le intossicazioni e le
successive
infiammazioni.
Nel periodo delle "tenebre"
invernali la malattia (malEssere cioè azione dellessere nel male, nellerrore)
si genera, si incuba; nella primavera germoglia e nasce il lieve malessere e sotto la luce
del sole e dellacqua dellestate, la pianta, la malattia si completa e diviene
forte, eco perché per esempio quando si va in vacanza al mare od in montagna molta gente
si ammala più facilmente.
Ecco perché in estate (il calore tende ad
espandersi, quindi a far uscire le malattie dal corpo) "esplodono" le malattie
Fisiche, Emozionali (voglia di godere a tutti i costi, di trasgredire con rumore,
sregolatezza, sesso, droga, ecc.), Spirituali (la facile violenza prevaricazione,
sfruttamento, verso gli altri, che poi porta facilmente agli omicidi, rapine, ecc.).
La
malattia si comporta esattamente come
una pianta e come in agricoltura per ottenere un buon prodotto occorre modificare il
terreno, così per ottenere la Salute e guarire dalle malattie, occorre modificare le
alterazioni Termico/Nutrizionali del
Terreno, i
liquidi del corpo,
disintossicando
lorganismo intero; (a seconda delletà e del peso, la proporzione di liquidi
nellorganismo è circa del 75% nell'uomo adulto).
Qualcuno trasalirà leggendo le
affermazioni delle interdipendenze iono atmosferiche con gli organismi viventi, ma la
biologia che studia i fenomeni della Natura, come dimostra le interferenze, solari,
lunari, ecc., nei cicli mestruali femminili, nel mare o per la crescita dei vegetali nel
terreno in agricoltura, ugualmente conferma lo stesso processo nei corpi dei viventi per
le "malattie", in realta' solo
sintomi di una unica e sola malattia = l'ammalamento.
Essi compaiono SOLAMENTE ed esclusivamente
quando i Terreni (i liquidi dei corpi viventi
- vedi anche Vari
terreni) hanno alterazioni Termico Nutrizionali,
quando essi sono intossicati, cioè bio elettrochimicamente preparati: rH =
ossidati/ridotti;
con alta o
bassa
resistività ro' ; pH =
alcalini od acidi; caricati/scaricati elettronicamente;
positivi/negativi ed adatti e sensibili a che i fattori energetici iono atmosferici,
Cosmici, Solari, Terrestri, Lunari, atmosferici ecc., facciano germogliare, nascere,
attivare, crescere e sviluppare le malattie su terreni intossicati ed alterati.
La prova sta anche nei mali di testa che
variano a seconda del clima o del luogo, nelle malattie da sensibilità del tempo, nelle
"influenze" stagionali, nei
cicli circa undecennali epidemici, nei bioritmi, dei
metabolismi ecc., che variano a seconda delle influenze dellatmosfera, della terra,
sole, luna, astri ecc., in tutti i corpi viventi.
Come avrete compreso purtroppo la
"Fisica" e la "Chimica" attuale sono basate su assiomi sbagliati ed
hanno preparato di conseguenza fisici, chimici, farmacisti, medici, incapaci di
comprendere queste semplici verità.
Questi punti (1-2-3) creano il
Terreno
favorevole alla apparizione, mutazione od alla proliferazione degli "agenti
patogeni", microbi, virus, prioni, muffe, funghi, spore, quindi
parassiti, ecc. - vedi Somatidi e
Microbi - per cui il vero e serio tecnico tenderà subito al
ripristino degli equilibri del TERRENO,
disintossicando
e disinfiammando lorganismo agendo sui 3
punti fondamentali e solamente dopo aver lavorato su questi, se sarà assolutamente
necessario ed in casi estremi, si agirà sul cosiddetto "agente patogeno", il
quale è un agente di vita e salute che parassita simbioticamente il corpo e che per le
mutate condizioni del terreno è costretto a modificarsi ed a specializzarsi per
sopravvivere ma anche per aiutare il malato a recuperare la Salute ovviamente a discapito
in un primo momento, del terreno (lospitante) nel quale è inserito, il quale
avvertirà laggravio delle proprie condizioni di salute, essendo favorita la
riproduzione microbica, dalle modificazioni del terreno, le intossicazioni intra ed extra
cellulari); i microbi si moltiplicano oltre modo e si specializzano per arrivare ovunque
nellorganismo, questo per poter aiutare ogni parte del corpo al recupero della
Salute globale.
Distruggere i microbi, simbiotici del
nostro corpo con farmaci antibiotici, è attentare alla propria Salute, ma e sopra tutto
NON permette allorganismo di eliminare la malattia in modo naturale, che comparirà
comunque in futuro sicuramente, anche in altra forma e con gli interessi del caso.
Non è con la guerra batteriologica che si
ottiene la "pace", cioè la Salute, ma è attraverso la modifica
dellambiente cioè delle condizioni "sociali" del terreno, cioè lavorando
per ristabilire i giusti rapporti Termico/Nutrizionali, (disintossicando lorganismo)
e cambiando lEtica, che ritroveremo la via della Perfetta Salute.
vedi Protocollo della
Salute
La farmacopea occidentale moderna è frutto
di una mentalità aggressiva e guerrafondaia per generare dittatura sulla
psiche o spirito
delluomo, infatti essa genera psico dipendenza dal farmaco e dal medico; essendo
stata partorita dalla mentalità religioso cristiana che ha la caratteristica di dividere
la Natura delle cose in buone o cattive, essa è di conseguenza basata sulla "guerra
batteriologica" (laggressione al "male") e non sulla rimozione delle
vere Cause (i Conflitti Spirituali che determinano le intossicazioni intra ed extra
cellulari) e che permettono linsorgenza del malessere (essere nel male).
Questa mentalità distruttiva, divide
sempre tutto in buoni e cattivi, in "dei" e "diavoli" (microbi,
virus)
da esorcizzare, bruciare o distruggere, senza comprendere che tutto è utile a tutto,
purché si seguano i giusti rapporti indispensabili ad un buon
Terreno con i giusti
comportamenti
Etici.
Infatti la
medicina moderna essendo figlia
di questa mentalità religiosa, è nata dalla divisione dei compiti dei sacerdoti
religiosi, che un tempo erano i custodi dei segreti della salute psichica e fisica, ma
ormai da qualche migliaio di anni hanno perso il vero Sapere; per distinguersi dai loro
padri i sacerdoti religiosi, questi figli si sono suddivisi i compiti: cura del soma, del
corpo per i medici; cura dello spirito fra gli psicologi e gli psichiatri; questi nuovi
sacerdoti, per non confondersi con quelli precedenti, hanno scelto il camice colore
bianco, tipico indumento dei pontefici, dei capi, senza però riscoprire anche la Sapienza
antica, che avrebbe loro dato il vero potere: la Conoscenza.
Il vero sacerdote non ha indumenti di casta
ed è anche tecnico in Medicine Naturali; egli deve saper ricondurre il malato attraverso
leducazione intellettuale, alle sue vere Consapevolezze, perché possa auto guarirsi
ritornando allEtica giusta, in sintonia con le leggi che regolano le strutture dei
Viventi, riscoprendo i suoi errati comportamenti, i suoi falli o peccati; questo significa
quindi che il malato dovrà pentirsi cioè cambiare vita e così recuperare da solo la
Salute; il pentimento ed i nuovi comportamenti sono di fatto lAuto perdono di sé
stessi, quindi lauto guarigione.
La
Medicina Naturale e Biologica, è la
scienza per eccellenza che insegna alluomo lautogestione della Salute, cioè
le modalità per mantenere o recuperare la stessa, mediante lequilibrio delle
Temperature interne ed esterne del corpo, il ripristino alle prese di corrente energetiche
Universali per poter avere i giusti rapporti Nutrizionali evitando il più possibile,
lintossicazione Spirituale e fisica, quindi avere un "terreno" nei giusti
rapporti.
Lo squilibrio Termico del corpo è di fatto
una sregolatezza funzionale dellorganismo, che si avverte solamente con il
malessere, leggero o forte che sia.
Lavorare sul ripristino della Termica
corporea (uguale temperatura fra viscere e pelle), è anche lavorare sul
"terreno", per riportarlo nelle condizioni ottimali dei giusti rapporti nei
quali gli esseri viventi simbiotici, i microbi, troveranno la loro giusta funzione nei
normali rapporti eco biologici e questi vi permetteranno il mantenimento od il ripristino
della perfetta Salute.
Oltre ad utilizzare la giusta
alimentazione,
disintossicando
e disinfiammando lorganismo anche con delle
Micro diete personalizzate
e bevendo la propria urina, è consigliabile conoscere comunque e preventivamente il tipo
di alterazione, per mezzo di esami particolari kinesiologici o
bio elettronici.
Senza queste tecniche è impossibile
recuperare completamente la salute compromessa.
vedi
Protocollo
della Salute
+
Ipertermoterapia
La Dottrina Termica è determinata a ristabilire sopra
tutto i giusti rapporti termici del corpo, fra temperatura
interna ed esterna, che sono alterati in TUTTI i malati,
ripristinati i quali, si normalizzeranno le funzioni di
nutrizione e di eliminazione sui quali si basa il processo
della VITA, il terreno si ringiovanirà e la salute riprenderà
il sopravvento, riportando anche ai giusti valori le
alterazioni Nutrizionali sempre esistenti nello stato di
malessere, disintossicando quindi l’organismo.
La febbre è di norma l’espressione della infiammazione
di parte o di tutto l’organismo ed evidenzia lo sforzo del
corpo per eliminare ciò che lo disturba. In ogni patologia,
quando subentra la febbre è un buon sintomo in quanto si è
certi che l’organismo ha messo in moto i meccanismi per
l’eliminazione del fenomeno malattia.
In ogni caso essa NON va combattuta, ma favorita al massimo,
per aiutare l’energia termica a "tirare" fuori il disturbo.
Normalmente in Medicina Naturale la si aiuta ad uscire dal
corpo, con l’Idroterapia (acqua fredda) o la
Fangoterapia ed
una alimentazione prettamente crugivora, (solo crudità)
secondo la Dottrina Termica.
Quindi e' meglio non avere
adiposita' sul ventre e sui fianchi (meglio essere ne' grassi
ne' magri); questo perche' i grassi accumulati
e depositati
sul VENTRE e/o sui FIANCHI, IMPEDISCONO lo
SCAMBIO TERMICO,
mantenendo all'interno dei tessuti nelle viscere l'alta
temperatura generata dalle infiammazioni presenti nei vari
tessuti.
I
Cataplasmi
(cercare cataplasmi) freddi di terra e/o di argilla, oltre ai
clisteri - IdroColonTerapia
- saranno molto benefici per
eliminare bene e velocemente le
infiammazioni interne nei
tessuti delle viscere.
Ricordiamo che per ogni tipo di
infiammazione e le infiammazioni sono
la base fisiologica di OGNI malattia, fare i
cataplasmi di argilla
o fango freddi sul ventre alla notte e di giorno
mettere sulla parte bassa del dorso, sulle
vertebre lombari e sacrali, del freddo, con un
cataplasma come alla notte oppure con i "ghiaccioli"
morbidi (come quelli che utilizzano i dentisti)
preventivamente messo in frizer, in questo caso non mettere
il ghiacciolo direttamente a contatto con la pelle per non
ustionarsi, ma con un tessuto in mezzo.
CATAPLASMI
In genere
sono dei preparati molli tipo polentine, freddi o
caldi, con o senza terra di argilla oppure
semplice terra di bosco o giardino; devono essere
messi a contatto con la pelle per un tempo che
varia a seconda del preparato, da un minimo di 2
minuti ad un massimo di 8 ore.
Alcuni cataplasmi sono cicatrizzanti altri sono
emollienti o revulsivi.
Se preparati con terra di bosco, hanno anche una
forte azione iono elettronica sulla parte ove sono
applicati per effetto terra, per il semplice fatto
che il corpo è sempre caricato positivamente
rispetto alla massa, la Terra.
Lo spessore del cataplasma di terra fredda dovrà
essere almeno di 1 o 2 cm. e tenuto tutta notte
almeno sino a quando la terra è ritornata calda
come la cute e per un periodo in genere di 45
giorni/notti; si deve coprire dall’ano fino
sopra l’ombelico e sui fianchi del corpo.
Occorre, per tenere il cataplasma, un panno
apposito tipo "ciripà", oppure i
pannoloni degli incontinenti, che si acquistano in
farmacia, pero' questi hanno un inconveniente che
avendo la parte esterna di plastica tendono a
mantenere il caldo all'interno del pannolone e
quindi non rinfrescano come i ciripa' di cotone.
Le donne
che utilizzano questo tipo di tecnica, devono
interrompere l’applicazione
dal primo giorno delle
mestruazioni, fino alla
fine del ciclo mestruale.
I
Cataplasmi possono essere preparati anche con
erbe, ortaggi, cereali, frutta, legumi ecc., e
questi ingredienti possono essere utilizzati come
la natura li forma oppure macerati, tagliati fini,
cotti, in pozioni oleose ecc.
Si prega il lettore di avvicinarsi a queste
tecniche informandosi opportunamente e provando su
di se' le reazioni che egli ottiene a seconda del
tipo di cataplasmo. Gli unici che NON possono
produrre problemi sono quelli di argilla.
In commercio si trovano libri che parlano della
preparazione e dell’uso di tutti i tipi di
vegetali, anche per i
Cataplasmi.
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TERAPIA del
dott. THOMAS WEISS - La terapia del freddo
La maggior parte dei fibromialgici è molto freddolosa, per
cui apprezza molto le applicazioni calde. Anche il caldo,
però, può generare effetti positivi, in particolare in
presenza d'infiammazioni
acute. Quanto più un sintomo compare all'improvviso, tanto
più si può trattare con il freddo.
Gli incidenti sportivi lo dimostrano: abbiamo visto tutti,
appena un calciatore si fa male subito compare il
massaggiatore che gli spruzza uno spray raffreddante che fa
veri e propri miracoli.
La fibromialgia non è uno stato infiammatorio, quindi di
solito gli impacchi di ghiaccio servono molto a poco, anzi a
volte aumentano la dolenzia della muscolatura. Ci sono anche
eccezioni: l'impacco gelato può far bene sulle terminazioni
nervose della nuca o delle tempie. Il freddo intenso sgonfia
i tessuti alleggerendo la pressione sui nervi compressi.
Fate la prova, verificate se il freddo vi dà sollievo. Il
modo di applicarlo più pratico consiste nell'utilizzo di
quelle buste piene di liquido congelabile che si comprano in
farmacia. Vanno messe per un po' di tempo nel congelatore o
nello scomparto del ghiaccio del frigorifero.
Potete anche congelare un asciugamano inumidito. Curate di
dargli, prima, la forma adatta per poterlo applicare sulla
parte da trattare (p. es. la nuca). Purtroppo questo modo di
curare col freddo spesso è sentito come fastidioso o
addirittura doloroso: è meglio avvolgere la busta o
l'impacco gelato in un asciugamano.
Negli ultimi anni si sono cercate nuove vie per la terapia
del freddo. La terapia con aria fredda fa parlare molto di
sé. Esistono apparecchi di diverso genere che emettono aria
o azoto gelato da un bocchettone. La temperatura va dai
pochi gradi sotto zero ai - 150°! Tecnicamente, il freddo
viene prodotto con lo stesso sistema del frigorifero, oppure
facendo evaporare azoto liquido (-196°) e convogliando fuori
il gas freddo che si genera.
Nonostante le temperature bassissime, questo tipo di
applicazioni fredde sono molto meno sgradevoli perché l'aria
è meno termoconduttrice. Si possono avere buoni risultati
già con trattamenti di pochi minuti, duranti i quali si fa
passare l'aria fredda avanti e indietro sulla zona dolente
con un movimento costante.
Un tipo particolare di terapia del freddo si effettua sul
corpo intero, la "camera del freddo", introdotta da pochi
anni nel ventaglio delle terapie in reumatologia. Si tratta
di una cabina in cui la temperatura varia dai -60 ai -110; i
pazienti vi si trattengono 2-3 minuti in costume da bagno.
Non è terribile come sembra! Quasi tutti sentono il freddo
estremo come non sgradevole, un po' come quando si esce da
una casa riscaldata in una notte limpida e fredda e si sente
la testa schiarirsi.
Mani e piedi sono protetti da guanti e scarpe, e sono utili
anche un paraorecchie e una mascherina da chirurgo per
riparare la bocca.
L'introduzione della terapia del freddo ha rappresentato un
grande progresso terapeutico. La maggioranza dei pazienti
riferisce di sentirsi subito meglio, dopo il trattamento, e
l'effetto positivo dura di volta in volta sempre di più.
Nella quasi totalità dei pazienti, trattamenti quotidiani
ripetuti per qualche settimana generano un miglioramento
dello stato generale e dei dolori che dura per settimane
o per mesi.
Il principio è questo: il freddo intenso induce una
reazione corporea nel sistema nervoso centrale che influisce
in vari modi sui neurotrasmettitori; a quanto pare la
terapia del freddo agisce positivamente sul quadro della
serotonina, ed è probabile che siano queste variazioni ad
alzare la soglia del dolore nel paziente.
Tratto da:
http://www.weiss.de/434.0.html
Commento NdR: questo medico non conosce ancora al
Dottrina Termica, ma sta insegnando ad
applicarla....infatti a sostegno di cio': se si mette un
cataplasma di argilla fredda sul ventre per
almeno 45 notti, come da sempre consigliato dalla
Medicina Naturale, si ottengono risultati
eccezionali, la salute aumenta e si sta molto meglio in
tutti i sensi !
Tutto cio' conferma che la Dottrina Termica ha la sua logica e funzionalita'
!
Terapia del Freddo:
1. Ci sono alcuni apparecchi che da un bocchettone emettono
aria prodotta con lo stesso sistema del comune frigorifero,
oppure altri che emettono azoto gelato facendo evaporare
azoto liquido e convogliando fuori il gas freddo generato.
La temperatura va dai pochi gradi sotto zero fino a scendere
ai 150° sotto zero.
Si ottengono buoni risultati gia' con brevi trattamenti di
pochi minuti, facendo passare costantemente avanti e
indietro l'aria fredda, ad una certa distanza per non
ustionarsi, sulla zona dolente.
2. Sul corpo intero si pratica un altro tipo di terapia
fredda servendosi della CAMERA del FREDDO, utilizzata in
reumatologia. Si tratta di una cabina, con temperatura dai
60 ai 110°, in cui i pazienti stanno 2/3 minuti in costume
da bagno. Quasi tutti sentono il freddo estremo come non
sgradevole, un po' come quando si lascia un ambiente
riscaldato in una notte limpida e fredda.
Mani e piedi sono protetti da guanti e scarpe, e sono utili
anche un paraorecchie e una mascherina da chirurgo per
riparare la bocca.
La terapia del freddo rappresenta un grande progresso
terapeutico. La maggioranza dei pazienti riferisce di
sentirsi subito meglio, dopo il trattamento, e l'effetto
positivo dura di volta in volta sempre di piu'.
Nella quasi totalita' dei pazienti, trattamenti quotidiani
ripetuti per qualche settimana generano un miglioramento
dello stato generale e dei dolori che dura per settimane o
per mesi.
Ghiaccio su per l'ano, salva vita – Dic. 2011
Aberdeen, WA (USA) - L'emittente americana KBKW riferisce da
Aberdeen, nello Stato di Washington, di un uomo che ha avuto
salva la vita perché i suoi amici hanno avuto la presenza di
spirito di infilargli numerosi cubetti di ghiaccio su per
il retto per contrastare gli effetti di un'overdose di
droga.
La vittima aveva subito una grave crisi respiratoria, con
conseguente perdita di coscienza, ma i compagni erano
riusciti a farlo riprendere applicando un vecchio rimedio
"da strada", noto ai tossicomani, mentre arrivavano i
soccorsi. I servizi d'emergenza dei pompieri di Aberdeen
fanno notare che "mentre in questo caso ha funzionato", la
tecnica non è consigliata.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Una sauna al contrario -
Nella camera del freddo - In costume con temperatura
a - 110°
La crioterapia riduce il dolore e dà euforia. Dopo il
Giappone, si sta diffondendo anche in Europa
SEEFELD (Austria Nov. 2008) — Guai a chi tocca qualcosa: ci
si rimane appiccicati. I peli dritti sulla pelle sembrano
fili d'erba. Respiri e l'aria che espelli diventa nuvola,
arriva al soffitto. Pochi secondi ed ecco l'effetto brina:
ciglia e sopracciglia si coprono di una specie di neve
grattugiata. Benvenuti a -110˚, al gelo che più gelo non si
può. Si entra in costume da bagno.
Obiettivo: alleviare o eliminare i dolori, curare
patologie croniche a livello articolare o vertebrale,
reumatismi e neurodermiti, ma anche stress e insonnia.
Guarda il video girato nelle "camere del freddo":
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_a2e35cba-a975-11dd-bcaf-00144f02aabc&vxBitrate=300
Si chiama
crioterapia e parte dal principio che
il freddo lenisce i dolori.
Relegata per anni a terapia localizzata, adesso la
crioterapia è diventata «total body» e, dopo le prime
cliniche specializzate in Giappone, nate negli anni Ottanta,
si sono moltiplicate anche nel Nord Europa le «camere del
freddo»: in Polonia, in Germania, in Finlandia, in Russia
più recentemente in Francia, Gran Bretagna e Austria, dove
due delle cinque strutture sono a pochi chilometri dal
confine italiano: a Bad Bleiberg, nel centro di cura
Kurzentrum, a venti chilometri da Tarvisio e a Seefeld,
all'hotel AlpenMed Lamm, a dieci minuti da Innsbruck. In
Italia la crioterapia ancora non esiste, ma alcuni centri
termali si stanno organizzando per proporre la nuova
tecnica.
Prima di ogni trattamento il medico controlla pressione e
battito cardiaco. «La crioterapia è vietata a
ipertesi e
cardiopatici perché con il
freddo l'organismo reagisce con una violenta
vasodilatazione.
Niente crio anche per le donne incinte» spiega il dottor
Georg Kettenhuber. Superata la visita, il secondo step è la
vestizione (o meglio, svestizione): costume da bagno, calze
e scarpe da ginnastica, guanti, fascia per riparare le
orecchie e mascherina da chirurgo per proteggere la bocca e
il naso. E' ora di entrare nella prima camera: -15˚ tanto
per cominciare l'acclimatamento.
Due giretti in tondo nella microstanza e si sguscia nella
seconda attraverso un portellone stagno identico a quello
dei maxi freezer delle macellerie. Qui il gelo non è uno
scherzo: -60˚, e si sentono tutti.
Altra breve camminata e, superata la terza porta, comincia
la vera terapia, a -110˚. Qui dentro è peggio
dell'Antartide, dove la temperatura raggiunge «appena» i 90˚
sotto zero.
Da fuori l'infermiera è sempre in contatto audio e video con
il paziente, e ogni tanto segnala quanto tempo manca alla
fine della terapia. Appena si entra, la prima cosa che viene
in mente per resistere a quel gelo neppure immaginabile è
correre, nell'illusione di scaldarsi un po'. Sbagliato.
L'infermiera ricorda subito che gambe e braccia vanno mosse,
ma lentamente, per mantenere la circolazione.
Il respiro affannoso invece potrebbe danneggiare le vie
aeree. La pelle comincia a tirare, formicolio dappertutto.
Più o meno ti senti uno stoccafisso, ogni passo sempre più
rigido. Man mano che passano i secondi tremi e batti i
denti. Neppure le musiche di sottofondo riescono a
distrarti: l'unico pensiero è sopravvivere. Lì dentro si può
resistere fino a tre minuti e mezzo.
Poi è decisamente il caso di uscire se non si vuole fare la
fine del ghiacciolo. Si ripassa attraverso tutte le stanze e
tornare ai -15˚ è quasi come essere alla Hawaii. All'uscita
ci si sente all'inizio più o meno come uno zombi, poi sempre
più rilassati ed euforici. Ultima visita di controllo e poi
meritato relax, al calduccio.
«La sensazione di sollievo che si prova dipende dall'azione
combinata del freddo e di alcuni recettori nervosi che si
trovano sulla pelle — aggiunge Kettenhuber —. In pratica
quando fa freddo i recettori mandano un segnale al cervello
del tipo "Attenzione fa freddo, bisogna coprirsi". E' un
messaggio importante, che ha la precedenza sugli altri,
compreso quello del dolore.
In pratica il freddo blocca la strada ad altri stimoli
nervosi in modo che questi non giungano a destinazione.
Molti dei nostri pazienti soffrono di infiammazioni croniche
e il freddo per loro è l'unico modo per non provare dolore
per qualche ora e dopo un ciclo completo provano sollievo
per settimane».
Tratto da: corriere.it
vedi anche:
Criochirurgia: Crioterapia significa
letteralmente terapia mediante il freddo.
Il raffreddamento
della superficie cutanea comporta il repentino congelamento
dell’acqua intracellulare con conseguente distruzione
cellulare. E’ una metodica naturale di cura e oggi si
impiegano gas refrigeranti assolutamente naturali come
l’anidride carbonica e l’azoto liquido.
E’ particolarmente indicata per il trattamento delle
verruche delle mani e dei piedi, delle discheratosi della
pelle, delle verruche seborroiche, dei condilomi, della
maggior parte dei tumori benigni e, in casi selezionati,
anche dei basaliomi di piccole dimensioni di soggetti
anziani.
Una diagnosi accurata dei TUMORI della PELLE viene fatta
mediante il VIDEODERMATOSCOPIO in EPILUMINESCENZA.
Nella
maggior parte dei casi non occorre fare anestesia locale
perché il dolore modesto: per tale motivo è indicata
soprattutto per i soggetti allergici agli anestetici locali,
per i bambini e per gli anziani. La crioterapia deve essere
eseguita da mani esperte. Molto spesso non residua
cicatrice.
Se vuoi conoscere il tuo stato di Benessere e migliorarlo
con queste
speciali apparecchiature modernissime, che neppure gli
ospedali hanno, prenota
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analizzare qualsiasi prodotto esistente e la sua
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vedi anche:
Medicina Quantistica Quindi se volete fare un Test di
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