La cosiddetta "scienza"
NON è mai esatta al 100%, perche è formata
da molte ipotesi/teorie, che poi puntualmente
vengono in grande parte smentite e/o rimesse in
discussione formando nuovi "dogmi" da insegnare,
e ciò accade ogni dieci anni...specie in
medicina !
Ci vuole quindi umiltà nell'ascoltare le
opinioni. Bisogna cambiare filosofia. Oggi il
mondo è dominato dal "dio denaro" e
finché chi è
più ricco e potente perde invece la cultura, la
solidarietà, la fratellanza, e/o la ricerca
medica diagnostica indipendente e
multidisciplinare, come dice da decenni il dr.
Jean
Paul Vanoli, non si va da nessuna parte....
In particolare, Tutti i
medici allopati hanno i paraocchi e
viaggiano su un binario unico tutta la vita...a
loro basta una stupida laurea, ma la vera
conoscenza è fatta
di confronto, di prove errori umiltà, imparare
dal lavoro altrui e condividerlo.
Ci vuole una filosofia diversa...meno acida,
dato che oggi tutti pensano di essere i più
intelligenti e furbi, ma la presunzione e'
proprio il loro limite. Bisogna aprirsi al mondo
alle
culture alternative.
By Claudio Creviz (chimico) e commenti di:
Jean Paul Vanoli
(giornalista investigativo e naturopata)
Uno dei padri fondatori della “Teoria dei Germi
della Malattia” fu il chimico francese
Louis Pasteur (non medico).
Il concetto teorico, fu da lui enunciato in
questi termini: i batteri sono la causa di
malattie specifiche.
Questa teoria mai dimostrata, è stata
ufficialmente accettata verso la fine del 1800
in Europa e successivamente nel mondo intero,
come fondamento della medicina allopatica e
della microbiologia da essa gestita.
Tale teoria ovviamente fu accolta, nella fine
del 1800, a braccia aperte dall’establishment
medico-autonominatosi “scientifico” e dal
nascente cartello farmaceutico (le odierne
Big Pharma) che si stava organizzando
attorno all’Associazione dei medici americani (A.M.A.),
perché diede origine non solo alle vaccinazioni
di massa, ma anche allo sviluppo dei farmaci di
sintesi, per mezzo del
Rapporto Flexner, che impediva la
divulgazione delle
medicine naturali dette erroneamente
"alternative" a favore della chimica.
E le
case farmaceutiche furono felici d non
poterono desiderare qualcosa di meglio, di
malattie provocate da un “essere-microbo”,
oppure successivamente con gli invisibili
virus (sostanze a Dna/Rna, create e
specializzati dalle cellule, che quando vanno in
apoptosi/muiono, e rilasciano trilioni di virus
ogni giorno nel nostri corpi umani), tutte cose
non visibili ad occhio umano, che ci dicono
possono essere "uccisi" solo dai loro veleni
chimici, che producevano ed il business sulla
pelle dei malati iniziò proprio allora, ed il
mercato dei malati si arricchì sempre più,
inventando nuove malattie, od epidemie,
imponendo ai sintomi i nomi più disparati ed
inventati ad ok, per evitare che si arrivasse a
conoscere invece la verità le università furono
obbligate ad insegnare solo quello che le
Big Pharma indicavano come "linee guida",
per le cattedre di medicina ed affini,
diventando successivamente, con questi
meccanismi di potere ed affaristici,
corruzione
compresa, i
Padroni della Sanità Mondiale
vedi anche:
https://crepanelmuro.blogspot.com/2018/11/e-se-la-teoria-dei-microbi-fosse.html?m=1
La
"teoria" dei Germi come causa unica delle
"malattie"
è
FALSA,
vediamo il perché.
vedi
PDF
dello studio dei medici dottKnapp van Bogaert D.,
PhD, D. Phil Steve Biko Centre for Bioethics,
Faculty of Health Sciences School of Clinical
Medicine,
University of the Witwatersrand,
Johannesburg
vedi anche:
PLEOFORMISMO + vedi
le Bugie e le falsità di Pasteur
vedi:
Il microscopio
di RIFE
(come i batteri, virus, microenzimi, ecc., si
trasformano, cambiano forma e funzione, per le
alterazioni del
terreno)
La teoria dei Germi è una
FALSA teoria !, per generare paura di ciò
che non si vede ad occhio nudo...., come nel
medio evo:
i "medici" di allora
dicevano che la "peste era nell'aria"....NULLA
è cambiato, la stessa falsa teoria
viene insegnata nelle
università....e nelle scuole serve di
Big Pharma....
http://compressamente.blogspot.it/2017/06/lera-post-antibiotici-la-teoria-dei.html
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali
cause della malattia
http://www.medicinapiccoledosi.it/medicina-convenzionale/max-von-pettenkofer-la-teoria-dei-germi/
Cellule
Pleomorfe nel Sangue:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC154583/
Google, lunga
mano, anzi socio di
Big
Pharma
Il dott.
Mercola si unisce con il suo sito e relativi
video, a
Brighteon, i messaggi del potente video
espongono la frode ed il racketering di Google
Il pioniere dell'informazione sanitaria
online Dr. Joseph Mercola ha pubblicato alcuni
video potenti, che aprono gli occhi, li trovate
su Brighteon.com. In un video, presentato
oggi, il dottor Mercola espone l'oltraggiosa
frode e il racket di Google, rivelando come
Google sia ora solo un'estensione corrotta di
Big Pharma. Racketeering, frode,
corruzione antitrust e altro ancora..... questo
è ciò che Google rappresenta veramente oggi,
mentre spinge farmaci pericolosi e tossici sui
vostri figli (e censura i siti web di salute
naturale). Leggi la storia completa (e guarda
il video) qui:
https://www.naturalnews.com/2019-11-10-mercola-video-google-racketeering-fraud-health-publishers.html
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali
cause della malattia
Per i "diabolici
virus" c’è quindi da non dimenticare mai la
loro vera natura di "residui cellulari" (per le apoptosi,
morte della cellula e dei mitocondri) prodotti
dal corpo stesso in ogni momento, ogni giorno ne
creiamo a Trilioni..., dentro di noi e di tutti
i tipi...ma ed in
particolar modo, nel corso di un processo
biologico di ripristino, della salute definito
dalla
medicina ufficiale "malattia"
(in realtà è il tentativo di eliminare
dall'organismo le
intossicazioni e le
infiammazioni latenti in modo naturale
attraverso il sistema linfatico e le vie emuntorie, pelle, mucose,
catarro, urine, feci, ecc.), ne deriva pertanto
che essi (questi residui cellulari = Virus,
proteine virali) non generano malattia, soprattutto
perché endogeni e quindi la loro presenza è il
segnale che la malattia (tentativo di
autoguarigione) è in atto, quindi non causata da
loro (virus o batteri) i quali ne costituiscono
solo una conseguenza o l'utilizzo di essi per
riparare i tessuti danneggiati.
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Max Von Pettenkofer e la teoria dei
germi.
“L’origine delle malattie è
nell’uomo e non fuori di esso; ma le influenze esterne
agiscono sull’intimo e fanno sviluppare le malattie […].
Un medico […] dovrebbe conoscere l’uomo nella sua
interezza e non solo nella sua forma esterna”. - (By Paracelso)
Ero
bambino quando, nel 1973, a Napoli scoppiò una delle
periodiche epidemie di colera. Gli effetti del contagio
sulla popolazione furono relativamente contenuti (una
trentina di morti in tutto), ma l’economia, in
particolare quella ittica, ne risultò devastata.
I TG e i reportage televisivi dell’epoca trasmettevano a
ripetizione le immagini di un pescatore napoletano che,
nel disperato tentativo di dimostrare l’inesistenza del
contagio vibrionico, diluviava cozze e patelle crude
dinanzi alle telecamere, in una performance poi
divenuta, nei decenni successivi, paradigmatica
dell’incultura popolare sulle questioni epidemiologiche.
Eppure la grottesca esibizione sperimentale di
quell’anonimo operatore ittico partenopeo aveva, come
scoprii molti anni dopo, un assai più illustre e
spettacolare precedente.
Nel 1892, il celebre medico e
chimico bavarese Max von Pettenkofer chiese a
Robert
Koch, che nove anni prima aveva isolato il bacillo del
colera, di inviargli un campione delle sue colture vibrionali. Koch glielo inviò. Qualche giorno dopo,
Pettenkofer lo ringraziò con una lettera, nella quale
scriveva:
“Il Dottor Pettenkofer offre al Dottor Professor Koch i
propri rallegramenti e lo ringrazia per la fiala
contenente i cosiddetti vibrioni del colera, che egli è
stato così gentile da inviargli. Il Dottor Pettenkofer
ne ha bevuto l’intero contenuto ed è lieto di informare
il Dottor Professor Koch che egli permane nella consueta
ottima salute”.
Pettenkofer, intestarditosi su una prospettiva
epidemiologica del tutto differente, se non addirittura
opposta, rispetto a quella di Koch, aveva in effetti
trangugiato non un qualsiasi prodotto potenzialmente
infetto, ma un’intera coltura di bacilli del colera,
senza riportare conseguenze. Non riuscendo a spiegare il
fenomeno in modo convincente, i “contagionisti”
dell’epoca sostennero che i bacilli del colera erano
stati probabilmente neutralizzati dalla forte acidità di
stomaco di Pettenkofer; il quale all’epoca aveva 74 anni
ed effettivamente entrava in preda a forti disturbi
dispeptici ogni volta che sentiva parlare delle teorie,
che reputava campate in aria, dei suoi avversari
accademici. A parte questo, godeva di ottima salute. E
se si esclude un’infezione alla gola che aveva
accentuato la sua cronica malinconia, era ancora in
discreta forma quando, nove anni più tardi, si suicidò
con una revolverata alla tempia.
Il suicidio di von Pettenkofer segnò la fine dell’ultima
resistenza contro le teorie dei “contagionisti”, poi
elaborate nella cosiddetta “Teoria dei Germi”.
Tale teoria, che nel XX secolo regnerà incontrastata,
individua come causa diretta delle cosiddette "malattie", l’azione dei
microrganismi (virus, bacilli, ecc.), restringendo
dunque l’indagine eziologica sulle patologie ad un
“attacco all’organismo” da parte di agenti esterni e
rifiutando ogni valutazione differente, tanto rispetto
al possibile influsso di altri fattori, quanto rispetto
all’effettivo ruolo svolto dai cosiddetti “agenti
patogeni” nello scenario epidemico.
Anche laddove non sia possibile ricondurre una data
patologia all’azione di un agente esterno specifico, non
essendo tale agente individuabile (come nel cancro, nel
parkinson, nell’alzheimer, ecc.), si dà comunque per
scontato che esista, da un lato, un “ente sano”
(l’organismo umano) e dall’altro un qualche nemico che
lo aggredisce per comprometterne la salute.
Un nemico, in questi casi, ancor più insidioso perché
sconosciuto e invisibile. Un nemico contro il quale
occorre “lottare” (si parla comunemente di “lotta contro
il cancro”, “contro l’alzheimer”, ecc., come se tali
patologie fossero invasori barbarici che assaltano una
cittadella incustodita) e che occorre “sconfiggere”.
Questa concezione della malattia, tipica della
medicina
allopatica occidentale, ricalca alla perfezione l’atteggiamento
politico e culturale che è stato proprio dell’Occidente
nell’ultimo secolo. Anche in politica esiste un “ente
sano” (la democrazia) continuamente assediato dal caos,
da perfidi nemici esterni (la dittatura, il comunismo,
il terrorismo, Berlusconi, ecc.) che mirano a
distruggerla e contro i quali occorre difendersi. E per
difendersi occorre che i singoli rinuncino ad ogni
iniziativa personale e si mettano nelle mani di
un’autorità superiore, che provvederà ad adottare le
necessarie misure cautelative.
Così, per difendersi dal “terrorismo”, i cittadini
permetteranno ai governi di vietare i raduni, di
limitare la libertà d’espressione, di sorvegliare i loro
movimenti con telecamere disposte ovunque (NdR: vedi
nell'anno 2020, per la
FALSA epidemia del cosiddetto
virus Covid19 nella quale in
Italia morirono cosi
afferma lo ISS solo 180 persone circa), di
incarcerare e torturare senza prove e senza processo, e
così via.
Allo stesso modo, delegando alle autorità sanitarie le
adeguate misure di profilassi, le masse accetteranno
passivamente trattamenti sanitari obbligatori,
vaccinazioni imposte, protocolli terapeutici
standardizzati tanto più diffusi quanto più palese è la
loro assurdità e inefficacia; e non oseranno fiatare di
fronte alla criminalizzazione di ogni devianza che provi
a sfidare l’ortodossia medica dell’elite e a proporre
terapie alternative.
Per tenere in piedi questo teatro dell’”accerchiamento
ostile” perenne, che porta infiniti vantaggi politici ed
economici alle elite dirigenti, la
medicina
allopatica ufficiale ha
bisogno di funzionari che siano poco più che burocrati.
Occorrono tecnici, esperti settoriali, specialisti che
siano competenti in un circoscritto campo dello scibile
e non possiedano quella visione d’insieme che
consentirebbe loro di mettere in discussione alla radice
l’impostazione dogmatica costituita; secondo la quale
l’essere umano è un ente a sé, separato dalla natura.
E la natura gli sta intorno al solo scopo di insidiarlo,
di aggredirlo proditoriamente, con armi ignote che solo
la saggezza e la preparazione “scientifica” dei
dominanti sono in grado di neutralizzare. Le posizioni
di potere e il profitto economico dell’elite sono
garantiti da questo autodichiarato monopolio sugli
strumenti salvifici in grado di debellare e sottomettere
le forze avverse del creato.
Max
von Pettenkofer non era uno di questi burocrati
specializzati. Egli fu uno degli ultimi studiosi di
medicina a poter contare su una formazione umanistica
completa. Prima di dedicarsi agli studi di medicina e di
chimica presso l’Università di Monaco, aveva studiato
grammatica e latino al Ginnasio, era appassionato di
letteratura, si interessava di filologia, aveva scritto
poesie, era stato attore di teatro. Chi lo conobbe, lo
descrive come un uomo di forti sentimenti, gioviale,
dotato di uno spiccato senso dell’umorismo, cui faceva
da sottofondo un costante velo di malinconia.
Pettenkofer non credeva nella scissione tra uomo e
natura. Si rifiutava di considerare l’organismo umano
come un’entità separata dall’ambiente, simile a un borgo
cinto da mura, sotto la perenne minaccia di un invasore
in agguato.
Koch aveva identificato uno di tali invasori nel
vibrione del colera, il quale – era sua convinzione –
rappresentava la causa diretta del morbo. Era il
vibrione che, trasmettendosi da un soggetto all’altro
attraverso il contatto fisico oppure tramite cibi e
materiali infetti, aggrediva l’ospite e provocava
l’insorgere della malattia.
La visione di Pettenkofer era più complessa.
Egli era convinto che il bacillo non bastasse da solo a
spiegare la malattia e che per generare l’infezione
fosse necessaria un’interazione tra il germe del colera
e l’ambiente. Quando il germe veniva a contatto con
suoli asciutti e porosi, durante periodi di scarsa
disponibilità idrica, esso dava origine ai cosiddetti
“miasmi”, che erano, secondo Pettenkofer, la vera causa
scatenante dell’epidemia. Questa visione delle cose
escludeva, ad esempio, che il contagio potesse
trasmettersi per semplice contatto tra individui o per
ingestione di sostanze infette (ad es. l’acqua).
Affinché il germe potesse “acquisire virulenza”,
occorreva che il suolo (come il
Terreno
fisiologico dei viventi) presentasse certe caratteristiche
di porosità e che contenesse materia fecale in
decomposizione. Senza tali condizioni, il germe non era
in grado di maturare ed evolversi in “miasma”.
Ciò implicava che misure come la quarantena o come la
bollitura e il filtraggio dell’acqua fossero considerate
da Pettenkofer perfettamente inutili ad arrestare
l’epidemia. Non è il contatto diretto col germe che
uccide, bensì il contatto con un ambiente degradato che
ha consentito al germe di propagarsi nell’atmosfera come
esalazione infettiva.
Dunque, se per Koch il bacillo era causa diretta del
morbo, nonché condizione necessaria e sufficiente per il
suo insorgere, Pettenkofer riteneva che il vibrione
rappresentasse solo una causa indiretta e che le
condizioni per il diffondersi dell’epidemia fossero
almeno quattro:
– La presenza del germe;
– L’esistenza di specifiche condizioni locali (in
particolare le condizioni del suolo);
– L’esistenza di specifiche condizioni stagionali (ad
es. un periodo di siccità);
– L’esistenza di particolari condizioni individuali.
Pongo l’accento sull’ultima di queste quattro
condizioni.
Pettenkofer ritiene che il morbo possa attecchire
soltanto in organismi già predisposti (causa
debilitazione prodotta da altre cause) alla sua
ricezione. Un organismo che non sia già debilitato per
conto proprio, resterà comunque immune alle esalazioni
miasmatiche.
Riassumendo:
Per Koch il germe è il mortale nemico esterno da
combattere con tutte le (potenzialmente costose) risorse
che la scienza medica mette a disposizione.
Per Pettenkofer il germe non è il nemico (da solo non
può nulla) e non è esterno (è già presente, nel suo
stato non virulento, nell’organismo umano). Ciò che
bisogna modificare per aver ragione della "malattia" sono
le modalità d’interazione tra uomo e ambiente, nonché il
rapporto del singolo con il proprio organismo.
Per debellare il morbo, in linea di massima, non servono
vaccini, terapie ospedaliere, farmaci ed interventi
chirurgici.
Servono servizi idrici, che assicurino abbondante
fornitura di acqua pulita; servono fognature, che
permettano di smaltire la materia fecale, sita nel
sottosuolo, nella quale il germe completa la propria
mutazione in miasma epidemico; servono buona
alimentazione e vita equilibrata, che implementino la
resistenza dell’organismo.
Nella visione di Pettenkofer, l’uomo, il suo corpo e il
suo ambiente sono una cosa sola ed è dagli scompensi
insorti all’interno di questa unità ecoantropica che
scaturiscono le cosiddette
epidemie.
Pettenkofer aveva cercato di mettere a punto un
approccio integrato, fondato su osservazioni attinenti a
diversi settori dello scibile: chimica, biologia,
statistica, filosofia, politiche sociali. Questo perché
l’obiettivo che egli perseguiva era l’eliminazione o la
limitazione del contagio, che poteva essere ottenuta
solo affrontando il problema nella sua complessità,
attraverso studi ad ampio raggio ed interventi mirati
che ne eliminassero le cause ambientali.
Koch e i seguaci del paradigma batterico si
accontentavano invece di additare all’umanità un nemico
che giustificasse il potere della tecnocrazia, i suoi
interventi invasivi, il suo controllo sulle procedure
terapeutiche.
Il loro approccio era semplificatorio, perché la
finalità principale non era il miglioramento della
salute pubblica attraverso la rimozione delle cause
epidemiche, ma la perpetuazione di queste ultime. Essi
non miravano a impedire la diffusione del contagio, ma a
combatterlo quando si era già affermato, vendendo a caro
prezzo l’apparato chirurgico-farmacologico necessario a
tale scopo.
Quando all’inizio del ‘900 divenne chiaro che
l’applicazione della teoria dei germi alla salute
pubblica, richiedeva molto di più che la mera
individuazione dei microrganismi collegati all’epidemia,
molte delle teorie igieniste ed ambientali di Pettenkofer vennero recuperate, con grave smacco dei
“contagionisti” ormai già in piena parata trionfale.
Gli studi relativi all’influsso dell’ambiente sugli
agenti patogeni, sui vettori e sui portatori sani del
contagio vennero integrati nella teoria dei germi, come
pure l’attenzione per il ruolo svolto dalle specifiche
situazioni di vita degli individui nel diffondersi delle
malattie.
Ci si rese conto che l’identificazione dell’agente
patogeno (presunto) non eliminava la necessità di
studiare le condizioni sociali e ambientali che ne
agevolavano la diffusione, ma la rendeva ancor più
impellente.
Questo ostacolo imprevisto sulla strada del controllo
delle masse attraverso la medicina fu comunque di breve
durata.
Ben presto le elite tecnocratiche misero a punto – e
diffusero poi attraverso gli appositi strumenti di
propaganda – una visione del “nemico” più funzionale ai
propri obiettivi.
L’individuazione dei bacilli del colera, del tifo e
della difterite presentava come sgradevole
controindicazione quella di spingere le autorità
sanitarie a “bonificare” gli ambienti in cui tali
bacilli prosperavano, eliminando così le cause
ambientali del contagio.
Il “nemico”, così accuratamente
creato, veniva in tal modo neutralizzato prima ancora di
poter essere utilizzato come remunerativo spauracchio.
Occorreva dunque un nemico indistinto, che permettesse
di escludere la ricognizione eziologica volta a
determinare la causa delle patologie, che scongiurasse
ogni intervento ecoantropico a monte dei fenomeni e
consentisse alla casta medica di prosperare sulla guerra
ai grandi flagelli.
Sorse così l’alba delle neoplasie, dei tumori, delle
“sindromi” e delle patologie dall’origine sconosciuta.
Il grande vantaggio di tali "malattie" (in realtà solo
sintomi) è, appunto, che
esse saltano a piè pari l’indagine sulle cause e si
concentrano sulla terapia degli effetti; il che consente
di mantenere la società nello stato di "guerra permanente"
su cui le case farmaceutiche hanno costruito la propria
fortuna.
Se fosse consentito indagare sulle cause, si scoprirebbe
che sono proprio le terapie, i
vaccini e i farmaci
proposti per la cura una delle principali cause della
diffusione e della recrudescenza di questi mali; tra gli
infiniti esempi, è possibile portare quello della
“sindrome di Guillain-Barrè”, il cui insorgere – pare
ormai acclarato –
è legato a doppio filo alla somministrazione vaccinica;
quello della
SIDS (Sudden
Infant Death Syndrome), che
uccide i
neonati intorno
al terzo mese, proprio il periodo in cui inizia per i
bambini ilciclo
di vaccinazioni obbligatorie; e
naturalmente quello dei (presunti) rimedi
chemioterapici, radioterapici e chirurgici contro i
tumori, vera orgia di avvelenamenti e mutilazioni con
cui si distrugge l’organismo del paziente, nel tentativo
di rimuovere un disturbo di cui non si conosce e non si
vuole conoscere l’origine. La lotta permanente agli
effetti consente la perpetua medicalizzazione dei
pazienti e la sicurezza di poter contare su una domanda
chirurgico/terapeutica illimitata.
Le
elite
farmaceutiche non si limitano dunque a costruire il
proprio avversario: esse coltivano e rafforzano il clima
della guerra.
E lo fanno sia diffondendo, attraverso i farmaci, (NdR:
e
Vaccini) le
stesse patologie che dovranno poi essere curate, sia
attraverso l’incessante invenzione di patologie nuove
(tutte rigorosamente refrattarie all’indagine
eziologica), sia tramite il terrorismo propagandistico
della stampa, la quale si occupa di creare e mantenere
il clima di psicosi necessario a tenere alta la domanda
terapeutica.
Max
von Pettenkofer è stato uno degli ultimi studiosi in
occidente a dedicarsi alla crescita e al benessere della
città, anziché alla difesa delle sue mura contro i
nemici. Aveva sviluppato una “scienza dell’igiene” che
poneva in primo piano la prevenzione, la cura
dell’ambiente, la fortificazione dell’organismo, anziché
la lotta senza quartiere ai fantasmi patogeni.
Era convinto che, quando una persona si ammala, ciò non
avviene perché essa sia stata aggredita da un germe o da
un bacillo venefico; avviene perché essa ha permesso al
proprio organismo di debilitarsi, conducendo una vita
insalubre, vivendo in ambienti malsani, consumando cibi
nocivi o poco nutrienti. I bacilli non creano la
debilitazione dell’organismo, si limitano a prosperare
nei tessuti debilitati, che rappresentano il loro
habitat naturale.
Per questo motivo, nei suoi scritti, forniva indicazioni
minuziose sul modo di vestirsi, sull’igiene dei luoghi
di riposo, sulla pulizia dell’ambiente domestico; si
interessava delle condizioni igieniche del suolo,
dell’aria, dell’acqua, del cibo, degli edifici; offriva
informazioni sull’illuminazione, sul riscaldamento,
sulla ventilazione degli ambienti, postulando che
l’interazione tra la collettività e l’ecosistema
consentisse di spiegare i fenomeni epidemici in modo
assai più preciso di quanto non potessero fare le
semplificazioni dei batteriologi.
Fu
uno degli ultimi studiosi a concepire la medicina e la
biologia come scienze che si occupano della vita (cioè
dell’uomo inteso nella sua interezza e nel suo legame
indissolubile con la natura), prima che la medicina (NdR:
di Big
Pharma) del
‘900 riducesse l’essere umano ad una catasta di organi e
la natura ad una presenza malevola che trama per
distruggerlo.
Prima cioè che qualcuno si accorgesse che la vita,
commercialmente parlando, è un affare assai più
redditizio se viene smembrata, suddivisa in settori di
competenza, enumerata in componenti infinitesimali che
rendano lo spezzatino risultante più lucrativo
dell’insieme e perfino della somma delle sue parti.
Tratto da: medicinapiccoledosi.it
Commento
NdR:
qui in
questo articolo,
non si tiene conto
delle
infiammazioni e quindi delle alterazioni termiche
tissutali che intervengono SEMPRE quando un tessuto o
parte di esso è
intossicato da qualsiasi sostanza tossica, cibi,
acqua non salubre, farmaci e soprattutto
Vaccini,
e dell'alterazione del
Microbioma,
flora batterica intestinale
e del
sistema enzimatico - vedi
Contenuto dei vaccini
La
febbre
e l’ammalamento
sono il meccanismo naturale e necessario, instaurato
dalla natura, per tentare di eliminate tossine ed
infiammazioni tissutali e ripristinare l’osmosi,
cioè l'omeostasi cellulare/tissutale/ organica/corporea.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Uno
dei padri fondatori della “Teoria dei Germi della
Malattia”
fu il
chimico francese (e non medico) Louis Pasteur.
Il concetto da lui codificato, e cioè che i batteri sono
la causa di malattie specifiche, è stato ufficialmente
accettato come il fondamento della medicina allopatica e
della microbiologia verso la fine del 1800 in Europa e
poi nel mondo intero. Tale teoria ovviamente fu
accolta a braccia aperte dall’establishment
medico-scientifico,
creato da Rockefeller e suoi amici,
chiudendo le
università che insegnavano le
medicine
naturali ed imponendo quella loro
medicina allopatica e
dal nascente
cartello farmaceutico che si stava organizzando
attorno all’Associazione dei medici americani (A.M.A.),
perché diede origine non solo alle vaccinazioni di
massa, ma anche allo sviluppo dei farmaci di sintesi.
Analizzando l’evoluzione della
teoria microbica è doveroso inquadrala nella sua giusta
prospettiva filosofica e porla nel contesto di filosofia
biologica che dominava in quel periodo. Il XIX° fu
infatti il secolo del grande sviluppo scientifico, nel
quale avvenne il grande capovolgimento delle idee sulla
malattia, la salute, la guarigione, la biologia stessa.
Fu il secolo per esempio della teoria
evoluzionistica di
Charles Darwin. Di conseguenza quando il
francese Louis Pasteur e il tedesco
Robert Kock fecero
la loro comparsa con la teoria dei microbi, avvenne la
perfetta fusione con la filosofia biologica imposta da
coloro che detenevano le azioni delle compagnie
farmaceutiche nascenti: nacque cosi il "germe maligno"
che invadeva/possedeva il corpo, annientava le difese,
si moltiplicava nei tessuti, proliferava, causava
infezioni, malattie e distruggeva alla fine l’organismo.
Cosa può desiderare di più una
medicina sintomatica basata su una velenosa e tossica
farmacopea, sempre più nelle mani delle lobbies ?
E le case farmaceutiche
possono desiderare qualcosa di meglio, di malattie
provocate da un “essere” non visibile ad occhio umano
che può essere ucciso solo da veleni chimici ?
(NdR:
Tale teoria proveniva dal concetto della "possessione
demoniaca ed invisibile",
dei
religiosi cristiani….che permeava molto la società di
quel tempo e che ora si è mantenuta ed è diventata, la
FALSA teoria dominate, per generare ed aumentare la
PAURA e gestire le popolazioni del mondo attraverso la
loro ignoranza su questi temi....tanto nessuno va mai a
controllare la realtà dei fatti sui virus e batteri che
non si vedono ad occhio nudo.... è della PAURA derivante
dall'Ignoranza che occorre avere timore, non dei virus o
dei batteri...)
Secondo
la batteriologia moderna, i microbi sono ovunque,
onnipresenti, vivono costantemente assieme a noi e
dentro di noi. Viviamo tra loro, siamo totalmente e
completamente dipendenti dai batteri.
Sono con noi dalla nascita
alla morte.
Se analizzassimo al
microscopio una qualsiasi sezione del corpo, la pelle,
le membrane mucose, le cavità, ecc. vedremmo milioni di
questi microrganismi: il tratto gastrointestinale del
neonato, per esempio, non presenta batteri, ma nel giro
di qualche ora se ne riempie.
Quindi
i batteri costituiscono una realtà positiva e non
possono essere la causa della malattia, almeno non nel
senso convenzionale del termine: possono complicare
certamente le malattie, ma non ne sono la causa ! La
vita senza batteri sarebbe impossibile su questo
pianeta: agiscono infatti anche da “spazzini”
riducendo la struttura molecolare complessa in una più
semplice, operano fenomeni di scissione e generano
sostanze utili ai vari tessuti che riparano sempre,
quando il
microbioma
è
in ordine.
Nel
terreno i batteri fissano l’azoto presente nell’aria
e lo convertono in nitrato necessario per l’assorbimento
delle piante che poi grazie a questo potranno fornire le
importantissime proteine vegetali… L’essere umano
assimila le sostanze nutritive (vitamine, minerali,
oligoelementi) che sono alla base della vita, contenute
negli alimenti, perché il nostro intestino contiene
circa 120.000 miliardi di microrganismi (la cosiddetta “flora
batterica” o
microbioma).
I batteri, come è stato detto
prima, fungono da veri e propri “spazzini” che riducono
i tessuti morti o malati e non hanno alcuna influenza
invece sui tessuti e sulle cellule vive !
Il
fatto che i microbi siano incapaci di penetrare i
tessuti sani dovrebbe illuminarci sul fatto che
qualunque sia il ruolo che giocano i batteri nella
supposta produzione di alcuni tipi di malattia, sono
sempre ed unicamente fattori secondari e mai primari.
Non possono annidarsi nell’organismo, se non quando
questo è stato sufficientemente alterato da altre cause
per permettere questa intrusione.
Non
sono la causa della malattia, anche perché dal punto di
vista igienistico, la malattia non è qualcosa che arriva
dall’esterno o che è provocata da qualcosa, è un
processo biologico che viene messo in atto dal corpo
stesso, con l’obiettivo di eliminare le tossine che
stanno inquinando pericolosamente l’organismo stesso.
Tutto questo lo aveva scoperto un contemporaneo di
Pasteur, il
francese Antoine Béchamp.
Questo
batteriologo fece delle scoperte così straordinarie che
“giustamente” vennero dimenticate dalla scienza proprio
perché quest’ultima ha appoggiato in toto Pasteur.
Béchamp ha spiegato il
processo della fermentazione per quello che è: un
processo di digestione di microrganismi; è stato il
primo a descrivere il sangue non come liquido, ma come
tessuto fluente.
Béchamp ha scoperto i
microzimi (chiamati anche
somatidi) e che i germi,
sicuramente sono il risultato e non la causa della
malattia. Ma nelle Università si studia Pasteur e non
Béchamp…
I
microbi mutanti
Intorno agli anni ’30 e ’40
del secolo scorso, il dottor Royal Raymond Rife con il
microscopio che prese il suo nome, ha dimostrato che i
germi sono il risultato delle malattie e non la causa.
Ma non si limitò a questo,
perché riuscì a dimostrare la capacità dei microrganismi
di modificarsi dal livello (o forma) di batterio a
quello di fungo per giungere all’ultimo stadio: la
muffa.
Il dottor Rife identificò ben
10 famiglie nello spettro dei microrganismi, all’interno
delle quali, un membro qualsiasi poteva trasformarsi in
qualcos’altro a seconda del terreno biologico (pH,
Rh2, rò e relativa temperatura più o meno discostantesi
dai normali 36,5 gradi delle viscere umane sane)
Quindi i batteri sono in grado
di operare mutazioni in presenza di talune condizioni
interne dell’organismo e infatti, ricerche scientifiche
hanno dimostrato che cambia prima l’organismo e
secondariamente i batteri.
In
Scozia nell’Università di Edimburgo per esempio,
attraverso l’osservazione di pazienti è stato dimostrato
che la flora batterica cambiava nel giro di poche ore
parallelamente allo stato di salute del paziente stesso.
Nel giro di minuti o qualche ora i batteri dentro e sul
corpo si trasformavano proprio per il cambiamento
verificatosi all’interno dell’organismo. - vedi:
Poliformismo dei Batteri
Dai
somatidi ai
virus
?
Dal punto di vista biologico i
virus NON soddisfano i requisiti che deve possedere un
organismo vivente:
- non respirano, non
digeriscono e non hanno alcun metabolismo.
- Sono
semplicemente delle molecole di DNA (informazione)
ricoperte da una membrana proteica (capside), quindi "proteine
virali a DNA/Rna".
Quindi biologicamente parlando
i virus NON SONO esseri viventi, non possono interagire
con le cellule vive, ma sono il risultato delle apoptosi
cellulari e mitocondriali quindi solo con quelle morte (NdR:
che debbono essere espulse dal
sistema linfatico e dagli
organi emuntori, oppure sono il risultato della
preparazione, specializzazione e duplicazione di proteine virali da parte delle
cellule
stesse, inviate nel sangue per informatizzare altre
cellule del corpo che necessitano di quelle
informazioni, in un colloquio costante e duraturo nel
tempo fino alla morte dell'individuo).
Parlare quindi di “virus vivo”
o di “virus morto” è un
falso biologico.
Quando invece sentite parlare
di “virus attenuati” (come nel caso dei vaccini)
sappiate che l’attenuazione si ottiene ricoprendo la
proteina tossica (NdR: cioè il
cosiddetto virus) di formaldeide che è già di per sé
una sostanza cancerogena.
Con il
suo microscopio il dottor Rife dimostrò che nel sangue
di ogni essere vivente vi sono dei piccoli puntini
chiamati “somatidi” o “microzimi”.
I
somatidi sono microscopiche forme di vita subcellulare
in grado di riprodursi. Se l’ambiente che circonda le
cellule, cioè il
terreno biologico, diventa acido,
inquinato dalle tossine, questi puntini si legano tra
loro e si modificano in virus, batteri o funghi a
seconda della situazione.
Il
loro lavoro, come abbiamo visto, è quello di ripulire il
terreno dai tessuti morti e inquinati. Se invece il
terreno biologico è alcalino, i somatidi non si
trasformano ed i batteri non possono proliferare.
By Dr.
Claudio Colombo – con precisazioni del
Redattore della
pagina
Tratto da:
medicinapiccoledosi.it
La
Johns Hopkins University ha pubblicato un suo documento
nel quale conferma che:
Il virus
NON è un organismo vivente, ma una
molecola proteica (DNA) coperta da uno
strato protettivo di lipidi (grassi).
Poiché
il virus non è un organismo vivente ma una
molecola proteica, non viene MAI ucciso, ma
decade da solo, cioè si disgrega e scompare. Il tempo di
disintegrazione dipende dalla temperatura,
dall'umidità e dal tipo di materiale/terreno
in cui si trova.
Il virus è molto fragile; l'unica cosa che
lo protegge è un sottile strato esterno di
grasso.
Commento
NdR:
Questo indica anche che una
semplice febbre è in grado di disgregare
i virus, infatti la febbre serve anche a questo,
oltre ad obbligare i batteri detti
impropriamente patogeni a rimutare forma e
quindi funzione ed ad tentare di
eliminare dalla pelle (via emuntoria per
eccellenza) le
infiammazioni latenti nelle viscere del
corpo - vedi:
Dottrina Termica
Inoltre questa università si è dimenticata
di dire, non so se volutamente o meno, che i
virus (qualsiasi), che sono esclusivamente
molecole a DNA/Rna e non micro organismi, sono
SEMPRE all'interno di
Terreni biologici liquidi, come ad
esempio, i tessuti degli organi del corpo,
che sono formati soprattutto da cellule
immerse nei liquidi del corpo, queste
proteine virali a DNA/Rna, i cosiddetti
virus,
vengono "creati"/assemblati dalle cellule, per essere
"informatizzati" nei loro DNA/Rna, e
distribuiti nel sangue per informare altre
cellule per far svolgere le loro specifiche
funzioni, oppure sempre queste molecole
virali (Virus), si creano alla e nella apoptosi cellulare,
alla disgregazione e/o rigenerazione dei
tessuti
infiammati
e delle cellule,
che poi vengono riversati nei
liquidi dei corpi nei quali sono stati
creati per la "morte cellulare" e dalla
"disgregazione" (NdR:
Scindere un’aggregazione nei suoi elementi
primordiali) dei nuclei delle cellule e dei
mitocondri che contengono DNA/Rna (ogni
cellula ne contiene circa 100), quindi (i
virus o molecole virali) vengono messi in
circolazione nei liquidi del corpo a trilioni ogni giorno, quindi è
CERTO che sono in
situazione/ambiente/Terreno
ANAEROBICO, NON a contatto con l'aria,
che è anche composta principalmente da
ossigeno che è un forte ossidante, per cui
quando i virus (qualsiasi) entrano a
contatto con l'aria, con temperature,
pressione, ionizzazione, la micro tensione
superficiale del capside (NdR:
In
fisica
la
tensione (meccanica)
superficiale di un fluido, generalmente
indicata con la
lettera greca
sigma,
è la tensione meccanica di coesione delle
particelle sulla sua superficie esterna),
che sono MOLTO diverse dal loro ambiente ad
essi funzionale, cosi come i liquidi (a 36,5
gradi, nell'umano) nel quale possono
svolgere le loro funzioni, la loro custodia (un
sottilissimo capside/contenitore esterno,
composto da grassi-lipidi, mantenuto coesi
dal solvente acqua, immaginate una
bollicina di sapone grande 1 milionesimo di
millimetro....= nanoparticella biologica
grande 1 milionesimo di millimetro....) si
ossida, si degrada, si
"rompe", si disintegra, perché
perde il collante del solvente acqua che
evapora, e quindi il cosiddetto virus, cioè
la molecola virale a DNA/Rna, si
decompone con e dai suoi componenti
aggreganti e finisce per disintegrarsi
completamente, disperdendosi...nei suoi
componenti atomici....primordiali.
Deduzione logica:
Quindi niente
paura un virus, è solo una proteina inerte ed innocua,
che per di più si degrada a contatto con
l'aria
!
Quindi NON esiste NESSUNA infettività che si
trasmette dall'aria......a cosa servono le
mascherine (fonte di accumulo di
batteri) ? a nulla, perché anche se per
ipotesi, potessero essere trasportati
dall'aria....sarebbero comunque proteine
virali innocue perché sostanze inerti....
Però alcuni potrebbero
dire/obiettare che le molecole virali a DNA/Rna
(i virus) che possono essere presenti nelle
goccioline sputate dalla bocca quando uno
parla, potrebbero "infettare" qualcuno.
esaminiamo i FATTI:
1 - queste proteine virali se immesse dalle
vie respiratorie (naso), cosa assai
difficile od impossibile perché per gravità
le goccioline
di saliva, che è anche un potente
battericida, cadono a terra facilmente, se
non immesse volutamente nella bocca di
qualcuno per mezzo di un "slinguazzamento"
od un vero e proprio sputo diretto, ma
comunque anche se entrassero via bocca,
sarebbero fermate comunque ed immagazzinate
nelle mucose delle vie respiratorie e poi
reimmesse/sputate fuori con il muco del
soggetto ricevente, oppure distrutte
dal suo sistema immunitario, perché
riconosciute come
intrusi/eterologhe/estranei, e disgregate
totalmente (cioè rese inefficienti) per
mezzo dei macrofagi, globuli bianchi e
cellule immunitarie, ecc., ed i residui
espulsi dall'organismo, via anche dal
sistema linfatico e per mezzo degli organi
emuntori, muco, pelle, ecc....
2 - facile deduzione le proteine virali a
DNA/Rna (i virus) NON INFETTANO NESSUNO e
MAI, anzi ricordate che i virus creati e
informatizzati dalle cellule dei corpi
viventi sono indispensabili per far si che
le varie cellule del corpo eseguano le loro
specifiche funzioni per mantenere cellule e
tessuti funzionali alla Perfetta Salute.
Quindi MAI cercare di distruggere i Virus autologhi, perché essi come i Batteri sono
indispensabili alla vita sana e funzionale.
Vedi:
Cosa
sono i Virus ? +
Epidemie inventate +
Produzione dei Vaccini
Virus disintegrati dall'ossigeno dell'aria:
|
 |
Deduzione logica:
Quindi niente
paura è solo una proteina inerte ed innocua,
che per di più si degrada a contatto con l'aria
!
Quindi NON esiste NESSUNA infettività che si trasmette
dall'aria......a cosa servono le mascherine ? a nulla
perché anche se per ipotesi,potessero essere trasportati
dall'aria....sarebbero comunque proteine virali innocue
perché sostanze inerti....
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Altro discorso
sulle proteine virali vaccinali, cioè i
cosiddetti Virus dei vaccini, inoculati
alla popolazione IGNARA con le
collusioni/corruzioni dei politici al
servizio di
Big
Pharma
Come si producono i Vaccini,
anche con
Cellule cancerose infettate
- vedi:
Cosa è un vaccino ?
Il
Vaccino è un
preparato elaborato da laboratori
altamente specializzati, contenente materiale costituito da
proteine di lipidi, complesse (che formano la
parte esterna del virus detta "capside" e da
DNA,
eterologo, cioè estraneo,
provenienti da
microrganismi o parti di essi (tratti da organi e/o tessuti
di altre specie o da quelle umane alterate).
Ci vogliono circa 6 mesi come minimo per poter preparare un
vaccino da testare...ed 1 anno per i test...fatti sui
volontari pagati, oppure sui neri o popolazioni ignare dei
pericoli di quelle
sostanze tossiche inoculate, che non
vengono ovviamente indicate a coloro che si sottopongono a
quelle pericolose pratiche in-sanitarie.
Come inizia la preparazione di un
Vaccino, che è immerso in una soluzione liquida
detta
"soluzione fisiologica".......
Continua QUI con i particolari della loro produzione
Italy 2019-2020
Dato che il SARS-CoV 2
è stato accusato
(falsamente) da tutti gli enti a “tutela”….,
di causare sintomi respiratori molto gravi e
unici (il Covid-19), qualcuno dei “tecnici” del
Ministero o di quelli dell’ISS, può fornirmi lo
o gli studi pubblicati che lo dimostrano
inequivocabilmente ?
I
4 postulati di Koch,
sono il fondamento di ogni ricerca
microbiologica.
I 4 postulati sono validi anche per i
virus….anche secondo la
medicina allopatica ufficiale.
Quindi, dove si trovano gli studi e le ricerche in
cui hanno:
1- isolato il virus
2 - l'hanno messo in una coltura
3 - e poi lo hanno inserito, come virus
purificato, in terreno di cellule umane od
animali
4 - oppure lo hanno immesso per contatto in un
animale
5 - oppure messo in un ambiente saturo di
questi supposti pericolosi virus, per
vedere se si trasmetteva via aerea….
6 - ed hanno registrato sia i sintomi che il
virus avrebbe dovuto causare, sia la sua
significativa proliferazione nell’ospite
(coltura e/o in vivo), magari fotografando
questo meccanismo con un video.....
Perché questi sono gli UNICI tipi di studi che
potrebbero provare e dimostrare la causalità in
rapporto fra un virus ed una malattia, da parte di qualsiasi
micro organismo, cosi come il virus che
ovviamente non può nemmeno essere definito come
organismo, essendo solamente una proteina inerte
a DNA/Rna, creata dal disgregamento dei
mitocondri nelle apoptosi cellulari….che
liberano migliaia di miliardi di virus
autocreati ogni giorno, e di tutti i tipi a
seconda del tipo di tessuto dell'organo dal
quale provengono......proteine virali (virus)
che vengono riversati nei liquidi del corpo
(linfa e sangue) e che poi i
medici impreparati
scambiano nei malati, quali "cause" di malattia,
mentre non si rendono conto che sono la
conseguenza...naturale dell'ammalamento !
Ho cercato dappertutto un tale studio, ma non
sono stato in grado di trovarlo.
Potreste voi cari “enti a tutela” di chi non si
sa….forse solo di
Big
Pharma….indicarmi dove si
trovano questi studi ?
C'è anche l'ulteriore problema dell'identificazione e
del rilevamento del virus.
Al
GISAID, l’istituto genomico internazionale,
ci sono diverse e differenti sequenze di genoma
della SARS-Cov-2, il che fa pensare che stanno
parlando di virus diversi oppure che non sanno
davvero di cosa stiano parlando.
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I postulati di Koch - La "teoria dei
germi", NON li soddisfa MAI
Questo autore comprende che il mito del virus, simile al
mito della teoria dei germi e del contagio, è stato ben
propagato e consolidato nei sistemi di credenza di tipo
religioso della medicina moderna. Ci sono molte
informazioni false su questi argomenti che sono state
accettate senza ulteriori domande.
La "scienza" dirà che i postulati di Koch per il
contagio virale sono stati soddisfatti, ma in realtà non
è così.
Le persone sane sono malate ?
Sciocchezze, e non fa parte dei postulati che affermano
chiaramente che il microrganismo che si dice crei i
sintomi (sintomi che sono un segno della guarigione del
corpo stesso) NON dovrebbe essere trovato in individui
sani.
Come sono arrivata a capire,
attraverso ricerche e studi approfonditi, che quelli che
chiamiamo virus sono in realtà frammenti di proteine
delle cellule del corpo, generalmente somatidi o
microzyma, che spuntano dalle membrane dei globuli
rossi, come è stato ben compreso e studiato nella
comprensione scientifica pleomorfa e presentato
attraverso la teoria del terreno.
I batteri possono diventare virus, o trasformarsi in
forme fungine a seconda dei fattori scatenanti dal
terreno o milleu del corpo. Essi sono destinati ad
essere di aiuto per la situazione di salute del corpo.
I somatidi che vengono creati per trasportare il DNA o
l'RNA (coperti da una capsula) sono progettati per
riparare il materiale genetico cellulare e non sono
destinati ad essere patogeni. Ci sono altre cellule del
corpo che vengono scambiate per virus, poiché molte
vescicole sono simili in natura.
Ad esempio, gli esosomi che aiutano a spostare i
materiali nel corpo, in realtà sembrano identici a certi
pollini e spesso vengono scambiati per "virus" patogeni.
Questo non significa che le forme
patogene non possano essere create da un terreno
gravemente danneggiato, perché questo è ciò che accade
nella morte !
Le proprie cellule cambiano formato per scomporre i
tessuti morti e riciclarli. Non c'è differenza in uno
stato di malattia in cui ci saranno tessuti morti e
danneggiati, tranne che ci sono anche fattori di
riparazione.
La medicina moderna ha un problema di causa ed effetto.
Sembra che trovino organismi sul posto e vengono
immediatamente incolpati della causa della malattia
quando è esattamente il contrario !
Quando si producono rifiuti, le mosche ne sono attratte,
ma non l'hanno causata. Sarebbe folle indicare un
mucchio di spazzatura piena di mosche e dichiarare
"Guarda quanta spazzatura hanno fatto le mosche !
Naturalmente, questa è un'idea ridicola, e altrettanto
ridicola per un praticante come me, ben studiata nella
storia della medicina moderna e delle lotte interne a
queste diverse teorie, quando qualcuno afferma di avere
un raffreddore o un'influenza o qualsiasi altra malattia
causata da un virus !
Dobbiamo guardare
razionalmente alla questione batterica".
Considerate il fatto che molte tribù hanno mangiato
principalmente carne cruda non salata, grassi grezzi non
salati e/o latticini crudi non salati fin dall'inizio.
Non si lavavano le mani e non sterilizzavano il cibo
prima di mangiare. Ogni forma di batteri naturali, tra
cui salmonella, E. Coli e Campylobacter sono stati
mangiati con il loro cibo in abbondanza e costantemente.
Perché erano vivaci, sani e liberi da malattie se i
microbi sono i colpevoli?". - By Aajonus Vonderplanitz,
in "La ricetta per vivere senza malattie"
Quando il terreno del corpo è in buone condizioni di
lavoro, il che significa che ci sono ampie riserve
nutrizionali per rimuovere i rifiuti e riparare le
cellule, i batteri di squadra dentro di noi, (di cui ci
sono 10 volte più cellule delle nostre cellule!),
operano in sinergia armonica senza produrre sintomi
evidenti di rilascio / espressione. Non ci piace essere
"ammalati", ma è il processo di autoguarigione che sta
diventando "malato".
"Datemi la
febbre e potrò curare ogni malattia". - disse Ippocrate
migliaia di anni fa....
(Fatto che i
medici
"moderni" ed impreparati, hanno dimenticato, infatti
bloccano lo
stato
benefico febbrile con la Tachipirina tossica !)
Quando sopprimiamo i sintomi con farmaci, vaccini e
altri veleni, peggioriamo le prognosi, causando
ulteriori danni agli organi e riducendo la durata della
vita. Questi veleni danno un effetto di "spettacolo di
magia", che dà l'illusione della salute, non permettendo
più al corpo di fare il lavoro di riequilibrio
attraverso il rilascio/espressione. Il pensiero
superficiale è "sintomi spariti uguale cura data", che è
l'esatto opposto di come la salute e il corpo funzionano
veramente. È proprio così che il corrotto culto della
medicina moderna corrotto fa credere alle persone che
stanno curando la malattia.
Tutti fanno finta di essere dei falsi eroi, quando in
realtà sono dei maghi da due soldi che imbarazzanti
ignorano letteralmente milioni di rimedi naturali e
tecniche olistiche a nostra disposizione, che in realtà
guariscono il complesso corporeo, fin dall'alba dei
tempi.
È tempo di spostare la nostra mente dalla menzogna verso
la scienza reale, insieme alla nostra conoscenza
interiore e a un'adeguata ricerca storica e fisica.
By Amandha
Vollmer, ha conseguito una laurea in Biotecnologie
Agrarie presso l'Università di Lethbridge (2000) in
Alberta, Canada, e una laurea in Medicina Naturopatica
presso il Canadian College of Naturopathic Medicine
(2008) di Toronto. Per la maggior parte della sua vita
si è interessata alla medicina olistica: autoformazione
sull'argomento molti anni prima della sua formazione
medica formale.
Dal 2008 Amanda ha assistito molte persone e animali per
curare con successo, con principi olistici, tutti i tipi
di malattie acute e croniche, dalle fasi iniziali a
quelle finali.
È proprietaria del YumNaturals Emporium di Minden,
Ontario, Canada, dove fornisce soluzioni olistiche per
la disintossicazione e la guarigione delle malattie. È
una giardiniera e wildcrafter, che crea potenti miscele
di erbe, oltre a sviluppare e produrre oltre 150
prodotti per la cura del corpo (creme, salse, oli, ecc.)
che sono estremamente efficaci.
È autrice del libro "Guarigione con DMSO". Da molti anni
parla pubblicamente delle teorie del germe falso e del
contagio, i suoi video su questo argomento si possono
trovare sul suo canale YouTube YumNaturals Emporium.
-
https://www.yumnaturals.com +
https://healingwithDMSO.com
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Audizione del 24/01/2019,
alla Camera del Parlamento Italiano, da parte della
Commissione Vaccini, della Associazione
Corvelva,
che ha effettuato le analisi di laboratorio sui Vaccini in
Commercio, scoprendo tutte le
porcherie inserite in essi....
FINALMENTE la VERITA' sui
VIRUS, VIENE
a GALLA !
"In attesa del video relativo all'intervista a Stefan
Lanka che verrà messo in rete nel WEB, dall'associazione
Salute Attiva e dell'eventuale traduzione della sentenza
della Corte d'Appello del 16/2/2016 che rigetta quella
del Tribunale del 2015,
copiato da:
http://saul-arpino.blogspot.it/2017/03/il-giornaletto-di-saul-del-7-marzo-2017.html
Intervista al virologo tedesco dott. Lanka
http://neue-medizin.com/lanka2.htm
: I
VIRUS non esistono ?
– Scrive Marco Bracci: “Sabato 4 marzo ho assistito a
una conferenza sulla Nuova Medicina Germanica e così ho
potuto ascoltare l’intervista fatta al Dr. Lanka. In
sostanza, da virologo esperto qual è, Lanka ha
dimostrato che quelli che vengono definiti virus e che
l’industria farmaceutica cavalca per produrre medicine
chimiche brevettate e fare miliardi di euro a spese dei
malati, altro non sono che proteine, derivate dai
batteri di cui ognuno di noi è pieno e che permettono lo
svolgimento dei processi vitali che ci mantengono in
vita, che, quando muoiono, si spezzano in piccolissime
parti per fornire nutrimento ai batteri ancora viventi.
In sostanza, i virus non esistono, quindi le
MALATTIE NON SONO CAUSATE DAI VIRUS,
ma dai vari modi di reagire di ognuno di noi agli
shock e
impulsi provenienti dal vivere quotidiano...
- Ci sono in rete poche notizie sul tema e ancora girano
quelle del mainstream (BBC,
Die Welt,
Dailymail) del 2015 che dicono il contrario: che il
dr Lanka ha perso la causa. L'articolo che segue, però,
parla della sentenza a favore di Lanka, del 2016.
- Ci sono anche note,
su blog tedesco, che dicono che la sentenza
trattava di problema di forma (non di sostanza) relativo
ai 6 protocolli presentati quali evidenza scientifica
della esistenza del virus, che invece, periziati da
esperti, confutano questo assunto.
- In youtube ci sono, in tedesco, i video di Lanka,
biologo:
https://www.youtube.com/watch?v=yC1eZsk2kGM
- anche qui in inglese:
http://anonhq.com/anti-vaxxer-biologist-stefan-lanka-bets-100k-measles-isnt-virus-wins-german-federal-supreme-court/
In Sostanza:
dall'articolo sul
sito che riferisce il dr Lanka come responsabile
editoriale, si evince che la corte suprema tedesca a
livello internazionale e su base di rigorosa perizia
scientifica, ha sconfessato la veridicità del
virus-morbillo.
Paola Botta Beltramo, attenta su questi temi (è lei
infatti che ha passato la notizia) comunica:
“E’ una notizia clamorosa perché come è scritto
nell’articolo comporta una nuova visione circa le cause
delle epidemie e, conseguentemente, l’inutilità del
vaccino.
Il dr Lanka aveva giù subito un processo, perché aveva
pubblicamente dichiarato che
non
esisteva il retrovirus HIV.
Va precisato che sono pochi i virologi-genetisti
europei che hanno accesso ai laboratori di analisi.
Gli altri, e sono la maggioranza, si limitano ad
applicare i risultati ottenuti da questi. Lanka per
quelle affermazioni subì un processo per omicidio
colposo ma fu assolto con sentenza del Tribunale di
Gottigen del 1997 perché richiese al Tribunale di far
giurare chi sosteneva di aver isolato il virus e non si
presentò nessuno. Ora con questa sentenza sul
virus-morbillo, che confuta quella di primo grado che
l’aveva visto soccombente e che la rete ha ben divulgato
con lo scopo di rendere poco credibile anche la
precedente per l’HIV, si pone la parola fine a un iter
che hanno fatto di tutto per contrastare date le
immaginabili conseguenze.
Oltre alla corte d’Appello di Stoccarda, anche la
Cassazione Federale (tedesca) ha deciso che il virologo
Dr. Stefan Lanka, non deve pagare 100.000 Euro al medico
dr. David Bardens.
Nel febbraio del 2011, il dr. Stefan Lanka aveva promesso
una ricompensa di 100.000 euro a coloro che fossero
stati in grado di presentare una pubblicazione
scientifica, in cui venisse non solo affermata ma anche
dimostrata l’esistenza del virus del morbillo. Il dr
Bardens ha tentato di provare l’esistenza del virus,
inoltrando 6 pubblicazioni.
Nell’attuale
Newsletter di WissenschafftPlus, il
dr Stefan Lanka, scrive che il processo del
virus-morbillo è stato definitivamente vinto: “ La
Cassazione ha deciso per il processo sul virus morbillo
ed ha confermato la sentenza della corte di Appello di
Stoccarda del 16.2.2016. I 100.000 euro da me promessi
nel 2011, a fronte di una evidenza scientifica sulla
esistenza di questo affermato virus del morbillo, non
sono stati dovuti al querelante, che anzi ha dovuto
pagare tutti i costi del processo”.
Nel processo sono stati interpellati 5 esperti e sono
stati presentati i risultati dei test scientifici. Tutti
e 5 gli esperti, tra cui il Prof. Dr. Andreas Podbielski,
incaricato dalla prima corte, hanno stabilito
all’unisono che nessuna delle 6 pubblicazioni presentate
nel processo, contiene una prova dell’esistenza del
supposto virus del morbillo.
La
genetica confuta le affermazioni dell’esistenza
Nel processo, sono stati portati i risultati dei test
delle cosiddette impronte digitali genetiche del
supposto virus del morbillo.
Due laboratori riconosciuti, tra cui l’istituto più
grande al mondo e leader nella genetica, sono giunti in
modo indipendente agli stessi esatti risultati. I
risultati mostrano che gli autori delle 6 pubblicazioni
sul virus del morbillo, si sono sbagliati e come
conseguenza diretta, ad oggi tutti i virologi sul
morbillo si sbagliano.
Hanno erroneamente definito delle parti normali delle
cellule, come parti del presunto virus del morbillo.
Sulla base di questo errore, per trovare consenso e per
ideologia, in un decennio sono state inserite
costantemente parti normali di cellule in un modello di
un virus-morbillo.
Ma una struttura effettiva che corrisponda a questo
modello, ad oggi non è stata trovata né in un essere
umano, né in un animale.
Con i risultati delle prove genetiche, vengono quindi
respinte scientificamente tutte le affermazioni sulla
esistenza di un virus-morbillo.
Agli autori delle sei pubblicazioni e a tutti gli altri
coinvolti, questo errore è passato inosservato, poiché
hanno leso il dovere scientifico fondamentale, “lege
artis”, di lavorare secondo le regole della scienza
stabilite internazionalmente. Non hanno eseguito alcun
esperimento di controllo.
L’esecuzione degli esperimenti di controllo, avrebbe
protetto gli autori e l’umanità da questo errore ricco
di conseguenze. Questo errore è diventato il fondamento
del credo all’esistenza di tutti i virus patogeni.
L’esperto, interpellato ai fini di legge, il Prof. Dr.
Dr. Podbielski ha affermato espressamente, a pagina 7
del protocollo succitato, secondo richiesta della corte
emittente sentenza, che gli autori non avevano eseguito
alcun esperimento di controllo.
La Corte d’Appello di Stoccarda, il 16.2.2016 ha abolito
l’errore giudiziario della prima istanza, ha respinto la
causa riferendosi, tra l’altro, alla affermazione
centrale del Prof. Podbielski relativamente alle 6
pubblicazioni.
Il querelante con un ricorso alla Corte Federale di
Cassazione, ha cercato di far cadere la sentenza della
Corte d’Appello.
A motivazione di ciò egli ha addotto la sua percezione
soggettiva, ma di fatto falsa, sullo svolgimento della
procedura a Stoccarda, affermando che la nostra
citazione di fatti relativamente al morbillo rappresenta
una minaccia alla salute della popolazione.
Le affermazioni del querelante sono state respinte dalla
Corte d’Appello a chiare parole.
Con questo la Corte di Appello ha confermato
la sentenza della Corte Federale di cassazione del
16.2.2016
Conclusioni
Le 6 pubblicazioni sottoposte al processo sono quelle
determinanti relativamente al virus-morbillo.
Dato che non ne esistono altre oltre queste 6, in cui
con metodi scientifici si cerchi di confermare
l’esistenza del virus-morbillo, la sentenza di massimo
giudizio nel processo virus-morbillo e i risultati dei
test genetici hanno delle conseguenze: tutte le
affermazioni nazionali ed internazionali sul presunto
virus-morbillo, sulla infettività del
morbillo, sull’uso
e l’assenza di rischio di vaccinazioni anti morbillo,
alla luce della scienza e con essa su base giuridica,
sono state ritirate Grazie alle interrogazioni, che
hanno determinato un concorso sul virus-morbillo, il
capo dell’Istituto di riferimento nazionale per il
morbillo presso l’istituto Robert Koch (National Referenz-Institut für Masern am Robert Koch-Institut (RKI),
la prof.sa Annette Mankertz, ha ammesso una cosa
importante.
Tale ammissione può spiegare il tasso relativo
all’aumento dei
danni per vaccino specificamente per
quello antimorbillo, cosi come il perché e il come
soprattutto questa vaccinazione scatena sempre più
autismo.
La Prof.sa Mankertz ha ammesso, che il virus-morbillo
contiene tipicamente parti di cellule. Dato che il
vaccino del morbillo consiste in “virus morbillo
interi”, tale sostanza vaccinale contiene strutture
cellulari.
Questo spiega perché il vaccino – virus scatena sempre più spesso allergie e sempre più forti, cosi come
reazioni autoimmuni, rispetto ad altri vaccini.
Il perito
della corte, il Prof. Podbielski ha più volte
evidenziato che con le affermazioni dell’Istituto Koch (RKI)
relativamente ai ribosomi nei
VIRUS-morbillo, si confuta
l’esistenza-affermazione di un
VIRUS-morbillo
E’ stato anche messo agli atti, che la massima autorità
scientifica tedesca nel campo della infettologia, ovvero
l’istituto RKI – Koch- contro il suo mandato legale,
vedasi § 4 Infektionsschutzgesetz (IfSG)- legge per la
protezione dalla infezione- ha omesso di produrre e
pubblicare test sulla affermazione del virus-morbillo.
L’Istituto RKI afferma di aver eseguito dei test interni
sul virus-morbillo, ma si rifiuta di consegnare o
pubblicare i risultati !
Fonte originale:
http://wissenschafftplus.de/
riferimento:
http://www.ingannati.it/2017/01/19/stefan-lanka-ragione-germani-batte-francia-2-1/
Sabato 4 marzo 2017, vi è stata una conferenza sulla
NMG (Nuova Medicina Germanica) e così ho potuto
ascoltare l’intervista, fatta dall’organizzatore del
convegno, al Dr. Stefan Lanka, colui che promise 100.000
Euro a chi gli avesse dimostrato l’esistenza del virus
del morbillo. Solo un ricercatore rispose, ma con ben 6
studi..
Il Dr Lanka confutò i risultati e non pagò i 100.000 €,
così fu denunciato.
Dopo una vittoria iniziale, il Dr Lanka perse in appello,
ma in Cassazione ha avuto un riconoscimento totale delle
sue affermazioni, che, durante l’intervista di 2 ore, ha
ripetuto.
In sostanza, da virologo esperto qual è, ha dimostrato
che quelli che vengono definiti virus e che l’industria
farmaceutica cavalca per produrre medicine chimiche
brevettate e fare miliardi di miliardi di euro a spese
dei malati, altro non sono che proteine, derivate dai
batteri di cui ognuno di noi è pieno e che permettono lo
svolgimento dei processi vitali che ci mantengono in
vita, i quali, quando muoiono, si spezzano in
piccolissime parti per fornire nutrimento ai batteri
ancora viventi.
Senza contare che, quando fu inventata
la teoria dei virus, i microscopi usati non erano in
grado di vedere fino a quelle così minuscole dimensioni
e la loro luce bruciava quanto spalmato sui vetrini.
In sostanza, i virus non esistono come patogeni, quindi
non infettano nulla e nessuno, quindi le
cosiddette
malattie
non sono causate dai virus, ma dai vari modi di reagire
di ognuno di noi agli shock e impulsi provenienti dal
vivere quotidiano.
In
breve, quello che ha detto è che la concezione medica
del virus e quindi di un agente esterno (i demoni) che
causa le malattie, che nulla ha a che fare con la Vera
medicina, quella è una “prassi” ispirata dal Vaticano,
dalla Chiesa cattolica (continua la caccia alle streghe,
le terapeute che usavano la Natura, venivano messe al
rogo nel medio Evo, per cui oggi nulla è cambiato,
oggi li mettono alla gogna con le loro BUGIE !
”Non credo serva un veggente, per intuire che se
questa informazione venisse ulteriormente e
ufficialmente confermata e divulgata dai professionisti
coinvolti, produrrà "tempi agitati".
RIVOLUZIONARIA SENTENZA di TRIBUNALE
TEDESCO - 2016
TRIBUNALE TEDESCO conferma le affermazioni
del Biologo dr.
Stefan Lanka sull'INESISTENZA del
virus del
morbillo !
http://lrbw.juris.de/cgi-bin/laender_rechtsprechung/document.py?Gericht=bw&GerichtAuswahl=Oberlandesgerichte&Art=en&sid=46bf3db2df690aba6e4874acafaf45b6&nr=20705&pos=0&anz=1
....ma allora tutta la teoria sui vaccini
per il morbillo è FALSA....!
La sentenza della Cassazione Tedesca quindi RIVELA le
MALEFATTE
e le BUGIE della cosiddetta "SCIENZA
MEDICA ALLOPATICA o
FALSA SCIENZA
- Il
VIRUS del
MORBILLO
NON ESISTE (come germe infettivo), cosi afferma il biologo dr. Lanka,
anzi il
sottoscritto afferma che esistono, ma sono proteine
complesse a DNA, scorie inerti (cioe' ne' vivi, ne'
morti), derivanti dalle apoptosi
cellulari, in stato di stress ossidativo continuo
degenerativo e quindi provengono dal disfacimento dei
loro mitocondri per la
conseguenza dell'ammalamento
del terreno/tessuto
e quindi NON sono cause dei
sintomi, che vengono chiamati impropriamente
"malattie" dai
medici
impreparati...cosi come tutti gli altri
virus...., cosi come descritto
nella "teoria"
inventata della
FALSA scienza
medica ufficiale e conferma tutto
ciò che la
Medicina Naturale afferma da sempre; i
VIRUS
sono scarti proteici e
NON sono le cause delle malattie,
ma
la loro conseguenza...e con
questa INVENZIONE
divulgata a mezzo i
canali pseudo scientifici, le
riviste mediche
(sponsorizzate
da Big Pharma) ed i mass media
tutti gestiti e/o
sovvenzionati da
Big Pharma,
(vedi
Corruzione) si
immettono le PAURE di
un "demone" invisibile, il "virus", che "possiede i corpi
viventi ammalandoli", questa FALSA teoria è esattamente
una teoria religiosa, molto cara e nota fra i
Cristiani...e
cosi si spingono le persone a
Vaccinarsi,
e
farsi iniettare molte
tossine pericolose, per
creare
ed ampliare il
mercato dei malati....tutto
ciò con la
guida ed il beneplacet dei politici ignoranti o collusi
del mondo intero ed i
medici
impreparati allopati in quanto "fedeli" e quindi al servizio
di Big Pharma....ecco la nuova
religione allopatica od
antipatica, figlia del
cristianesimo.
Video del Biologo dr. S. Lanka:
Le cosiddette "malattie
contagiose" come l'AIDS,
le malattie veneree, il piede dell'atleta, non sono più
contagiose di qualsiasi altra "malattia".
Ma ad alcuni
interessi commerciali è utile che la gente creda che
lo siano.
Fondamentalmente, l'accettazione della "teoria del
contagio" presuppone l'accettazione della falsa e
cosiddetta: "teoria dei
germi" come causa delle malattie/sintomi: e cioè che specifici
batteri o "virus"
possano produrre i sintomi di "malattie" specifiche.
Questa teoria è stata più volte dimostrata erronea in
campo scientifico, e perfino Pasteur ammise la sua
insostenibilità, in punto di morte.
vedi:
il sogno dell'impostore Pasteur
+
Pasteur e le sue bugie +
l'ultima Cospirazione, l'apparato medico
Nonostante ciò, la "teoria del contagio" continua ad
essere propagandata dal moderno
sistema medico, il cui
prestigio, i cui profitti e il cui potere dipendono
largamente dalla fiducia in questa assurda teoria.
In sostanza, la popolazione crede a ciò che
l'establishment medico vuole che creda. La teoria del
contagio serve a tenere alta la domanda di farmaci,
Vaccini e di
cure mediche e ospedaliere.
Virus “biologici”: Capsidi di Proteine
lipidiche complesse, con
INFORMAZIONE = frammento di DNA (Geni), nel caso di quelli
Biologici) - leggere anche l'Intervista
a Stefan lanka, virologo tedesco.
vedi anche QUI:
https://formazione5lb.eu/video-5lb/201703-intervista-al-dr-stefan-lanka/
Qui
sul sito di Stefan Lanka gli atti del processo
relativo all’inesistenza del virus del
morbillo
http://wissenschafftplus.de/blog/de?caribaCMS=624e8acd548d3e8fa7387dde66f23a0a
Gli esseri umani, la forma
potenzialmente più elevata di espressione della vita su questo pianeta ha
costruito la vasta industria farmaceutica con lo scopo primario di
avvelenare la forma di vita "più bassa" presente sul pianeta
- i germi ! Una delle più grandi tragedie della civiltà umana è quella
di dare la precedenza alle sostanze chimiche invece che all'alimentazione.
By Dr. Richard
Murray
COME si INVENTANO le
MALATTIE (ovvero come i sintomi sono promossi a
malattie) +
Malattie Inventate
La strategia della
creazione di malati
Sindrome
infiammatoria chiamata "Asia" scatenata dai
vaccini
!
ASIA_Sindrome
infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
vedi:
SINDROME INFIAMMATORIA "ASIA"
... ed è noto che... le
infiammazioni sono foriere di qualsiasi tipo
di sintomi, che i
medici impreparati
allopati
chiamano erroneamente "malattie"..
- vedi le
proteine "infiammatorie"
che si formano principalmente nel
fegato:
Le
proteine di fase acuta sono proteine
presenti nel plasma sanguigno la cui concentrazione
aumenta (proteine positive di fase acuta) o
diminuisce (proteine negative di fase acuta) in
presenza di infiammazione e questa è la reazione
psico-nervosa della
mente inconscia, che attiva il
sistema
endocrino >
immunitario, alle
intossicazioni dei
tessuti colpiti dalle
sostanze tossiche, e
soprattutto quelle dei
vaccini, per insegnare alla
mente conscia del soggetto che sta compiendo azioni
contro la sua stessa vita !
Una ricerca
scientifica ed ufficiale, spiega perché le infezioni/infiammazioni, in
tenera età non sono ottimali, cioè sono pericolose:
http://www.lescienze.it/news/2017/01/26/news/infezioni_infantili_lunghezza_telomeri_salute_globuli_bianchi-3397169/
...ed è proprio ciò che i
vaccini inducono.....Brutto
colpo per chi sostiene di
vaccinare a 3 mesi i
bambini indifesi...
Cari vaccinatori vi inchioderemo alle vostre
Responsabilità CRIMINALI !
"Nelle
scienze, le persone considerano con slancio come loro propria proprietà
personale quello che hanno imparato ed è stato trasmesso a loro dalle
Università e dalle
accademie. Se qualcun altro arriva con nuove idee che
contraddicono il Credo e di fatto minacciano persino di rovesciarlo,
allora tutti gli sforzi vengono indirizzati contro questa minaccia e
nessun mezzo viene
lasciato intentato per
sopprimerla. Le persone fanno
resistenza in tutti i modi possibili: fingendo di non averne mai nemmeno
sentito parlare, parlandone con disprezzo, come se non valesse nemmeno lo
pena di approfondire l'argomento. E così una nuova verità può avere una
lunga attesa prima di venire finalmente accettata. - By
Johann Wolfgang von Goethe
IMPORTANTE, vedi:
Breve Storia
della Ciclogenia Batterica (endobiosi o parassitismo del
sangue)
Vedi anche
QUI come lavora la Natura in agricolture sui vari
Terreni agricoli, cosa e come nascono le
piantine; la
similitudine spiega molto bene
come nascono le "malattie" cosiddette dai
medici della
medicina ufficiale, in realtà solo
sintomi dell' UNICA
malattia = l'Ammalamento,
nei
vari Terreni
fisiologici, la
matrice del
corpo umano !
Malattie curate con la “merda”:
la scoperta del
Baptist Medical Centre nell’Oklahoma, Stati
Uniti - 01 settembre 2012
The Economist della scorsa settimana dedica
la copertina a una recente scoperta della
biologia medica ripresa anche dal
New York Times. per l'articolo, vedi:
Batteri autoctoni
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
AGENTI
PATOGENI e MALATTIE - Il MITO della TEORIA dei GERMI
- Estratto da Exposing the "Myth of the
Germ Theory".
"La Teoria dell’origine virale
delle malattie",
a cura del College of Practical
Homeopathy, 2005
By
Artur M. Baker
(PDF on English),
il quale afferma e conferma esattamente ciò che
è contenuto in questa pagina che è stato parte della
tesi di laurea in
Scienza della Nutrizione e
Medicina Naturale, del dr.
Jean Paul Vanoli
Ecco la traduzione del suo studio:
In origine
la parola "virus"
significava
veleno e il
termine
"virulento"
voleva dire
velenoso.
Oggi
intendiamo
per virus
una entità
submicroscopica
e
"virulento",
in generale,
significa
contagioso.
La
medicina
moderna
utilizza il
termine
"virus" per
indicare una
"microscopica
forma di
vita" capace
di infettare
le
cellule
e a cui
viene
pertanto
attribuita
la
responsabilità
di molte
delle nostre
malattie.
Nell'immaginario
popolare, il
virus è una
forma di
vita in
grado di
parassitare
ogni altra
forma di
vita,
inclusi gli
animali, le
piante e i
saprofiti
(funghi e
batteri).
Nella
descrizione
delle
infezioni
virali, ai
virus
vengono
attribuiti
comportamenti
quali
"iniettarsi",
"incubare",
"essere in
latenza",
"invadere",
avere uno
"stadio
attivo",
"impadronirsi",
"riattivarsi",
"mascherarsi",
"infettare",
"assediare"
ed essere
"devastanti"
e "mortali".
La "teoria
medica
convenzionale
allopatica"
sostiene che
i virus
nascono da
cellule
morte che
essi stessi
hanno
infettato.
Il virus "si
inietta"
nella
cellula e le
"ordina" di
riprodurlo,
fino al
momento in
cui la
cellula
esplode per
lo sforzo. I
virus sono a
questo punto
liberi di
cercare
altre
cellule in
cui ripetere
il processo,
infettando
così
l'intero
organismo.
Tuttavia i
virologi
ammettono
che i virus,
pur avendo
natura
peculiarmente
organica,
non
possiedono
metabolismo,
non
possono
essere
replicati in
laboratorio,
senza
cellule
viventi,
non
possiedono
alcuna
caratteristica
degli esseri
viventi
e, in
realtà, non
sono
mai stati
osservati
vivi
!
I
virus
"vivi"
NON
ESISTONO, sono
sempre
"MORTI"
(prodotti di
scarto dalle
apoptosi
cellulari
per il
disgregamento
dei
mitocondri e
del nucleo
che contiene
DNA che poi
viene
accorpato ed
agglutinato
dai grassi
contenuti ne
liquido
extracellulare,
per essere
popi
eventualmente
eliminati
dalle vie
emuntorie,
oppure
immagazzinato
nei grassi
dei tessuti !)
(NdR:
questo perche'
sono
Proteine
complesse a
DNA nel
loro capside
di
lipidi=grassi
e non
sono microrganismi)
I termini
"virus vivi"
indicano
semplicemente
quei virus
creati dalla
coltura di
cellule di
tessuti
viventi in
vitro (cioè
in
laboratorio),
dai quali si
possono
ottenere
trilioni di
virus/proteine
complesse a
DNA) replicati
dalle
cellule
stesse per
mezzo del
loro
meccanismo
di autoriproduzione,
moltiplicazione.
- vedi:
da dove la
cellula trae
l'energia
bioelettronica
per poter
rimanere
viva.
Ma
proprio qui
sta il
punto: anche
se alcune
colture da
laboratorio
vengono
tenute vive,
nel corso
del processo
si verifica
un massiccio
ricambio
cellulare ed
è dalle
cellule
morenti, che
vengono
ottenuti i
"virus"
come scarti
proteici.
Essi sono
comunque
"morti ed
inattivi",
poiché non
possiedono:
né
metabolismo,
né vita e
non sono
altro che
molecole di
DNA e
proteine
complesse
con un
involucro/Capside, di
lipidi
(grassi).
I virus
contengono
acido
nucleico e
proteine, ma
mancano di
enzimi e
non
possiedono
una vita
propria
poiché
mancano dei
prerequisiti
fondamentali
della vita,
e cioè dei
meccanismi
di controllo
metabolico
(che perfino
i batteri
"inferiori"
possiedono).
Il
Guyton's
Medical
Textbook
riconosce
che i virus
non hanno
nessun
sistema
riproduttivo,
nessuna
capacità di
locomozione,
nessun
metabolismo
e non
possono
essere
riprodotti
in vitro
come entità
viventi.
Il legame
con i
mitocondri
Poiché i
"virus" non
sono vivi,
essi non
possono
agire in
nessuno dei
modi che
vengono loro
attribuiti
dalle
autorità
mediche,
tranne che
come unità
funzionali
del nostro
normale
materiale
genetico
all'interno
del nucleo
cellulare o
del nucleo
mitocondriale
interno alla
cellula.
I
mitocondri
sono
organismi
viventi, uno
dei molti
diversi organelli
(piccoli
organi)
presenti
all'interno
delle
cellule del
nostro
corpo.
I
mitocondri
hanno grosso
modo la
dimensione
dei batteri
e sia gli
uni che gli
altri
possiedono
un proprio
DNA e un
proprio
metabolismo.
I
mitocondri
metabolizzano
glucosio
ricavandone
molecole di
ATP, che
sono energia
pronta per
l'uso a cui
il corpo può
attingere
quando ce
n'è bisogno.
Cosa ha a
che fare
questo con i
"virus" in
quanto tali
?
Tutto, come
capirete fra
un
momento.
Chiunque
abbia
studiato
citologia
(struttura
delle
cellule) sa
bene che la
stragrande
maggioranza
delle forme
di vita
presenti
all'interno
della
cellula è
rappresentata
dai
mitocondri,
i creatori
della nostra
energia.
I semplici
protozoi
monocellulari
possiedono
al proprio
interno fino
a mezzo
milione di
mitocondri.
Le cellule
umane ne
hanno meno:
dalle poche
centinaia
presenti
nelle
cellule
sanguigne ai
30.000 e più
delle
cellule dei
tessuti
muscolari
maggiori.
Poiché
l'intero
corpo umano
possiede dai
75 ai 100
trilioni di
cellule,
ciascuna
delle quali
contiene,
mediamente,
migliaia di
mitocondri,
devono
esserci
quadrilioni
o
quintilioni
di
mitocondri
all'interno
del nostro
sistema.
Quando una
cellula
muore, essa
viene
rimpiazzata
da una
cellula
figlia nata
dal processo
della
mitosi,
mentre la
cellula
esausta
viene
disintegrata
dai
lisosomi, i
potenti
enzimi
intracellulari
autodistruggenti
e
autodigerenti,
che
frammentano
i componenti
cellulari in
particelle
ultra-minute
affinché il
corpo possa
prontamente
riciclarle o
espellerle
come scarti.
Ogni giorno,
da 300
milioni fino
a oltre
mezzo
trilione di
cellule del
nostro corpo
muoiono (a
seconda del
nostro
livello di
tossicità) e
ognuna di
esse
contiene in
media dai
5.000 ai
20.000
mitocondri.
Quando le
cellule
muoiono esse
vengono
autodistrutte
dai loro
stessi
lisosomi, ma
i nuclei e i
genomi dei
mitocondri
sono
protetti
assai meglio
rispetto ad
altri
organelli e
protoplasmi
cellulari e
spesso non
si
decompongono
completamente.
Genomi e
nuclei sono
microscopici
contenitori
di
informazioni
genetiche,
consistenti
in
DNA
o Rna
che agisce
come centro
di controllo
e
immagazzinamento
del
"progetto"
stesso della
cellula. In
quanto tali
essi sono
per i
mitocondri e
le cellule
ciò che il
cervello è
per il
nostro
corpo. Ogni
cellula e
ogni
mitocondrio
contengono
questo
materiale
genetico che
è la zona
più protetta
della
cellula
(grazie alla
sua guaina
proteica a
doppi
lipidi),
proprio come
il nostro
sistema
nervoso è la
parte più
vitale e
protetta
della nostra
fisiologia
(grazie alla
colonna
vertebrale e
al cranio).
Alla morte
della
cellula i
mitocondri
vengono
frammentati
dai
lisosomi, ma
non sempre
in modo
completo, a
causa della
loro doppia
membrana
protettiva.
Ed è qui che
la
spiegazione
diventa
interessante.
Secondo il
Guyton's
Textbook of
Medical
Physiology
un virus può
definirsi
come una
parte minuta
di materiale
genetico
(detto
genoma) le
cui
dimensioni
equivalgono
a circa un
miliardesimo
di quelle
della
cellula. Il
genoma è
circondato
da una
protettura
detta
capside che
è di solito
una guaina
proteica a
doppi lipidi
ed è
composta di
due membrane
(quasi
identiche
alla
membrana
cellulare)
che, per
inciso,
rappresentano
l'ossatura
stessa del
nucleo
mitocondriale.
Le foto dei
"virus"
scattate col
microscopio
elettronico
mostrano che
le loro
membrane
sono
irregolari e
frastagliate,
a volte
semplici
porzioni di
uno strato,
a volte di
uno strato e
di parte del
secondo, il
che concorda
con l'azione autodigerente
dei
lisosomi,
nel momento
in cui il
loro lavoro
di
frammentazione
delle scorie
cellulari è
ancora
parziale e
incompleto.
Pertanto,
questa
descrizione
di un
"virus" è
virtualmente
identica a
quella di
ciò che
resta dei
genomi dei
mitocondri
cellulari.
In breve, i
virus sono
resti di
materiale
vivente ed
alcuni testi
di
fisiologia
ipotizzano
che essi
siano il
residuo di
cellule
esauste.
I
lisosomi che
disintegrano
la cellula
morta a
volte non
riescono a
frammentare
questi
"virus",
circondati
dalla
membrana
protettiva a
doppi
lipidi.
E'
sorprendente
che i
ricercatori
non riescano
a
riconoscere
questi corpi
per ciò che
sono in
realtà:
generico
materiale
mitocondriale
esausto,
soprattutto
frammenti di
DNA e Rna.
I "virus"
non sono
microrganismi
Anche se le
autorità
mediche
attribuiscono
erroneamente
a questi
inerti
residui
cellulari il
carattere
della vita e
della
malignità, i
microbiologi
riconoscono
che i
virus
sono in
realtà
frammenti
di
DNA/Rna
rivestiti di
una membrana lipido-proteica,
pur non
riuscendo a
comprendere
la loro
origine.
In realtà i
genomi sono
meccanismi
di
controllo,
ma non
microrganismi
come
l'establishment
medico
vorrebbe
farci
credere, e
questi
cosiddetti
"virus" non
sono altro
che
frammenti
senza vita
di generico
materiale
mitocondriale.
Per questo
motivo i
virus non
possono
provocare
malattie, a
meno che
non
si
accumulino
come
impurità che
inquinino le
cellule, i
tessuti e la
circolazione
nel corso
del ricambio
cellulare.
I virus sono
quindi
genomi
morti,
provenienti
da cellule
disintegrate,
la cui
membrana
cellulare
non è stata
completamente
frammentata
dai
lisosomi. I
genomi non
presentano
alcuna
caratteristica
di vita e
sono
semplici
particelle
di materiale
acido
nucleico, di
norma
riciclati
attraverso
la
fagocitosi o
espulsi come
scorie.
Le
fotografie
dei presunti
virus che
"si
iniettano"
all'interno
della
cellula
mostrano in
realtà la
cellula che
letteralmente
inghiotte il
virus o
scoria
proteinacea.
Si forma
allora
un'incavatura,
detta
invaginario,
e il
materiale
organico
viene
circondato
dalla
sostanza
cellulare
che poi si
richiude,
formando uno
"stomaco"
improvvisato,
in cui il
virus
(che è una
proteina
tossica
complessa a
DNA/Rna)
scompare.
Lo
"stomaco" si
riempie
allora di
potenti
enzimi lisosomici
che
digeriscono
il materiale
organico,
frammentandolo
in
amminoacidi
o acidi
grassi per
il
riciclaggio
o
l'eliminazione.
Questo
processo è
una
caratteristica
della
fisiologia
cellulare
nota come
fagocitosi
(letteralmente
"divorazione
di
cellule"); è
un normale
processo di
ingestione
cellulare e
digestione
enzimatica
di batteri,
scorie di
tessuti e
altre
cellule
erratiche.
I virus non
sono altro
che
materiale
organico
inerte,
completamente
privo di
qualsiasi
caratteristica
di vita,
che nessuno
ha mai visto
in azione.
Le
fotografie
che
asseriscono
di mostrare
i virus in
azione sono
vere e
proprie
frodi: ciò
che mostrano
in realtà è
un ordinario
processo
fisiologico
di
fagocitosi
che avviene
innumerevoli
volte ogni
giorno
all'interno
dei corpi
viventi.
E' da
ricordare
che secondo
i testi di
virologia e
microbiologia
i
virus
presentano
le seguenti
caratteristiche,
che sono
incompatibili
con la vita:
1 - I
virus
non
possiedono
metabolismo.
Non possono
elaborare il
cibo o il
nutrimento e
dunque non
possiedono
strumenti
per formare
energia.
Sono solo un
contenitore
o schema di
informazioni,
come lo sono
i genomi.
2 - I
virus
non
possiedono
alcun tipo
di capacità
di
movimento.
Non hanno un
sistema
nervoso, né
un apparato
sensorio, né
un'intelligenza
che possa in
qualche modo
coordinare
movimenti o
"invasioni
del corpo"
di qualsiasi
natura.
3 - I
virus
non possono
replicarsi:
essi
dipenderebbero
interamente
dalla
"riproduzione
obbligata",
vale a dire
la
riproduzione
attraverso
un organismo
ospite, cosa
assolutamente
inaudita in
ogni altro
campo
della
biologia.
Riproduzione
Obbligata
Nelle
spiegazioni
che i medici
forniscono
sulle cause
delle
infezioni
virali, ci
viene
chiesto di
credere alla
riproduzione
obbligata,
in cui un
organismo
(la cellula)
viene
costretto a
riprodurre
un organismo
alieno (il
"virus").
Tuttavia non
esiste in
natura
nessun
esempio di
esseri
viventi che
riproducano
qualcosa di
non
appartenente
alla propria
specie.
Non
dimentichiamo
che il
rapporto tra
le
dimensioni
del virus e
quelle della
cellula è di
circa un
miliardesimo.
La
spiegazione
offerta
dalla teoria
virale delle
malattie ci
domanda di
credere che
il virus si
inietti
all'interno
della
cellula e le
ordini di
riprodurre
il virus
centinaia di
migliaia di
volte,
finché la
cellula
esplode.
Ma
anche nel
momento in
cui il virus
"si
riproduce"
la sua massa
complessiva
rimane
comunque
meno di
1/100
dell'uno per
cento della
massa della
cellula. E'
come dire
che se voi
vi
iniettaste
mezzo grammo
di una
sostanza,
essa
potrebbe
provocare
una tale
pressione
interna da
farvi
esplodere !
Solo i
microrganismi
viventi sono
in grado di
agire e di
riprodursi,
e ciò
avviene
sotto il
diretto
controllo
del nucleo,
genoma o
"cervello".
I cosiddetti
"virus" non
sono che
residui di
entità un
tempo
organicamente
funzionanti,
la cui
struttura
genetica ha
con esse la
stessa
relazione
che una
testa ha col
corpo;
attribuire
ai virus una
qualsiasi
attività è
più o meno
come
attribuire
delle azioni
alla testa
decapitata
di un
cadavere !
I virus
sono
dannosi solo
se si
accumulano
come ed in
quanto
scorie
(tossine)
Il nostro
sangue e i
nostri
tessuti
possono
venire
saturati da
questi
materiali di
scarto
generati
internamente,
proprio come
avviene con
le sostanze
inquinanti
ingerite
dall'esterno.
L'intossicazione
si verifica
nel momento
in cui
queste
scorie
sovraccaricano
il corpo al
di là delle
sue capacità
di
espellerle.
E' vero che
i virus
provocano
malattie, ma
solo in
quanto
scorie
tossiche. In
questo senso
i "virus"
sono sì
responsabili
di varie
patologie,
ma non certo
in quanto
agenti di
contagio.
Ricordiamo
che batteri,
germi e
virus non
comunicano
tra loro né
possono
agire di
concerto e
sono del
tutto
incapaci di
condurre
operazioni
congiunte
come quelle
di un
esercito o
di un gruppo
di
assalitori.
Essi sono
privi
dell'intelligenza
e delle
risorse
richieste
per
governare il
processo
patologico.
Solo il
corpo
è in grado
di dare
inizio a un
tale
processo
risanante,
poiché il
corpo è la
sola entità
intelligente
unificata in
grado di
condurre
quei
processi
fisiologici
che vengono
chiamati
"malattie".
Evitare le
infezioni
attraverso
una vita
sana
Il Boyd's
Medical
Textbook
afferma che
molte
persone sane
avrebbero in
incubazione
il virus
senza
sviluppare
le
particolari
patologie di
cui il virus
dovrebbe
essere
causa, e che
questo
influsso
debilitante
sarebbe in
grado di
sopraffare
le funzioni
protettive
del corpo
"permettendo
ai virus di
usurpare le
attività
biologiche
all'interno
della
cellula".
Più
specificamente,
secondo la
teoria
medica,
affinché un
parassita o
virus possa
essere
patogeno
esso deve
rispondere a
tre criteri:
1) Deve
essere
biochimicamente
attivo, cioè
deve
possedere
una
capacità
metabolica
per poter
condurre
un'azione;
2) Dovrebbe
poter
intossicare
o infettare
più cellule
ospite di
quanto il
corpo di un
animale o di
un uomo sia
in grado di
proteggere o
rigenerare.
Ad esempio,
potrete
prendervi
l'influenza
solo se il
virus uccide
o infetta
una porzione
significativa
delle vostre
cellule
polmonari;
la
poliomelite
se il virus
infetta un
numero
sufficiente
delle vostre
cellule
nervose; o
l'epatite se
il virus
assume il
controllo di
una larga
porzione
delle
cellule del
vostro
fegato (le
infezioni
latenti sono
invece
quelle che
coinvolgono
una piccola
percentuale
delle nostre
cellule,
com'è il
caso della
tubercolosi,
che molti di
noi hanno
senza
neppure
accorgersi
di averla).
3) L'ospite
deve essere
geneticamente
e
immunologicamente
permissivo.
Deve
accettare
l'elemento
patogeno e
non deve
esserne
"immune". In
altre
parole, deve
"lasciar
fare".
Gli esseri
umani sono
sempre
"infetti" di
"virus" e
batteri,
poiché essi
sono
presenti nel
nostro corpo
in qualsiasi
momento.
Per
questo
motivo non
si può
affermare
che essi
"invadano"
l'ospite. Le
malattie non
sono
infezioni;
sono
piuttosto
processi di
purificazione
del corpo e
non sono
provocate da
batteri o da
"virus".
Né i "virus"
né i batteri
possono
causare la
malattia/processo
risanante.
Il vero
responsabile
è lo stile
di vita
biologicamente
scorretto
dell'ammalato.
Quando le
abitudini
debilitanti
vengono
abbandonate,
non vi sarà
ulteriore
accumulo di
scorie
tossiche e
il corpo non
avrà più
bisogno di
mettere in
moto i
processi di
guarigione/malattia.
La buona
salute ne
sarà il
naturale
risultato.
I farmaci
sono
controproducenti
Per uccidere
virus e
batteri e
dare al
corpo la
possibilità
di
rimettersi,
i medici
credono di
dover
somministrare
dei farmaci.
Credono
anche che la
medicina sia
d'aiuto
nella
guarigione.
I farmaci,
in effetti,
uccidono i
batteri, ma
sono
altrettanto
dannosi ad
ogni altra
forma di
vita
metabolica,
cellule
umane
incluse.
L'utilizzo
di farmaci e
di medicine
alle erbe
ostacola gli
sforzi di
detossificazione
che il corpo
conduce,
rappresentando
per il
sistema una
minaccia
addizionale
oltre alle
sostanze
nocive che
il corpo va
espellendo
attraverso
il processo
di malattia.
Eliminare le
nuove
sostanze
dannose che
vengono
ingerite
assume la
precedenza
sull'eliminazione
di quelle
che stanno
alla base
della
crisi
risanante.
La prassi
medica di
uccidere i
germi con
farmaci,
antibiotici,
antinfiammatori
o di
sopprimerne
l'attività
con appositi
sieri è la
causa della
crescente
degenerazione
della
popolazione
e di
malattie
iatrogene.
Le malattie
acute sono
in grado di
auto-limitarsi,
commisuratamente
allo sforzo
necessario
per liberare
l'organismo
dalle
sostanze
dannose. Il
lavoro
condotto dai
batteri-spazzini
durante il
processo
della
malattia è
al tempo
stesso
debilitante
e fastidioso
per
l'ospite, ma
è di vitale
necessità
per la
preservazione
della vita e
della
salute.
Quando il
processo di
detossificazione
è stato
completato,
i sintomi
della
malattia
scompaiono e
l'organismo
torna ad
utilizzare
le proprie
energie per
i compiti
ordinari. La
forza,
allora,
torna a
fluire nelle
estremità.
Il corpo,
benché
indebolito
dallo sforzo
reso
necessario
per
contrastare
le sue
condizioni
di
tossicità,
riacquista
le proprie
energie e la
vitalità
funzionale e
si riprende
senza che
sia
necessario
alcun
trattamento.
Quando la
crisi
risanante è
stata
completata,
il recupero
ha inizio.
L'illusione
del contagio
La gente è
stata
educata ad
essere
terrorizzata
dai batteri
e dai
virus
e a credere
implicitamente
nell'idea
del
contagio: e
cioè che
specifiche
entità
patogene,
aggressive e
maligne,
siano in
grado di
passare da
un ospite
all'altro.
"Contagio",
nella
definizione
medica, è la
trasmissione
della
malattia per
contatto:
una malattia
infettiva
può essere
comunicata
per contatto
da una
persona che
ne è affetta
o attraverso
un oggetto
che essa ha
toccato. Il
dizionario a
questo
proposito
parla di
"virus o
altri agenti
infettivi" o
di "qualcosa
che funga da
tramite per
la
trasmissione
della
malattia con
mezzi
diretti o
indiretti".
Il
"contagio",
tuttavia, è
uno dei miti
della
medicina,
poiché le
scorie
tossiche non
possono
essere
trasmesse da
un corpo
all'altro
attraverso
il normale
contatto. Le
malattie
contagiose
sono
un'invenzione,
poiché
nessuno può
passare ad
altri la sua
malattia,
non più di
quanto possa
trasmettere
la propria
salute.
Qualcosa di
simile al
contagio
sembra
avvenire
quando una
persona in
condizioni
gravemente tossiemiche
viene messa
a contatto
con un'altra
che si trovi
in una
situazione
similare,
attivando in
questo modo
una crisi
risanante. -
vedi
l'effetto
gregge è
una BALLA
!
Ciò che
accade in
realtà
I batteri o
i germi di
questi
individui
vengono
stimolati ad
agire da
quegli
elementi
devitalizzati
su cui i
batteri
prosperano.
Quando
vengono
trasferiti
alle
membrane
mucose o ai
tessuti di
un'altra
persona
egualmente
tossiemica, è
possibile
che i
batteri
inizino
immediatamente
ad agire
come fanno
nell'organismo
portatore,
se vi è una
quantità
adeguata di
prodotti
della
decomposizione
su cui le
colonie
batteriche
possano
impiantarsi
e
prosperare.
Ma
l'esistenza
di un
ambiente
inquinato è
prerequisito
affinché
tale azione
batterica
possa
verificarsi.
Un individuo
in salute,
con un
flusso
sanguigno
incontaminato
e
relativamente
puro, non
avrà quindi
alcun motivo
di temere le
"malattie
contagiose".
Di norma,
non è
possibile
trasmettere
ad altri il
proprio
carico di
tossicità, a
meno che
esso non
venga
estratto dal
nostro corpo
(come accade
nelle
donazioni di
sangue) e
poi
iniettato ad
un'altra
persona (ad
esempio con
una
trasfusione).
In questo
caso può
verificarsi
un contagio
medicalmente
indotto o
malattia
iatrogenica,
che non ha
però nulla a
che fare con
quelli che
si
verificano
nell'ambito
dei naturali
processi
biologici
della vita.
E' questa la
reale
spiegazione
di ciò che
chiamiamo
"contagio".
Il germe
attiva,
affretta o
sollecita il
processo di
malattia in
coloro che
sono già
tossiemici.
Ma per
coloro che
non lo sono,
il contagio
non funziona
e non può
verificarsi
finché il
corpo si
mantiene
puro, poiché
è la
contaminazione
del sistema
che prepara
l'organismo
per le
"epidemie",
a causa
della nostra
incapacità
di mantenere
fluidi e
tessuti
corporei
puliti e non
inquinati.
Le vere
cause e i
veri fattori
del
"contagio"
In realtà il
cosiddetto
"contagio"
non esiste,
poiché gli
unici agenti
in grado di
produrre
malattie
sono le
abitudini
nocive come
l'abuso di
alcool,
caffè,
sigarette,
farmaci,
cibi-spazzatura,
cibi
raffinati,
scarsità di
riposo,
mancanza di
esercizio e
di luce
solare, ecc.
Sono le
abitudini di
vita
sbagliate
che generano
le malattie
che vediamo
diffuse tra
la
popolazione.
Non c'è
nessun
"insetto che
gira": è ciò
che facciamo
al nostro
corpo che
distrugge le
sue
necessità
sistemiche.
La
"predisposizione"
rivisitata
Il concetto
di
"contagio" è
strettamente
correlato a
quello
egualmente
erroneo di
"predisposizione":
si crede
infatti che
un'"epidemia"
risulti
"contagiosa"
solo se
l'individuo
vi è
"predisposto".
Questa
affermazione
medica è in
realtà
un'ammissione
che non sono
i germi a
provocare le
malattie. Se
così fosse,
chiunque
venisse
esposto ad
essi si
ammalerebbe
della stessa
malattia.
In realtà
una persona
"predisposta"
è una
persona che
possiede un
alto livello
di tossicità
dell'organismo,
insieme alla
vitalità
sufficiente
a condurre
il processo
di
malattia/purificazione.
Tali
individui
possono
ammalarsi in
qualsiasi
momento, che
vengano o no
esposti al
"contagio".
Se individui
sani
riescono a
conservare
la loro
salute anche
nel bel
mezzo di
"malattie
epidemiche",
risulta
evidente che
la teoria
del contagio
è sbagliata.
La parte
dell'organismo
più
sovraccarica
di
tossine è
quella in
cui si
manifestano
per primi i
sintomi
della
malattia, ma
l'effetto
complessivo
è sistemico,
poiché tutti
gli organi e
le ghiandole
del sistema
subiscono
danni a
differenti
livelli.
Quali sono
le vere
"epidemie"?
Inoltre, le
malattie più
comunemente
diffuse non
sono neppure
contagiose.
Oltre il 90%
degli
americani
soffre di
placche
arteriose,
ma questa
non è
considerata
una malattia
contagiosa
(mentre
l'AIDS, che
viene
considerato
epidemico,
interessa
solo
1/10.000
della
popolazione !!!).
L'obesità è
forse
considerata
contagiosa ?
Eppure
affligge una
persona su
tre. E la
costipazione ?
Affligge il
90% della
nostra
popolazione.
E i problemi
alla vista,
che
affliggono
due persone
su tre, sono
forse
considerati
contagiosi?
Lo stesso si
può dire
delle
patologie
dentarie,
della
pressione
sanguigna
anomala,
delle
emicranie,
dei
problemi
alla
schiena,
ecc., tutte
patologie
estremamente
diffuse. Più
di metà
degli
americani
soffre di
problemi
cardiovascolari,
ma sono
forse
considerati
contagiosi?
La malattia
più temuta
in assoluto
è il cancro.
E' forse
contagiosa?
L'artrite
colpisce più
persone che
non
l'herpes. E'
forse
contagiosa?
E che dire
dell'asma o
dell'acne?
Prendiamo
come esempio
i
raffreddori.
Come mai i
bambini
prendono
fino a otto
raffreddori
all'anno,
mentre i
genitori
molti di
meno? Come
mai le
persone che
si trovano
isolate
negli
osservatori
al Polo Nord
o Sud "si
prendono" lo
stesso il
raffreddore
durante la
loro
permanenza?
Come mai
negli anni
1965-67 i
laboratori
del
National Institute of
Health di
Bethesda,
nel
Maryland,
condussero
sperimentazioni
sulle
influenze
che non
mostrarono
alcuna prova
che esse
fossero
dovute a
contagio?
Ad alcuni
volontari
vennero
iniettati
ogni giorno
i presunti
"virus"
dell'influenza,
prelevati a
coloro che
ne
soffrivano,
ma nessuno
di essi si
ammalò. Ci
furono più
casi di
influenza
nel gruppo
di
controllo.
Contemporaneamente,
subito dopo
la
tradizionale
Festa del
Ringraziamento,
il numero di
ammalati in
entrambi i
gruppi ebbe
un picco
improvviso,
come è
lecito
aspettarsi
quando
vengono
consumati
cibi e
bevande
eccessive
durante una
festività.
Anche le
malattie
veneree sono
considerate
contagiose.
Ma in realtà
i cosiddetti
fattori di
contagio
(batteri)
sono
presenti in
quanto
effetto
della
malattia,
senza
esserne né
la causa, né
il
presupposto
(il 20% di
coloro che
soffrono di
malattie
veneree non
rivelano
presenza né
del
gonococco, né
degli spirocheti
che
dovrebbero
provocarla).
La Marina
degli Stati
Uniti
condusse
esperimenti
in cui si
evidenziava
che le
cosiddette
"persone
infette" non
potevano
infettare
chi era
definito "in
salute". In
Giappone
prostitute
"infettate"
hanno avuto
relazioni
sessuali con
molti
militari
senza che
nessuno di
essi
contraesse
la malattia.
Allo stesso
modo molti
individui
presentano
"infezioni"
nella zona
genitale
senza mai
aver avuto
contatti con
nessuno (ad
esempio nei
casi che
riguardano i
bambini).
Il
concetto di
"contagio" è medicalmente
e
biologicamente
indimostrato,
nonostante
le apparenze
del
contrario.
vedi
l'effetto
gregge è
una BALLA
!
Conclusione
Le
cosiddette
"malattie
contagiose"
come l'AIDS,
le malattie
veneree, il
piede
dell'atleta,
non sono più
contagiose
di qualsiasi
altra
malattia. Ma
ad alcuni
interessi
commerciali
è utile che
la gente
creda che lo
siano.
Fondamentalmente,
l'accettazione
della teoria
del contagio
presuppone
l'accettazione
della teoria
dei germi
come causa
delle
malattie: e
cioè che
specifici
batteri o
"virus"
possano
produrre i
sintomi di
malattie
specifiche.
Questa
teoria è
stata più
volte
dimostrata
erronea in
campo
scientifico,
e perfino
Pasteur
ammise la
sua
insostenibilità.
vedi:
il sogno
dell'impostore
Pasteur
+
Pasteur e le
sue bugie
+
l'ultima
Cospirazione,
l'apparato
medico
Nonostante
ciò, la
teoria dei
germi e la
teoria del
contagio
continuano
ad essere
propagandate
dal moderno
sistema
medico, il
cui
prestigio, i
cui profitti
e il cui
potere
dipendono
largamente
dalla
fiducia in
questa
assurda
teoria.
In sostanza,
la
popolazione
crede a ciò
che
l'establishment
medico vuole
che creda.
La teoria
del contagio
serve a
tenere alta
la domanda
di farmaci e
di cure
mediche e
ospedaliere.
Se
conducete
una vita
sana,
probabilmente
non vi
ammalerete
mai. Le
malattie
sono
provocate
solo da
abitudini di
vita
improprie.
Non
dimenticate
che solo le
industrie
mediche,
ospedaliere
e
farmacologiche
sostengono
che la
salute si
possa
recuperare
somministrando
farmaci
velenosi.
Questo è
probabilmente
uno dei più
spaventosi
semi delle
malattie
"contagiose".
In
conclusione,
se i germi
hanno un
qualche
ruolo nel
provocare
malattie,
esso non è
un ruolo
primario, ma
solo
secondario,
in subordine
a quei
fattori che
abbassano la
nostra
resistenza o
mettono a
rischio la
nostra
salute.
Una vita
sana è, in
ogni caso,
la migliore
assicurazione
contro
qualsiasi
malattia.
By Arthur M.
Baker - a
cura del
College of
Practical
Homeopathy -
Estratto da
Exposing the
Myth of the
Germ Theory
Traduzione
di Gianluca
Freda
E per
finire:
HIV = AIDS ?
NO
!!
- vedi
in English:
la FALSA
teoria dei
Germi:
Germ Theory
Of Disease
Is One Of
The False
Foundations
Of Modern
Medicine
-
vedi anche:
PLEOFORMISMO
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Video –
Coronavirus:
Roberto
Burioni
spiega come
funziona il
tampone:
https://www.medicalfacts.it/2020/02/26/video-coronavirus-roberto-burioni-tampone/#medicalfact
Parla colui che
da del "somaro" agli altri.... e conferma senza volerlo
o senza accorgersene (ha…ha…)... che il
tampone è la dimostrazione che i cosiddetti "virus",
sono la CONSEGUENZA dell'ammalamento,
ma NON la CAUSA della
malattia... anche egli se suppone che sia il
contrario... come insegna
Big Pharma, dato che lui lavora con le case
farmaceutiche che producono vaccini…. -
vedi
QUI le PROVE !
Chiedetegli come e con quali apparecchiature verificano
e dimostrano inequivocabilmente che quel DNA sia quello
del virus che cercano.
Poi deve o debbono dimostrare quelli che la pensano come
Big
Pharma, che il virus sia causa della malattia,
perché per ora è solo una stupida ipotesi, perché
proprio, con quello che ha confermato anche il sig.
Burioni, con il tampone si dimostra inequivocabilmente
che i virus sono la CONSEGUENZA della malattia e mai la
causa.
Il tampone serve NON SOLO alla dimostrazione che i virus
sono conseguenza del l'Ammalamento,
ma
a dimostrare che si è malati nella parte ove si è
effettuato il prelievo.
Perfetto
polimorfismo
svelato.
Ecco la
prova che i
micobatteri
possono
apparire in
diverse
sembianze,
come
bacilli,
cocchi,
vibrioni,
spirilli,
spirochete,
spore...
Queste info
continuano a
sbalordire
medici,
infettivologi,
virologi ...
Per
scaricare
gli allegati
dei miei
dossier (By
Giancarlo
Luzzi)
in un colpo
solo ... non
perdeteveli
!
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Secondo
pacchetto da
scaricare.
Stupendo !
https://www.wetransfer.com/downloads/5cb6d2e4ce4446ee0b6e17357f69df4220140522094204/6c9470058ec4a8edced48026b3136cab20140522094204/2712da
+
http://www.virusmyth.com/aids/hiv/pdgermtheory.htm
vedi anche:
http://www.vaccinetruth.org/the_germ_theory.htm
+
http://www.schoolworknotes.com/categories/Germ-theory/pdf/
Conclusione:
Un
virus
può dunque
definirsi
come una
parte minima
di materiale
genetico
(detto
genoma) le
cui
dimensioni
equivalgono
a circa un
miliardesimo
di
cellula.
Il
Virus deve
dunque essere
definito, come
resto
"cadaverale"
di
materiale
vivente,
come
residuo
di
cellule
esauste,
come detrito
cellulare, o
ancora più
specificamente
pulviscolo
mitocondriale
(perche il
virus
contiene
DNA/Rna), e può essere
autologo,
nel caso di
degradazione
di cellule
dell'organismo
interessato,
ed
eterologo
nel caso di
introduzione
materiale
cadaverale di cellule
proveniente da organismi
esterni.
La reticenza
e l'omertà
scientifica,
la paura dei
biologi di
essere
chiari e
dettagliati.br>
E'
sorprendente,
scandaloso,
incredibile,
che i
ricercatori
non
riescano, o
non
vogliano, o
non possano,
dire e
scrivere
tutto questo
in piena
libertà e
chiarezza,
riconoscendo
questi corpi
per ciò che
sono nella
realtà, cioè
generico
materiale
mitocondriale
azzerato ed
esausto,
ovvero
frammenti
innocui di
DDna e
Rna.
In effetti,
i
microbiologi
non hanno
timore a
sottoscrivere
quanto
sopra, e a
riconoscere
che i virus
sono polvere
cadaverica
di Dna
rivestita da
membrane
lipido-proteiche,
anche se
spesso non
possiedono
l'illuminazione
e la
coerenza
indispensabili
a fare un
passetto più
avanti, che
è quello di
comprendere
e spiegare
la loro
origine.
Qui subentra
una sorta di
reticenza,
di timore di
essere
smentiti, di
omertà
scientifica.
/font>
Più
disinvolti e
divertenti i
medici,
incapaci di
guarire una
singola
malattia, ma
capacissimi
di
"resuscitare
i morti",
trasformando
in piena
allegria di
vita i
"virus" che
sono scarti
e disgregati
in
mostriciattoli
viventi; non
hanno
difficoltà
ad
attribuire
erroneamente
a questi
inerti
residui
cellulari il
carattere
della
vitalità e
della
malignità.
Ma i genomi,
oltre che
essere
morti, sono
ex-meccanismi
di controllo
disintegrati,
e non
microrganismi
completi. E'
pertanto
doppiamente
assurdo e
doppiamente
demenziale
che possano
causare
delle
malattie, a
meno che
essi non si
accumulino
come
impurità
(tossine)
capaci di
intasare,
impedire,
inquinare,
interrompere
il lavoro
delle
cellule
e della
circolazione
e
microcircolazione.
vedi:
Influenza e
tubercolosi:
dott.
Lawrence
Broxmeyer
(PDF on
english)
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Definizione di Salute:
"Completo benessere fisico, psichico e sociale e non
semplice assenza di
malattia"
- vedi qui la definizione della parola "malattia"
Le
concezioni erronee sulla
salute e sulle "malattie" sono molto radicate nella nostra cultura.
La strada per capire il
processo di mantenere e ripristinare la salute e' stata lunga e contorta.
La scienza ufficiale della
medica allopatica, ha preso il sopravvento sulla conoscenza antica e intuitiva,
ed ha
fatto errori colossali, rimanendo aggrappata ad essi nel timore di venire
sopraffatta.
La saggezza e le scoperte scientifiche sono state rigettate a
favore di un sistema più diffuso, conveniente, o politicamente
desiderabile. Proprio come
Socrate e' stato avvelenato per le sue idee, e
Galileo
è stato forzato da un
"clero fanatico" a ritrattare le sue
dichiarazioni sull'astronomia, ignoranza e potere possono essere una
combinazione pericolosa.
Se fosse vera la "teoria" della
medicina ufficiale,
la quale afferma (falsamente) che sono i
batteri ed i
virus (o vira, virales,
virii a seconda degli schemi tassonomici ed
ambiti di indagine, sono sostanze la cui struttura
subcellulare è discussa, così come la trattazione
tassonomica), le "cause" delle cosiddette
falsamente "malattie", DOVREMMO
ammalarci TUTTI quanti,
NESSUNO ESCLUSO,
ma
ciò NON AVVIENE
MAI e ciò è dimostrato da millenni di
storia sulle malattie, infatti si è visto che solo una piccola parte di esseri viventi
si ammala di malattie dette impropriamente "infettive",
circa il 15 % al massimo, malgrado la convivenza e la
vicinanza con i malati; quindi
questa "teoria è
FALSA e qui di seguito lo
dimostriamo:
Ogni Biologo
sa che cosa è un "Terreno
biologico", un terreno di coltura biologica, es. una
Capsula di Petri, è un
Terreno per fare dei
test) e sempre il biologo sa che se cambia
artificialmente il pH
(o la carica elettrica = rH e/o la resistività o
conducibilità elettrica = ro' - vedi:
Bioelettronica medicina del Terreno) di quel "Terreno"
TUTTO i virus e
batteri)
presenti in quel
Terreno, cambiano di forma (batteri) e sopra tutto
di funzione (virus), che si possono accelerare od
inibire; addirittura e' possibile, con queste
alterazioni artificiali del terreno, uccidere i microbi
(batteri) ed eliminare o trasformare i virus in
sostanze innocue, si perché questi ultimi non sono
micro organismi, ma proteine tossiche a DNA cioè scarti
proteici endoprodotti od inseriti con
vaccini (sostanze
molto tossiche) od
alimenti od acque
contaminate.
Con un "Terreno"
nei giusti parametri della Salute - vedi
Bioelettronica
- NON è possibile ammalarsi ne' "infettarsi da
altri che sono malati, perché
il terreno non ha le
caratteristiche atte a
sviluppare e diffondere batteri e
le sostanze virali !
Infatti e' SOLO nei
MALATI che con appositi esami di laboratorio si
trovano i virus ed i batteri che la medicina allopatica
indica falsamente come "responsabili delle malattie",
nei SANI essi
NON SI TROVANO,
questa è un'altra prova che essi (batteri e virus) non sono
le cause della malattia, bensì sono solo le CONSEGUENZE
di essa !
E' quindi l'alterazione del
Terreno biologico del
soggetto che permette l'ammalamento o meno del soggetto
stesso, e non sono quindi né batteri, né virus le
cause delle cosiddette malattie (sono le
conseguenze dei vari
sintomi/malattie che si presentano nello
stato di
ammalamento)
ma lo è
l'alterazione
dei giusti rapporti bioelettronici del
Terreno;
questa è la dimostrazione
anche logica di ciò che affermiamo e cioè
che:
La "teoria dei Germi, quali cause delle malattie,
teoria insegnata dalla
medicina ufficiale, è
FALSA !
Per cui
Vaccini e
farmaci di sintesi,
sono
prodotti tossici
che non vanno MAI
utilizzati per tentare di prevenire e/o recuperare
la Salute !
Quindi, per riassumere, noi NON "prendiamo"
malattie, le fabbrichiamo,
le produciamo noi stessi
(salvo nel caso dei
parassiti o
delle sostanze tossiche che introduciamo) e
"lavoriamo duramente" e magari per anni..., per sviluppare le nostre malattie.
Ovviamente dobbiamo
"lavorare" più duramente
per ripristinare
la salute.
(NdR: vedi: Le ricerche e le scoperte di
Gaston
Naessens sui Somatidi - vedi anche:
PLEOFORMISMO
+ questo video:
http://video.google.com/videoplay?docid=-2124381128602218844
)
Altre dimostrazioni:
La presenza di germi (batteri e funghi) non costituisce la
presenza
o la causa
di una malattia; i batteri sono gli
spazzini ed i terapeuti della Natura
... riducono i tessuti morti agli
elementi di base.
(NdR: ma essi, quelli autoctoni, servono anche a
pulire i tessuti dalle tossine accumulate - vedi
Sistema Ontogenetico dei Microbi)
I germi o i batteri non hanno alcuna influenza di alcun
genere sulle
cellule vive e sane
e quindi con un ottimo
metabolismo. I germi o i microbi prosperano facendo gli
spazzini nelle aree malate (NdR: per il riordino del
Terreno di
base extra cellulare ed intracellulare).
Vivono con i rifiuti metabolici non
elaborati e con i tessuti malati, denutriti e deboli.
Non sono la causa
della malattia ma la conseguenza, allo stesso modo che le mosche e i vermi non sono la
causa della spazzatura.
(NdR: la Prima Causa fisica
è il
Terreno
alterato, cioè la
spazzatura).
la Prova, provata, vedi:
Allevamenti Intensivi
Le mosche, i vermi e topi NON causano la spazzatura ma
piuttosto si nutrono della spazzatura.
Le zanzare non sono la causa
dell'acqua stagnante. Vediamo sempre i pompieri vicino al fuoco, ma non
significa che abbiano causato il fuoco. Le iene e gli avvoltoi ripuliscono
la prateria e la savana dai cadaveri, non sono la causa della morte.
Altra considerazione: in Italia vi sono circa 350.000
medici, di cui almeno la metà sono soggetti con più di
45 anni e NESSUNO di
essi è stato vaccinato con il
vaccino della
Polio
eppure NESSUNO di questi medici ha mai contratto
la poliomielite e molti di essi sono venuti in contato
con malati di polio.
Lo stesso dicasi per i circa oltre 15 milioni di soggetti
(cittadini italiani) con più di 45 anni che
NON sono MAI stati
vaccinati
con il vaccino della polio,
eppure NESSUNO
di essi ha mai contratto la polio in tutti questi anni;
la Polio è
stato un retaggio- conseguenza della guerra 1939 - 1945, per la
malnutrizione
indotta da essa, i virus
non c'entrano NULLA !.
Influenza
2011: "contagio" facile tra bambini ?
NO ! -
Feb. 2011
Per quanto riguarda l’influenza, la
malattia fra i bambini; un risultato
che smentisce
il contagio fra compagni di banco di
scuola.
I ricercatori hanno coinvolto nel loro
studio numerosi bambini che
frequentavano la scuola elementare,
giungendo a questo risultato:
Di solito si pensa che in caso di
influenza sia meglio tenere i bambini
piccoli a casa, per evitare il contagio.
In realtà bisognerebbe badare a
non far prendere freddo ai bimbi e
consentendo loro un adeguato riposo. Gli
allarmismi sul "contagio" sono da
evitare.
È certo
che nel caso dell’influenza annuale, come
in tutti gli anni precedenti, il ritorno
a scuola dalle vacanze natalizie è
coinciso con un vero boom influenzale,
anche per le abbuffate di dolci e
mangiare di quei giorni...
Ma sulla "diffusione delle epidemie
influenzali" bisogna tenere conto di
diversi fattori, come ha fatto notare la
recente ricerca scientifica
sull’argomento.
Puntare
sulla prevenzione soprattutto rivolta ai
più piccoli è fondamentale per evitare
complicazioni inutili che mettono a
rischio il nostro benessere e
soprattutto quello dei nostri bambini.
Attenzione quindi all'alimentazione,
specie per i bambini vaccinati, che sono ed è ormai noto,
immunitariamente piu' deboli,
per l'aggressione
vaccinale alle quali sono
stati fin da piccoli
sottoposti.....senza che potessero
reclamare....
La
medicina occidentale
ufficiale insegna e pratica le dottrine (false) del chimico francese
Louis
Pasteur (1822-1895.)
La teoria principale di
Pasteur
(in questo link trovate ciò che dice di lui la
medicina ufficiale) ed è nota come la "Teoria
dei Germi della Malattia".
Tale teoria afferma che specie fisse di
microbi, da una sorgente esterna invadono il corpo, sono la prima causa di
malattia infettiva.
(NdR:
Salvo il
caso nel quale si
ingeriscono alimenti
- solidi o
liquidi -
fortemente
contaminati da
batteri non della specie umana
e/o
Parassiti,
come per esempio con le
punture delle
zanzare, le quali
alle volte
inseriscono
parassiti
che possono, se
il
Terreno
corporeo è a loro propizio, proliferare
e far
quindi ammalare;
anche in questo caso i parassiti provenienti
dall'esterno, ed è facile per loro
entrare per mancanza di
igiene,
o per acque o cibi malsani, possono si insediarsi, ma
per colonizzare
ed infettare,
ciò può avvenire SOLO
se il
Terreno è alterato, rispetto ai valori
della Perfetta Salute.
Quando
un
Terreno è Salubre, nulla possono i
virus
ed
i batteri provenienti
dall'esterno
!
vedi
Bio
Elettronica - e se quindi il
Sistema immunitario
è stato leso e
l'organismo è in stato di
immunodepressione,
magari dai
Vaccini
ricevuti in
precedenza
da
bambini.....
i batteri ed i
virus
eterologhi riescono rilasciare le loro tossine
od informazioni da DNA non consone alla
Perfetta Salute e quindi il
sistema
immunitario NON è in grado
di isolarli,
metabolizzarli, eliminarli !
In percentuale, sono molto più
le "malattie"
co-prodotte dai
parassiti
che quelle da
microbi
-
funghi
ed ancora meno da
virus
!)
Il concetto che certi tipi di batteri immutabili
causano
malattie specifiche è stato ufficialmente "accettato", ma non dimostrato, come il fondamento
della medicina allopatica e della microbiologia verso la fine del 19º
secolo in Europa.
Infatti nel sano quei batteri, funghi o virus
NON si trovano, ma li si trovano proprio nei
malati e ciò conferma ciò che la
Medicina
Naturale afferma da sempre: gli agenti
detti "patogeni sono
la
conseguenza
della malattia
e NON la causa
!
Questa ideologia chiamata anche monomorfismo (condizione di
avere una singola forma), venne adottato dal complesso
medico industriale,
che iniziava ad affermarsi verso la svolta del secolo. vedi:
Rapporto Flexner
+
Rockefeller e Big Pharma
Questo Cartello si
organizzò intorno all'Associazione Medica Americana (AMA), costituito da
interessi legati al commercio di farmaci, con lo scopo di
manipolare il
sistema giuridico per distruggere la professione medica
omeopatica.
(NdR ed
Omotossicologica), qualche anno dopo.
Poi si organizzò a livello Planetario
costituendo l'OMS, il
CDC, la FDA e
tutti gli enti governativi della "sanità"
industrializzata !
Questo cartello
controllato dai banchieri proprietari delle
azioni delle
società
farmaceutiche, è diventato un affare da trilioni
di Euro all'anno; include anche molte compagnie di Assicurazioni,
l'Amministrazione per gli Alimenti e i Farmaci (FDA), gli Istituti
Nazionali della Salute (NIH), i Centri per il Controllo delle Malattie (CDC),
gli Ospedali e le strutture di Ricerca delle
Università, le varie Associazioni sulla ricerca su qualsivoglia malattia, il Ministero della
Sanitò, quando il ministro e' un medico, che e' stato messo lì dalla
lobby delle case farmaceutiche.
(NdR: anche l'OMS +
Unicef
ed altre entità
governative e non sono controllate dal
cartello
delle multinazionali dei
farmaci e
vaccini)
E'
certo che nell'intestino
e nei tessuti in cui vi è una
flora batterica autoctona
sana e salubre (A), l'infezione non può avvenire, ma
quando e' alterata o distrutta, da
alimentazione
inadatta e/o da
farmaci e
Vaccini, ad esempio in seguito a cura
antibiotica
o dopo una
profilassi vaccinale,
l'ammalamento
è
facilmente possibile.
Ma per i tessuti in cui non vi è una
flora
batterica autoctona ??
Questi tessuti se hanno un Terreno a
pH +
rH +
ro' - vedi
Bio Eletttronica - nei parametri
della Perfetta Salute (P.S.)
NON succede nulla; ma se
hanno i parametri alterati per via di
intossicazioni il loco, questi tessuti
composti da
cellule sotto
stress
ossidativo, vengono
ad essere investiti da batteri e funghi
"inviati" in loco dalle funzioni del
sistema
immunitario per riordinare il
Terreno alterato e
se la cosa perdura, e non si elimina lo
stress ossidativo cellulare dei tessuti
colpiti, anche
la flora in
loco viene ad essere anch'essa alterata con le
conseguenze del caso.
Nota bene: in TUTTI i casi ove vi è
intossicazione
ed
infiammazione importante tale da
"richiamare"
in loco batteri e funghi,per la riparazione dei
tessuti danneggiati, vi è
alla base anche ed in primis una
alterazione della
Flora intestinale
autoctona.
I
batteri autoctoni (aerobici ed anaerobici)
sono i nostri angeli custodi, che riparano e
sanificano anche i tessuti del nostro corpo,
quando si ammalano (ci
ammaliamo), ma quando per qualche situazione
traumatica e/o chirurgica, questi batteri
anaerobici, vengono a contatto con l'aria e vi è una profonda
disbiosi nel soggetto, essi, pur di
sopravvivere, si mutano per vivere in ambiente (terreno)
sovraccarico di
ossigeno, e divengono facilmente "patogeni",
nel senso che proliferano a dismisura e
producono nuove sostanze che possono essere
anche tossiche, aggravando lo stato del malato.
(A):
I Bimbi sporchi sono più sani di
quelli che vengono lavati spesso
Uno
studio dimostra come alcuni batteri aiutano la
reazione immunitaria della pelle in caso di
ferita
Italy, Nov. 2009 - Germi e batteri non sono
solo fonte di malanni e infezioni (NdR:
cosi afferma la
medicina
ufficiale, ma NON è cosi, perché è
una falsità biologica), ma anche
un importante aiuto nel corretto e salutare
funzionamento del
sistema immunitario
dell’organismo e nell'aiuto alla riparazione
dei tessuti colpiti da un trauma (NdR:
verissimo !).
Uno studio realizzato dall’Università
di San Diego e condotto sotto la guida del dott. Yu
Ping Lai, ha dimostrato come questo avvenga nel caso di
ferite e traumi cutanei. La pelle reagisce molto meglio
alle ferite se non è troppo pulita, se cioè la
microflora in loco è adeguatamente popolata da batteri
chiamati stafilococchi.
Questo studio e' stato pubblicato sull'ultimo numero di
Nature Science e ripubblicati dal
Guardian.
Le analisi di laboratorio, che sono state condotte su
colture di cellule umane e di cavie animali, hanno
permesso ai ricercatori di osservare il funzionamento
della
microflora della pelle in cui sono presenti alcuni
stafilococchi che hanno una funzione mitigante e
salutare nei confronti della reazione immunitaria in
caso di tagli o lesioni all'organismo.
Gli
stafilococchi sono i produttori dell’acido
lipoteicoico che agisce sui
cheratinociti, le cellule dell’epidermide
responsabili anche dell’assorbimento della
melatonina, in modo che questi evitino che il
sistema immunitario reagisca in misura eccessiva
all’infezione esterna, producendo arrossamenti, eruzioni
e sfoghi cutanei. Insomma, batteri che sono stati
ritenuti potenzialmente nocivi al contrario aiutano a
regolare la risposta immunitaria evitando problematici
eccessi di difesa.
Ma tutto ciò è proprio
ciò che la
Medicina Naturale insegna da sempre ! ma essa
afferma anche qualcosa di ancor più completo e
rivoluzionario: i germi ed i batteri
NON sono le cause delle
malattie, ma ne sono la conseguenza !
I risultati forniscono ulteriori
giustificazioni scientifiche alla cosiddetta
ipotesi igienica (Hygiene Hypothesis), formulata verso
la fine degli anni ’80, che spiega l’alta percentuale di
allergie nei Paesi
industrializzati con una bassa esposizione ad detti
impropriamente "agenti patogeni" (batteri e germi), per
via della troppa "igiene" e, aggiungiamo noi, per
le
vaccinazioni che
immunodeprimono i bambini e l'utilizzo di
antibiotici
immunosoppressori.
Il pediatra Richard Gallo,
che ha fatto parte del team che ha effettuato la
ricerca, ha dichiarato: "lo studio fornisce una base
molecolare alla comprensione dell’ipotesi igienica e
porta alla luce elementi della risposta dell’organismo
alle ferite cutanee che erano ignoti", noi
diremmo...ignoto alla
medicina ufficiale.....
soprattutto per e sui bambini che hanno il sistema
immunitario in formazione,
plurivaccinati
quindi anche
immunodepressi; ciò significa che anche un po’ di
sporcizia aiuta a restare sani.
Info sulla CRISI di
ELIMINAZIONE:
Quindi i germi: funghi, batteri, virus agiscono
per la fase di ripulitura/ricostruzione
dei tessuti malati, e se però proliferano a dismisura,
generano altre tossine, causando i sintomi che
noi identifichiamo erroneamente come
malattie....
Domanda: come mai alcune persone muoiono
proprio in questa fase ?
Se questi, funghi, batteri, virus, proliferano a
dismisura (non avendo i propri antagonisti nella
flora
batterica autoctona, che se li "mangiano"
perché essa è
fortemente alterata) producono altre
tossine che contribuiscono ad aggravare
ed ammalare maggiormente il soggetto, generando
quindi altri sintomi più importanti, e ciò
avviene proprio nella Crisi di Eliminazione-Ricostruzione,
come essa viene chiamata in
Medicina
Naturale !
Alcuni soggetti muoiono perché il loro
organismo non è in grado di sopportare
questa "Crisi di Eliminazione"
perché troppo
debilitato
(magari da precedenti
farmaci
assunti o
vaccini
inoculati) e/o
intossicato +
infiammato
ed
immunodepresso e quindi soccombe e
muore.)
La dottrina Pasteuriana dei microbi ha dato origine
alla tecnica della
vaccinazione che è stata iniziata ciecamente nel 1796
da Edward Jenner. -
vedi:
chi era Jenner
Jenner ha preso del pus dalla ferita purulenta di una
mucca malata e l'ha iniettato nel sangue dei suoi "pazienti".
Così si diede inizio ad una spregevole pratica ("chiamata
impropriamente e volutamente "immunizzazione" o
vaccinazione) la cui forma e'
cambiata di poco ai giorni nostri, e la cui comprensione
è ancora oscurata dalla teoria di Pasteur.
Tale dottrina ha dato origine anche allo sviluppo degli
antibiotici, di cui il primo è
stata la penicillina nel 1940.
Un antibiotico è materiale di rifiuto
velenoso di germi, utilizzato nel tentativo di ucciderne altri.
La
penicillina
è il veleno di un fungo.
Questo ha causato la proliferazione
delle forme aggressive e resistenti di micro organismi che ci perseguitano
oggi.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Wolfang Wodarg, il Presidente tedesco della
Commissione Sanità del Consiglio d'Europa, ha
accusato esplicitamente le
industrie farmaceutiche
di aver influenzato la decisione dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità di dichiarare la pandemia.
Secondo Wodarg, il caso dell'influenza suina è stato "uno
dei più grandi scandali
sanitari" del secolo.
"Le maggiori
aziende farmaceutiche,
secondo Wodarg, sono riuscite a piazzare "i
propri uomini" negli "ingranaggi"
dell'Oms
e di
altre influenti organizzazioni
(NdR; es.
Unicef); e in tal modo potrebbero aver persino
convinto l'organizzazione
Oms ad ammorbidire la
definizione
di pandemia, il che poi portò, nel giugno scorso, alla
dichiarazione di pandemia in tutto il mondo.
Per
promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini,
le case farmaceutiche
hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali,
competenti in materia sanitaria, e così allarmato i governi di tutto il mondo: li
hanno spinti a sperperare
le ristrette risorse finanziari per strategie di
vaccinazione inefficaci e hanno
esposto inutilmente milioni di persone al
rischio di effetti collaterali
sconosciuti per vaccini
non sufficientemente testati.
E' tutto il sistema che è MARCIO,
tutto deve essere
rivisto,
Big Pharma
controlla tutti, dalle
riviste scientifiche, ai
finanziamenti alle ricerche, ha
rapporti con gran parte
di
chi ricopre funzioni di
controllo ed indirizzo, le stessa
sperimentazioni dei farmaci è alquanto
preoccupante,
sono svolte dalle stesse
case farmaceutiche e l'efficacia
non può
essere mai certa".
In Italia, ovviamente, non c'è stata alcuna polemica...
vedi: Rapporto Flexner e
Dichiarazione di Alma Ata +
Sindacato Rockefeller
= Dittatura sanitaria +
Conflitto
di Interesse
Quando in laboratorio si
eseguono le
colture microbiologiche,
i germi che si
esaminano,
provengono SEMPRE da persone malate in modo
cronico od acuto, e presentano un particolare
aspetto (scientificamente denominato
fenotipo) nelle piastre
"petri"
di terreno di coltura.
Nella medicina
allopatica, si pensa erroneamente, che le
cause delle malattie
siano da imputarsi ai germi,
nulla di più FALSO,
i germi che si trovano negli esami di laboratorio in
microbiologia, sono prelevati da pazienti
malati e non da
pazienti sani !, quindi come si fa’ ad affermare
che essi sono la causa dell’ammalamento
del malato ??, invero queste sostanze contenenti
microrganismi, prelevate dai malati ed analizzate in
laboratorio sulle
capsule Petri, sono proprio
la dimostrazione che i
cosiddetti germi sono la
CONSEGUENZA della malattia e
non la loro causa,
causa che invece è: l'alterazione del
Terreno
che permette la vita, cioè l'insediamento e/o la
proliferazione ai parassiti, germi eterologhi =estranei,
all'interno dell'organismo !
Quindi semplicemente riordinando il
Terreno, la
malattia SCOMPARE, cosi come
scompaiono
per l'habitat a loro inadatto, i cosiddetti "germi"
!
vedi anche:
E'
l'acqua inquinata la causa del colera e non il
batterio !
Infatti anche con i
vaccini si
intossica
con virus e
batteri eterologhi = estranei, l'organismo di
un bambino,
generandogli
problemi
di salute, più o
meno gravi,
che si trascineranno per
tutta la sua vita
!
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
FATE
ATTENZIONE a ciò che
scrive questa prestigiosa rivista medico-scientifica:
Pubblicato su
Nature Medicine (pare
sia
il miglior "giornale"
sulle
ricerche biomedicali !), lo
studio apre nuove possibilità terapeutiche per
questa ed altre patologie degenerative del sistema
nervoso.
Secondo i ricercatori a partire da
Sirt1 si
potrebbero sintetizzare dei farmaci in grado di
proteggere il
cervello.
20 Dic. 2011 - Di solito la
sovraespressione
o l’espressione non regolare di
proteine (NdR: create, specializzate,
e/o non sufficientemente create e/o specializzate
dalle cellule,
e/o quelle ingerite e specializzate dal
metabolismo
cellulare)
crea dei
problemi (Malattia
= ammalamento)
al nostro organismo.
Basta pensare alle
molecole che
iniziano od
aiutano
la
diffusione di malattie
come cancro o patologie neurodegenerative.
Ma da oggi un enzima
potrebbe essere un alleato per la lotta alla
Corea di Huntington (NdR: malattia dei
neuroni, le cellule nervose): si tratta di
Sirt1, una proteina della famiglia delle sirtuine,
la cui sovraespressione aiuta a proteggere i neuroni
dalla terribile malattia del sistema nervoso. Lo
studio, condotto dal
Massachussetts General Hospital (MGH), è stato
pubblicato su Nature Medicine.
Tratto da quotidianosanita.it
Commento
NdR:
finalmente si inizia a dire la verità...sul
come
nasce
la malattia e
sul come si
autocreano...!
La malattia, qualsiasi sia il tipo di
sintomo, è autoprodotta per le condizioni del
Terreno
fisiologico
cellulare, che determina l'invio nell'organismo
intero di SOSTANZE tossico
nocive (i virus
ad esempio sono solo sostanze, non microorganismi)
e/o non invia sufficientemente le sostanze vitali
della specializzazione
cellulare, salvo il caso dei
parassiti
introdotti con acqua e/o
cibi contaminati,
i quali, SOLO se trovano un
Terreno
alterato
possono insediarsi e/o replicarsi, creando problemi
di salute, altrimenti vengono eliminati dagli
organi
emuntori e/o resi inoffensivi dal
sistema
immunitario !
Esempio:
In tutta la storia della virologia, l’isolamento
di un
virus e la dimostrazione di un suo legame
causale con una determinata patologia, furono
spesso il risultato di esperimenti effettuati
in laboratorio su colture cellulari.
Non vennero mai effettuati
degli isolamenti diretti a partire dai malati
con una prova diretta della malattia e della
contagiosità.
vedi anche:
Teoria Germi Falsa
- 2 +
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali
cause della malattia
+
Immunità
naturale +
Ecosistemi Microbici +
Pleoformismo +
Trasmissione Patologica delle malattie ?
+
Effetto
gregge,
Immunità di gregge ?
+
Fermenti probiotici +
Microbi
+
Verità sul
cancro - 1 +
Verità sul
cancro - 2
+
I postulati di
Koch +
Micoplasma
+
Come nasce la malattia
+
Batteri autoctoni
+
FLORA
+
Distribuzione della flora nell'intestino
+
BATTERI
+
MICROBI
+ Fermenti e feci
+
Sistema
Ontogenetico dei Microbi
+
COPROTERAPIA
(assunzione di feci selezionate)
+
Nozione
di terreno
+ Pleoformismo
vedi:
L'evoluzione senza fine delle popolazioni di
batteri
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Credi che i germi ti fanno
male ? (NaturalNews)
Talk NaturalNews Hour presenta: Perché siamo stanchi
? - L'imbroglio teoria dei
germi - con il nostro ospite speciale
procedimento Dr. Brad, Direttore del Centro di
Guarigione Olistica. Il Caso del Dr. Brad che esporrà la verità su
tutti i malesseri.
Queste informazioni scioccanti ispirerà a prendere
una maggiore responsabilità per la propria salute e
benessere.
"Grazie mille per il lavoro che fate !" - Jolana
Qual è la teoria dei germi
La teoria dei germi, anche chiamata la "teoria
patogena" della medicina
ufficiale, parla ed insegna l'ipotesi
che le persone si ammalano a causa di germi
microscopici. Questi germi entrano nel nostro corpo
dai fluidi dell'aria o del corpo di un'altra persona
malata e causare malattia.
Non ci assumiamo la teoria dei germi è vero – giusto
? Ma, la teoria dei germi è piena di buchi.
In origine, la teoria dei germi aveva fatta
l'ipotesi che un corpo sano è completamente sterile
I
In altre parole, i nostri corpi NON hanno germi. Ma
anche la medicina convenzionale (oggi) ammette che
questa parte della teoria dei germi è falsa.
Infatti, ora sappiamo che come terreno sano richiede
un sacco di microrganismi, il corpo umano richiede
anche un sacco di microrganismi (flora normale) per
essere sani.
Che cosa è pleomorfismo
Intorno al 1870, il Dott.
Antoine Bechamp ha usato
un potente microscopio per scoprire ciò che egli
chiama "piccoli corpi", o microzymas - piccolo,
granuli mobili che trovò presente in ogni essere
vivente.
Il Dr. Bechamp ha pensato che questi microzymas
erano l'essenza della vita - non le cellule !
Infatti, in condizioni tossiche, queste microzymas
potrebbero trasformarsi in malattia che causa
microrganismi come i virus, batteri, funghi o
parassiti.
Secondo il Dizionario Medico Dorland, il
pleomorfismo significa letteralmente, "l'assunzione
di varie forme distinte da un singolo organismo o
specie."
Pensateci. Bruchi si trasformano in farfalle, rane e
girini diventare noi (esseri umani) passare da uno
spermatozoo e ovulo agli adulti.
Il nostro programma TV successivo, sarà uno sguardo
"nuovo" alla vita stessa.
Questa settimana gli ospiti: il dottor Caso Brad -
L'imbroglio teoria dei germi - Parte seconda
Dott. Caso Brad è un regista chiropratico olistico,
naturopata, e clinica del Centro Olistico Healing in
Prunedale, in California, e autore di Thugs, droghe
e la War On Bugs - Come la Rivoluzione Sanità
naturale ci porterà Greed passato, Ego, e Germi
spaventoso.
Caso Dr. ha dedicato la sua vita
a esporre i miti e
le menzogne
perpetrate
dalla
medicina ufficiale moderna e dai tradizionali
media.
La sua missione personale e professionale è quello
di rivoluzionare il modo in cui viene insegnata la
sanita’ in questo paese e nel mondo, portando alla
completa libertà di scelta nel settore sanitario e
un approccio di buon senso per trattare e prevenire
le malattie
TESTO
Originale in English
(NaturalNews) Do you believe that germs make you
sick ?
The NaturalNews Talk Hour presents Why We're Sick -
The Germ Theory Hoax - with our special guest Dr.
Brad Case, Director of the Holistic Healing Center.
Dr. Case will expose the truth about all dis-ease.
This shocking information will inspire YOU to take
greater responsibility for your own health and well
being.
"Thank you so much for the work you do!" - Jolana
Traduzione:
Credete che i germi vi facciano ammalare?
La NaturalNews Talk Hour presenta Why We're Sick -
The Germ Theory Hoax - con il nostro ospite speciale
Dr. Brad Case, direttore dell'Holistic Healing
Center. Il Dr. Case esporrà la verità su tutti i
disturbi. Queste informazioni scioccanti vi
ispireranno ad assumervi una maggiore responsabilità
per la vostra salute e il vostro benessere.
"Grazie mille per il lavoro che fate! - Jolana
Qual è la teoria dei germi
La teoria dei germi, chiamata anche teoria
patogenetica della medicina, fa presupporre che le
persone si ammalino a causa di germi microscopici.
Questi germi entrano nel nostro corpo dall'aria o
dai fluidi corporei di un'altra persona malata e
causano malessere. Noi supponiamo che la teoria dei
germi sia vera - giusto? Ma la teoria dei germi ha
delle lacune.
In origine, la teoria dei germi presupponeva che un
corpo sano fosse completamente sterile. In altre
parole, il nostro corpo non ha germi. Ma anche la
medicina convenzionale (oggi) ammette che questa
parte della teoria dei germi è falsa. Infatti, ora
sappiamo che, così come il suolo sano richiede molti
microrganismi, anche il corpo umano ha bisogno di
molti microrganismi (flora normale) per essere sano.
L'ora di conversazione di NaturalNews inizia questo
giovedì sera alle 18.00 Pacific/9 p.m. Est, e la
registrazione è GRATUITA. Basta inserire il vostro
indirizzo e-mail nel modulo di registrazione nella
colonna di destra di questa pagina e riceverete i
dettagli della chiamata per lo spettacolo.
Cos'è il Pleomorfismo
Intorno al 1870, il dottor Antoine Bechamp utilizzò
un potente microscopio per scoprire quelli che
chiamava "piccoli corpi", o microzemi - minuscoli
granelli mobili che trovava presenti in ogni essere
vivente. Il Dr. Bechamp pensava che questi microzimi
fossero l'essenza della vita - non le cellule!
Infatti, in condizioni di tossicità, questi
microzimi potevano trasformarsi in microrganismi che
causavano malattie come virus, batteri, funghi o
parassiti.
Secondo il Dizionario Medico di Dorland,
pleomorfismo significa letteralmente "l'assunzione
di varie forme distinte da parte di un singolo
organismo o specie". Pensateci. I bruchi si
trasformano in farfalle, i girini diventano rane e
noi (umani) passiamo da sperma e uovo ad adulti. Il
nostro prossimo programma darà un "nuovo" sguardo
alla vita stessa.
L'ospite di questa settimana: Dr. Brad Case - La
bufala della teoria dei germi - Seconda parte
Il Dr. Brad Case è un chiropratico olistico,
naturopata e direttore della clinica del Centro di
guarigione olistico di Prunedale, California, e
autore di Thugs, Drugs and the War On Bugs - How the
Natural Healthcare Revolution Will Lead Us Past
Greeded, Ego, and Scary Germs.
Il Dr. Case ha dedicato la sua vita a smascherare i
miti e le menzogne perpetrate dalla medicina moderna
e dai media tradizionali. La sua missione personale
e professionale è quella di rivoluzionare il modo in
cui l'assistenza sanitaria viene fornita in questo
paese e nel mondo, portando a una completa libertà
di scelta nell'assistenza sanitaria e a un approccio
di buon senso nel trattamento e nella prevenzione
delle malattie.
Learn more:
http://www.naturalnews.com/031254_Germ_Theory_hoax.html#ixzz1cSgUUilL
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I GERMI non sono CAUSA delle MALATTIE, bensì la
loro conseguenza !
Le concezioni erronee sulla salute sono radicate
nella nostra cultura. La strada per capire il
processo di mantenere e ripristinare salute è stata
lunga e contorta. La scienza ha preso il sopravvento
sulla conoscenza antica e intuitiva, ha fatto errori
colossali, rimanendo aggrappata ad essi nel timore
di venire sopraffatta. La saggezza e le scoperte
scientifiche sono state rigettate a favore di un
sistema più diffuso, conveniente, o politicamente
desiderabile.
Proprio come Socrate è stato avvelenato per le sue
idee, e Galileo è stato forzato da un clero fanatico
a ritrattare le sue dichiarazioni sull’astronomia,
ignoranza e potere possono essere una combinazione
pericolosa.
Noi non prendiamo malattie. Le
fabbrichiamo. Lavoriamo duramente per sviluppare
le nostre malattie.
Dobbiamo lavorare più duramente di quanto dobbiamo
per ripristinare la salute. La presenza di germi non
costituisce la presenza di una malattia. I batteri
sono gli spazzini della Natura riducono i tessuti
morti agli elementi di base. I germi o i batteri non
hanno alcuna influenza di alcun genere sulle cellule
vive. I germi o i microbi prosperano facendo gli
spazzini nelle aree malate.
Vivono solo con i rifiuti metabolici non elaborati e
con i tessuti malati, denutriti e deboli. Non sono
la causa della malattia, allo stesso modo che le
mosche e i vermi non sono la causa della spazzatura.
Le mosche, i vermi e topi non causano la spazzatura
ma piuttosto si nutrono della spazzatura. Le zanzare
non sono la causa dell’acqua stagnante. Vediamo
sempre i pompieri vicino al fuoco, ma non significa
che abbiano causato il fuoco. Le iene e gli avvoltoi
ripuliscono la prateria e la savana dai cadaveri,
non sono la causa della morte.
La medicina occidentale
tradizionale insegna e pratica le dottrine del
chimico francese Louis Pasteur (1822-1895.) La
teoria principale di Pasteur è nota come la Teoria
dei Germi della Malattia.
Tale teoria afferma che specie fisse di microbi da
una sorgente esterna invadono il corpo e sono la
prima causa di malattia infettiva.
Il concetto che tipi di batteri immutabili causano
malattie specifiche è stato ufficialmente accettato
come il fondamento della medicina allopatica e della
microbiologia verso la fine del 19º secolo in
Europa. Chiamato anche monomorfismo, (condizione di
avere una singola forma,) venne adottato dal
complesso medico industriale, che iniziava ad
affermarsi verso la svolta del secolo. Questo
cartello si organizzò intorno all’Associazione
Medica Americana (AMA), costituito da interessi
legati al commercio di farmaci, con lo scopo di
manipolare il sistema giuridico per distruggere la
professione medica omeopatica.
Controllato dalle società farmaceutiche, il
complesso è diventato un affare da trilioni di Euro
all’anno. Include anche molte compagnie di
assicurazioni, l’Amministrazione per gli Alimenti e
i Farmaci (FDA), gli Istituti Nazionali della Salute
(NIH), i Centri per il Controllo delle Malattie (CDC),
gli Ospedali e le strutture di ricerca delle
università, le varie associazioni sulla ricerca su
qualsivoglia malattia, il Ministero della Sanità,
quando il ministro è un medico che è stato messo lì
dalla lobby delle case farmaceutiche.
La dottrina dei microbi ha dato origine alla tecnica
della vaccinazione che è stata iniziata ciecamente
nel 1796 da Edward Jenner. Jenner ha preso del pus
dalla ferita purulenta di una mucca malata e l’ha
iniettato nel sangue dei suoi “pazienti”.
Così si diede inizio a una spregevole pratica
(immunizzazione o vaccinazione) la cui forma è
cambiata di poco ai giorni nostri, e la cui
comprensione è ancora oscurata dalla teoria di
Pasteur. Tale dottrina ha dato origine anche allo
sviluppo degli antibiotici, di cui il primo è stata
la penicillina nel 1940. Un antibiotico è materiale
di rifiuto velenoso di germi, utilizzato nel
tentativo di ucciderne altri.
La penicillina è il veleno di un fungo. Questo ha
causato la proliferazione delle forme aggressive e
resistenti di microorganismi che ci perseguitano
oggi
vedi QUI il Microscopio di Royal
Raymond Rife
Il Microscopio Universale di Rife, sviluppato dalla
fine degli anni ’30 all’inizio degli anni ’40, ha
dimostrato chiaramente che i germi (i microrganismi)
sono il risultato di malattie (gli spazzini di
cellule morte) e non la causa. Se dei germi sono
coinvolti, si presentano come sintomi principali di
quella condizione generale. Sebbene i germi non
causino malattia, i sintomi secondari sono prodotti
in risposta alla loro attività (chiamata comunemente
malattia.) Una delle ragioni per cui la comunità
medica convenzionale non vede tutta la scena sono i
metodi con cui guarda. Molto dipende da come e con
che cosa si guarda.
In Istologia Fondamentale di
Junqueira & Carneiro, 3 a edizione del 1980,
scopriamo le limitazioni del microscopio elettronico
per il fatto che il fascio di elettroni richiede
l’uso di sezioni di tessuti molto sottili in una
condizione di un vuoto elevatissimo.
Gli autori affermano a pagina 9: “Queste condizioni
impediscono l’uso di materia vivente e il fascio di
elettroni su di un tessuto può danneggiarlo e
produrre cambiamenti indesiderati alla struttura del
tessuto. Dirigendo un fascio di elettroni su una
scena vivente e mutevole come un campione di sangue,
per esempio, l’ordine viene mutato e il campione di
sangue risulterà alterato.
Gli osservatori fanno una fotografia di questa
situazione disorganizzata e la interpretano come se
fosse l’intera storia. Durante lo studio e
l’interpretazione di sezioni di tessuti colorati
osservati al microscopio, il prodotto osservato è il
risultato finale di una serie di processi che
distorcono notevolmente l’immagine osservabile nel
tessuto vivente e non è più la scena inizialmente
presente sul vetrino. È stato suggerito in passato
che i puntini visti con il microscopio elettronico
identificati come virus potrebbero essere, molto più
che probabile, niente di più che particelle di
proteine senza vita degradate — peptidi disintegrati
dalla morte cellulare — resti catabolici di
citoplasma, o proteine prodotte dalle cellule in
risposta al terreno biologico non più equilibrato. È
stato riportato da ricercatori, in cerca di
ipotetici virus “elusivi”, che i virus possono ”
imitare” i tessuti umani! Sono tessuti umani.
Royal Raymond Rife
Forse la conferma più profonda di pleomorfismo
(pluralità di forme) è stata data da un altro genio
quasi annientato dalla scienza ortodossa, questa
volta un microscopista americano di nome Royal
Raymond Rife. La sua storia è stata raccontata
nel Rapporto Rife da Barry Lynes. È stato pubblicato
in forma di libro con il titolo: La cura del Cancro
che ha Funzionato !
Il microscopio ordinario di Rife (con una
risoluzione di 31.000) superava i microscopi
elettronici che stavano emergendo in capacità di
dettaglio e chiarezza. Il suo uso di frequenze di
luce naturale dispersa con l’impiego di prismi,
piuttosto che fasci di elettroni e colorazioni
acide, permetteva una visione chiara di soggetti
viventi. Ogni microrganismo ha la sua propria
frequenza fondamentale di luce, qualcosa che Bechamp
ha sfruttato evidentemente con il suo polarimetro.
Rife era arrivato alla conclusione che si poteva
utilizzare la luce, invece di sostanze chimiche
distruttive, per “colorare” il soggetto. Questo era
geniale. E ugualmente geniale era la sua esecuzione.
L’intero sistema ottico — lenti e prismi, come pure
le unità d’illuminazione sono costituite da blocchi
di cristallo di quarzo.
L’unità d’illuminazione utilizzata per esaminare le
forme filtrabili di organismi contiene quattordici
tra lenti e prismi, tre dei quali sono nella lampada
ad incandescenza ad alta intensità, quattro nel
prisma Risley, e sette nel condensatore acromatico,
che ha un’apertura di 1.40.
Tra la sorgente di luce e il
campione ci sono due prismi cuneiformi di cristallo
di quarzo il cui scopo è quello di polarizzare la
luce che passa attraverso il campione, essendo la
polarizzazione l’applicazione pratica della teoria
che le onde di luce vibrano in tutti i piani
perpendicolari alla direzione in cui le onde sono
propagate.
Quando la luce raggiunge un prisma polarizzante si
divide in due fasci, a uno dei quali viene data una
inclinazione tale da farlo riflettere sul lato del
prisma, senza che passi attraverso il prisma, mentre
il secondo fascio, con una inclinazione nettamente
ridotta passa attraverso il prisma per illuminare il
campione.
Quando i prismi di quarzo del Microscopio Universale
(che possono essere ruotati con un nonio per 360
gradi) vengono ruotati in direzioni opposte danno
angoli d’incidenza variabile ai raggi trasmessi,
mentre nello stesso tempo, dato che è possibile
vedere solo una sezione di banda di un colore alla
volta, una piccola porzione dello spettro viene
diretta sull’asse del microscopio.
È possibile procedere in questo modo da un estremo
all’altro dello spettro — dagli infrarossi agli
ultravioletti. Ora, quando viene raggiunta quella
parte dello spettro nella quale sia l’organismo che
la banda del colore vibrano in sintonia l’uno con
l’altra sulla stessa frequenza, un lunghezza d’onda
caratteristica viene emessa dall’organismo.
Un fascio di luce monocromatica, esattamente con la
stessa frequenza emessa dall’organismo, viene
mandato attraverso il campione permettendo
all’osservatore di esaminare l’organismo nel suo
colore chimico vero e rivelando la sua propria
struttura in un campo perfettamente luminoso.
I fasci di luce provenienti dal
campione, invece di passare attraverso l’obiettivo
convergendo, attraversano una serie di prismi
speciali che mantengono i raggi paralleli. E’ questo
principio dei raggi paralleli nel Microscopio
Universale e la ridotta distanza di proiezione fra i
prismi oltre alle tre paia di obiettivi da dieci, da
sette e da quattro millimetri montati a breve
distanza che sostituiscono le lenti che rende
possibile non solo l’inusuale alta risoluzione e
ingrandimento ma anche l’eliminazione di tutte le
distorsioni e le aberrazioni cromatiche e sferiche.
L’aggiustamento fine è settecento volte più
sensibile di quello dei microscopi comuni, la durata
di tempo richiesto per mettere a fuoco la gamma
varia tra un’ora e mezz’ora.
Uno dei conseguimenti principali di Rife era la sua
abilità, attraverso numerosi stadipleomorfici , di
trasformare un virus, che aveva trovato in tessuto
cancerogeno, in un fungo, piantare il fungo in un
letto a base di asparago, e produrre un colibacillo
(E-coli), il tipo di microfauna indigena
dell’intestino umano. Questi risultati sono stati
ripetuti centinaia di volte.
Rife dimostrò che la capacità pleomorfica delle
microforme di vita va dal livello di batterio al
livello di fungo, e alla sua evoluzione all’ultimo
stadio — la muffa. Inclusi in questo ciclo ci sono
molti stadi importanti intermedi tra microzimi
(piccoli agenti fermentativi) e batteri, le proteine
complesse a cui ci si riferisce normalmente come
virus, e i loro discendenti immediati.
Rife identificò 10 famiglie nello
spettro intero della micro-vita. All’interno di ogni
famiglia, qualsiasi forma o membro potrebbe
trasformarsi in qualsiasi altra forma. Inoltre, il
fatto che gli organismi hanno una loro peculiare
frequenza di risonanza permise a Rife di sviluppare
ulteriormente il suo “Fascio radiante”, che aiutava
il corpo a liberarsi dei sintomi del cancro.
Quali meravigliose e benefiche rivelazioni avrebbero
potuto presentarsi con la tecnologia di Rife guidata
dalla visione di Bechamp ? Queste onde, o questi
raggi di luce, come queste frequenze potrebbero
essere chiamate, hanno mostrato di possedere la
potenza di devitalizzare organismi patogeni o di
“ucciderli” quando sono stati sintonizzati su una
lunghezza d’onda, o meglio, sull’esatta frequenza,
che è diversa per ogni organismo.
In realtà non sono i batteri da soli che producono
la malattia, ma sono i costituenti chimici di questi
microrganismi che agiscono sul metabolismo non
equilibrato delle cellule del corpo umano che
producono i sintomi di malattia. I microrganismi
associati alla malattia comunque non producono la
condizione che ha originato l’evoluzione morbosa nel
corpo.
Un terreno biologico sano o malato è determinato
principalmente da quattro cose:
- il suo equilibrio acido o alcalino (pH)
- la sua carica elettromagnetica (negativa o
positiva)
- il suo livello di intossicazione (tossicità)
- il suo stato nutrizionale
Un sintomo critico di un terreno
malato è il livello basso di ossigeno. Un altro è un
arresto o ristagno del flusso dei fluidi colloidali
nello spazio intercellulare. Un altro ancora è la
perdita di carica elettrica dalla superficie dei
globuli rossi. Questa condizione è chiamata rouleau
o “sangue viscoso”.
All’interno della parete cellulare, tutte le
sostanze chimiche e i componenti agendo insieme
mettono in moto la vita organica.
Niente all’interno di una cellula è vivo di per se
stesso. Ma quando si guarda il sangue vivo, si può
osservare che i microrganismi subiscono un preciso,
scientificamente verificabile, ciclo di mutamento
della loro forma.
Affascinante come la metamorfosi da bruco a
farfalla, questa evoluzione è ancora più fantastica,
perché può accadere abbastanza rapidamente (talvolta
in minuti!). Non ci sono nemici o malattie
specifiche da combattere. Esiste solo il risultato
dell’equilibrio o dello squilibrio. L’universo opera
mantenendo in equilibrio coppie di opposti. Quando
le cose vanno fuori equilibrio (NdR: dai
giusti rapporti), di solito compare un segno (il
sintomo), così sappiamo che qualcosa è cambiato
nell’ordine delle cose. La salute è l’equilibrio nel
sistema. Se vuoi avere un rude termine di paragone
con cosa accade in un corpo malato, prova a non fare
le pulizie di casa per almeno un anno.
In quell’ambiente, tutti i generi
di piccoli “ospiti” verranno fuori da chissà dove.
Allo stesso modo, le abitudini alimentari sbagliate
e il modo di vita “sporcano” il nostro ambiente
interno. Il nostro terreno diventa eccessivamente
acido (pH sbilanciato) preparando la strada per
ospiti indesiderati. In questo ambiente sbilanciato,
i batteri dannosi possono scaturire dalle nostre
proprie cellule.
Queste forme di vita minuscole possono cambiare
rapidamente la loro forma e funzioni. Attraverso un
processo chiamato pleomorfismo , (pleo = molti e
morph = forma,) i batteri possono cambiare in
lieviti, da lieviti a funghi, da funghi a muffe.
I microrganismi come un batterio specifico, possono
assumere più forme. Questo può essere un cambiamento
di funzioni o di forma.
Il Dott. E.C. Rosenow del Mayo Biological Labs e
altri batteriologi, hanno dimostrato che un
cambiamento dell’ambiente interno potrebbe
modificare streptococchi in pneumococchi e un
cambiamento del cibo riporterebbe i pneumococchi a
streptococchi.
Questo ha mostrato anche che i batteri sono
“spazzini” per natura ed essendo essenzialmente
“scorte” di enzimi, modificano la loro forma e
produzione di enzimi allo scopo di dissolvere fino
al suo elemento più piccolo qualsiasi pezzo di
tessuti morti sia presente. Oltre al pH e al
pleomorfismo, dobbiamo considerare un concetto molto
importante — la differenza tra i sintomi di una
malattia e la condizione della malattia stessa. Nel
pleomorfismo, una cosiddetta specie è solo uno
stadio nel ciclo di crescita di una famiglia di
esseri. Ogni membro ha funzioni diverse e un aspetto
molto diverso dagli altri.
Quello che la maggior parte della
gente chiama “malattia” in realtà è un sintomo o una
raccolta di sintomi. Per esempio, i tumori e i vari
tipi di cancro sono sintomi, e il tentativo di
combatterli li ha portati alla quantità epidemica di
cui siamo oggi testimoni.
Ciò che la gente comunemente considera cause di
malattia, sono sintomi. In questa categoria ci sono
i batteri, lieviti e i loro discendenti. Quando i
germi sono coinvolti in una malattia producono o
influenzano il corpo nel produrre sintomi secondari.
La medicina ortodossa ritiene che questi sintomi
secondari siano la malattia.
La risposta però giace nella condizione del terreno
biologico. Tutti i suoi valori sono in equilibrio ?
O sosterrà lo sviluppo di ospiti indesiderati ?
Una volta che l’equilibrio viene turbato, si entra
in un circolo vizioso. Quando il pH del corpo è
alterato, i suoi tessuti hanno una condizione acida.
Questa condizione deriva da molte cose,
principalmente dal tipo di alimenti consumati e da
scarsa digestione. Quando la digestione non avviene
correttamente i cibi fermentano o vanno in
putrefazione. Negli stadi iniziali dello squilibrio,
i sintomi esterni generalmente non sono molto
intensi e di solito sono “trattati” con i farmaci.
Questi includono, fra gli altri, sintomi come:
- Eruzioni della pelle
- Emicranie
- Allergie
- Raffreddori e influenza
- Sinusiti
Aumentando lo squilibrio nel terreno biologico, si
presentano condizioni più gravi come ghiandole
indebolite, organi e sistemi che iniziano a
capitolare — tiroide, surrenali, fegato, ecc.
Sfortunatamente il trattamento
dei sintomi con i farmaci al fine di farli
scomparire ha un ruolo principale nel far comparire
sintomi più gravi in seguito. Ma la maggior parte
della gente non considera o non realizza questo
quando va dal medico per risolvere rapidamente la
“malattia”. Anche la maggior parte dei medici non è
consapevole, o semplicemente segue la corrente.
L’avvicinamento medico militaristico è la
prevaricazione della terapia artificiale su quella
naturale, dei veleni (farmaci) sul cibo.
La mancanza di comprensione crea paura, ma quando
comprendiamo che sia la salute che la malattia sono
create dal nostro modo di vivere e dalle nostre
abitudini alimentari, la paura dei “germi” scompare.
Il nostro sistema immunitario é collegato
inevitabilmente con il pianeta Terra dato che il
nostro corpo è costruito con i suoi elementi. La
Terra, presa nella sua interezza come geosfera, ha
il suo proprio sistema immunitario, un sistema che
si autoprotegge, si rigenera, guarisce. Quando non
siamo allineati con quel sistema, o danneggiamo quel
sistema, il risultato inevitabile è la nostra
propria degenerazione.
Anche il British Medical Journal del novembre 1950
ha ammesso: “Nonostante la massima attenzione, una
intensa contaminazione da batteri del siero dei
vaccini è inevitabile durante la sua preparazione, e
possono essere presenti non meno di 500 milioni di
organismi per ml…” Questo è assolutamente vero, ma
se fosse altrettanto vero che i batteri causino la
malattia, ognuno che ricevesse la sua prima
vaccinazione morirebbe nell’arco di 24 ore
dall’inoculazione.
La storia
Rudolf Virchow, il padre della teoria dei germi, ha
dichiarato nei suoi ultimi anni: “Se potessi
rivivere la mia vita, la dedicherei a provare che i
germi cercano il loro habitat naturale — i tessuti
malati — invece di causare malattia”. Pasteur
(1822-1895) e Paul Ehrlich (1854-1915) hanno dato
congiuntamente al mondo civilizzato le dottrine
della teoria della malattia di microbiologia e
immunologia prima della scoperta delle vitamine,
degli elementi traccia e di altre sostanze
nutrienti. Per i loro sforzi e discutibili scoperte,
i vaccini diventarono di moda e furono promossi da
eminenti scienziati.
Antoine Béchamp
Il Dott. Antoine Béchamp, uno dei primi batteriologi
al mondo e contemporaneo di Pasteur, fece grandi
scoperte scientifiche e alcune delle menti più
elevate del suo tempo hanno accettato le sue teorie
e le sue scoperte come fatti sicuramente certi.
Béchamp ha ottenuto così tanti conseguimenti che
sono state necessarie otto pagine di un giornale
scientifico di elencarli quando è morto.
Tra molte altre cose, ha salvato l’industria
francese della seta dalla moria dei bachi da seta,
sotto il naso di Pasteur, che era stato incaricato
di risolvere il problema. Ha descritto chiaramente
il processo della fermentazione per quello che è: il
processo di digestione di esseri microscopici. E’
stato il primo ad affermare che il sangue non è un
liquido, ma un tessuto fluente. Ha sviluppato un
processo economico per la produzione dell’anilina
che ha dato inizio all’industria della tintoria.
Ciò che rende la teoria dei germi
così pericolosa è che sembra così ovviamente vera.
Ma è vera solo parzialmente.
Bechamp affermava: “Non c’è alcuna dottrina così
falsa che non contenga un granello di verità. È
questo vale anche per la dottrina sui microbi.”
Béchamp ha scoperto i Microzimi (chiamati ora
genericamente micro-organismi) e che i germi
sicuramente sono il risultato, non la causa della
malattia.
Attraverso i suoi esperimenti ha mostrato che le
caratteristiche vitali delle cellule sono
determinate dal terreno in cui i loro microzimi si
alimentano, crescono e si moltiplicano nel corpo
umano. Sia le cellule normali che i germi hanno i
loro compiti specifici.
Le cellule organizzano i tessuti e gli organi del
corpo umano. I germi puliscono il sistema e lo
liberano dall’ accumulo di materia patogena e
mucoide. Inspiriamo costantemente circa 14.000 germi
e batteri all’ora.
Se i germi sono così nocivi,
perché non moriamo ?
Louis Pasteur
Nei primi stadi di infiammazione (formazione di
pus,) i batteri presenti sono gli streptococchi ma
man mano che i globuli rossi e i tessuti si
disintegrano ulteriormente gli streptococchi si
trasformano in stafilococchi– cioè cambiano in una
forma adeguata al nuovo ambiente dei tessuti morti.
I batteri non hanno alcuna azione sulle cellule
vive, solo sulle cellule morte.
Non sono la causa della malattia ma il risultato. In
molti casi di polmonite i pneumococchi appaiono
sulla scena da 36 a 72 ore dopo l’insorgenza della
malattia. Il lavoro di Béchamp nel campo della
Biologia avrebbe potuto rivoluzionare la medicina
con una profonda intuizione sulla natura della vita.
Ma in un mondo politico, si è trovato a dover
fronteggiare uno scaltro politicante connesso a
ricchi poteri: Louis Pasteur. Antoine Béchamp era
uno scienziato, mentre il farmacista Pasteur era un
chimico, senza alcuna educazione nelle scienze
umanistiche, e un inserzionista pubblicitario, ha
plagiato la ricerca di Béchamp, l’ha distorta, l’ha
sottoposta all’Accademia Francese della Scienza come
sua propria ! E rendendo pubbliche queste scoperte,
Pasteur ha avuto un gran seguito che lo acclamava
come un genio della scienza. Pasteur è stato
responsabile in grande parte delle stragi di animali
per la sperimentazione nella ricerca medica.
Pasteur ha utilizzato preparazioni ottenute da
tessuti di animali malati iniettandole poi in
animali sani rendendoli a loro volta malati. Questo
ha dato l’apparenza che i germi causino la malattia,
quando in realtà queste preparazioni erano
estremamente velenose. Questa non è una procedura
scientifica, ma dimostra semplicemente il fatto che
si può far ammalare qualcuno avvelenando il suo
sangue. Basandosi sulla sua teoria dei microzimi,
Béchamp diede enfatici avvertimenti contro
l’invasione diretta e artificiale del sangue.
Tratto da: medicinenon.info
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali
cause della malattia
Video dell’intervista con il
dott. Brad Case:
http://naturalnews.tv/v.asp?v=96F5EB6783CEFC8465A480E46B26BF6E
Breve Storia
della Ciclogenia Batterica (endobiosi o parassitismo
del sangue)
Malattie e MORTE
da farmaci e
VACCINI (4°
causa di morte negli USA) - vedi:
i
GRAVI DANNI dei VACCINI
http://www.fda.gov/Drugs/DevelopmentApprovalProcess/DevelopmentResources/DrugInteractionsLabeling/ucm110632.htm
http://jama.ama-assn.org/content/279/15/1200.full.pdf
http://www.nejm.org/doi/pdf/10.1056/NEJM199102073240605
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
La storia della Teoria dei germi - vedi:
Germi
patogeni ? (PDF in English) +
PLEOFORMISMO
Rudolf Virchow, il padre della teoria dei germi, ha
dichiarato nei suoi ultimi anni: "Se potessi rivivere la
mia vita, la dedicherei a provare che i
germi cercano il
loro habitat naturale, i
tessuti malati,
invece di
causare malattia".
Pasteur (1822-1895) e Paul Ehrlich (1854-1915) hanno
dato congiuntamente al mondo civilizzato, le dottrine
della teoria della malattia di microbiologia e
immunologia prima della scoperta delle vitamine, degli
elementi traccia e di altre sostanze nutrienti, e
dell'importanza dei
tessuti,
mucose e della
matrice extracellulare.
Per i
loro sforzi e discutibili quanto false e/o parziali scoperte, i
vaccini
diventarono di moda e furono promossi da "scienziati",
che ignorantemente o per legami con le
case
farmaceutiche, ne favorirono la
divulgazione
e la
diffusione.
LEGGETE con ATTENZIONE:
Due importanti
riviste mediche hanno pubblicato un report firmato dal
Dott.
John Cannell,
uno psichiatra dello
Atascadero State
Hospital, California. Si tratta di una
struttura di massima sicurezza riservata
a criminali infermi di mente.
Nel suo resoconto, il Dott. Cannell ha
notato che gli altri reparti intorno al
suo, erano stati soggetti a un violento
attacco d'influenza nell'aprile 2005. Ma
nessuno dei suoi 32 pazienti ha preso
l'influenza, sebbene si fossero anche
mischiati con i reclusi "infetti" degli
altri reparti.
Il Dott. Cannell si è interrogato sul
perché il suo reparto avesse evitato
l'influenza che pur aveva colpito tutti
gli altri reparti.
Rapidamente ha capito che si trattava
delle dosi elevate di
a target="_blank" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Vitamina_D">
vitamina D prescritte a tutti gli uomini sul suo
reparto che li avevano "protetti", vitamina che gli
altri reparti non avevano assunto. - vedi:
IInfluenza
Antoine Bechamp
(1816 – 1908) fu uno dei più grandi scienziati del XIX
secolo.
Il Dott.
Antoine Béchamp, medico, chimico,
naturalista, biologo, fu professore di chimica medica e
farmaceutica presso la Facoltà di Montpellier,
professore di biochimica e fisica all’Università di
Parigi, poi Preside della libera facoltà di Lille.
Dimostrò l’esattezza delle osservazioni di
Claude Bernard sull’importanza del
terreno
specifico di ciascun individuo. Nonostante ciò, la
sua opera è quasi sconosciuta perché è stata
sistematicamente discreditata e
falsificata a
vantaggio degli interessi personali di Pasteur.
Fu uno dei primi batteriologi al
mondo e contemporaneo di
Pasteur (chimico); fece grandi scoperte
scientifiche e alcune delle menti più elevate del suo
tempo hanno accettato le sue teorie e le sue scoperte
come fatti sicuramente certi.
Béchamp ha ottenuto così
tanti conseguimenti che sono state necessarie otto
pagine di un giornale scientifico di elencarli quando è
morto.
Tra molte altre cose, ha salvato l'industria francese
della seta dalla moria dei bachi da seta, sotto il naso
di Pasteur, che era stato incaricato di risolvere il
problema. Ha descritto chiaramente il processo della
fermentazione per quello che è: il processo di
digestione di esseri microscopici. E' stato il primo ad
affermare che il sangue non è un liquido, ma un
tessuto
fluente.
Ha sviluppato un processo economico per la produzione
dell'anilina che ha dato inizio all'industria della
tintoria.
Ciò che rende la teoria dei germi così pericolosa
è che
sembra così ovviamente vera.
Ma è vera solo
parzialmente.
Bechamp affermava: "Non c'è alcuna dottrina così falsa
che non contenga un granello di verità. È questo vale
anche per la dottrina sui microbi."
Béchamp ha scoperto i Microzimi (chiamati ora
genericamente micro-organismi) e che i germi
sicuramente sono il risultato,
non la causa della
malattia.
Attraverso i suoi esperimenti ha mostrato che le
caratteristiche vitali delle
cellule sono determinate
dal Terreno in cui i loro microzimi si alimentano,
crescono e si moltiplicano nel corpo umano. Sia le
cellule normali che i germi hanno i loro compiti
specifici. Le cellule
organizzano i
tessuti e gli
organi del corpo umano.
I germi puliscono il
sistema e lo liberano dall'accumulo di materia patogena
e mucoide.
Inspiriamo e/o mangiamo (con cibi e/o acque) costantemente circa 14.000 germi e
batteri all'ora. Se i germi sono così nocivi, perché non
moriamo ?
Questo Perché le prime e varie barriere
immunitarie
(pelle
e
mucose), se non alterate
da azioni contro vita precedenti, come ad es. i
vaccini i
quali
contengono oltre
alle loro sostanze TOSSICHE
anche virus, ci proteggono da quelle "invasioni
giornaliere" ed eliminano od isolano nei grassi le
sostanze tossiche, virus e batteri eterologhi=estranei,
dall'organismo, PRIMA che essi od esse raggiungano il
flusso sanguigno ed attraverso la
microcircolazione, arrivino alle
cellule
alterando il loro
funzionamento.
Non tutta la scienza medica ha appoggiato la
teoria di Pasteur:
Béchamp riteneva che i microbi fossero un "processus":
provenienti da un’unica fonte (delle particelle "prebatteriche"
presenti in tutte le strutture organiche, dette "microzimi"),
essi possono cambiare dimensioni e forma secondo lo
stato di salute dell’organismo nel quale vivono.
Le sue tesi sono state poi confermate da molti altri
ricercatori e, nel 1980 alcuni batteriologi (vedi i
lavori di: Soren Sonea, Panisset nel 1983,
Naessens) hanno
confermato che il
polimorfismo batterico era un fatto scientifico
inconfutabile: "se si sconvolge il mondo dei
batteri con il nostro intervento, le conseguenze possono
arrivare a compromettere la vita sulla terra", essi
affermano.
"I batteri sono straordinariamente promiscui con il loro
DNA. Tramite un
processo chiamato "trasferimento orizzontale", sequenze
di DNA possono essere scambiate tra "specie diverse" e
anche tra diversi regni.
Il trasferimento orizzontale del
DNA non è solo
possibile, ma esso è apparentemente effettuata
prontamente; i batteri possono acquisire sequenze del
DNA, non solo gli uni dagli altri, ma anche da esseri
umani, per esempio...
Alcuni microbiologi (ad esempio Sorin Sonea e Maurice
Panisset) hanno suggerito che
non ci sono davvero varie specie batteriche,
ma piuttosto una sorta di continuum di geni che
modificano i batteri stessi a seconda del terreno nei
quali si trovano. In un qualsiasi punto abbiamo
un'istantanea che ci dà l'illusione di gruppi
tassonomici perché si verificano scambi più facilmente
tra batteri simili e meno facilmente tra i gruppi più
alla lontana correlati". (Dyer, pag. 10)
Alcuni studi hanno egualmente dimostrato che i batteri
possono trasformarsi in virus in funzione di ciò che gli
viene dato come substrato nutritivo (cfr. S. Sonea e M.
Panisset in Introduzione alla nuova batteriologia,
stampa dell’università di Montréal, 1980).
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Béchamp, fondatore
dell’enzimologia, ha identificato minuscoli corpuscoli,
più piccoli della
cellula: i microzimi.
Questi ultimi sono all’origine della vita e li si
ritrova tanto nell’uomo che nell’animale, nel vegetale o
nei microrganismi.
Nell’uomo la
loro forma varia secondo lo stato
complessivo del
Terreno (es.
matrice extracellulare) nel quale essi vivono e del
quale si nutrono. La
malattia,
l'ammalamento, si manifesta quando uno
squilibrio turba le normali funzioni dei microzimi,
quando lo stato di salute è alterato, dalla
malnutrizione,
da un’intossicazione
o da stress fisico o
psichico.
Per Antoine Béchamp lo stesso microbo può assumere più
forme adattandosi all’ambiente nel quale vive: è la
teoria del polimorfismo, le cui conseguenze, se fosse
stata presa in considerazione, avrebbero rivoluzionato
il nostro approccio alla salute ed alla malattia.
Per i seguaci di questa teoria è sufficiente
rafforzare la salute dell’individuo perché i germi
che esso ospita ritrovino la loro forma originale di
microzimi e la loro funzione di pacifici protettori.
Rinforzando il terreno la malattia
scompare/font>.
Riassumendo, per
Pasteur il microbo provoca la malattia
(pur avendo sul letto di morte totalmente rinnegato
questa sua falsa teoria). Per Béchamp è la
malattia che genera il microbo.
Queste posizioni contrapposte si fronteggiano
ufficialmente da oltre 100 anni.
Secondo la tesi su Antoine Béchamp di 250 pagine di
Marie Nonclercq, dottore in farmacia: dalla lotta
che l’opponeva a Pasteur, il Prof. Antoine Béchamp uscì
sconfitto. Non perché propugnasse false teorie, ma
perché Pasteur a quell’epoca disponeva di alcune carte
vincenti.
Pasteur aveva anche un altro vantaggio:
sapeva falsificare
gli esperimenti ed i risultati
che gli servivano
per sostenere le sue teorie. Le falsificazioni commesse
da
Pasteur ci sembrano oggi incredibili.
Ad un esame approfondito quindi, i fatti si opponevano
alle idee sviluppate da Pasteur nel campo della
batteriologia.
Pasteur ha volontariamente ignorato i lavori di Béchamp,
uno dei grandi scienziati francesi del XIX secolo la cui
opera considerevole nel campo della chimica di sintesi,
della biochimica e delle patologie infettive è quasi
totalmente misconosciuta perché è stata sistematicamente
falsificata, denigrata per gli interessi personali di un
illustre personaggio (Pasteur) che aveva diversamente da
Béchamp il genio della pubblicità.
E di ciò che si dicono oggi le "relazioni pubbliche".
Già dieci anni fa nel lavoro "Medicina ed igiene" di
Ginevra il 23 marzo 1983 il Dr. Rentschnick, la cui
ortodossia medica non può essere messa in dubbio,
scriveva: "non credo si tratti di un’inutile polemica di
storia. Non è affatto proibito riesaminare il passato
quando si sono verificati chiari abusi di potere da
parte di un grande patron.
Ci sono già stati casi simili, anche a livello di premio
Nobel".
Da suo letto di morte,
Pasteur avrebbe affermato che
Claude Bernard aveva ragione, il microbo non era niente,
ed il terreno era tutto. In effetti, se il microbo fosse
stato il solo responsabile, come si poteva spiegare il
fatto che le infermiere che curavano i tubercolotici non
venivano contagiate, mentre altri soggetti, molto meno
esposti al bacillo, si ammalavano molto rapidamente ?
Ponendosi questa domanda Claude Bernard arrivò a
sviluppare la nozione di suscettibilità naturale alla
malattia, riconoscendo che doveva esistere una tendenza
innata od acquisita a sviluppare certe patologie.
Il 7 giugno 1906 il giornale Le "médecin" pubblicava una
lettera indirizzata dal Prof. Béchamp al suo collega il
Dr. Vindevogel:
Tutta la medicina
ufficiale, è preda dei sistemi
FALSI preconcetti di
Pasteur.
Per anni Ethyl Douglas Hume ha esaminato gli archivi di
Pasteur ed in un libro pubblicato nel 1947, Béchamp o
Pasteur ?
Un capitolo perso della storia della biologia,
testimonia in netto sfavore del nostro celebre fondatore
della microbiologia e della
vaccinazione:
Pasteur, uomo ambizioso, opportunista e geniale
nell’arte di promuoversi, plagiò, poi volgarizzò i
lavori di Béchamp.
Rubò l’idea di piccoli organismi responsabili ma non
rivelò che una parte delle scoperte di Béchamp.
Pasteur
decretò che questi piccoli organismi venivano soltanto
dall’esterno. Egli omise di dire che all’aria aperta i
microbi ed altri microzimi morbili (anormali) perdevano
rapidamente la loro virulenza.
E la menzogna si perpetua
da allora/font>....
Louis Pasteur
Nei primi stadi di
infiammazione
(formazione di pus,) i batteri presenti sono gli
streptococchi, ma man mano che i globuli rossi e i
tessuti si disintegrano ulteriormente gli streptococchi
si trasformano in stafilococchi, cioè cambiano in una
forma e quindi funzione per adeguarsi al nuovo ambiente
(terreno)
con i tessuti morti.
I batteri non hanno alcuna azione sulle cellule vive,
solo sulle cellule morte. Non sono la causa della
malattia ma il risultato.
In molti casi di polmonite i pneumococchi appaiono sulla
scena da 36 a 72 ore dopo l'insorgenza della malattia.
IIl lavoro di Béchamp nel campo della Biologia avrebbe
potuto rivoluzionare la medicina con una profonda
intuizione sulla natura della vita. Ma in un mondo
politico, si è trovato a dover fronteggiare uno scaltro
politicante connesso a ricchi poteri: Louis
Pasteur.
Antoinne Béchamp era uno scienziato, mentre il
farmacista Pasteur era un chimico, senza alcuna
educazione nelle scienze umanistiche, e un inserzionista
pubblicitario, ha plagiato la ricerca di Béchamp, l'ha
distorta, l'ha sottoposta all'Accademia Francese della
Scienza come sua propria ! E rendendo pubbliche queste
scoperte, Pasteur ha avuto un gran seguito che lo
acclamava come un genio della scienza. Pasteur è stato
responsabile in grande parte delle stragi di animali per
la sperimentazione nella ricerca medica.
Pasteur ha utilizzato preparazioni ottenute da tessuti
di animali malati iniettandole poi in animali sani
rendendoli a loro volta malati. Questo ha dato
l'apparenza che i germi causino la malattia, quando in
realtà queste preparazioni erano estremamente velenose.
Questa non è una procedura scientifica, ma dimostra
semplicemente il fatto che si può far ammalare qualcuno
avvelenando il suo sangue.
Basandosi sulla sua teoria dei microzimi, Béchamp diede
enfatici avvertimenti contro l'invasione diretta e
artificiale del sangue.
Tratto da medicinenon.it
QUINDI, i GERMI
NON causano le malattie, ma
ne SONO la
conseguenza od al massimo
con-causa terziaria
della malattia stessa, oppure sono eterologhi = estranei
di altre specie, ma possono in certi rari casi
tipo: traumi da incidente con ferite, ferite da
morsicature, perché in questo caso i batteri eterologhi, vengono
immessi direttamente nel sangue in quanto bypassano,
come i
vaccini, le normali
difese immunitarie,
produrre in loco
senza antagonisti
(se il
sistema immunitario
è già
anche solo relativamente compromesso) infezioni che possono produrre gravi problemi, se non si
interviene subito con apposite terapie.
Quando certi test clinici indicano la presenza di
determinati "germi" in soggetti, senza che essi abbiano
la malattia conclamata, non e' la dimostrazione che i
germi producono e sono la causa della
malattia; nella
realtà la vera causa è l'alterazione del
TERRENO la
sede ove nasce
la malattia - vedi.
Matrice +
Matrice 2 +
Matrice 3 +
PLEOFORMISMO
Se si trovano nei test di soggetti che
non manifestano ancora la malattia è la
prova
PROVATA che essa è già presente nel
Terreno di
coltura (alterato dai suoi normali e salubri rapporti:
pH +
rH +
ro’) e prima
o poi si evidenzia in modo palese esteriorizzandosi,
perché la
malattia tende,
seguendo le leggi naturali, ad
uscire dl corpo in
qualsiasi modo anche a discapito
dell'ospite....nella
crisi di eliminazione.
Inoltre
PDF dello
studio del
medico dott.
Lawrence
Broxmeyer,
il quale
afferma e
conferma
esattamente
cio' che e'
contenuto in questa pagina che è parte
della tesi
di laurea
del dr.
Jean Paul
Vanoli +
Ecosistemi Microbici
+
Pleoformismo
+
Effetto
gregge,
Immunita' di
gregge ?
Studio di un Biologo sulla falsa teoria dei Germi quali
cause della malattia
Vi presento
la lettera
che ho
inviato al
giornale "I
siciliani
giovani del
compianto
Pippo Fava",
in attesa di
una
risposta.
Salve, mi
chiamo
Alessio
Tomasello
Poma,
sono
uno studente
della
facoltà di
chimica
farmaceutica
di Catania (
fuori
corso), da 5
anni mi
interesso
alla storia
della
medicina e
delle
malattie
infettive,
in questo
breve
excursus
sono venuto
a conoscenza
di una
realtà
duale:
- da un lato
una storia
fatta e
raccontata
dai grandi
gruppi
economico-industriali
facenti capo
ai colossi
della
biochimica
farmaceutica,
vedi
Glaxo
Smith Kline
e Novartis;
- dall'altro
un
sottobosco
di medici o
altri
ricercatori
indipendenti
che a causa
delle loro
posizioni
dissonanti
sono stati
stigmatizzati
sotto il
marchio di
ciarlatani.
Allora ho
cominciato a
raccogliere
tutta una
serie di
dati e
documentazione
che riguardi
le due parti
in causa.
Così se da
una parte
abbiamo
tutto alla
luce del
sole grazie
alle
istituzioni
che sono
praticamente
il megafono
e il braccio
armato di
questi
gruppi
industriali,
dall'altro
lato bisogna
andare
indietro nel
tempo fino
al 1400 per
poter creare
un filo
conduttore
che dia un
senso logico
alle azioni
intraprese
da questi
gruppi prima
citati.
Riferendomi
al tema
delle
malattie
infettive e
quindi alla
teoria dei
germi si
deve fare un
excursus di
secoli per
poter avere
un quadro
completo di
questo
modello
teorico.
Sembra
chiaro che
senza questo
profondo e
radicato
senso comune
riguardo il
contagio e
la figura
dell'UNTORE,
questi
gruppi
economici
non
potrebbero
avere un tal
peso
nell'immaginario
collettivo.
La mia sfida
è proprio
quella di
aprire un
dibattito,
quindi un
confronto
tra le
diverse
analisi
fatte sugli
accadimenti
storici che
portano alla
fine a
queste due
teorie
contrapposte.
I punti
salienti di
questa
analisi
dovrebbero
essere:
- Quando e
perché nasce
la teoria
dei germi.
- Cos'é la
teoria dei
germi.
- Ricadute
pratiche
della teoria
dei germi:
efficacia
dei vaccini
e degli
antibiotici.
- Chi e
perché ha
espresso in
passato
teorie in
contrapposizione
alla teoria
dei germi,
che oggi
invece viene
presentata
come un
blocco
monolitico
indiscutibile.
- Cosa
comporterebbe
l'eventuale
cambio di
paradigma
nella
concezione
di salute:
medicina
funzionale.
Per
rispondere a
queste
domande,
dando spazio
equo alle
due visioni
ho
individuato
le seguenti
fonti
storiche,
epidemiologiche
ed
epistemologiche:
-
l'applicazione
di tutto ciò
che concerne
la teoria
dei germi
dal punto di
vista di chi
la propone
come un dato
assodato e
sulla base
della quale
sono state
elaborate
una parte
consistente
e invasiva
del diritto
sanitario è
riassunta
nel libro:
il vaccino
non è un
opinione,
del virologo
docente di
microbiologia
all'università
degli studi
San Raffaele
di Milano,
Roberto
Burioni.
Un ulteriore
contributo
in questo
senso viene
dalle
epistole che
si
scambiarono
il premio
Nobel per la
medicina del
1905 Robert
Koch e il
microbiologo
francese
Louis
Pasteur,
famoso per
aver messo
appunto il
vaccino
antirabbico,
anticarbonchio
e la tecnica
della
pastorizzazione.
Queste sono
state tesi
di un
dottorato di
ricerca in
storia della
medicina, in
cui si
analizza la
singolare
contrapposizione
e
competizione
tra i due
scienziati
del 1800.
vedi:
http://veprints.unica.it/44/1/farris_franco.pdf
Per quanto
riguarda
l'analisi
storica e
della
contrapposizione
tra la
teoria dei
germi e la
teoria a
essa
contrapposta,
chiamata
teoria del
pleiomorfismo
abbiamo i
testi:
"Pasteur:
plagiarist,
inpostor".
"The germ
teorist
exposed" di
R. B.
Pearson
Bechamp or
Pasteur ?
A Lost
chapter in
the history
od biology
di Ethel
Douglas Hume
vedi:
http://www.mnwelldir.org/docs/history/biographies/Bechamp-or-Pasteur.pdf
Per quanto
riguarda
invece
l'analisi
delle
ricadute
pratiche
dell'applicazione
della teoria
dei germi,
abbiamo il
libro "dissolving
illusions"
della
dottoressa
Suzanne
Humphries
medico
internista
nefrologo
americano;
un compendio
di
epidemiologia
dal 1750 ad
oggi, in cui
si prende
spunto dagli
archivi
storici
istituzionali
di Stati
Uniti,
Canada,
Inghilterra,
Giappone,
Italia.
Il fulcro
principale
dell'iniziativa
si basa
proprio su
questo libro
di cui sono
stato
promotore
della
traduzione
italiana,
tramite il
quale vorrei
poter
finanziare
un fondo
senza scopo
di lucro,
grazie alla
possibilità
datami
dall'editore
il leone
verde di
poter
sfruttare
metà del
prezzo di
copertina
delle copie
vendute
tramite la
mia
iniziativa,
che ha
l'obiettivo
di
realizzare
un
ecovillaggio
agricolo
indipendente
in Sicilia.
vedi:
https://www.facebook.com/AlviseZenMedicoPeste/
A
rafforzamento
dei dati
contenuti
in questo
libro
abbiamo
anche un
testo in cui
si
analizzano
specificamente
i dati
epidemiologici
inglesi del
periodo in
cui
imperversavano
le epidemie
di vaiolo
del 1800:
Vaccination
a Delusion
di Alfred
Wallace
vedi:
https://archive.org/details/b21356336
Come ultima
chicca ho
trovato la
lettera che
il medico
della peste
veneziano
Alvise zen,
scrisse agli
accademici
del suo
tempo per
informarli
del contesto
che si era
venuto a
creare
durante le
epidemie di
peste del
1600 in
Italia.
Potete
trovarla
sulla pagina
Facebook
Alvise Zen,
Medico della
peste di cui
ho messo il
link poco
sopra.
La
costruzione
di questo
mosaico
nella mia
visione
dovrebbe
portarci nel
contesto di
poter
istituire
una
commissione
ministeriale,
che
riesamini la
storia della
medicina per
favorire
l'evoluzione
della
stessa.
Non credo di
avere altro
da
aggiungere,
per cui
passo la
palla alla
vostra
redazione
per un
eventuale
riscontro
critico.
By
Alessio
Tomasello
Poma
Commento NdR: Condivido in toto questa
chiara osservazione e proposta !
Continua
in:
Teoria Germi Falsa
- 2
+
Teoria dei
Germi è
falsa - 3 +
Ecosistemi Microbici
+
Pleoformismo
|