CIRCONCISIONE (Taglio del
Prepuzio)
Fin dall’antichità più remota ed in quasi
tutti i popoli del medio oriente ed a certi
orientali, comunque a tutti gli “iniziati”
veniva richiesto di effettuare la Circoncisione
del Pene fisico.
Questa tecnica veniva praticata per motivi
igienici, terapeutici e Spirituali; l’operazione
chirurgica che nell’antico Egitto veniva
praticata solo dagli iniziati e che poi dagli
Ebrei fu estesa a tutti i maschi all’ottavo
giorno dalla nascita, consiste nell’asportazione
di parte della pelle che circoncide e ricopre il
glande; la circoncisione è fisicamente utile al
maschio in quanto la parte attorno al glande
rimane molto più pulita e il desiderio sessuale
è più controllabile, inoltre a detta dei
circoncisi in età adulta, permette un maggior
godimento nell’atto sessuale; è utile anche alle
donne in quanto recenti statistiche americane
rilevate su campioni di popolazione ove la
circoncisione viene praticata anche da non
ebrei, hanno dimostrato come le mogli dei
circoncisi si ammalano molto meno delle altre di
cancro al collo dell’utero.
La circoncisione che era un’antica cerimonia
iniziatica, sta anche ad indicare
simbolicamente, una trasformazione Spirituale da
fare su di Sé attraverso il taglio, incidere
attorno, circoncidere la pelle attorno il
glande ovvero e sombolicamnete rappresentato
dall'effettuare l’apertura degli
schemi
della mente/organo
in modo che essa si espanda (e conosca sempre
piu') verso e l’InFinito.
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Dal
CDC (USA), la proposta per la circoncisione
di tutti i neonati - AGI - Washington, 24
Ago. 2009
Per combattere la diffusione dell'Aids il Centro
di Prevenzione e Controllo delle Malattie di
Atlanta si appresta a suggerire la circoncisione
di routine per tutti i neonati.
La proposta, scrive il New York Times, verra'
discussa questa settimana nel corso della
Conferenza per la prevenzione del
virus
Hiv
promossa dal CDC che presentera' un piano
dettagliato per una circoncisione 'generale'
dovrebbe entro la fine dell'anno.
Non solo.
Atlanta sta valutando di consigliare
l'intervento anche per uomini adulti
eterosessuali.
A conferma della validita' dell'intervento gli
studi recenti che hanno evidenziato come
l'introduzione della circoncisione in paesi
africani colpiti duramente dall'Aids abbia
ridotto l'incidenza tra uomini
eterosessuali del 50%.
Secondo
Petr Kilmarx, capo della divisone epidemiologica
dei
CDC, non ci sono dubbi: "Negli Stati Uniti
abbiamo un livello epidemico di
Aids
significativo, e qualsiasi misura contro un'
ulteriore diffusione puo' essere utile".
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La Circoncisione
Pratica chirurgica antichissima, la circoncisione prevede la
rimozione totale del prepuzio: di conseguenza, la parte
terminale del pene (glande) rimane completamente scoperta.
Alcune fonti distinguono due tipi di circoncisione, in base alla
rimozione totale o parziale del prepuzio (lasciando, quindi,
parzialmente scoperto il glande). In realtà, questa distinzione
non è del tutto corretta, poiché la circoncisione è una sola e
riguarda l'asportazione totale del prepuzio. L'escissione di una
parte del foglietto prepuziale viene più precisamente chiamata
postectomia.
Dai dipinti antichi, si evince che la procedura della
circoncisione risale almeno a 6.000 anni fa, pratica molto
diffusa soprattutto in Egitto: tuttora, la circoncisione rimane
uno tra i metodi più discussi in campo medico.
Circoncisione nelle diverse culture
La stragrande maggioranza dei musulmani maschi è circoncisa,
fomentata dal desiderio di rispettare la propria religione: la
circoncisione, per questi popoli, rappresenta una sorta di
cerimonia iniziatica per "appartenere ad una cultura", un
marchio sociale permanente, una forma di sopportazione del
dolore per "sopravvivere" alle difficoltà della civiltà e, da
ultimo, un rituale indice di fertilità. (tratto da Andrologia
clinica di Wolf-Bernhard Schill, Frank H. Comhaire, Timothy B.
Hargreave)
Ad ogni modo, l'80% degli uomini al mondo, non è circonciso.
Per gli islamici, la circoncisione rappresenta quasi un obbligo
morale, oltre che religioso: Abramo fu circonciso, Maometto fu
il suo seguace, la circoncisione è collegata al dolore che - in
base alla loro mentalità - dev'essere sempre tollerato dall'uomo
islamico, proprio come una “sfida alla sopportazione del male,
volta alla sopravvivenza”. Ancora, secondo il pensiero islamico,
i non circoncisi conservano le impurità all'interno del loro
corpo, di conseguenza le preghiere rivolte al loro dio risultano
vane.
La circoncisione neonatale solo raramente è scelta in funzione
di malattie genitali o di malformazioni anatomiche: il più delle
volte, i bambini sono sottoposti a circoncisione perché spinti
da motivi religiosi.
In Italia, la circoncisione non viene effettuata a fini
religiosi ma, in genere, quando sono in corso malattie genitali
(infezioni ed infiammazioni che coinvolgono il prepuzio ed il
solco balano prepuziale): le infezioni ripetute a livello
genitale, potrebbero generare la progressiva perdita
d'elasticità della pelle del pene, quindi difficoltà allo
scorrimento della pelle (atto sessuale, masturbazione...).
Negli USA, si stima che il tasso di circoncisione sia nettamente
diminuito (di circa il 90%) in questi ultimi decenni, a
differenza, invece, dei Paesi Coreani, dove la circoncisione era
praticata soprattutto durante il periodo della Seconda Guerra
Mondiale.
Globalmente, si stima che all'incirca 13 milioni di uomini, ogni
anno, si sottopongano alla circoncisione.
Circoncisione: perché ?
La circoncisione non viene effettuata solamente a scopo
religioso: i motivi che spingono gli occidentali (soprattutto) a
sottoporsi a questa pratica sono ben altri. Tra tutti, spicca
l'igiene: sembra, infatti che la circoncisione sia che favorisca
una maggior igiene intima; le microperdite di urina e lo smegma
non possono ristagnare tra il prepuzio ed il glande, perché
ritenuti fattori di rischio per balaniti, postiti, balanopostiti
ed altre infiammazioni a livello genitale.
Altri, si sottopongono alla circoncisione perché spinti dalla
volontà di migliorare l'estetica genitale o dal desiderio di
percepire maggior eccitazione durante l'atto sessuale.
Malgrado contro la loro volontà, molti uomini sono costretti a
sottoporsi alla circoncisione, per risolvere disturbi anatomici
genitali (fimosi,
parafimosi) o per il trattamento dell'eiaculazione
precoce. Tra gli altri disturbi, risolvibili o migliorabili
tramite la circoncisione, si ricordano:
lichen
sclerosus del pene, ipospadia (sviluppo incompleto
dell'uretra), stenosi uretrale,
linfedema penieno cronico (raro). In taluni casi, anche il
cancro al pene potrebbe essere curato, completamente o
parzialmente, tramite la circoncisione.
L'intervento
Prima dell'intervento, il paziente deve sottoporsi ad una
scrupolosa visita specialistica (urologo, andrologo e, quando
necessario, dermatologo). Il paziente, quando presenta fimosi
acquisita o
infezioni genitali, deve rivolgersi quanto prima al medico e
sottoporsi al controllo, allo scopo di guarire (eventualmente)
nei tempi più brevi.
Anche il paziente che vuole sottoporsi alla circoncisione per
svariati motivi extra-patologici (religione, igiene ecc.) deve
comunque recarsi dallo specialista, che lo renderà edotto delle
modalità dell'operazione.
La pratica chirurgica viene effettuata in day-hospital: il
paziente viene anestetizzato in situ tramite inoculazione di
xilocaina (o lidocaina) 1% direttamente nei nervi del pene.
Nel bambino, è preferibile l'anestesia generale.
Dopo aver anestetizzato la parte del paziente, si procede con la
rimozione chirurgica del lembo di pelle che riveste il glande,
tramite laser o bisturi: l'intervento dura, all'incirca, 40
minuti.
Si consiglia la sospensione dall'attività sportiva per 7 giorni
e quella sessuale per circa quattro settimane, per dare modo
alle ferite di rimarginarsi definitivamente.
I punti di sutura cadono spontaneamente, in genere dopo un paio
di settimane; la riduzione della sensibilità a livello del
glande, con relativo ispessimento della zona suddetta, avviene,
di norma, dopo quattro settimane.
Il paziente rimane soddisfatto dell'intervento nell'80% dei
casi.
Circoncisione contro l'eiaculazione
precoce
Molti uomini si sottopongono alla circoncisione associata alla
neurotomia glandulare per ovviare a quel disturbo (decisamente
imbarazzante per molti uomini) dell'eiaculazione precoce. Sembra
che l'ipersensibilità del glande rappresenti la più nota causa
di eiaculazione precoce: in questi soggetti, è sufficiente anche
una lieve eccitazione sessuale per favorire l'orgasmo, poiché le
fibre nervose responsabili della conduzione dei segnali
eccitatori, iper-eccitate, provocano la contrazione del muscolo,
di conseguenza la muscolatura liscia che riveste le vie seminali
stimola la fuoriuscita “anticipata” dello
sperma. Per ovviare a questo inconveniente, l'uomo, previa
visita andrologica, può decidere di sottoporsi a questo
intervento, che consta in due fasi:
Circoncisione vera e propria:
rimozione chirurgica del prepuzio che ricopre il glande
Neurotomia glandulare: vengono sezionate alcune fibre nervose
ubicate in punti precisi, in prossimità del solco del glande. In
questo modo, la sensibilità a livello glandulare viene
nettamente diminuita
Circoncisione e malattie veneree
Particolarmente interessanti sono le nuove scoperte in ambito
medico-scientifico: sembra che la circoncisione sia un valido
aiuto anche per ridurre il rischio d'infezione dalle malattie
all'apparato sessuale.
Calo del 30% nelle infezioni di
HIV/AIDS nelle donne con partner circoncisi (studio
effettuato in Uganda, esaminando un campione di 12.000 persone)
Le donne con partner circoncisi hanno meno probabilità di
contrarre
vaginiti batteriche e
Trichomonas vaginalis (parassita)
Diminuzione di malati da AIDS
(infezioni da candida) nelle regioni Africane dove la
circoncisione rappresenta una pratica molto diffusa
È doveroso puntualizzare che la circoncisione maschile non è
utilizzata come profilassi contro la
clamidia, la sifilide e la gonorrea.
Il
preservativo rimane comunque il metodo più sicuro per la
protezione dalle malattie veneree.
Tratto in parte da: circoncisione.net
vedi: Simbolismo del Corpo
+
Simbolismo del sesso
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Ricordiamo per inciso che la parola “Pene”
indica oltre all’organo sessuale maschile anche le pene, le
sofferenze della Vita; penetrare, entrare nelle Pene, soffrire,
uscire e rientrare, serve per Conoscere la Vita e trarre le
utili informazioni per vivere meglio e con il minor danno; per
cui la malattia è sempre la base per imparare ad evolvere verso
la Salute e la Conoscenza dell’Amore
nella Manifestazione, fino all'unione con l'Infinita'....
Penetrare permette anche di Distinguere, ma non si
deve Separare prima di Conoscere, cioè di Distinguere come
purtroppo spesso avviene, quando si inizia ad entrare nelle cose
o nelle idee per Conoscere con il Pene dell’Intelletto e poi
invece si fugge.
Esaminiamo l’apparato genitale del corpo umano:
l’apparato genitale è nei due sessi,
anatomicamente nel feto, al primo mese identico
e successivamente differenziato nella forma, ma
con identiche finalità.
Quello maschile è costituito dagli organi e dalle
vie genitali, le vie spermatiche, gli organi
della copula:
il Pene e l’uretra; questa ha la duplice
funzione di portare all’esterno, l’Urina
(la sintesi dell’essere) e convogliare il
liquido seminale (proiezione del Sé nella
discendenza) per inserirlo nella
vagina della femmina.
I testicoli o gonadi, sono organi produttori degli
spermatozoi (parola che indica che nel seme
umano vi è il seme, il primo elemento del
linguaggio) e degli ormoni sessuali maschili; ad
essi troviamo collegato il cordone spermatico,
costituito da vasi sanguigni, nervi e dal
condotto o deferente il quale permette il
deflusso dello sperma, dai testicoli alle
vescichette seminali a loro volta collegate con
il dotto eiaculatore ed all’uretra.
La
prostata è una ghiandola molto importante;
essa è situata sotto la vescica ed è
attraversata dall’uretra posteriore, che in
quella regione, riceve i dotti eiaculatori; essa
ha forma di una castagna di circa 3x4 cm.; è
circoscritta da una capsula fibrosa che si
dirama anche all’interno, dividendo la ghiandola
in tanti settori, i lobuli; la funzione della
prostata è anche quella di contribuire alla
produzione del liquido seminale.
Anche per la parola Vagina o quella del volgo:
“Fica o Figa”, occorre comprendere bene i
significati di quel suono cercando le sue
definizioni più complete.
Non per nulla ogni maschio è attratto da questo
“buco”, che si “apre” per ricevere il Pene, che
inietterà il Seme, la Sintesi della Conoscenza
del lato MASCHILE, lo spermatozoo, il quale
andrà a fecondare la Sintesi della Conoscenza
del lato FEMMINILE, l’Ovulo; i due Penetrandosi,
Amandosi, genereranno il nuovo Essere, il
Figlio, il quale sarà l’unione delle 2 “Forze
contrapposte” e delle 2 CONOSCENZE; in
questo modo i 2 Lati della Vita perpetuano Se
stessi nel futuro, nell’unità.
E’ di tutta evidenza che la maggior
possibilità di trarre le migliori e più complete
informazioni dal Sacro
Sesso ed
utilizzando la Vera
Sessualità, che è quella di avere nel
proprio compagno/a, la massima espressione della
diversità, cioè un partner dell’altro sesso, in
quanto è solamente con l’altro sesso (con
l’opposto) che è possibile creare anche
figliolanza fisica ed accumulare la massima
Conoscenza sull’altro sesso, vero “diverso”;
solo così impareremo il meglio sul rapporto con
l’altro sesso, sulla procreazione, sulla
nascita, sul rapporto filiale e sulla famiglia,
tutte informazioni impossibili se si utilizza un
partner dello stesso sesso.
Il ricercare un partner dello stesso sesso,
evidenzia una incapacità ed una grande paura al
rapporto, alla comunicazione con il vero
“diverso”, l’altro sesso; l’OMO,
il “simile” non presenza le massime informazioni
possibili in un’esperienza di coppia.
Quando si fugge un’esperienza con il Vero
“diverso”, l’altro sesso, significa che NON si
vuole penetrare, entrare dentro ad una Grande
esperienza di Vita; ci si impedisce di
Conoscere, Imparare, cioè vivere.
Continua con
maggiori particolari in:
Simbolismo del Sesso
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