"Un essere umano è parte di un intero chiamato
UniVerso. Egli
sperimenta i suoi pensieri e i suoi sentimenti come
qualcosa di separato dal resto: una specie di illusione
ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di
prigione. Il nostro compito deve essere quello di
liberare noi stessi da questa prigione attraverso
l’allargamento del nostro circolo di conoscenza e di
comprensione, sino a includere tutte le creature viventi
e l'interezza della natura nella sua bellezza".
- By
Albert Einstein
"La legge della biologia richiede la
cooperazione. La legge dell'economia richiede la
competizione. Quindi, una società competitiva è
intrinsecamente patologica. La competizione è
l'esatto contrario della
risonanza: come faccio
a risuonare con qualcuno, se debbo competere con
lui, perché o vinco io o vince lui ? Finché
esiste un regime fondato sulla competizione tra
gli esseri umani il problema della felicità non
potrà mai essere risolto".
- By
Emilio Del Giudice -
Fisico
Quello che gli occhi di certi soggetti….non vedono...
"Le persone hanno delegato le loro anime ai
preti, la salute ai medici, i soldi ai banchieri
e i figli alla scuola, e così hanno smesso di
controllare la propria vita". - By
Raymon Grace
“Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di
noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo
nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che
appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi.
Allora ci assale la paura e dimentichiamo che
siamo divini, che possiamo modificare il corso
degli eventi, persino lo Zodiaco.
Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà
dall'oblio e finalmente comprenderà chi è
veramente ed a chi ha ceduto le redini della sua
esistenza, a una mente fallace, menzognera, che
lo rende e lo tiene
schiavo.
L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne
renderà conto, sarà libero anche qui in questo
mondo”.
"Chi desidera conoscere, dubiti all'inizio di
tutte le cose, non assuma alcuna posizione prima
di aver ascoltato le parti e dopo aver bene
considerato e confrontato, giudichi e prenda
posizione non per sentito dire, secondo le
opinioni dei più, l'età, i meriti e il
prestigio, ma sulle basi di una visione aderente
alla realtà, nonché di una verità che
si comprenda alla luce della
ragione".
- By
Giordano Bruno - 1600 era
volgare
Comitato " Primo NON nuocere"
- (Medici Olistici, che vogliono uscire
dall'Ordine
dei medici
degli
allopati, come anche l'ISS,
AIFA,
Ministero della "salute"...
tutti enti che
sono legati alle direttive di
Big Pharma...)
CONVENZIONE dei DIRITTI dell'UOMO
10
dicembre 1948 - Assemblea Generale dell'ONU
La Carta costituzionale
italiana tutela l'essere umano sotto molteplici
aspetti, che possono essere ricondotti a quattro
gruppi normativi: a) la salvaguardia della vita,
dell'integrità fisica e della salute (artt. 2 e
32 Cost.); b) la salvaguardia della dignità
della persona umana (artt. 3, 27, 32 e 41
Cost.); c) la garanzia dell'uguaglianza
giuridica e della pari dignità morale tra gli
uomini, senza discriminazioni di sorta (art. 3
Cost.); d) la presupposizione del consenso del
soggetto destinatario di attività
medico-chirurgiche (artt. 13 e 32 Cost.).
Accanto a queste disposizioni ne esistono altre
che tutelano la libertà di scienza e di ricerca
e che fondano la legittimità della
sperimentazione (artt. 9 e 33 Cost.). Alcune
leggi speciali attengono, infine, a materie che,
direttamente o indirettamente, toccano questioni
bioetiche, come, per es., la l. 22 maggio 1978,
nr. 194, sulla interruzione volontaria di
gravidanza che, all'art. 1, ribadisce il
principio secondo cui lo "Stato tutela la vita
umana dal suo inizio".
Quindi:
Ogni persona ha il Diritto di decidere cosa
fare, specie per la propria Salute.
Questo
Diritto è reso
libero solo se ha la possibilità di accedere a
Corrette Informazioni,
e
mednat.news è nato
proprio per questo scopo, divulgare la
Medicina Naturale.
"Ogni cittadino ha anche il dovere di
svolgere, secondo le proprie possibilità e la
propria scelta,
un'attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o
Spirituale della
Società".
(Art. 4,
Costituzione Italiana)
La vostra Salute ci sta a cuore molto di più di
quanto pensiate
!
Le
Medicine OLISTICHE ALTERNATIVE,
NATURALI
al
contrario, porteranno BENESSERE
all'Umanità intera, per
mezzo dell'autogestione
della Salute, per ogni abitante del pianeta.
Le
“Medicine NON Convenzionali” (MNC)
o “TRADIZIONALI" (perché
provenienti dalle
tradizioni popolari di tutto il mondo),
cioè
NATURALI, sono
state definite dall’OMS: Patrimoni
o dell'Umanità, infatti l'OMS
rivaluta le Medicine Naturali +
Dichiarazione di Pechino +
Fondamenti della MEDICINA NATURALE od
Analogica
+
Introduzione alla Medicina Naturale
od
Alternativa +
MEDICINE,
CURE,
Terapie con
Prodotti Naturali
Libertà di Cura NEGATA in Italia +
Villaggio della Salute (Ricerca
dell'Autosufficienza)
Aumentare l'informazione sulla
Salute è l'UNICA via possibile per
salvare e guarire la "Sanita" nel mondo, che è
schiava
e
serva delle
multinazionali
di
Farmaci
e
VACCINI
=
BIG PHARMA +
BIG FARMA - 2 +
Rapporto Flexner e Dichiarazione di Alma Ata +
Falsità della medicina ufficiale
+
Big Pharma e Rockefeller
+
Sindacato Rockefeller
=
Dittatura Sanitaria
+
Terrorismo mediatico
+
Pericolo farmaci +
Pediatri
Come stare sempre BENE con
ALIMENTAZIONE adatta, (Ricette) integratori
Naturali.
Cure
e
Tecniche Naturali NON invasive, della
Medicina Alternativa ed un sano
Sesso +
Per una MEDICINA MIGLIORE
+
Medicina, nuove Prospettive
+
Legge di Guarigione
vedi i DIRITTI UMANI ben spiegati QUI:
http://www.osservatoriodirittiumani.org/
TESTO della Direttiva/normativa relativo alla
protezione delle Persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonché alla libera circolazione di tali dati e
che abroga la direttiva 95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati)
http://www.gstvirtualbank.it/files/LINEE-GUIDA-DIFENSORI-DIRITTI-UMANI.pdf
La
Dichiarazione francese des Droits de l'Homme
et du Citoyen, fu adottata dall'Assemblea
Nazionale durante la Rivoluzione Francese il
26 agosto 1789, e riaffermata dalla
costituzione del 1958.
http://www.emersonkent.com/historic_documents/declaration_des_droits_de_l_homme_et_du_citoyen.htm
L’ articolo 28 della Costituzione Italiana:
Il discorso sulla responsabilità della pubblica amministrazione è stato
ripreso dall’ art. 28 Cost., il quale,
infatti, stabilisce che i funzionari e i
dipendenti dello Stato e degli enti pubblici
sono direttamente responsabili, secondo le
leggi civili, penali e amministrative, degli
atti compiuti in violazione di diritti.
Quindi ogni ordine,
decreto, legge che calpesta i Diritti Umani
è illegale ed illegittimo, in quanto lesivo
della dignità dell'uomo ed il “diritto
naturale” è nella gerarchia delle leggi,
SUPERIORE a qualsiasi legge e non si può
fare finta di ignorarlo; in base a questo
principio, non esiste più la differenza tra
chi ordina e chi esegue gli ordini sono
entrambi sullo stesso piano quando violano
il “diritto naturale” e questo è anche
ribadito dall'articolo 28 della
Costituzione, esso NON può coesistere con la
soppressione delle libertà civili e quindi
dei Diritti dell’Uomo.
- https://www.affaritaliani.it/cronache/coronavirus-giu--ia-mascherina-672075.html
-
https://robertosanti.jimdofree.com/chi-sono/
Diritti della Persona
fisica Umana,
della sua personalità
e del suo Nome (Nome e
Cognome):
https://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_della_persona
https://it.wikiversity.org/wiki/I_Diritti_della_Personalit%C3%A0
https://www.diritto.it/la-tutela-civile-dei-diritti-della-personalita/
http://www.enciclopedia-juridica.com/it/d/diritti-della-personalit%C3%A0/diritti-della-personalit%C3%A0.htm
http://www.difesadellinformazione.com/134/il-diritto-all-identita-personale/
https://www.ricercagiuridica.com/codici/vis.php?num=8422
https://www.altalex.com/documents/news/2015/11/03/diritto-al-nome-nella-giurisprudenza-cedu
http://www.webgiuridico.it/codicecivile/articolo7-codicecivile.htm
(risarcimento danni per uso improprio del Nome e
Cognome)
DIRITTI TRADITI dai governi di tutto
il mondo - anno 2020, per le
epidemie inventate
Premesso che l’art 78 della Costituzione
italiana è chiarissimo:
NON possono essere SOSPESI i DIRITTI della
persona e la Costituzione in NESSUN caso di
"emergenza", ma solo in caso di GUERRA….
NON ESISTE NESSUNA LEGGE CHE IMPONE L’USO
della MASCHERINA e neppure potrebbe mai
esistere, se non VIOLANDO articoli di Legge
152/75 e art 85 Legge 155/2005 e di
Costituzione esistenti.
Chi OBBLIGA una persona a coprirsi il volto
con un maschera o museruola, commette un
REATO PENALE.
NESSUN “dpcm” decreti del presidente del
consiglio dei ministri,
può
porre in deroga, né la Legge, né la
Costituzione.
Queste due Leggi (divieto di uscire in
pubblico mascherati o con ridotta
possibilità di essere identificati, NON SONO
INVALIDATE e/o NON DIVENGONO SECONDARIE a
nessun dpcm !
CHIUNQUE INTIMI ad indossare sul volto una
mascherina, rischia una DENUNCIA per:
- Istigazione a delinquere: art.414 cpp.
- Abuso di autorità: art. 608 cpp.
- Violenza privata: art. 610 cpp.
- Procurato allarme: art. 658 cpp.
- Truffa aggravata: art. 640 ccp.
- Violazione dei Diritti umani: art. 3
- Violazione della Costituzione Italiana:
art. 1,2,4,10,13,16,32,41,54,78
- Violazione del trattato di Oviedo: art. 5
"Se non mettiamo la
Libertà delle
Cure mediche nella
Costituzione, verrà il tempo in cui la
medicina si organizzerà, piano piano e
senza farsene accorgere, in
una
Dittatura
nascosta.
E il tentativo di limitare l'arte della
medicina solo ad una classe di persone,
e
la negazione di uguali privilegi alle altre “arti”, rappresenterà la
Bastiglia della scienza medica".
(By
Benjamin Rush, firmatario della
Dichiarazione d'Indipendenza USA - 17 Sett 1787)
Rapporto Flexner e
Dichiarazione di Alma Ata
I dittatori nascosti
(clandestini) della medicina, d’altra parte li
conosciamo molto bene…..; che vestano gli abiti dei
“baroni” e degli “scienziati”, che si mimetizzano nelle
“lobbies
accademiche” od operino nelle
multinazionali del farmaci,
sono loro quelli che “contano” e “governano”
la medicina ufficiale.
Alle menti aperte e liberali il compito di reagire a
questa marea montante di intolleranza anti-scientifica,
prima che questi nuovi tiranni arrivino ad
insegnarci perfino cosa e’ giusto e non e’ giusto
pensare…! 220 anni dopo, questa situazione di
dittatura
sanitaria si e'
realizzata
e TU caro lettore cosa fai per
contrastarla ??
OTTIMA SENTENZA italiana, applicata
per il parto in casa, ma valevole al
100% anche per l'obbligatorieta' dei
Vaccini
TOSSICI; questa sentenza e' in NETTO
in contrasto con tutte le leggi
VACCINALI, anche se avallate dalla
"corte costituzionale" collusa con
BIG PHARMA....perche' non ha
applicato i principi che in questa
sentenza sono stati GIUSTAMENTE
applicati !
Visionate il video qui riportato
https://www.facebook.com/1983250075271479/posts/2178324532430698/
L'F.D.A.
(USA) ha TENUTO NASCOSTE le PROVE della
PERICOLOSITÀ dei CIBI TRANSGENICI
e
di molti Farmaci e Vaccini -
(vedi
la trasmissione Report -Rai3 del
20704/08)
Corruzione nella Sanita' italiana = Aifa
FILM interessantissimo
da visionare:
http://video.google.it/videoplay?docid=4684006660448941414
Corruzione e sistemi sanitari nel mondo:
vedi
http://www.epicentro.iss.it/focus/globale/globalcorrupt.asp
Visionare questi
link:
http://www.informatori.it/informatori/filepdf/sperimentazioni.pdf
video:
http://www.youtube.com/watch?v=DoS02m0OevM
L'Aids
e' stato INVENTATO con il VACCINO ORALE per la
Polio in Africa:
http://www.biasco.ch/originedelmale/download/files/Tgcom2.pdf
I VERI PADRONI della
SANITA' nel MONDO
La descrizione del
meccanismo che nel secolo scorso permise
ai grossi capitali
finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico
americano e non solo, attraverso il
controllo dell’insegnamento
universitario, i
Rockefeller amavano chiamarla “filantropia
efficiente”,
e' qui ben descritto.
Purtroppo il
medico che volesse domandarsi oggi da dove
nascano tante di quelle “certezze” che gli
vengono contestate .... da chi non si fida più
della
medicina ufficiale, dovrà risalire di
quasi un secolo per trovarne l’origine.
D’altronde, è lui stesso ad insegnare che il
miglior rimedio contro una
malattia
non sia la semplice rimozione del
sintomo, ma quella della causa stessa.
vedi anche:
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+ieri+ed+oggi&aq=f
http://www.youtube.com/results?search_type=&search_query=cancro+e+medicina+naturale&aq=f
Video da visionare per
comprendere il meccanismo del FURTO dei nostri beni da
parte di questi
CRIMINALI
a livello mondiale !
Ecco cosa afferma
il dott. F. Franchi:
"Il più grande
ostacolo al progresso della scienza è il
monopolio che ne fanno gli esperti, tra i quali
si crea una rete (il cosiddetto establishment)
che controlla i fondi per la ricerca, le
pubblicazioni, gli incarichi accademici, le
royalities per i test ed i farmaci, e mira a
mantenere la sua posizione dominante di successo
evitando per quanto possibile che altre idee,
altre soluzioni, altre teorie possano filtrare
scalzando le loro.
La censura c’è, e mentre una volta i
"dissidenti" venivano fisicamente eliminati,
oggigiorno lo stesso effetto viene ottenuto
escludendoli dal circuito scientifico e
mediatico che conta. Viene incoraggiata la
raccolta di dati, una massa di dati sempre
crescente, mentre scoraggiata è la loro
elaborazione critica".
Tratto da:
http://www.dissensomedico.it
Ecco alcuni
soggetti, oltre alla
Ministra Lorenzin, che tradiscono i DIRITTI
UMANI e NON dicono la verita'
sul tema dei
Vaccini:
EMA ha LEGAMI
con l'Industria
Farmaceutica
Roma, 09 giu 2006
-
"Nessuno ha ricordato una cosa: l'Emea
(oggi EMA),
l'agenzia europea del farmaco, non dipende
dall'amministrazione comunitaria della sanità ma
da quella dell'industria. Un distinzione che
dovrebbe far riflettere.
A Bruxelles la forza
delle lobby è grandissima". L'osservazione è di
Luca Poma, portavoce di "Giu'
le mani dai bambini", Comitato sui disagi
dell'infanzia che raggruppa quasi cento
associazioni di volontariato e promozione
sociale. "Continuano a trattare i bambini come
fossero, dal punto di vista metabolico, degli
adulti", protesta Poma: è "assurdo somministrare
ai
bambini
farmaci
pensati per gli adulti.
Soprattutto il Prozac, psicofarmaco molto forte,
che richiede prudenza nella somministrazione
anche negli adulti". Prudenza che "sarebbe stato
naturale attendersi, soprattutto dopo drammatici
fatti di cronaca avvenuti negli Stati uniti -
come le stragi nelle scuole causate da
ragazzi in cura
antidepressiva - ma che non è stata
usata".
Fonte: DIRE
vedi
anche: DIRITTI dell'UOMO
+
Diritti Traditi 1
+
Diritti
+
Diritti dell'Uomo
+
Diritti
dei bambini +
Diritti
Umani traditi
+
Esperimenti sui bambini
+
Conflitto
di Interesse
+ Comparaggio
farmaceutico
+
Difensori dei Diritti Umani +
Sovranita' Individuale
Costituzione Italiana: Art. 28
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli
enti pubblici sono direttamente responsabili,
secondo le leggi penali, civili e
amministrative, degli atti compiuti in
violazione di diritti. In tali casi la
responsabilità civile si estende allo Stato e
agli enti pubblici.
Commento NdR: questi articoli come altri
della Costituzione Italiana sono da sempre
trasgrediti e disattesi proprio da coloro che lo
rappresentano, specie nella Sanità, Finanza,
tutela, commercio, agricoltura, ecc.
Per cui invitiamo i cittadini di questi stati
trasgressori, compresi i loro rappresentanti e
dirigenti, a DENUNCIARE all'autorità
giudiziaria tutti questi farabutti che
trasgrediscono la Costituzione; verrà il
momento, il tempo comunque nel quale il
Popolo
Sovrano, si solleverà ed arresterà tutti
questi "soggetti" che compiono questi misfatti,
sulla pelle del Popolo reso suddito... !
Questo perché il
presunto stato italiano, è una colonia privata
in mano ai mafiosi Banchieri...
vedi:
Republic of italy colonia US in mano ai
Banchieri - fin dalla sua fondazione nel
1800...
vedi:
Garibaldi, Cavour, i Savoia e relativi debiti, i
mafiosi ed i banchieri inglesi
Per
conoscere ed aver coscienza dei propri diritti,
per combattere le arroganze di ogni tipo.
Quindicinale telematico sulle politiche dei
consumatori, edito da Aduc - associazione per i
diritti degli utenti e consumatori N.6/2001
(Anno IV) del 15 marzo 2001
In Internet:
http://www.aduc.it/Avvertenze/AVVultima.html
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze - tel.
055290606 fax 0552302452
URL:
http://www.aduc.it
- Mailto:
[email protected]
Costituito il Centro Internazionale dei
Diritti Umani:
PERICLE,
IL DISCORSO AGLI ATENIESI SULLA DEMOCRAZIA DEL
461 A.C.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece
dei pochi e per questo viene chiamato
democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per
tutti nelle loro dispute private, ma noi non
ignoriamo mai i meriti dell'eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso
sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire
lo stato, ma non come un atto di privilegio,
come una ricompensa al merito e la povertà non
costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla
vita quotidiana: noi non siamo sospettosi l'uno
dell'altro e non infastidiamo mai il nostro
prossimo se al nostro prossimo piace vivere a
modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come
ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a
fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici
affari quando attende alle proprie faccende
private, ma soprattutto non si occupa dei
pubblici affari per risolvere le sue questioni
private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati
e ci è stato insegnato anche di rispettare le
leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo
proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato insegnato anche di rispettare
quelle leggi non scritte che risiedono
nell'universale sentimento di ciò che è giusto e
di ciò che è di buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo stato noi non
lo consideriamo innocuo, ma inutile e benchè in
pochi siano in grado di dare vita ad una
politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado
di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione un ostacolo
sulla via delle democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della
libertà, ma la libertà sia solo il frutto del
valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell'Ellade
e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una
felice versatilità, la fiducia in se stesso, la
prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed
è per questo che la nostra città è aperta al
mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene
noi facciamo così.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Fai Valere i tuoi diritti
anche quando hai bisogno di cure, questo per non
farti gabbare da medici disonesti e controlla
che eseguano TUTTI i vari diritti che hai a
disposizione.
Il diritto alla salute è sancito dalla
Costituzione Italiana che, all'articolo 32
riporta che: «la Repubblica tutela la salute
come fondamentale diritto dell'individuo e
interesse della collettività, e garantisce cure
gratuite agli indigenti».
Un diritto che pare ormai radicato nella
percezione dell'uomo comune, ma molte volte poco
conosciuto nelle sue varie espressioni. Quelle
che si manifestano declinando la parola diritto
e la parola salute nelle varie situazioni in cui
possiamo venire a trovarci, noi stessi o i
nostri parenti ed amici, per esempio in caso di
interventi d'urgenza o in caso di episodi di
malasanità.
E' bene sapere, infatti, che
esistono specifici diritti e doveri del malato,
cui corrispondono diritti e doveri del medico.
Facendo particolare riferimento a quelli del
paziente, gli Stati Membri dell'Unione Europea -
Italia compresa - si sono resi conto quanto
fosse necessario sancire questi diritti con un
documento condiviso e riconosciuto.
Il 15 novembre 2002 è stata
stilata la
Carta Europea dei Diritti del Malato frutto
di un lavoro congiunto tra il
Tribunale per i Diritti del Malato (TDM) e
15 organizzazioni civiche partner della rete
europea di
Cittadinanzattiva,
Active Citizenship Network. La Carta Europea
si è basata sia sulla esperienza del TDM ed in
particolare sulle precedenti Carte per i diritti
del malato promulgate in Italia, a livello
nazionale, regionale e locale, sia sulla Carta
Europea dei Diritti Fondamentali. La Carta
Europea raggruppa i diritti inalienabili del
paziente che ogni paese dell'Unione dovrebbe
tutelare e garantire.
La Carta Europea indica 14 diritti dei pazienti,
che cercano di essere concreti e applicabili in
tutte i sistemi sanitari europei col fine ultimo
di garantire a tutti un «alto livello di
protezione della salute umana» (articolo 35,
Carta dei diritti fondamentali dell'UE).
Continua nel seguente link :
http://www.partecipasalute.it/cms_2/i_tuoi_diritti?q=diritticure#
Dobbiamo
Tornare a fare Diritto con le nostre Pacifiche
consuetudini, nel pieno rispetto della Esistenza
Altrui.
EccoVi una piccola Lista dei Nostri
Inalienabili Diritti Divini da
Esercitare:
- Diritto alla Libertà ed Uguaglianza
- Diritto al' Autogoverno e Autodeterminazione
- Diritto al Commercio e Scambio Libero
- Diritto di Viaggiare Liberamente
- Diritto al' aria, acqua, cibo Gratuito!
- Diritto alla Salute
- Diritto di Parlare Liberamente
- Diritto alla Privacy
- Diritto all'inviolabilità della case e delle
proprietà.
- Diritto a misure preventive
- Diritto all'accesso
- Diritto all'informazione
- Diritto al consenso
- Diritto alla libera scelta
- Diritto alla privacy e alla confidenzialità
- Diritto al rispetto del tempo dei pazienti
- Diritto al rispetto di standard di qualità
- Diritto alla sicurezza
- Diritto all'innovazione
- Diritto a evitare le sofferenze e il dolore
non necessarie
- Diritto a un trattamento personalizzato
- Diritto al reclamo
- Diritto al risarcimento
ecc.
Cosa aspettiamo ad Esercitarli ?
Torniamo a Far Diritto con le Nostre Pacifiche
Consuetudini
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il PAESE di
PINOCCHIO si RIFA' il VESTITO ? ed i DIRITTI dei
CONSUMATORI ?
"Ma ... che .. siamo nel Paese di
Pinocchio". E' quanto mi ha detto un amico
architetto alcuni giorni fa quando, ascoltando la
spiegazione che davo ad altrettanto amico del suo
stesso studio sul comportamento di un'autorità
amministrativa comunale in materia di multe per
condono edilizio e danno ambientale: l'incertezza
di un ricorso ad una richiesta di pagamento del
cittadino presunto leso era totale grazie a non
sapere l'autorità da adire e, soprattutto, perché questa richiesta era già stata superata
da una antecedente modifica alla norma della
stessa amministrazione che vantava il risarcimento
del danno. E questo amico non sembrava essere il
solito brontolone da bar, perché
quell'amministrazione comunale era tale grazie al
suo voto convinto nelle ultime elezioni: insomma
era toccato nel cuore dei suoi ideali di
architetto e di cittadino, turbato per un mondo e
una città che non potevano essere edificati come
nelle idee e nei progetti di Le Corbusier e
amministrata come la Repubblica di Platone.
Alcuni, questa presa d'atto della realtà, la
chiamano "soglia oltre la quale c'è la maturità", e sono abitualmente coloro
che ne hanno solo un approccio intellettuale.
Altri -tra cui annovero anche quelli come me- la
considerano - più semplicemente e meno
cinicamente - il momento in cui si comincia a
"non poterne più", e nella mente anche
del più impeccabile fa varco la comprensione e la
giustezza dell'illegalità, cioè della
clandestinità giuridica ed amministrativa del
singolo rispetto alla comunità in cui ha scelto
di vivere. Uno stato d'animo che, in periodi
pre-elettorali come questo, diventa sempre più
diffuso; e dove anche il fatidico motto "se
non ci pensi te, sono altri che lo fanno per te,
ma secondo i loro interessi", non riesce a
scuotere questa introspezione civica ed economica.
Basta prestare l'orecchio alle promesse e alle
non-promesse, allo scambi di battute
-obbligatoriamente al veleno- su programmi
talmente abbozzati e semplificati che perdono
qualunque spessore di credibilità.
Un clima da "vota Antonio", per dirla
alla Toto. Ma tant'è: questo è quello che passa il
convento, ed è quello con cui dobbiamo
misurarci per la conquista dei diritti dei
consumatori. Per cui, dalla consapevolezza di
questa situazione, nelle prossime settimane
alzeremo la guardia aguzzeremo la vista e
drizzeremo le orecchie, per ascoltare
l'inascoltabile, e pervicacemente rivendicare i
diritti del singolo consumatore di fronte alle
schiacciasassi civiche che ci vengono proposte.
Abbiamo la certezza che i diritti saranno i grandi
assenti delle prossime settimane e, con molta
probabilità, anche del prossimo Parlamento: per
noi, come associazione, non conta chi vince le
elezioni, ma la capacità di chi, una volta al
Governo e al Parlamento, sa esser chiaro e deciso
in ciò che fa e dispone, in modo da consentirci
altrettanta chiarezza e decisione per
individuare i problemi e cercare di risolverli
con certezza del diritto. Una prerogativa che
non crediamo appartenga ad una o ad un'altra
parte, ma che dovrebbe essere la base portante
del nostro sistema: nonostante tutto ci crediamo
ancora, ed è per questo che siamo qui a ricordarcelo e a
ricordarvelo.
By Vincenzo Donvito
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Macellazione
Rituale degli animali (NdR): si e' mai verificata la piu' o meno nocivita' (salubrita'
o meno) NON dissanguando l'animale a mezzo
sgozzamento, sui fisici di coloro che se ne cibano
???
NO ! assolutamente ! nessuno
studio scientifico e' stato effettuato IN TAL
SENSO, si e' seguita l'onda emozionale del non far
soffrire l'animale....come se fosse un'essere che
non capisce che lo stanno uccidendo....si prega di
andare a vedere cio' che succede nei
macelli....... ESSI SANNO che vanno a morire, ma
non potendo opporsi.....accettano non sempre
supinamente il loro sacrifizio !
Se volete NON far soffrire gli animali DIVENITE
vegetariani !
e NON fate gli IPOCRITI, chiedendo
di stordire l'animale, prima di ucciderlo !
VERGOGNA !
vedi:
Diritti degli
Animali
Ambiente e salute
per l’Europa dei diritti umani - Una
riflessione complessa e un programma d’azione
proposti dall’Isde
Ambiente e salute: un approccio complesso e
unitario.
L’ambiente nella sua
accezione più completa e complessa – comprensiva
di stili di vita, condizioni sociali ed
economiche - è un determinante fondamentale per
il benessere psicofisico e quindi per la salute
delle persone e delle popolazioni. La
considerazione e la valutazione del rapporto
ambiente e salute dovrà pertanto rivestire un
ruolo centrale in ogni intervento legislativo,
programmatico e d’indirizzo del prossimo
Parlamento Europeo.
I cambiamenti climatici indotti dall’immissione
nell’atmosfera di gas serra, generati da
attività industriali e sistemi di trasporto,
rappresentano - come denunciato in varie sedi
dalla comunità scientifica internazionale - una
grande emergenza planetaria e impongono scelte
decisive e non più rimandabili, in ragione delle
possibili e difficilmente prevedibili
conseguenze economiche, ambientali, biologiche,
sanitarie.
Su queste basi riteniamo indispensabile un forte
ripensamento dell’attuale modello di sviluppo e
dell’intero sistema economico, che riconosca la
centralità del binomio ambiente-salute.
Il rapporto dinamico e indissolubile che lega
ambiente e salute dovrebbe essere al centro del
dibattito scientifico e culturale ed ispirare le
scelte culturali, politiche e economiche. Come
medici e ricercatori abbiamo il compito e il
dovere morale di indicare le scelte più
opportune e sicure per tutelare l’ambiente e la
salute dei cittadini e delle generazioni odierne
e future.
Sempre più spesso l’ambiente è considerato come
un nuovo settore d’affari e sempre più numerosi
e drammatici sono diventati i crimini e gli
scempi ambientali: inquinamento dell’intera
eco-biosfera, con particolare riferimento alle
catene alimentari e agli ecosistemi;
deforestazione, desertificazione,
cementificazione di territori sempre più vasti;
grandi opere e infrastrutture, spacciate come
cruciali (spesso con il sostegno di vere e
proprie campagne mediatiche e pubblicitarie), ma
devastanti per l’ambiente e dannose per la
salute delle popolazioni.
Per questi motivi è necessario diffondere
intorno ad ogni scelta ad alto impatto
ambientale la più rigorosa ed obiettiva
informazione scientifica, onde permettere e
promuovere l’attiva partecipazione dei
cittadini, in ogni Stato dell’Unione, secondo
quanto previsto dalla Convenzione di Aarhus.
Riteniamo infatti che una corretta informazione,
la partecipazione democratica, la condivisione
delle scelte siano presupposti fondamentali di
una politica responsabile e rispettosa di un
giusto rapporto tra cittadini e ambiente.
A partire dalle suesposte considerazioni la
nostra associazione auspica che qualsiasi
intervento legislativo, programmatico e
d’indirizzo del prossimo Parlamento europeo si
ispiri ai suddetti valori e individua alcuni
principi fondamentali e settori prioritari per
una corretta politica di salvaguardia
dell’ambiente e di tutela della salute.
Principi
fondamentali - Il Diritto alla Salute
Il Diritto alla Salute è sancito dalla
Dichiarazione Universale dei diritti umani e
dall’art. 32 della Costituzione italiana, che lo
pongono tra i diritti fondamentali ed
inalienabili di ogni essere umano.
ISDE chiede al Parlamento europeo di operare per
rimuovere ogni ostacolo alla piena attuazione di
questo diritto inviolabile, che dovrà essere
garantito a tutti i cittadini europei e a quanti
si trovino a vivere, anche temporaneamente,
negli Stati membri dell’Unione, senza alcuna
discriminazione, in quanto la tutela del
benessere psicofisico di ogni individuo è
premessa e garanzia indispensabile per il
benessere e la salute dell’intera comunità.
ISDE chiede anche al
Parlamento europeo di adoperarsi affinché il
Diritto alla Salute sia garantito in ogni parte
del mondo e in particolare nei Paesi più poveri,
attraverso politiche di partenariato e
cooperazione. In particolare ISDE chiede che il
Parlamento europeo si faccia promotore di
precise disposizioni che impegnino le industrie
farmaceutiche a fornire l’accesso ai farmaci
salvavita e ai loro brevetti a prezzi
accessibili e che solleciti gli Stati
dell’Unione europea a destinare una parte più
consistente di fondi per la ricerca alla
diagnosi e cura delle cosiddette “neglected
diseases”, malattie endemiche che affliggono le
comunità più emarginate e dimenticate del mondo
(oltre un miliardo di persone).
Il principio di
precauzione
Il Principio di Precauzione, entrato a far parte
del Trattato Costitutivo dell’Unione Europea
(Maastricht, 1994) afferma “… Qualora esista il
rischio di danni gravi ed irreparabili, la
mancanza di piena certezza scientifica non può
costituire il pretesto per rinviare l’adozione
di misure efficaci, anche non a costo zero, per
la prevenzione del degrado ambientale”.
ISDE chiede che il
Parlamento europeo assuma ogni scelta e
intervento legislativo alla luce del Principio
di Precauzione, che sancisce il primato della
salute e della salvaguardia dell’ambiente sulle
valutazioni di ordine politico ed economico.
La prevenzione
primaria
Per Prevenzione Primaria si deve intendere
l'insieme delle scelte e dei provvedimenti
adottati in ambito ambientale, sociale e
politico con l'obiettivo di favorire il
benessere psico-fisico delle popolazioni e di
prevenire l'insorgenza delle malattie nella
collettività.
ISDE chiede al Parlamento europeo di
privilegiare sempre e in ogni caso le politiche
di Prevenzione Primaria; di garantire
un’informazione corretta e completa sui rischi
sanitari derivanti dal degrado ambientale, anche
connesso alla realizzazione di infrastrutture e
grandi opere nonché dalle pratiche bio-mediche.
ISDE chiede che sia
garantita la completa e definitiva attuazione di
quanto stabilito a partire dalla Convenzione di
Stoccolma del 13 Maggio 2001 per la eliminazione
dei cosiddetti inquinanti organici persistenti (POPs
- Persistent Organic Pollutants -) e che la
normativa europea R.E.A.CH. (Registration,
Evaluation, Authorisation and Restriction of
Chemicals) sia resa più rigorosa ed estesa a
tutte le sostanze chimiche di sintesi di nuova
introduzione: che ogni nuovo prodotto sia cioè
sottoposto a prove adeguate di innocuità a
carico del produttore e verificate da organismi
indipendenti.
ISDE chiede che sia
data priorità e sostegno alla ricerca biomedica
indipendente, destinando ad essa parte delle
risorse economiche attualmente impiegate per le
spese militari; che si rinunci alla
realizzazione di infrastrutture e grandi opere
quando esistono progetti alternativi che non
determinino rischi per l’ambiente e per le
popolazioni; che le popolazioni stesse siano
coinvolte in ogni fase decisionale e che tale
diritto non sia in alcun modo limitato o
inficiato dalle legislazioni dei singoli Stati
dell’Unione; che ogni scelta sia valutata
secondo il Principio di Precauzione.
Ambiti specifici e
criteri di intervento
Energia
La Comunità scientifica internazionale concorda
circa la necessità di una rapida conversione
dell’attuale modello di sviluppo in larga misura
fondato sul consumo di combustibili fossili e di
risorse non rinnovabili; in tutto il mondo si
chiede, quindi, un rapido incremento delle
politiche di risparmio energetico e di ricerca e
diffusione delle energie rinnovabili (solare,
solare termico, eolico, minieolico) e programmi
concreti di emancipazione rapidamente
progressiva dalle fonti di energia fossile in
particolare dal carbone e dal nucleare.
ISDE supporta
l’azione di vigilanza del Parlamento europeo nei
confronti dei singoli Stati membri che non
adempiano correttamente a quanto determinato e
normato in sede comunitaria: in particolare, per
quanto concerne l’Italia, ISDE chiede che il
Parlamento europeo si adoperi per l’eliminazione
dei contributi statali denominati Cip6 per le
fonti energetiche non realmente rinnovabili e
classificate come “assimilate”.
ISDE chiede al
Parlamento europeo di spingere tutti i paesi
comunitari ad abbandonare, in tempi rapidi,
programmi energetici basati sull’utilizzo di
fonti fossili particolarmente inquinanti e
climalteranti (con particolare riferimento al
carbone) e sul rilancio del nucleare, che
rappresenta un’ipoteca inaccettabile sulla vita
delle generazioni future; a promuovere la
diffusione sul proprio territorio di piccole
centrali di produzione energetica; a
disincentivare la costruzione di grandi poli
energetici, fortemente inquinanti per l’ambiente
e dannosi per la salute delle popolazioni.
Gestione dei rifiuti
Una società sostenibile richiede un incremento
delle filiere brevi del ciclo dei materiali
postutilizzo, in modo che possano essere attuati
maggiori controlli e che l’intero ciclo possa
essere gestito in relazione alle peculiarità
sociali ed economiche di micro-aree
territoriali. Con la piena attuazione di questo
tipo di gestione il quantitativo di materiali
che necessitino di un trattamento finale si
riduce in maniera drastica e la parte residua
può essere trattata senza alcuna combustione,
con tecniche meccaniche di estrusione per
attrito: tali sistemi sono già operativi con
successo anche in Italia, e non determinano
danno alla salute e all’ambiente come accade
invece nel caso di “chiusura del ciclo dei
rifiuti” con inceneritori e conferimento in
discarica.
Tenendo conto del
fatto che l’UE ammette il conferimento in
discarica e l’incenerimento dei rifiuti solo in
assenza di valide alternative e come ultima
opzione, poiché ritiene queste due metodiche di
“smaltimento” antieconomiche e dannose per la
salute e per l’ambiente, ISDE chiede al
Parlamento europeo di prodigarsi affinché in
tutti i paesi dell’Unione si incrementi e
diffonda la “politica delle R”: Riduzione della
produzione dei rifiuti, Raccolta differenziata
“porta a porta”, Riciclaggio, Riuso, Riparazione
e Responsabilizzazione dei cittadini e delle
istituzioni, così da evitare l’incenerimento dei
materiali post-utilizzo e da ridurre
progressivamente il conferimento in discarica
dei rifiuti
Acqua
La qualità dell’acqua, come quella dell’aria,
sono due determinanti fondamentali della salute.
L’acqua è e deve rimanere un Bene Comune.
L’accesso all’acqua é un diritto inalienabile
per le persone e i popoli. L’ISDE chiede quindi
al Parlamento europeo di favorire in ogni modo
la gestione pubblica di questa risorsa
fondamentale.
ISDE chiede che le
istituzioni europee vigilino affinché in tutti i
Paesi della UE si adottino politiche concrete di
risparmio idrico; di salvaguardia e risanamento
degli ecosistemi e dei bacini idrici utilizzati
per approvvigionamento di acque potabili; di
miglioramento degli acquedotti e delle reti di
distribuzione. Chiede in particolare che le
normative europee già esistenti a garanzia della
potabilità e salubrità delle acque erogate alle
popolazioni siano rese più vincolanti per i
singoli Stati membri e che non venga più
concesso l’istituto della deroga che permette di
riconoscere come potabili acque con elevati
livelli di sostanze tossiche, quali arsenico,
vanadio, fluoro e selenio.
Aria
La qualità dell’aria è un determinante
fondamentale della salute. A maggiori livelli
d’inquinamento atmosferico sono correlati
incrementi evidenti delle malattie respiratorie
e cardiovascolari.
ISDE chiede al
Parlamento europeo di sostenere e rafforzare
tutti gli interventi in grado di ridurre
drasticamente la produzione e immissione in
ambiente di anidride carbonica e altri gas serra
e di sostanze nocive e tossiche, con particolare
riferimento al particolato fine e ultrafine,
agli idrocarburi policromatici, ai metalli
pesanti, al benzene, alle molecole
diossino-simili: tutti agenti potenzialmente
mutageni e/o epimutageni e quindi cancerogeni e
teratogeni.
ISDE chiede di
estendere e potenziare in tutto il territorio
europeo le reti di monitoraggio della qualità
dell’aria, con utilizzo delle migliori
tecnologie disponibili, in particolare nelle
aree e nei distretti con presenza di rilevanti
fonti d’inquinamento: aree industriali, grandi
poli di produzione energetica, città con elevato
traffico veicolare, aree aeroportuali.
ISDE chiede anche di
rivedere e rendere più efficaci le iniziative
fiscali per limitare l’utilizzo dei combustibili
fossili, che rappresentano da quasi due secoli
la principale fonte delle emissioni inquinanti e
climalteranti.
Mobilità
Una migliore qualità dell’aria potrà essere
garantita soltanto da una rapida trasformazione
dell’intero sistema dei trasporti che permetta
una drastica riduzione dell’immissione in
atmosfera dei prodotti della combustione di
petrolio, gasolio, benzine, gas.
ISDE chiede quindi
al Parlamento europeo di incentivare il
trasporto su rotaia e le cosiddette autostrade
del mare per il trasporto di merci e persone; di
prodigarsi per una progressiva riduzione del
traffico automobilistico e per la limitazione
delle aree urbane destinate al trasporto
privato, nelle grandi e piccole città, che
potrebbero così recuperare fascino, bellezza e
condizioni di vita più salubri; di
disincentivare il trasporto commerciale su
gomma; di sottoporre a politiche di monitoraggio
e riduzione il traffico aereo.
Tenuto conto del fatto che il traffico aereo è
attualmente responsabile (secondo le stime più
accreditate) del 4-10 % delle emissioni di
anidride carbonica, l’ISDE ritiene che sarebbe
necessario promuovere politiche di riduzione e
intende proporre una moratoria per la
costruzione di nuovi aeroporti e l’ampliamento
di quelli già esistenti (Germania e Francia
hanno già attuato questo provvedimento, che
dovrebbe essere raccomandato agli altri paesi
europei e in particolare all’Italia dove al
momento si registra la presenza di più di cento
aeroporti). ISDE chiede per contro di
implementare i collegamenti ferroviari tra le
capitali europee e di migliorare le reti
ferroviarie locali e nazionali, ma sempre nel
rispetto delle peculiarità dei territori e dei
diritti delle popolazioni interessate.
Pratiche agricole
ISDE chiede al Parlamento europeo di incentivare
in ogni modo le coltivazioni biologiche; di
premere per una rapida eliminazione di pesticidi
e fitofarmaci dalle pratiche agricole; di
sostenere l’agricoltura integrata; di
incentivare i progetti di ricerca e
riconversione al biologico, che dovrebbe essere
obbligatoria nelle aree dedicate a coltivazioni
agricole situate in prossimità di sistemi idrici
che forniscono acque potabili alle popolazioni
Per quanto riguarda l’introduzione e l’uso di
OGM
alimentari, l’ISDE chiede al Parlamento europeo
di farsi garante del più rigoroso rispetto del
Principio di Precauzione, al fine di impedire la
loro introduzione e commercializzazione, in
attesa di evidenze scientifiche certe, che ne
dimostrino la sicurezza e l’oggettiva necessità.
Campi
elettromagnetici
ISDE reputa di fondamentale importanza che il
Parlamento europeo, sulla base dei documenti
ufficiali dell’European Environment Agency (EEA),che
evidenziano rischi acclarati per la salute
umana, emani e disponga norme e misure atte a
ridurre - in prossimità di scuole, centri
sportivi e aeree densamente abitate -
l’esposizione (in specie degli organismi in via
di sviluppo) a campi elettromagnetici.
ISDE chiede al
Parlamento europeo di prodigarsi perché tutti i
Paesi europei si dotino di piani nazionali per
l’installazione dei diversi sistemi e strutture
di emissione dei campi elettromagnetici in modo
da avere una mappa con valori certi e noti di
esposizione; di promuovere campagne
d’informazione e prevenzione circa i possibili
danni alla salute; di incentivare e sostenere
studi e ricerche indipendenti, che permettano di
approfondire e incrementare le conoscenze su
questo particolare fattore di inquinamento
ambientale in continua espansione, vista
l’enorme e rapida diffusione di sempre nuove
tecnologie di telecomunicazioni.
L’Associazione mette a disposizione le proprie
conoscenze e competenze scientifiche per
approfondire ogni aspetto di quanto esposto e
per sostenere tutte le iniziative istituzionali
come quelle della società civile tese a
realizzare il benessere psicofisico delle
persone ed un corretto e armonioso rapporto con
l’ambiente.
Tratto da: Associazione Medici per l'Ambiente -
ISDE Italia
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