Google, lunga mano, anzi socio di
Big Pharma Il dott.
Mercola si unisce con il suo sito
e relativi video, a
Brighteon, i messaggi del
potente video espongono la frode ed
il racketering di Google Il
pioniere dell'informazione sanitaria
online Dr. Joseph Mercola ha
pubblicato alcuni video potenti, che
aprono gli occhi, li trovate su
Brighteon.com. In un video,
presentato oggi, il dottor Mercola
espone l'oltraggiosa frode e il
racket di Google, rivelando come
Google sia ora solo un'estensione
corrotta di
Big Pharma. Racketeering,
frode, corruzione antitrust e altro
ancora..... questo è ciò che Google
rappresenta veramente oggi, mentre
spinge farmaci pericolosi e tossici
sui vostri figli (e censura i siti
web di salute naturale). Leggi la
storia completa (e guarda il video)
qui:
https://www.naturalnews.com/2019-11-10-mercola-video-google-racketeering-fraud-health-publishers.html
Il gravissimo
scandalo della sanità Italiana di cui nessuno
parla:
le case farmaceutiche hanno
versato 160 milioni a
32.000 medici,
per spingere i loro prodotti.
-
2018
Se il medico ti
prescrive un farmaco molto probabilmente non è
quello che ti farà guarire, ma quello su cui
guadagnerà di più…!
Continua QUI:
https://zapping2017.myblog.it/tag/case-farmaceutiche/
Il Ministero della NON salute cosa fa ?
NULLA....! quei
medici dovrebbero essere impediti di
svolgere la loro pseudo attività ed incarcerati
!
Italia -
ISS e
MINISTERO della NON salute,
nascondono le ricerche, che
confermano
danni neurologici dei Vaccini...:
su
400
bambini
!
Ordine dei Biologi:
https://www.onb.it/2019/01/08/ecco-lo-studio-segreto-sui-vaccini/?fbclid=IwAR1s2mOFm6Bo1ppIcqhPUmxQxrVISHlgX9GqbC35xVLRBMcXXKWFczB79v4
vedi
foto dell'articolo
pubblicato sul "il Tempo", qui nel PDF
Ecco
cosa afferma un medico:
Ero ancora studente
universitario,quando schernivo le
"regole matematiche
epidemiologiche", una che mi faceva
ridere era quando interveniva l'OMS
per dire che, 140/90 di pressione
arteriosa significava che bisognava
trattare con.... la pillola....!
La matematica esiste per calcolare
poco in ambiti biologici, perche' le
variabili sono infinite quanto le
stelle,ma loro per motivi economici
le fanno divenire stalle.
Litigavo anche con il mio caro
fratello, lui biologo e, oggi capo
area per tutta la Sicilia di una
importantissima multinazionale del
farmaco: mi esponeva il dato
matematico sul quale da quel
momento..bisognava trattare
l'ipertensione arteriosa, e la
discussione si era accesa perche' in
quel mentre l'OMS
aveva abbassato i parametri di
riferimento, nel senso che, la
pressione normale era 120/75,
insomma, una cosa ( per me )
esilarante.
Ecco, qui sotto, un articolo che
svela quanto detto fin qui, un
esempio come qualsiasi altro,su come
la matematica non funziona
nell'ambito biologico, in questo
caso, prima l'OMS dichiara un certo
range di "sicurezza" per il
Particolato nell'aria, poi, lo
abbassa, nel senso che, studi
clinici si accorgono che, il rischio
e' al ribasso:
- Ma perche' non capire che non
esiste un particolato sicuro ?
- Perche' non spiegare al cittadino
che, inquinamento da particolato e'
dannoso e basta ?
- Perche' non spiegare al
cittadino,che, ognuno risponde in
maniera diversa di fronte al
particolato, una cosa e' un bimbo,
altra cosa e' un anziano a 80 anni ?
- Perche' dover sempre condannare il
cittadino alla piu' mera ignoranza ?
.....il motivo e' che, le
lobbies ed in particolare
qui, quelle del petrolio non
demordono....
By
Giuseppe Parisi (medico)
2016 Ottobre: 3.200 medici
italiani, vogliono uscire dall'Ordine
dei medici, per il fatto che
il
ministero della "salute" ha
emanato disposizioni affinche' i
medici che non seguono i dettami del
ministero sui vaccini, cioe'
essi sono obbligati a
spingere i pazienti a
vaccinarsi, senza fornire loro
un vero
consenso informato sui loro
possibili danni, pena
l'esclusione dall'ordine dei
medici e cosi impediti a svolgere la
loro missione che e' il loro lavoro
per vivere per il quale hanno speso
anni e denaro per ottenere la laurea
per poter esercitare ! cosa che e'
INAMMISSIBILE e completamente
ILLEGALE, la Costituzione parla
chiaro !...ma ed perche' il
ministro ed il
ministero e gli
enti a tutela della salute
(AIFA;
ISS,
Ordine dei medici, Consiglio
superiore della sanita'), sono nei
fatti, indottrinati e/o collusi da e
con
Big Pharma !
- vedi:
Esposto presentato alla Procura
della Repubblica di Milano e Monza,
in Ott. 2016
Case farmaceutiche e
Corruzione: lo scandalo
planetario della
Glaxo Smith Kline -
26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
Le case farmaceutiche
ingannano i medici e questi danneggiano i malati
+ I medici sono una
minaccia
 |
Il MITO della
COMUNITÀ SCIENTIFICA
Invocare la cosiddetta comunità scientifica è
diventato un mantra moderno molto usato, non
solo in ambito scientifico e giornalistico, ma
anche tra la gente comune.
L’idea alla base è che ci sia questo organo
collegiale che vigila sulla giustezza delle
scoperte scientifiche fino ad arrivare a coprire
con la sua benefica influenza anche scelte
politiche. Insomma un bel tappeto comodo comodo
sotto cui gettare tutti i dubbi che possono
sorgere su scoperte scientifiche, loro
applicazioni pratiche e derivanti legiferazioni
in merito.
Ma come funziona questa inesistente “comunità scientifica"
che e' solo una lobby che serve solo a
Big Pharma....
Nel mondo 2,6 milioni morti
l'anno per terapie non sicure, 5
ogni minuto. A lanciare
l’allarme è l’Organizzazione
Mondiale della Sanità.
https://www.tgcom24.mediaset.it/salute/nel-mondo-2-6-milioni-morti-l-anno-per-terapie-non-sicure-uno-ogni-5-minuti_3231890-201902a.shtml?fbclid=IwAR2eBPkCEw5EmEtr-vST-Stu2qN0vKDG7JE17zQzO-k3Q6Xx50vI-efyLdA
Audizione del
24/01/2019, alla Camera del Parlamento
Italiano, da parte della Commissione Vaccini,
della Associazione
Corvelva, che ha effettuato
le analisi di laboratorio sui VACCINI in
Commercio, scoprendo tutte le porcherie inserite
in essi....
I VERI PADRONI della
SANITA' nel MONDO
La descrizione del meccanismo che nel
secolo scorso permise ai grossi capitali
finanziari di impadronirsi dell’intero sistema medico
americano e non solo, attraverso il
controllo dell’insegnamento
universitario, i
Rockefeller amavano chiamarla “filantropia
efficiente”,
e' qui ben descritto.
https://koenig2099.wordpress.com/2017/12/30/dalla-seconda-guerra-mondiale-ai-giorni-nostri-come-cibo-e-medicine-sono-stati-completamente-corrotti-dai-grandi-del-governo-delle-agenzie-e-delle-case-farmaceutiche/
La maggior parte
delle
case farmaceutiche è stata fondata a
meta-fine ottocento o primi del novecento.
Inizialmente le nazioni trainanti in questo
settore furono Svizzera, Germania ed Italia.
Nel novecento il concetto di scoperta
scientifica si è fuso con quello di bene di
consumo di massa, per cui la aziende
farmaceutiche hanno imposto un nuovo modo di
fare medicina pratica.
"La
professione medica viene comprata dall'industria
farmaceutica, non solo in termini di
pratica medica, ma anche in termini di
insegnamento e
ricerca. Le istituzioni accademiche stanno
diventando
gli agenti pagati dell'industria farmaceutica.
Penso che sia vergognoso".
By Arnold Seymour Relman (1923-2014), professore
di medicina a Harvard ed ex redattore capo del
New England Medical Journal.
Case farmaceutiche e
Corruzione: lo scandalo planetario della
Glaxo
Smith Kline - 26/04/2014
https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/26/case-farmaceutiche-e-corruzione-lo-scandalo-planetario-della-glaxo-smith-kline/964564/
BIG PHARMA CORROMPE TUTTE LE ISTITUZIONI !
Grecia, file
Fbi su "presunta" maxi frode Novartis. Coinvolti
dieci tra ex ministri ed ex premier
I documenti Usa hanno rivelato i nomi dei
politici che, secondo l'accusa, avrebbero
ricevuto milioni in tangenti per far ottenere
alla multinazionale elvetica una posizione di
forza nel mercato ellenico
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/06/grecia-file-fbi-su-presunta-maxi-frode-novartis-coinvolti-dieci-tra-ex-ministri-ed-ex-premier/4140095/#commenti-mobile
EMEA (oggi EMA) ha legami
con l'Industria
Farmaceutica
- Roma, 09 giugno 2006
"Nessuno ha ricordato una cosa: l'Emea,
l'agenzia europea del farmaco (oggi EMA), non dipende
dall'amministrazione comunitaria della sanità ma
da quella dell'industria. Un distinzione che
dovrebbe far riflettere. A Bruxelles la forza
delle lobby è grandissima". L'osservazione è di
Luca Poma, portavoce di "Giu'
le mani dai bambini", Comitato sui disagi
dell'infanzia che raggruppa quasi cento
associazioni di volontariato e promozione
sociale. "Continuano a trattare i bambini come
fossero, dal punto di vista metabolico, degli
adulti", protesta Poma: è "assurdo somministrare
ai bambini
farmaci
pensati per gli adulti.
Soprattutto il Prozac, psicofarmaco molto forte,
che richiede prudenza nella somministrazione
anche negli adulti".
Prudenza che "sarebbe stato
naturale attendersi, soprattutto dopo drammatici
fatti di cronaca avvenuti negli Stati uniti -
come le stragi nelle scuole causate da
ragazzi in cura
antidepressiva - ma che non è stata
usata".
Fonte: DIRE
Cosi come i
CDC e
la FDA,
OMS, oltre al
Ministero della salute italiano,
ISS, gli
ordini dei medici, le
universita' ecc., i politici ed i
partiti....
CORRUZIONE di
BIG PHARMA nella sanita' e con i medici
Il mio nome è Peter Gotzche, Direttore del
Nordic Cochrane Centre di Copenaghen (Cochrane
collaboration) e Professore di Clinical Research
Design and Analysis, presso l'Università di
Copenhagen.
Due
anni fa ho scoperto che le prescrizioni di tutti i farmaci che
prescriviamo sono la terza causa di morte, dopo I problemi
cardiaci e il cancro.
I
nostri farmaci uccidono circa 200.000 persone in America ogni
anno e la metà di queste persone muoiono perché fanno quello che
il loro medici dicono loro di fare, quindi muoiono a causa delle
reazioni avverse. L'altra metà muore a causa degli errori, e
spesso sono i dottori che commettono gli errori, perché ogni
medicinale viene con circa 20 o 30 o 40 controindicazioni,
precauzioni, ecc.
Nessun dottore (medico) al mondo conosce tutto questo, quindi
danno ai loro pazienti dei farmaci che non dovrebbero dare,
perché hanno interazioni pericolose con gli altri farmaci o
prodotti alimentari.
Quindi i pazienti muoiono. Questa è l'altra metà.
Quindi un'altra cosa che ho scoperto in questi due anni, è stato
che, per la maggior parte ciò che fa l'industria
farmaceutica, è crimine organizzato, secondo la legge
americana e in molti modi loro si comportano come fa la mafia,
corrompono tutti quelli che possono corrompere, hanno comprato
ogni tipo di persona, perfino incluso il ministro della sanità
in alcuni paesi.
C'è un grande quantità di corruzione; nel mio paese, per
esempio, la Danimarca, siamo conosciuti per essere un paese con
poca corruzione, ciononostante ci sono migliaia di medici sul
libro paga delle
case farmaceutiche e in Danimarca siamo solo 20.000 dottori
(medici), questo è davvero un tipo di corruzione reale, le case
farmaceutiche prima comprano i professori, poi altri direttori,
medici e assistenti, non comprano i giovani dottori.
Quindi quando ci sono molte migliaia di dottori (medici) nella
libro paga dell'Industria
farmaceutica, questo è davvero un male, e questo è il motivo
per cui ho scritto il mio libro: "farmaci mortali e crimine
organizzato e di come
Big Pharma ha corrotto il sistema della salute pubblica".
Spero
di convincere i pazienti che non devono prendere così tanti
farmaci perché così tante persone muoiono a causa delle medicine
che usano.
Nel
mio paese le persone prendono tante medicine e ogni singolo
cittadino può essere sotto trattamento con una medicina e mezza
da quando è nato fino a quando muore.
Questo è INCREDIBILE ! E i farmaci non sono così buoni per la
salute e uccidono molte persone.
Noi
lo sappiamo, perché il farmaci sono al terzo posto come causa di
morte, dopo i problemi cardiaci e il cancro.
Quindi, quello di cui abbiamo bisogno negli anni a venire,
prendere molte meno medicine di quelle che prendiamo
attualmente, se noi facessimo questo, se fossimo attenti,
potremmo vivere più a lungo e più sani, perché le medicine hanno
molti controindicazioni e reazioni avverse, e i pazienti spesso
non capiscono che quando loro salute peggiora, potrebbe essere
un effetto collaterale proprio delle medicine, e continuano a
prenderle, perché questo è quello che dicono loro i dottori.
Quando ero uno specialista di Medicina Interna, quello che
facevo spesso era fermare il trattamento farmacologico,
specialmente nelle persone anziane, ed è incredibilmente
rivelatore il fatto che quando un anziano messo molto male
veniva dentro il mio studio e quando interrompevo loro il
trattamento, stavano meglio e sembravano molto più giovani.
Molte
di queste medicine hanno un negativo effetto sul cervello, la
maggior parte delle persone non li tollera affatto, cadono e
quando si rompono le anche, un quarto di essi poi muoiono.
Per
esempio, molti antidepressivi vengono usati sui nostri anziani
per oltre il 10%, sembra che uccidono il 3% di questi, ogni
anno, intendo, su 100 anziani che prendono antidepressivi per un
anno, 3% di loro cadono e si rompono le anche e muoiono, questo
è un tasso molto elevato di mortalità.
Così
anche altri farmaci, specialmente antidepressivi, possono fa
cadere le persone e ucciderli, e possono interferire con la
cognizione, la memoria, la coscienza e tutte queste cose, e
interagiscono in un modo di cui non sappiamo praticamente nulla,
molti anziani prendono più di 5 farmaci al giorno e nessuno sa
come questi farmaci interagiscono gli uni con gli altri; quello
che invece sappiamo è che tutte le medicine hanno molte reazioni
avverse nel corpo, e alcune di queste interferiscono con il loro
metabolismo, cosicché si può avere un'alta concentrazione di
farmaci nel corpo, se si utilizzano tanti farmaci
simultaneamente.
Facciamo così tanto di quel male che nemmeno ci accorgiamo.
Ho una collezione piuttosto colorita di come la gente mi ha
chiamato durante tutti questi anni, qualche volta i giornalisti
mi hanno chiesto perché tu stai sempre cercando diatribe, e io
ho risposto io non le cerco, sono le diatribe che cercano me,
perché non è popolare dire la verità per quanto riguarda la
salute, si fanno molti nemici, perché molte persone fanno soldi
su false premesse, tanto i dottori quanto le industrie
farmaceutiche, e i nostri controllori farmaceutici e i politici,
sono tutti a bordo del carrozzone, ci sono poche persone
indipendenti dal denaro della Salute, ovviamente per questo sono
stato attaccato molte volte durante la mia carriera, perché ho
toccato molte vacche sacre, la gente ha urlato forte a me, in
una rivista francese sono stato chiamato "masturbatore
statistico", perché facevo vedere delle statistiche che gli
screening mammografia non funzionavano, sono stato accusato di
miscondotta scientifica dall'associazione delle industrie
farmaceutiche danesi, è stato veramente ridicolo, non è stato
nient'altro che molestia, dall'inizio alla fine, si sono
presentati con argomenti vaghi che non hanno riconosciuto le
conclusioni dei miei studi, e potevano essere presentati con
statistiche e dire che le mie erano sbagliate, ma non hanno
fatto nulla, solo molestie, il tutto è durato in totale 18 mesi,
mi pare, e poi quando siamo stati assolti, ho fatto in modo che
questo comportamento sgradevole fosse raccontato sul British
Medical Journal.
Dopo
di questo fatto, l'industria farmaceutica danese ha deciso di
non perseguirmi più di tanto.
Quando è uscito il mio libro sul crimine organizzato, hanno
raccontato un sacco di bugie, come sempre fanno, dicendo che i
miei esempi erano vecchi e andavano indietro di 90 anni e così
via, ma io sono riuscito a dimostrare che le 10 principali
case farmaceutiche sono crimine organizzato.
Questi esempi in realtà non sono vecchi, vanno indietro di 10-15
anni al massimo, i crimini sono aumentati, perché è così che
funziona il crimine, più si guadagna e più crimine aumenta, è
così che funziona il capitalismo.
https://telegra.ph/Farmaci-mortali-e-crimine-organizzato-e-di-come-Big-Pharma-ha-corrotto-il-sistema-della-salute-pubblica-10-23
Big Pharma,
FINANZIA le varie associazioni dei
medici
pediatri, fondazioni politiche....! -
vedi il video....
http://www.infovax.it/news/i-soldi-delle-case-farmaceutiche-a-chi-decide-sui-vaccini/
e le UNIVERSITA':
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1211856718867508&id=100001295757504
By
Laura Dana Popescu ha aggiunto
32 nuove foto — con
Paolo Colpani e
altre 41 persone - 4 febbraio 2017
L'azienda
Farmaceutica Glaxo Smith Kline, leader mondiale
nella distribuzione di vaccini! Ho fatto un
piccolo reportage per capire come mai le
istituzioni mediche ci spingono cosi ferocemente
a vaccinarci! Questo mostro farmaceutico
sponsorizza Associazioni, Federazioni,
Fondazioni nazionali, europee e globali!
Incentiva i medici e gli ospedali a scopo di
produrre sempre più soldi con i vaccini.
Guardate le Federazioni Globali delle malattie
rare, autoimmune, HIV / AIDS, tumori, anziani,
sclerosi multipla parkinson etc hanno tutte
ricevuto finanziamenti!!! Noi diventiamo i loro
pazienti a vita! ( L'articolo è stato creato
dalla sottoscritta
Laura Dana Popescu e le slide provengono dai
siti ufficiali della Glaxo Smith Kline)
Italia:
Telethon
Dynamo Camp
Save the Children
Leggere per Crescere
AIPI Associazione Ipertensione Polmonare
Italiana Onlus
AMIP Associazione Malati di Ipertensione
Polmonare Onlus
A.N.I.Ma.S.S. Associazione Nazionale Italiana
Malati di Sindrome di Sj¿ogren Onlus
Federanziani Senior Italia FederAnziani
Federasma e Allergie Onlus Federazione Italiana
Pazienti
Gruppo LES Gruppo Italiano per la lotta contro
il LES Onlus
UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus
Pan European:
Alzheimer Europe (AE)
Associazione Immunodeficienze Primitive (AIP)
European Federation of Allergy and Airways
Disease Patients Association
European Institute of Womens Health
European Multiple Sclerosis Platform
European Organisation for Rare Diseases
European Parkinsons Disease Association
European Patients Forum
Global Alliance of Mental Illness Adocacy
Networks
International Diabetes Federation
LUPUS EUROPE
Pulmonary Hypertension Association Europe
National European
Groups:
Countries with websites:
Austria
Belgium
Bulgaria
Czech Republic
Denmark
Estonia
Finland
France
Germany
Greece
Ireland
Italy
Latvia
Lithuania
Netherlands
Norway
Poland
Portugal
Romania
Serbia
Slovak Republic
Slovenia
Spain
Sweden
Switzerland
Countries without websites:
Israel
Cyprus
Hungary
Malta
Portugal
UK
Asthma UK
British Lung Foundation
Bloodwise
Eczema Outreach Scotland
Epilepsy Scotland
Genetic Alliance UK
Herts Aid
Jo’s Cervical Cancer Trust
Melanoma UK
Meningitis Now
Meningitis Research Foundation
Parkinsons UK
Pulmonary Hypertension Association UK
Target Ovarian Cancer
WellChild
Emerging Markets and
Australasia:
Agentina:
- Alua - Systemic Lupus Erythematosus (SLE) and
supports SLE's
- Casa Angelman - Angelman disease
- FundEPOC - respiratory problems (COPD).
Australia:
- ViiV Healthcare - HIV Company
- Stiefel dermatology - global leader in the
field of dermatology
Brazile Website
Canada Website
Cile: Chilean Association of Pulmonary Arterial
Hypertension (HAPCHI)
Ecuoador: Ecuadorian association in favour of
cancer Patients “Esperanza y Vida”
Hong Kong: The Hong Kong Asthma Society – Hong
Kong
Korea:
- Korean Lupus Support Group
- Pulmonary Hypertension Association Korea (PYEISA)
Malaysia Website
Mexico:
- Programa Compañeros, A.C. – HIV / AIDS
- Ministerios de Amor, A.C.
New Zealand:
- ASTHMA NEW ZEALAND
- BODY POSITIVE NEW ZEALAND – HIV/ AIDS
- POSITIVE WOMEN – HIV/AIDS
Philippines: Bravehearts Coalition of the
Philippines, Inc. (“Bravehearts”)
Russia: New Zealan Website
Taiwan: Russian Website
Thailand: The Foundation for the Deaf Under The
Royal Patronage of Her Majesty The Queen
Turkey: Turkey Website
Ukraine: Down Syndrome Charitable Foundation
Global:
Confederation of Meningitis Organisations (CoMO)
International Alliance of Patient Organisations
(IAPO)
International Brain Tumour Alliance (IBTA)
International Patient Organisation for Primary
Immunodeficiencies (IPOPI)
    
Complaint to the European Medicines Agency (EMA)
over maladministration at the EMA
CLASS ACTION COMPLAINT: VIOLATION OF CIVIL
RIGHTS AND CRIMINAL CONSPIRACY
La frase di Henry W Gadsden, direttore
generale della multinazionale farmaceutica
Merck
tra il 1965 e il 1975 (durante la sua leadership
i guadagni della Merck quadruplicarono):
“Il
nostro sogno è produrre farmaci per le persone
sane, questo ci permetterebbe di vendere a
chiunque”.
OGNI COMMENTO E’ VERAMENTE SUPERFLUO !
vedi anche:
Conflitto
di interesse
+
Conflitti di
interesse PDF - 1
+
Conflitti
di interesse PDF
- 2 +
Conflitti di Interesse, denuncia del Governo Ii
- PDF
+
CDC - 1
+
CDC - 2
+
FDA
+
Conflitti di Interesse,
business farmaci e vaccini
+
Conflitti
di interesse dell'AIFA
vedi anche:
ISS
+
Ministero
della salute
+
EMA
+ CNR e Corruzione
+
Consenso Informato
+
Le case farmaceutiche
ingannano i medici e questi danneggiano i malati
+
I medici sono una
minaccia
Commento NdR:
Oggi sono ben noti i
misfatti dell’industria
farmaceutica, e sono solo la punta
dell’iceberg, ma nell’articolo non
vengono tenuti in nessuna considerazione i
GRAVISSIMI MISFATTI degli
enti
governativi Italiani ed esteri, a “Tutela della
Salute”; dove sono stati, e dove sono
ancora oggi
questi enti che dovrebbero controllare con i
loro laboratori, i farmaci ed anche i
vaccini…..forse
al bar a prendersi un caffe’….? ..e chiudendo tutti i due
occhi su queste azioni Criminali,
cio’ significa che sono collusi con i
produttori di farmaci
e
vaccini, ma
significa anche che le
case
farmaceutiche hanno corrotto e/o immesso nei
posti di potere di questi enti, i “loro”
uomini affinche’
nascondessero e chiudessero i due occhi su
questi CRIMINI
contro l’Umanita’ …altro che
HITLER….quello ERA un BRAVO RAGAZZO in
CONFRONTO a QUESTI
CRIMINALI di OGGI !
COME si INVENTANO le
MALATTIE (ovvero come i sintomi sono promossi a
malattie) +
Malattie Inventate
La strategia della
creazione di malati
Ecco alcuni
soggetti, oltre alla
Ministra Lorenzin, che NON dicono la verita'
sul tema dei
Vaccini:
Ecco la tabella dei pagamenti di
Big Pharma alle industrie,
associazioni, universita', centri, ecc.
Sindrome
infiammatoria chiamata "Asia"
scatenata dai
vaccini !
ASIA_Sindrome
infiammatoria-dai-vaccini-Riassunto.pdf
Tratto da: http://www.assis.it/wp-content/uploads/2014/12/ASIARiassunto.pdf
... ed e' noto che... le
infiammazioni sono foriere di
qualsiasi tipo di sintomi, che i
medici impreparati
allopati chiamano erroneamente "malattie"....
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Un'esposizione prolungata alle
particelle fini che sono nell'aria
(PM) avrebbe “importanti effetti
nefasti sulla salute”, anche se le
concentrazioni non vanno oltre i
limiti stabiliti dalle norme
europee. - 09/12/2013
E' il risultato di uno studio
finanziato dall'Ue e pubblicato oggi
9 dicembre sulla rivista medica
britannica “The
Lancet”; studio che si basa su
ventidue indagini in tredici Paesi
su oltre 360.000 persone che sono
state mediamente monitorate durante
quattordici anni.
La direttiva europea sull'aria del
2008 ha imposto agli Stati membri un
plafond medio annuale di 25
microgrammi per ogni metro cubo di
particelle nell'aria, mentre l'Organizzazione
Mondiale della Sanita' (OMS)
indica come valore limite 10
microgrammi per ogni metro cubo.
“E' significativa l'associazione tra
l'esposizione prolungata ai
PM 2,5 e le morti premature,
anche dopo aver epurato i dati da
fattori quali il tabagismo, il
livello socio-economico, l'attivita'
fisica, il livello di educazione, e
l'indice della massa corporale”,
scrive The Lancet.
Le PM 2,5 sono le microparticelle
piu' fini, con un diametro inferiore
a 2,5 micron, cioe' la dimensione di
un batterio. Sono quelle che
generano i maggiori problemi per la
salute, perche' la loro dimensione
gli consente di penetrare piu'
facilmente e profondamente nei
polmoni.
Da questo ne deriva che una piccola
variazione dell'inquinamento
attraverso i PM 2,5 rappresenta
nettamente un maggiore rischio per
la salute di coloro che vi sono
esposti. “Lo studio valuta che per
ogni aumento, ogni anno, di 5
microgrammi in ogni metro cubo della
concentrazione di PM 2,5, il rischio
di morte per causa naturale cresce
del 7%”, spiega The Lancet.
I decessi per “causa naturale”
escludono le morti per incidenti e i
suicidi, per i quali l'inquinamento
non ne puo' esser causa.
Questa differenza di 5 microgrammi
per metro cubo e' quella che esiste
tra una zona urbana molto
frequentata dalle autovetture e un
luogo lontano dal traffico, precisa
l'autore principale di questo
studio, l'olandese Rob Beelen.
L'inquinamento dell'aria esterna e'
stata classificata in ottobre, dal
Centro internazionale di ricerca sul
cancro (CIRC), come un fattore
cancerogeno certo per l'uomo,
un'esposizione alle particelle puo'
provocare asma, allergie, malattie
respiratorie o cardiovascolari.
Un recente studio fa sapere che
anche una leggera esposizione
aumenta il rischio che i bimbi siano
sottopeso alla nascita.
Commento NdR: Anche in questo
articolo di The Lancet, non si parla
delle importante differenza di
salute fra i soggetti
Vaccinati,
specie i
bambini, ed i soggetti NON
vaccinati !
I soggetti vaccinati essendo
immunodepressi sono molto piu'
facili all'ammalamento
e quindi le
intossicazioni anche queste da
particolato, sono molto piu'
invasive e creano reazioni molto
piu' importanti e complesse, perche' le funzioni
corporee dei vaccinati
sono meno
salubri, e quindi, specie ripeto
i
bambini e gli anziani
vaccinati, soffrono molto di
piu' l'assunzione anche quella del
particolato !
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Ex dipendente parlerà
al Consiglio di Amministrazione
della
Bayer - Mag. 2009
Alfredo Pequito un Portoghese, ex
dipendente del gigante farmaceutico
tedesco
Bayer,
parlerà oggi durante l'assemblea
annuale degli azionisti della Bayer,
che si terrà a Duesseldorf in
Germania.
Nel 1997, Pequito informò l'opinione
pubblica del fatto che in Portogallo
le
compagnie
farmaceutiche stavano
corrompendo migliaia di
medici
perché prescrivessero i loro
prodotti. Pequito raccolse i nomi di
quasi 2500 medici portoghesi
indotti, con doni tra cui figuravano
soldi e buoni di viaggio, a
prescrivere medicinali della Bayer.
La Bayer, in Portogallo, ha anche
condotto esperimenti medici al di
fuori delle regole etiche. Alcune
delle persone utilizzate per i test
sono morte.
"Non appena iniziai a lavorare per
la Bayer, venni informato che avevo
a disposizione una grande
quantità di
soldi che doveva servire
a sostenere e aiutare i
medici
nella loro attività. Questi
soldi erano disponibili in ogni
momento su richiesta.
L'Ispezione Generale di Sanità, ha
in seguito verificato che, per
esempio, nel 1997 la Bayer Portugal
ha speso tra il 5 e il 10% dei suoi
profitti in questo tipo di attività.
E oggi girano ancora più soldi, che
includono pagamenti in denaro o
regali di alto valore a seconda del
servizio reso." dice
Alfredo Pequito, che chiederà anche
al Consiglio di rendere noti i
risultati di tutti gli studi clinici
condotti in Portogallo. "Cosa spinge
questa Compagnia a "comprare"
le prescrizioni dei medici ? Forse
la Bayer non ha fiducia nella
bontà dei suoi prodotti ? Spero
che il Consiglio di Amministrazione
della Bayer abbia il coraggio e la
signorilità di rispondere a tutte
queste domande."
Pequito è presente all'assemblea
della Bayer su invito della
Coalizione contro i pericoli
derivanti dalla Bayer (CBG), un
network internazionale con sede in
Germania, che da trenta anni sta
monitorando le attività della Bayer.
By Alfredo Pequito - disponibile per
interviste:
[email protected]
vedi:
Semeiotica biofisica
+
MEDICI IMPREPARATI
+ Conflitti
di interesse fra medici e Big Pharma
+
Medici SUICIDI
+
BARONIE, Universita' e MEDICI
+
Dittatura Sanitaria
+
Crediblita' della medicina ufficiale
+
I
MEDICI, una MINACCIA per la SALUTE
? +
Medicina e Potere
+
Medici e Medicine
(Terapie fasulle) +
Medicina: Chirurgia
+
Falsita'
della
medicina
ufficiale
+
Conflitti
di Interesse in Medicina
+
Big Pharma
+
Rapporto
Flexner e Dichiarazione di Alma Ata
+
Sindacato Rockefeller=Dittatura sanitaria
+
NON
VEDO, NON SENTO, NON DENUNCIO
+
Comparaggio farmaceutico
+
Riforma
Sanitaria +
Test medici
+
Evidenze
cliniche e Certificazione di qualita' per il
medico
2.000.000 di reazioni gravi ai farmaci ogni anno !
"Recentemente in Italia,
con l’introduzione del
D.L. n. 95/03 si è provveduto ad
abolire l’obbligo
(diventa spontanea) di segnalazione di tutte
le A.D.R. con le correlative sanzioni, ma rimane
tuttavia obbligatoria la segnalazione delle A.D.R. gravi
o inattese, di tutte le A.D.R. che riguardino i vaccini
e quelle per quei farmaci che vengano inseriti in
speciali elenchi, periodicamente pubblicati dal
Ministero della Salute, riguardanti essenzialmente
farmaci immessi di recente in commercio."
Tratto da:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=10104
Sentite cosa fanno i
medici impreparati
dalle Universita' (facolta' di medicina) gestite
come linee guida da
Big Pharma ! (Francese):
http://www.santenatureinnovation.com/landing_page/EFS042_SNI6.php?e=GSD11A&pc=ESNIGS31&utm_source=gauntlet&utm_medium=emailing&utm_campaign=20130201-Gauntlet-Series-Day31&a=17&o=10353&s=11177&u=2742151&l=4587&r=MC&g=0
“Nessuno, dopo questo film,
guarderà senza sospetto la più anonima scatola di medicinali, o
almeno senza pensare di non essere vittima di una truffa“. -
12 novembre 2013
Così Antonio Morabito, il regista de “Il venditore di medicine”
(prodotta da Amedeo Pagani in collaborazione con Rai Cinema),
film fuori concorso al Festival Internazionale del Film di
Roma e in uscita nelle sale a gennaio, spiega la trama della sua
ultima opera. “Un tema non certo inedito, quello dello
strapotere delle industrie farmaceutiche e dei suoi
rappresentanti che – sottolinea – è comunque un pugno nello
stomaco per chi almeno un blister al giorno lo frequenta”. Il
film è una dichiarazione di guerra alla sanità italiana dove
gli informatori scientifici vengono rappresentati nella finzione
come corruttori di medici compiacenti.
Tra gli interpreti: Claudio Santamaria, Isabella Ferrari ed
Evita Ciri. Ad apparire in un cameo c’è anche Marco Travaglio:
il vicedirettore de il Fatto Quotidiano veste le parti di
un medico integerrimo, il Professor Malinverni, che
si scaglia contro la pratica abusata da molti dottori
di ricevere viaggi e regali da informatori farmaceutici senza
troppi scrupoli per prescrivere ai pazienti un medicinale
piuttosto che un altro.
Tratto da:
Ecco una clip del film dove compaiono Santamaria e Travaglio
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/11/12/cinema-il-venditore-di-medicine-ecco-il-trailer-del-film-con-travaglio-e-santamaria/253230/
Ormoni, pressioni sui medici per
venderli...anche per i bambini
RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI che MANTENGONO
la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA: RICHARD J. ROBERTS.
- MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina, Richard J.Roberts,
denuncia il modo in cui operano le grandi
industrie farmaceutiche nel
sistema capitalistico, anteponendo i benefici economici alla
salute e rallentando lo sviluppo scientifico nella cura delle
malattie perché guarire non è fruttuoso come la cronicità.
Il
British Medical Journal pubblica un interessante
articolo sul numero del 29 ottobre 2005 dal titolo:
"I
medici che redigono
Linee Guida, hanno LEGAMI
con l'industria
del farmaco".
Potete leggere l'articolo su:
http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/331/7523/982-a
In sintesi: vi si descrive un'indagine fatta dai
giornalisti di Nature (pubblicata il 20 ottobre su questa
rivista) riguardo a 215 Linee Guida sui farmaci registrate
nel 2004 presso la US National Guideline Clearinghaouse. Un
terzo degli autori che hanno redatto le LG dichiarano
LEGAMI con l'industria
dei farmaci e vaccini.
Ma ciò che è più interessante è che il Direttore del Centro
per la Scienza di pubblico interesse con sede a Washington -
che per primo aveva iniziato la ricerca - riferisce a
BMJ che molti medici NON rivelano
le loro connessioni
con l'industria
anche quando queste vengono richieste. Mancano infatti
regole standard al riguardo e non esistono punizioni per non
aver fornito le informazioni.
Anche il Ministero della "salute" italiano,
PAGA i
medici per far vaccinare
(vedi sotto il documento) = vedi:
Medici pagati per vaccinare
Ministero della Sanita", e' stato informato nel 1996 dei
gravi Danni dei Vaccini e malgrado cio' continua a far
vaccinare uomini ed animali... chissa' perche'....Big
Pharma gode e ringrazia...! -
vedi:
Perche' siamo contro l'Immunizzazione
+
Medici Pagati per vaccinare +
Medici pagati dalle
ASL per vaccinare - 1
+
Medici pagati per vaccinare - 2 +
Medici pagati per vaccinare - norme della Regione Puglia +
Perche' vaccinare ?
L’Immunità
di gregge, è la supposta carta vincente per la difesa
della vaccinazione in TV, Internet, riviste mediche e
giornali, sul motivo per cui dovremmo essere vaccinati
più e più volte per tutta la vita, con un numero
sempre crescente di vaccini e cio' per ogni malattia.
Lo sbandierato a
360° "supposto
successo delle vaccinazioni" è basato fondamentalmente
su "teorie" che si danno per scontate, senza controllarle.
Quando si entra nei particolari si evince e si dimostra
invece che il tasso di incidenza e di morte di molte
malattie infettive, è diminuito radicalmente nel e dal
momento in cui si registrava un miglioramento delle
condizioni, igienico-sanitarie, abitative, alimentari e
delle procedure di isolamento,
Pero' siccome nello stesso periodo sono stati introdotti i
vaccini, la
medicina ufficiale ha dato per scontato che la sola
vaccinazione sia stata interamente responsabile della
scomparsa di queste "malattie" e per far quadrare questa
teoria fasulla, ha cambiato nome alle malattie.....QUI
in queste pagine ve ne
daremo la dimostrazione !
Un
VACCINO
..e' una
scarica enorme di tossine
invasive e pericolose !
Infatti:
ANCORA UNA
BAMBINA
MORTA DOPO la SOMMINISTRAZIONE dell'ESAVALENTE. -
Luglio 2013
Questo VACCINO e' stato RITIRATO IN MOLTI PAESI MA NON IN
ITALIA. RISARCIMENTO RECORD, PERO' NESSUNO RIDARA' PIU' LA
BIMBA AI GENITORI. -
Muore in culla a causa del vaccino
Infanrix, risarcimento record ai genitori.
La loro bambina è morta di
Sids ("morte in culla") a
pochi giorni dalla vaccinazione con il vaccino
Esavalente.
Il tribunale di Pesaro ha deciso un risarcimento record di
200 mila euro alla famiglia, più un vitalizio di circa 700
euro al mese ed un ulteriore indennizzo ancora da
quantificare. Una sentenza storica per l'Italia.
I personaggi che fanno le
regole e le leggi sulle vaccinazioni sono spesso implicati
nella
vendita dei vaccini.
Ad esempio, la dr Julie Gerberding, che è stata alla
direzione del
CDC per 8 anni, è oggi presidente della
Merck Vaccini.
Il dr. Paul Offit, membro dell'Advisory
Committee on Immunization Practice (ACIP), ha
addirittura sviluppato e registrato all'ufficio brevetti il
suo stesso vaccino.
Per chi è a favore delle
vaccinazioni, si consiglia questo bel scritto, questa lettera concisa
e convincente scritta dal medico neurologo dott.
Russell Blaylock di fama mondiale, saprà smantellare
tutti gli argomenti utilizzati a sostegno di questa
disumana pratica barbarica. - Dicembre 2009
Ho avuto il privilegio di incontrare il dottor Blaylock
nel corso di una conferenza pochi anni fa.
Lui è molto intelligente, un pensiero chiaro, logico
medico che non ha paura degli effetti negativi sulla sua
carriera nell’affermare la verità sulle atrocità delle
vaccinazioni. Ascoltare un medico come il dottor
Blaylock che non ha alcun interesse finanziario o di
altro tipo su questo argomento, solo per parlare della
verità per amore dell’obbiettività è infinitamente più
prezioso che ascoltare medici e altri "esperti" che lo
fanno per interesse.
By Sarah, TheHealthyHomeEconomist.com
VACCINI: PERTOSSE, con
quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE –
Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Un'altro studio recente della
FDA, afferma che negli
US:
"Ci sono
stati
48.000 casi
denunciati lo scorso
anno 2014, nonostante
gli alti tassi di
vaccinazione", ha detto
Anthony Fauci,
MD, direttore del
National Institute of Allergy
e Malattie infettive
del NIH.
"Questa
rinascita suggerisce la
necessità di ricerche sulle
cause che stanno dietro
l'aumento di
infezioni e
modi più
efficaci per prevenire
la diffusione della malattia."
"Questa
ricerca suggerisce
che, anche se
gli individui immunizzati con
un vaccino
acellulare possono essere
protetti dalle malattie,
essi possono ancora
essere infettati
con i batteri
e sono in grado
di
diffondere l'infezione
ad altri, inclusi i bambini
piccoli che sono suscettibili
di malattia
pertosse".
In parole povere: i vaccinati NON sono protetti dal
vaccino e possono anche infettare altri soggetti.....
Tratto da:
http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20200027
Il passaggio a un
vaccino per la pertosse creato artificialmente, in
laboratorio, con le tecniche di ingegneria genetica, è
responsabile dell’aumento dei casi di mortalità
verificatisi per la malattia negli Stati Uniti.
E’ quanto suggerisce e dimostra un nuovo studio a firma
della
Monash University, la più grande Università
australiana, con campus localizzati in Malesia, Sud
Africa, India e Italia.
I risultati sottolineano la necessità di condurre una
ricerca simile in Australia e nel Regno Unito, sotto la
supervisione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, dove i casi di pertosse sono
entrati in una pericolosa spirale verso l’alto negli
ultimi dieci anni, come afferma il Dr. Manoj Gambhir,
Professore Associato presso la sede australiana della
Monash
University.
vedi: Pertosse
e Cure naturali
+ Pertosse +
Pertosse 2
+
Polio e Vaccini
+ Come
nasce l'Unica malattia del Vivente
+
I germi non solo causa di
malattia +
Effetto Gregge
+
Pertosse 2
+
Trivalente - 2 +
Interrogazione Parlamentare
+
Morti per vaccino
+
Penta Vaccini, i loro
pericoli +
Meccanismo dei danni dei vaccini
UK (Gran Bretagna)
Negli anni 1950 (mese di aprile), l'Associazione
Medicale Britannica, ha sospeso e proibito il
vaccino per la
difterite +
pertosse a
seguito di numerosi casi di
poliomielite
(paralisi
infantile) constatati sui
bambini vaccinati da quel vaccino.
Tratto da: I ciarlatani della medicina, a pag. 170.
VACCINI: PERTOSSE,
con quello ACELLULARE (DTPa) si DIFFONDE l’INFEZIONE
– Nov 2013
Still contagious. The current whooping cough vaccine may
allow people to spread the disease even if they don't
get sick, a new animal study suggests […] “There's a
difference between protecting individuals from illness
and bringing down the incidence of pertussis in the
population,” Merkel says. “To do both we may need a
different vaccine.”
TRADUZIONE
Ancora contagiosa. Un nuovo studio sugli animali
suggerisce che l’attuale vaccino contro la pertosse può
permettere alle persone di diffondere la malattia, anche
se non si ammalano […] "C'è differenza tra proteggere
gli individui dalla malattia e abbattere l'incidenza
della pertosse nella popolazione", dice Merkel "Per fare
entrambe le cose potremmo aver bisogno di un vaccino
diverso."
FONTE: Science 25 Novembre, 2013
http://news.sciencemag.org/health/2013/11/whooping-cough-vaccine-does-not-stop-spread-disease-lab-animals
Tod J. Merkel ricercatore presso l'Ufficio ricerca
vaccini e revisioni della
FDA, è
l' autore principale di uno studio condotto dalla stessa
FDA e pubblicato in PNAS dal titolo: “Acellular
pertussis vaccines protect against disease but fail to
prevent infection and transmission in a nonhuman primate
model”
http://www.pnas.org/content/111/2/787.full.pdf )
Lo studio ha evidenziato come i babbuini vaccinati
fossero protetti da sintomi severi associati alla
pertosse ma non dalla colonizzazione del batterio, non
si liberassero dell’infezione prima degli animali
“naive” (ndt: non da esperimento), e trasmettessero
facilmente la Bordetella pertussis ai loro contatti non
vaccinati.
I ricercatori hanno argomentato che questo era dovuto
alle differenze tra l’ immunità conferita dalla
infezione contratta naturalmente e quella conferita dal
vaccino. L’infezione naturale conferisce una robusta
immunità cellulo-mediata (cioè mediata da cellule: i
linfociti) che la vaccinazione in realtà previene
favorendo l’immunità umorale (cioè mediata da
anticorpi), che significa che il vaccino stimola la
produzione di anticorpi ma non la memoria di cui le
cellule hanno bisogno per una immunità robusta e di
lunga durata.
“When you’re newly vaccinated you are an asymptomatic
carrier, which is good for you, but not for the
population” ovvero “quando sei stato da poco vaccinato,
sei un portatore asintomatico, cosa che va bene per te
ma non per il resto della popolazione” - By Tod J.
Merkel
http://www.nytimes.com/2013/11/26/health/study-finds-vaccinated-baboons-can-still-carry-whooping-cough.html?_r=0
Commento NdR: Questo è esattamente l’opposto di
quanto viene solitamente detto ai genitori riguardo la
necessità di vaccinarsi, perché il “gregge” ha bisogno
di essere vaccinato per proteggere coloro che non
possono essere vaccinati (neonati, immunodepressi, ecc.)
Infatti la BALLA spaziale dell’effetto
gregge (protezione del gregge = le pecore) NON esiste
!
Quindi secondo le
fonti ufficiali i soggetti, bambini,
ragazzi, adulti,
vaccinati con il vaccino
per la
Pertosse,
Varicella
o con il Morbillo,
ecc., possono
facilmente "infettare"
gli altri,... purtroppo
questa possibilita' e'
valida anche per tutti gli
altri soggetti vaccinati
di QUALSIASI VACCINO
!
Nel 2014, un innovativo
studio pubblicato sulla
rivista Clinical
Infectious Diseases,
tra gli autori del quale
ci sono scienziati che
lavorano per Bureau of
Immunization, New York
City Department of
Health and Mental
Hygiene e National
Center for Immunization
and Respiratory Diseases,
Centers for Disease
Control and Prevention
(CDC), ha preso in
esame le prove che, nel
focolaio di morbillo
scoppiato a New York nel
2011, sia gli individui
precedentemente
vaccinati che quelli con
"immunità"
da vaccino, erano in
grado di essere
infettati con il
morbillo e di infettare
altri (trasmissione
secondaria).
Questa scoperta ha
suscitato anche
l’attenzione dei media,
come l’articolo apparso
su Sciencemag.org
nell’aprile 2014
intitolato:
“Per la prima volta una
epidemia di morbillo è
stata ricondotta ad un
individuo completamente
vaccinato“.
Questo studio
rivoluzionario
intitolato “Epidemia
di
morbillo tra persone
"immunizzate" (vaccinate)
in precedenza, New York
City, 2011”, ha
riconosciuto che, “il
morbillo può
manifestarsi anche in
individui vaccinati,
ma non è stata
documentata la
trasmissione secondaria
da tali individui”.
Al fine di scoprire se
individui completamente
vaccinati per il
morbillo siano capaci di
essere infettati e di
trasmettere l’infezione
ad altri, gli studiosi
hanno preso in esame i
casi sospetti ed i
contatti esposti durante
l‘epidemia di morbillo
del 2011 a New York. Si
concentrarono su un
paziente che aveva
ricevuto due dosi di
vaccino per il morbillo
e fu scoperto che,
”su 88 contatti, quattro
casi secondari avevano
ricevuto due dosi di
vaccino anti- morbillo o
avevano una precedente
positività di anticorpi
IgG per il morbillo .
Tutti i casi sono stati
confermati in
laboratorio, i sintomi
clinici erano coerenti
con il morbillo e
presentavano un’alta
presenza di anticorpi
IgG caratteristica di
una risposta immunitaria
secondaria.”
La loro
importante conclusione fu la seguente:
”Questa è la prima segnalazione di
trasmissione del morbillo da un individuo
vaccinato due volte. La manifestazione
clinica e i dati di laboratorio erano tipici
del morbillo in un individuo mai esposto al
virus.
Casi secondari avevano risposte anticorpali
anamnestiche robuste. Nessun caso terziario
si è verificato nonostante i numerosi
contatti. Questo focolaio sottolinea la
necessità di una approfondita indagine
epidemiologica e di laboratorio dei casi
sospetti di morbillo a prescindere dallo
status vaccinale“.
Ovviamente questo fenomeno: individuo
completamente vaccinato che infetta altri
individui completamente vaccinati, è stato
ignorato dalle agenzie sanitarie e dai
media.
Questi dati confermano la possibilità che,
durante il focolaio di morbillo verificatosi
a Disney, soggetti precedentemente vaccinati
(chiunque facente parte del 18% che si sa
essersi infettato-ammalato) possono essere
stati infettati o anche aver contratto il
morbillo dal vaccino e aver trasmesso il
morbillo sia ai vaccinati che ai non
vaccinati.
Fonte:
http://www.greenmedinfo.com/blog/measles-transmitted-vaccinated-gov-researchers-confirm
- a mezzo: comilva.org
Ecco altra bibliografia che dimostra questi fatti:
-
http://www.hopkinsmedicine.org/kimmel_cancer_center/patient_information/Patient%20Guide%20Final.pdf
- http://www.stjude.org/stjude/v/index.jsp?vgnextoid=20206f9523e70110VgnVCM1000001e0215acRCRD
- Outbreak of Measles Among Persons With
Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011
http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
- Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine
Recipients
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
- Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and
Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A
and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency
Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults
http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
- Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq)
Associated with Rotavirus Gastroenteritis
http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
-
Polio vaccination may continue after wild
virus fades
http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
- Engineering attenuated virus vaccines by controlling
replication fidelity
http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
- CASE of VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION,
BRITISH COLUMBIA, CANADA, October 2013
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
- The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review
http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
- Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza
Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007 -
2011
http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
- Epigenetics of Host-Pathogen Interactions: The Road Ahead and
the Road Behind
http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
- Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and
Transmission
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
- Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail
to prevent infection and transmission in a nonhuman primate
mode
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
- Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies
http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
- Immunized People Getting Whooping Cough
http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
Video su: I BAMBINI
NON
VACCINATI SONO molto PIU' SANI
di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio
sulla salute e la vaccinazione dei
bambini della Nuova Zelanda ed ha
trovato solide prove scientifiche che I
BAMBINI NON VACCINATI sono PIU' SANI dei
loro coetanei vaccinati !
MEDICI PREMIATI in DENARO se
VACCINANO ….
Nascono i «recordman» dei vaccini. Lo propone la Fimmg (Federazione
italiana medici di medicina generale). I
medici di famiglia che vaccinano di più, superando una
certa soglia di percentuale dei loro pazienti,
saranno gratificati da premi in
denaro.
L'idea della Fimmg milanese si ispira all'Asl di Melegnano,
dove il direttore Antonio Mobilia ha siglato un accordo per
garantire 8 euro a vaccinazione, invece dei 6 previsti a
livello regionale, a chi raggiunge una percentuale di
vaccinati del 65% e 10 euro se si sale al 75%. Si prevede un
novembre di iniezioni per i milanesi.
"Intanto tranquillizziamoci. Il ceppo influenzale sarà di
media entità nell'inverno 2013. Significa che interesserà 4
milioni di persone, di cui 150 mila a Milano. Consiglio
sempre la vaccinazione. E' vero che l'influenza è ritenuta
una malattia non molto grave, ma è altrettanto vero che sui
quei 4 milioni circa 2 o 3 mila potrebbero morire", commenta
Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano.
I medici di base ritireranno i vaccini tra il 28 e il 29
ottobre. A partire dai primi giorni di novembre saranno già
in grado di fare la puntura agli assistiti, soprattutto agli
under 65. Il 2012 è stata un'annata critica per le
vaccinazioni, precipitate del 25%.
La gente non voleva saperne. "La pratica ha perduto via via
di credibilità a partire dal 2009, quando si attendeva la
pandemia della suina, una pandemia che poi non è
avvenuta. Si è creata una grande paura per niente".
Secondo la Fimmg la caduta delle vaccinazioni è dovuta anche
alla scarsa cultura che i pazienti hanno in proposito, per
questo è partita la campagna di incentivazione dei camici
bianchi.
Fonte: Il giornale di Milano: ilgiornale.it
Commento NdR: in realta' sono quei
medici vaccinatori, che hanno "scarsa cultura"
o sono in malafede, dato che da decenni vengono
pubblicati nelle riviste medico-scientifiche, gli studi
di
ricercatori,
medici scrupolosi ed attenti, sui
gravi danni dei Vaccini e
malgrado cio' NON li leggono ne' li studiano per i loro
pre-giudizi e/o per i loro
Conflitti di Interesse...!
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Premi in denaro ai medici
che fanno più vaccinazioni - 16/10/2013
I medici di famiglia che vaccinano di più, superando una
certa soglia di percentuale dei loro pazienti, saranno
gratificati da premi in denaro. Così ci si prepara a
decimare Victoria, il virus che arriverà dall'Australia
con il freddo acuto, quindi presumibilmente a partire da
dicembre. L'idea della Fimmg milanese si ispira all'Asl
di Melegnano, dove il direttore Antonio Mobilia ha
siglato un accordo per garantire 8 euro a vaccinazione,
invece dei 6 previsti a livello regionale, a chi
raggiunge una percentuale di vaccinati del 65% e 10 euro
se si sale al 75%. Si prevede un novembre di iniezioni
per i milanesi.
«Intanto tranquilliziamoci. Il ceppo influenzale sarà di
media entità nell'inverno 2013. Significa che
interesserà 4 milioni di persone, di cui 150 mila a
Milano. Consiglio sempre la vaccinazione. E' vero che
l'influenza è ritenuta una malattia non molto grave, ma
è altrettanto vero che sui quei 4 milioni circa 2 o 3
mila potrebbero morire» commenta Fabrizio Pregliasco,
virologo dell'Università di Milano. I medici di base
ritireranno i vaccini tra il 28 e il 29 ottobre. A
partire dai primi giorni di novembre saranno già in
grado di fare la puntura agli assistiti, soprattutto
agli under 65. Il 2012 è stata un'annata critica per le
vaccinazioni, precipitate del 25%.
La gente non voleva
saperne. «La pratica ha perduto via via di credibilità a
partire dal 2009, quando si attendeva la pandemia della
suina, una pandemia che poi non è avvenuta. Si è creata
una grande paura per niente. Questa però non è una buona
ragione per non fidarsi del vaccino, che dovrebbero fare
tutti, non solo le categorie più a rischio come gli
ammalati, i bambini, le mamme e gli anziani».
Secondo la Fimmg la caduta delle vaccinazioni è dovuta
anche alla scarsa cultura che i pazienti hanno in
proposito, per questo è partita la campagna di
incentivazione dei camici bianchi. «Il mese migliore per
vaccinarsi è novembre, ma si può farlo fino alla fine di
dicembre» consiglia Fabrizio Pregliasco. Victoria non è
un virus particolarmente forte, ma non è comunque da
sottovalutare.
Molti decessi identificati come
cardiopatie o complicazioni polmonari sono ascrivibili a
quell'influenza ritenuta abbastanza innocua.
Centomila italiani hanno cominciato ad avere tosse,
raffreddori e uno spossante senso di malessere dovuto a
fenomeni di costipazione. Ma Victoria non è il
responsabile di questa pre - influenza.
Si tratta di
agenti patogeni simil influenzali che portano tosse,
raffreddori e a volte qualche linea di febbre. «Sono
circa 160 i virus in circolazione, che non hanno niente
a che vedere con quello del ceppo che arriverà in pieno
inverno». Le cure d'autunno sono i farmaci da banco, che
sono ricchi di vitamina C, B e E, oppure i sani rimedi
naturali in grado di rafforzare il corpo che deve essere
pronto per l'attacco d'inverno.
Tratto da: ilgiornali.it
 |
Confessioni di un
Informatore farmaceutico
....dal marketing, unica regola regina
nella distribuzione dei farmaci e/o
Vaccini, agli
accordi tra governi e multinazionali per la
“gestione” delle malattie, dalle confessioni di
anonimi informatori farmaceutici, allo strano
ruolo chiave dei medici di base: cosa si
nasconde dietro un farmaco e cosa ci viene
prescritto realmente ? - video da vedere:
http://vimeo.com/52822936#at=0
E’ ormai noto che
la maggior parte dei farmaci prescritti dai
medici
allopati, non curano
in modo definitivo le
malattie,
ma sono solo dei palliativi che, alle volte,
alleviano i sintomi od il dolore che spesso
provocano esse stesse. Ma chi veramente si risanano sono i
fatturati delle multinazionali dei Farmaci e
Vaccini, i
quali servendosi di medici che ignorano tutte le
possibili terapie naturali alternative per ogni
malattia, divengono di fatto i rappresentanti di
BIG PHARMA.
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Qui trovate tutte le resistenze
del produttore (Glaxo),
ad esempio del Tamiflu, alla
pubblicazione al pubblico dei trials
del farmaco:
http://www.bmj.com/tamiflu
USA:
94% medici ha contatti con
le
case farmaceutiche e 28% riceve pagamenti
di redazionale - 26/04/2007
INDAGINE su NEJM, CARDIOLOGI
“COINVOLTI”, il DOPPIO RISPETTO a
MEDICI di FAMIGLIA. - Medici e
industria farmaceutica legati “a
doppio filo” negli Usa.
La quasi totalita' (94%) dei “camici
bianchi” statunitensi intrattiene
infatti rapporti con le aziende del
farmaco. Cene, pranzi, serate di
gala e corsi di aggiornamento
“offerti” dalle compagnie sono una
realta' fra i medici Usa.
Ben uno su quattro poi riceve veri e
propri pagamenti in denaro per
consulti di vario genere.
E' quanto emerge da un'indagine
pubblicata sul New England Journal
of Medicine'.
Fonte: adnkronos :
http://www.adnkronos.com
Le
case farmaceutiche ingannano i
medici e questi danneggiano i malati
+
I
medici sono una minaccia
Negli anni 1950
e
1960
le
grosse
imprese
farmaceutiche
Italiane, hanno rifornito
di
eroina
il boss
italoamericano
Luky Luciano,
il quale la esportava negli
USA....
2010, India - Una notizia pubblicata sul BJM
riporta che il Central Bureau of Investigation indiano ha
arrestato Ketan Desai, il
presidente del
Medical
Council of India, con accuse di corruzione per un
caso che rischia di macchiare l’immagine di agenzia top del
paese nella regolamentazione dell’educazione medica. Il Dr Desai
è anche presidente eletto della
World Medical Association -
Leggi l’articolo sul BMJ
Un esempio di cosa avviene negli
ospedali, cliniche ecc.
Platinum e Azzurro Uniti per combattere il cancro - 15 Dic.
2010
Ecco un’altra chicca della "scienza"
medica allopatica
Invece di pensare come evitare le malattie facendo prevenzione
oppure vietare determinati prodotti che incidono negativamente
sulla salute pubblica, pensano a come “curare” si le patologie,
ma che queste poi comportino altri fattori in modo che il
“paziente” (nel vero senso della parola) poi si rivolga
nuovamente alla medicina allopatica per continuare il circolo
vizioso del LORO guadagno.
Platinum e Azzurro Uniti per
combattere il cancro
Uno dei farmaci chemioterapici prima somministrato a pazienti
con diagnosi di cancro - in particolare del polmone, dell'ovaio,
o tumore al seno - è il cisplatino, un composto
contenente platino che si lega alle 'cellule del DNA tumorale.
Cisplatino fa un buon lavoro di uccidere quelle cellule
tumorali, ma danneggia seriamente i
reni, che ricevono dosi elevate di cisplatino, perché
essi filtrano il sangue.
By Renato Ventura
Tratto da:
http://centrobenesserekundalini.blogfree.net/?f=112230
Il problema alla base è il
“rispetto” dei protocolli per i medici e gli ospedali, cliniche,
ecc, i quali sono dettati da chi “dirige
la sanità”; il consumo di determinati
farmaci o tecniche è un
fattore di puro business. Ma purtroppo malgrado e pur sapendo
che quel farmaco o protocollo sono
pericolosi, tossici ed alle volte anche
mortali, i medici sono costretti a utilizzarli. Pur avendo
una ottima conoscenza chimico fisico dei prodotti devono
osservarli, consigliarli ecc., E'
sconvolgente !
CONFLITTI
D’INTERESSI nella RICERCA
BIOMEDICA e nella PRATICA CLINICA
Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006 - Italy
Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE per la
BIOETICA:
vedi PDF
tratto da:
http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf
vedi: Ricerca nelle mani
di Big Pharma
+ Riviste scientifico-mediche
pilotate da
Big Pharma
vedi anche:
Conflitto di
interesse
+
Conflitti di interesse
PDF - 1
+
Conflitti di
interesse PDF
- 2 +
Conflitti di Interesse, denuncia del Governo Ii - PDF
+
CDC - 1
+
CDC - 2
+
FDA
+
Conflitti di Interesse, business
farmaci e vaccini
+
Conflitti di
interesse dell'AIFA
vedi anche:
ISS
+
Ministero della salute
+
EMA
+ CNR e Corruzione
+ Consenso
Informato +
Contenuto
dei vaccini
+
Metalli tossici e
nanoparticelle nei vaccini
Informatore dei
CDC
CONFESSA la FRODE e le FALSIFICAZIONI sugli
studi della correlazione VACCINO=AUTISMO
Un amore infinito tra le
case
farmaceutiche e alcuni medici – 04/Ott/2010
Il problema è che i medicinali con prescrizione medica
obbligatoria non curano malattie: semplicemente ne attenuano i
sintomi.
I medici generici prescrivono delle cure
"allopatiche", il che significa focalizzarsi più sulla malattia
che sulla salute.
Infatti la prescrizione eccessiva di farmaci mira a curare le
malattie invece di prevenirle, e, dato che oggi esistono
pressoché infinite tipologie di medicinali, anche le reazioni
allergiche ad essi sono tutte molto comuni; questa situazione è
poi direttamente collegabile ai 106.000 decessi che avvengono
ogni anno a causa dei farmaci (si tratta sempre di una stima per
difetto). Considerate poi che queste cifre risalgono al periodo
precedente allo scandalo Vioxx: il farmaco inibitore Cox-2
(commercializzato in seguito) avrebbe, in definitiva, causato la
morte di altre decine di migliaia di persone.
La Medicina è un settore altamente
competitivo e ad alta redditività: ebbene, non dovrebbe esserlo.
La ricerca di Gary Null cita i 5 principali aspetti della salute
che la medicina tradizionale ignora in favore del Dio Denaro:
stress, mancanza di attività fisica, eccessiva assunzione
calorica, cibo eccessivamente trattato , esposizione
all'inquinamento ambientale. Sono questi fattori a causare la
cattiva salute, che poi corrono del dottore per chiedere una
cura. Ma il dottore in questione, invece di cercare di risolvere
le cause che originano il malessere (per esempio far seguire al
paziente un regime di dieta e di attività fisica costante), si
limiterà a imbottire il paziente di farmaci per coprirne i
sintomi. Partendo da queste diagnosi completamente errate non
c’è da meravigliarsi se poi ci sono decessi a causa dei
medicinali: assumendo farmaci essi non stanno meglio,
semplicemente vengono temporaneamente alleviati i sintomi della
loro malattia.
Non tutti i medici sono d'accordo con questo tipo di "cure":
molti di loro infatti sono infuriati (così come dovrebbe esserlo
l'opinione pubblica) per il comportamento della Scienza Medica,
accusandola di essere "in vendita al miglior offerente", che
corrisponde quasi sempre alle case farmaceutiche.
E chi, in un ospedale o nello studio di un medico, ha visto una
singola penna, un bloc-notes o un solo post-it senza il logo di
qualche farmaco ?
Gli esperti di medicina sostengono
che la quantità di richieste fatte dai pazienti per un
particolare farmaco non influenza il numero di ricette
mediche emesse per il farmaco stesso; le case farmaceutiche
ribadiscono che i loro spot sono "educativi" per i consumatori,
i quali sono convinti che la Food And Drug Administration
esamini tutte le pubblicità e permetta che solo i messaggi più
sicuri e responsabili raggiungano il pubblico. E‚ un meccanismo
davvero intelligente: le case farmaceutiche incoraggiano i
cittadini ad acquistare farmaci, questi ultimi chiedono ai loro
medici generici di prescriverli, e i medici accondiscendono
tranquillamente alle loro richieste. Tutti contenti, vero? Non
proprio, dato che il numero di morti causate dei farmaci
continua ad aumentare.
Sembra che il pubblico creda davvero che i farmaci pubblicizzati
siano assolutamente sicuri, nonostante i numerosi effetti
collaterali (dalla diarrea fino alla morte) elencati nei vari
spot; essi si sentono dunque giustificati a chiedere qualsiasi
prescrizione medica dell'ultimo prodotto pubblicizzato:
sicuramente sarà innocuo altrimenti non avrebbe potuto essere
pubblicizzato. Ricordate tutte le pubblicità che annunciavano le
meraviglie del Vioxx ?
Quante vite si sarebbero potute risparmiare se i pazienti non
avessero saputo di questo prodotto per poi richiederne la
prescrizione al proprio medico ?
Ma queste non sono le uniche strategie di marketing utilizzate
dall'industria
farmaceutica per influenzare la medicina:
Gary Null cita una notizia data dalla ABC secondo la quale le
case farmaceutiche spendono ogni anno oltre 2 miliardi di
dollari per invitare medici ad oltre 314.000 eventi, conferenze
ecc. Così mentre i medici approfittano dei loro soldi e dei
molti benefici che derivano dal partecipare a questi "eventi",
sarà molto difficile che essi mettano in dubbio la validità
dell'industria farmaceutica stessa e dei suoi prodotti.
Ovviamente non tutti i medici sono nelle mani (o meglio,
nelle tasche) delle
case farmaceutiche.
Ad alcuni la situazione attuale non sta per niente bene,
soprattutto nell'interesse degli inconsapevoli pazienti.
Esistono dei conflitti d'interesse giganteschi tra l'opinione
pubblica, la comunità medica e l'industria farmaceutica, e a
farne le spese sono i comuni cittadini che, tra l'altro, sono
anche i meno informati su questo argomento. Ecco perché il
settore farmaceutico continua ad essere un business da migliaia
di miliardi di dollari.
I miseri fallimenti del sistema
sanitario statunitense non sono però da addebitare
esclusivamente ai farmaci; le morti in degenza e quelle causate
da malnutrizione raggiungono infatti singolarmente cifre più
elevate rispetto a quelle per allergia ai farmaci; il problema è
più radicale e profondo, e non è risolvibile se non tramite
cambiamenti drastici per quanto riguarda la gestione del denaro
e l'etica all'interno della sanità pubblica.
La prima problematica ˆ il denaro ˆ è la ragione principale per
cui il settore sanitario difficilmente cambierà. Prescrivere più
farmaci e raccomandare più interventi chirurgici significa
maggiori profitti; far sì che la Food
And Drug Administration approvi un numero sempre maggiore di
farmaci, a prescindere dalla loro
effettiva sicurezza, significa più soldi per
l'industria farmaceutica.
Per come è organizzato attualmente il sistema sanitario,
difficilmente le case farmaceutiche e i medici generici
rinunceranno a guadagnare un sacco di soldi, anche se l'effetto
collaterale è rappresentato dalla morte di centinaia di migliaia
di persone. Anche nei casi più drastici di farmaci che si
rivelano addirittura mortali, tutte le controparti coinvolte
hanno sempre un capro espiatorio: le
case
farmaceutiche possono incolpare la Food and Drug
Administration per aver approvato il loro prodotto e i medici
generici per averlo prescritto in quantità eccessive; i medici
scaricheranno la responsabilità sui pazienti stessi, accusandoli
di aver chiesto la prescrizione del farmaco incriminato senza
un‚adeguata valutazione dei rischi connessi.
Ultimamente sta assumendo sempre più
importanza anche la problematica "etica" di questa situazione.
In termini pratici, con etica intendiamo l'insieme delle regole
e delle linee guida morali che governano il modo di operare di
persone o di determinate professioni. Alcuni principi etici sono
radicati fin dalla nostra infanzia, altri invece vengono creati
specificatamente.
Ad esempio, in tutte le
facoltà di medicina i neo-medici prestano il
Giuramento di Ippocrate in una forma
moderna: alcune versioni sono identiche tra loro, e comunque
nessuna include la possibilità di tralasciare la cura medica
migliore in favore di quella che garantisce un maggior ritorno
economico.
La ricerca "Death by Medicine" cita un‚altra notizia data
dall'ABC: i risultati delle sperimentazioni cliniche finanziate
dalle case
farmaceutiche mostrano un 90% dei casi in cui il
farmaco in oggetto viene percepito come efficace; ricerche
analoghe non finanziate dalle case farmaceutiche portano a un
risultato di gran lunga inferiore, vicino al 50%. "Sembra che i
soldi non possono comprarti l'amore, però possono comprarti
qualsiasi risultato scientifico tu voglia" scrivono Null e il
suo team di ricercatori.
By Renato Ventura - Bioterapeuta
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SCILIPOTI (IdV):
SCANDALOSI CONTRATTI PROVVIGIONALI di ALCUNE
DITTE FARMACEUTICHE
Italy, Roma 30/09/2010: - “Crea non poca perplessità la
decisione presa da Mediolanum-Neopharmed-Gentili relativa agli
esuberi di personale, che verranno posti in CIGS con criteri di
selezione che non soddisfano minimamente le leggi in vigore”.
Così l’On Scilipoti, Presidente onorario del Forum Nazionale
degli Informatori Scientifici, in occasione dell’incontro a
Milano con una nutrita rappresentanza degli addetti al settore.
“Ulteriori motivi di preoccupazione - aggiunge l’On. Scilipoti (IdV)
– sono dati dai licenziamenti di alcuni ISF preannunciati dalla
ditta Crinos, che sembra possano essere sostituiti da
informatori assunti con contratti provvigionali. La qualcosa -
conclude il deputato di Italia dei Valori - legherebbe gli
emolumenti di tali lavoratori ai livelli di vendita registrati
dai farmaci di loro pertinenza, facendo così venir meno la
garanzia di una corretta informazione ai medici prescrittori”.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Uno studio
presentato alla
American Sociological Association questa settimana,
sostiene che l'industria farmaceutica spende enormi quantità di
denaro per convincere i medici a prescrivere nuovi farmaci,
minimizzando i possibili effetti collaterali.
Il professor Donald Light, docente di politica sanitaria
comparata all'Università di Medicina e Odontoiatria del New
Jersey, ha sostenuto che i dati dei revisori indipendenti hanno
mostrato che ""'5 su 6 - l'85 per cento
- dei nuovi farmaci offrono pochi o
nessun beneficio'.
La società
farmaceutica, lo si sa, lavora principalmente per
i suoi azionisti, non per i pazienti: è un effetto del
capitalismo moderno, ma i medici dovrebbero essere consapevoli
che questa industria ha un interesse concreto a convincerli a
prescrivere i loro farmaci e dovrebbero pertanto prescrivere le
medicine in modo più responsabile.
Occorre sapere che il 90 per cento delle sperimentazioni sui
farmaci e il
70 per cento degli
studi presentati sulle
riviste
mediche sono
finanziati dall'industria
farmaceutica, un fenomeno che sta molto
peggiorando negli ultimi
anni, anche se è stato sempre
presente.
Di recente però, il numero dei nuovi farmaci è, di anno in anno,
in declino. Solo una decina di anni fa, il numero di nuovi
farmaci brevettati era di 50 l'anno; questo dato è ora sceso a
meno di 20.
Un'intensa attività di ricerca è un'impresa ad alto rischio,
molto costosa, e pertanto l'industria
farmaceutica ha adottato una serie di strategie
intelligenti per garantirsi
comunque i propri profitti.
In primis, hanno creato nuovi mercati. La timidezza, ad esempio,
è ora definita "disturbo da ansia sociale", un disturbo che si
può curare con gli antidepressivi SSRI. Un'altra strategia è
quella di adattare dei farmaci già presenti sul mercato, in modo
da farli classificare come "diversi". Le nuove versioni del
farmaco offrono vantaggi comparativamente molto esigui, ma sono
notevolmente più costosi (e redditizi) perché sono venduti sotto
brevetto, piuttosto che come più convenienti versioni generiche.
L'introduzione di un nuovo farmaco viene inoltre preceduta da
una forte campagna di marketing:
pubblicità a tutta pagina compaiono sulle
principali riviste mediche,
e ospedali e studi medici si affollano di informatori
scientifici sul farmaco.
Anche il modo diverso in cui un farmaco può essere assunto può
estendere la durata del brevetto per decenni, e garantire un
flusso costante di entrate. Questo può riguardare ad esempio la
sostituzione di una pillola dura con una compressa che si
scioglie in bocca, oppure riducendo il numero di volte in cui un
farmaco deve essere assunto ogni giorno.
I medici dovrebbero impegnarsi a prescrivere i farmaci in modo
responsabile: si tratta non solo di salute pubblica, ma anche di
(tanto) denaro pubblico, il nostro.
Fonte: Telegraph
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Le
aziende farmaceutiche e le
loro agenzie pubblicitarie hanno
capito che i
medici non sono molto
diversi dai loro pazienti. Entrambi,
infatti, risentono delle stesse
paure e fantasie che ci condizionano
tutti; entrambi sono consumatori che
pagano non solo il prezzo del
farmaco ma anche quello del "valore
aggiunto", con la sua carica
emotiva, che la pubblicità gli
conferisce. Sebbene i
medici tendano
a sottostimare l'influenza che le
astuzie dei pubblicitari esercitano
su di loro, è stato dimostrato che
le inserzioni pubblicitarie sulle
riviste
mediche li condizionano
più di quanto sarebbero disposti a
riconoscere.
Inizia così un articolo dello
Student BMJ, la sezione del
British Medical Journal
dedicata agli studenti di medicina.
Jonny Martell, studente
all'Università di Newcastle, spiega
il potere della pubblicità e i suoi
meccanismi di azione.
Citando Peter Mansfield (Direttore di Healthy
Skepticism
www.healthyskepticism.org )
ricorda che "i medici dovrebbero
essere più umili e accettare la loro
umanità fatta di forza e debolezza e
rendersi conto che non sono meno
vulnerabili di chiunque altro nei
confronti delle tecniche sofisticate
della pubblicità".
Tratto da:
http://student.bmj.com/issues/08/10/life/350.php
Negli Stati Uniti le
multinazionali del farmaco dichiarano di spendere nel
marketing mirato ai medici 7 mila dollari l'anno per ogni camice
bianco. La cifra reale è sicuramente più alta. A maggior ragione
dovrebbe esserlo in Europa dove, essendo vietata la pubblicità
diretta dei farmaci da prescrizione,
Big Pharma punta, in Europa, tutte
le sue risorse su chi firma le ricette. Il target d'elezione
sono la base, i 46 mila medici di famiglia, e il vertice della
piramide medica, i «luminari», i primari, gli opinion leader.
«Quelli famosi e autorevoli che fanno scattare il meccanismo se
l'ha detto lui...», spiega Massimo Cozza, segretario nazionale
della Cgil medici.
Sono gli «esperti» interpellati dai media, i
baroni che presiedono le
società scientifiche delle varie
specializzazioni mediche.
Le società scientifiche sono uno snodo fondamentale del
marketing farmaceutico. Formalmente sono loro a
organizzare convegni, congressi, seminari. Di fatto, a
pagare viaggi, soggiorni, materiale sono le
aziende che
sponsorizzano l'evento. Guadagnandoci assai più del diritto a
imprimere il loro marchio sulla cartelletta del convegno.
La sponsorizzazione dilaga
anche nell'ECM
(Educazione continua in medicina), l'aggiornamento professionale
per medici e operatori sanitari, obbligatorio da alcuni anni. La
permette una legge del 2003 che concede sgravi fiscali, oltre
all'ovvio «ritorno» pubblicitario, alle aziende
sponsorizzatrici.
I docenti che tengono le lezioni sono tenuti a sottoscrivere una
generica autocertificazione d'assenza di conflitto
d'interessi. Nessuno controlla,
comunque a costituire conflitto è solo il possesso di azioni
dell'azienda sponsor, non l'aver avuto da essa consulenze, borse
di studio, finanziamenti per la ricerca, omaggi di vario tipo.
Il ministero della salute raccomanda alle Asl di destinare l'1%
dei loro bilanci alla formazione continua del personale
sanitario. Raccomandazione caduta nel vuoto:
almeno il 90% dei costi dell'educazione
continua è coperto dalle case farmaceutiche. «Questo
è il primo nodo da tagliare», dice Cozza, «la sanità pubblica
deve avere un sistema d'aggiornamento professionale pubblico».
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Per quanto ancora il vessillo
dell'educazione medica
continua porterà i colori dell'industria
del farmaco, si chiede Ray Moynihan sul BMJ del 30
agosto 2008.
Col suo stile accattivante e colorito, il giornalista della
Australian Broadcasting Corporation, affronta un tema
che gli è congeniale: il legame oramai quasi inscindibile tra
formazione medica e sponsor farmaceutico. Una liaison dangereuse
al di là del conflitto di interessi, anche per i pazienti, in
quanto fonte di prescrizioni inappropriate. Moynhian ripropone i
dati di letteratura sugli effetti dell'ECM sponsorizzata e
segnala il recente Rapporto della
Macy Foundation di NY, che ha suggerito di bandire
ogni forma di sponsorizzazione, diretta o indiretta, della
formazione medica, da parte dell'industria
del farmaco.
Racconta poi la vicenda di un gruppo di
psichiatri australiani
che hanno proposto di abolire le sponsorizzazioni
delle case farmaceutiche, per il prossimo congresso della
Società di Psichiatria di Australia e Nuova Zelanda.
Jon Jureidini, docente di psichiatria infantile all'Università
di Adelaide e presidente di
Healthy Skepticism, oltre a ribadire gli effetti della
sponsorizzazione sulle prescrizioni, fa notare che gli
psichiatri guadagnano abbastanza per potersi permettere di
pagare il loro aggiornamento. Ma la proposta è stata respinta
dal Collegio degli Psichiatri......
Nonostante questo, il manipolo di
dissidenti non si è dato per vinto ed ha iniziato a rifiutare
ogni sponsorizzazione delle case
farmaceutiche per gli incontri di formazione in
ospedale. Nello scorso mese di luglio, il dipartimento di
psichiatria ha accettato questa linea di condotta: gli
psichiatri di Adelaide avranno meno aggiornamento con cene
pagate a fronte di un vantaggio incommensurabile, la riduzione
del rischio di prescrizioni
irrazionali e inappropriate.
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Per spingere i
medici a prescrivere un farmaco
le aziende spendono il doppio di
quanto costa scoprirlo:
www.informatori.it/informatori/laditt.htm
= Un'altra prova sul conflitto di
interessi dei
Medici.
La
Casta dei Medici
I
medici, i ricercatori scientifici, i
vivisettori, il personale
ospedaliero, infermieristico, le
industrie chimiche e farmaceutiche.
Che cosa farebbe questo sconfinato
esercito di persone se la gente non
si ammalasse ?
Il modo migliore per consentire il
perdurare di questa situazione di
gente malaticcia e bisognosa di
farmaci è fare in modo che si
vaccini e mangi carne, cibi
raffinati, conservati, trattati
ecc..
La salute non rende mentre la
malattia da sostentamento ad un
esercito sconfinato di addetti ai
lavori.
E' vero, "la categoria dei medici e
le industrie farmaceutiche esistono
perché esiste la malattia" (come è
altrettanto vero che la malattia
esiste perché l'uomo vive male e si
alimenta peggio) come è altrettanto
vero che queste categorie non
traggono alcun vantaggio da una
popolazione in salute, se non quella
di reclutare nuovi pazienti.
Tuttavia non credo che questo
meccanismo sia pensato e voluto, ma
dal momento che questo dà lavoro ad
un oceano di persone non conviene
sia abolito facendo, tra l'altro,
cambiare abitudini alla gente.
Se la gente smettesse di mangiare
animali e derivati si
verificherebbe:
- Chiusura di 10 milioni di
farmacie, sovraccariche di farmaci
inutili e la conseguente riduzione
del 90% dei prodotti venduti.
- Impoverimento e degrado sociale
dei cento milioni di medici: molti
di quali dovrebbero adattarsi a fare
altri mestieri.
- Un milione di fabbriche e piccole
fabbriche di farmaci dovrebbero
chiudere o cambiare attività e
produrre altre cose.
- 10 miliardi di animali detenuti
dovrebbero essere liberati dalle
catene dagli allevamenti e dalle
gabbie dei mattatoi. Un milione di
allevamenti e un milione di macelli
dovrebbero chiudere i battenti.
Abbiamo idea di quale rivoluzione
può portare il regime vegetariano
con il quale è possibile ridurre del
90% gli infarti, del 97% gli ictus e
del 34% dei cancri ? Oltre,
naturalmente, le altre molte
patologie correlate al consumo di
carne e derivati animali, quali
ipertensione, obesità, diabete ecc.
E' chiaro che la filosofia dei
vegetariani deve essere ostacolata e
possibilmente denigrata avvisando la
popolazione che i vegetariani
rischiano carenze alimentari (mai
riscontrate e mai denunciate dagli
più accreditati istituti di ricerca
e dagli scienziati non prezzolati).
Che i vegetariani s'improvvisano
conoscitori della "complicata"
scienza della nutrizione mentre è
necessario consultare e pagare un
nutrizionista la cui scienza
dimostrerà che per stare bene in
salute occorre mangiare di tutto,
praticamente quello che fanno tutti,
senza bisogno di pagare nessuno.
Per milioni di anni la specie umana
non ha avuto bisogno di
nutrizionisti e di medicine, come
tutte le altre specie dei viventi,
ora ha bisogno dell'uno e
dell'altro: sarà per questo che è
così malaticcia.
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Uno psichiatra racconta come,
pagato dall'industria
farmaceutica, ha tenuto
conferenze ai medici di base per
illustrare le virtù di un noto
antidepressivo. E come,
dopo un
anno di verità nascoste,
ha detto basta.
Ecco il suo Racconto:
Qualche tempo fa un cordiale
informatore scientifico del farmaco
della
Wyeth Pharmaceuticals entrò nel
mio studio a Newburyport,
Massachusetts, e mi fece un'ottima
offerta: parlare ad altri medici
dell'uso dell'Effexor
per la depressione.
La Wyeth mi avrebbe fornito
diapositive e mi avrebbe pagato un
seminario di formazione. Poi profuse
numeri in rapida sequenza: 500
dollari per ogni presentazione, 750
dollari se avessi dovuto guidare per
un'ora. Un aereo mi avrebbe portato
a New York per un « programma di
sviluppo delle capacità », sarei
stato alloggiato in un hotel del
centro e avrei ricevuto un onorario
extra.
Mi misi a riflettere. Conoscevo l'Effexor
e avevo letto studi in cui si
dimostrava come fosse leggermente
più efficace degli Ssri (inibitori
selettivi della ricaptazione della
serotonina): i vari Prozac, Paxil e
Zoloft aumentano il livello della
serotonina, neurotrasmettitore
responsabile dell'umore. L'Effexor è
un inibitore duale, ossia aumenta
sia la serotonina sia la
norepinefrina.
La teoria della Wyeth era che
l'Effexor fosse più potente.
Lo avevo già prescritto. Se lo
avessi presentato a medici di base,
pensavo, non avrei fatto nulla di
poco etico.
Poche settimane più tardi, stavo
attraversando la lussuosa hall del
Millennium Hotel, a Manhattan.
Alla reception, l'addetta mi
sorrise: « Buongiorno dottor Carlat,
vedo che è qui per la conferenza
della Wyeth. Ecco il materiale ».
Mi passò il programma, l'invito a
cene e ricevimenti e un biglietto
per un musical. Sentii un
lontano rimorso. Sembravano un
mucchio di soldi. La mattina dopo,
alla conferenza c'era un centinaio
di psichiatri. Riconobbi un
conoscente che non vedevo da tempo.
Avevo sentito che stava
guadagnando un bel po' di soldi.
Gli chiesi di cosa si stesse
occupando.
Disse di avere tenuto molte
presentazioni per la Warner-Lambert
(poi acquistata dalla
Pfizer)
sul
Neurontin, un farmaco approvato
per l'epilessia, ma che il mio amico
aveva scoperto essere di supporto
nei casi di disordine bipolare (nel
2004 la Warner-Lambert fu
condannata per aver illegalmente
promosso un uso off-label, ossia
NON autorizzato, del
Neurontin). Il programma comprendeva
gli interventi di stimati
accademici.
Tra questi, Michael Thase: una sua
metanalisi aveva indicato che il
tasso di remissione con l'Effexor
era del 45 per cento rispetto al 35
dei farmaci Ssri e al 25 del
placebo.
Era la prima volta che si dimostrava
la maggior efficacia di un
antidepressivo rispetto ad altri. Se
l'Effexor si fosse rivelato davvero
migliore, sarebbe stata una
rivoluzione. Thase sollevò una serie
di potenziali critiche, per poi
respingerle.
Gli scettici avevano richiamato
l'attenzione sul fatto che era
pagato dalla Wyeth. Lui rispose di
aver chiesto all'azienda tutti i
dati, senza selezionare quelli più
favorevoli all'Effexor: un punto
importante, perché le aziende a
volte bloccano la pubblicazione di
dati negativi. Per il suo studio
Thase aveva scelto quello che allora
era un parametro inusuale per
valutare l'effetto degli
antidepressivi: la remissione
piuttosto che la più comune
risposta.
La risposta corrisponde a un
miglioramento del 50 per cento nei
sintomi, secondo la scala Hamilton.
La remissione invece è considerata
guarigione completa. Lo trovai un
punto convincente a favore
dell'antidepressivo.
Quando si trattò di illustrare gli
effetti collaterali, la colpa
maggiore dell'Effexor era che poteva
dare ipertensione. A dosi basse, il
3 per cento dei pazienti era
iperteso rispetto al 2 per cento con
placebo: una piccola differenza
dell'1 per cento.
Fu un'accurata presentazione di
dati. Se li rileggo oggi, tuttavia,
mi accorgo che una diversa
interpretazione avrebbe indicato che
l'Effexor causa un 50 per cento
di casi di ipertensione in più di un
placebo. Andò avanti così per
ore. Stavo credendo proprio a tutto
? Certo che no. Sapevo che non
era un seminario medico imparziale.
Ma quando sei trattato come una
divinità è inevitabile mettere in
stand-by le capacità critiche.
Alla fine vennero distribuite
buste a tutti:
assegni per
750 dollari. Supponevo mi
avessero scelto per qualche mia
qualità.
Fui riportato ben presto alla
realtà. Ricordo l'imbarazzo quando
entrai nella mia prima sala
d'aspetto. La receptionist chiese se
avevo un appuntamento. «Sono qui per
un colloquio». Le si accese una
lampadina. «Ah, è qui per il pranzo
dell'azienda farmaceutica ?». Ero
classificato come un
componente di
un pranzo organizzato per piazzare
un farmaco.
Alla fine iniziai a presentarmi come
«Dottor Carlat, per il pranzo della
Wyeth ». Basavo i miei discorsi
sulle slide ufficiali. Discutevo
l'importanza della remissione, come
dosare il farmaco, gli effetti
collaterali. Avevo qualche dubbio,
ma ero impressionato da quel 10 per
cento in più nel tasso di remissione
dell'Effexor rispetto agli Ssri.
Stavo mettendo in luce i punti di
forza e sminuivo gli svantaggi.
Ma questo poteva forse far male a
qualcuno ?
Il giorno dopo ricevevo sempre una
telefonata da parte dell'informatore
Wyeth, il quale si congratulava per
il magnifico lavoro. Arrivai ad
avere presentazioni ogni settimana.
E ricevevo fax che mi preparavano
all'incontro con medici
particolari.
Una nota mi informava che il medico
che avrei visto quel giorno « è un
sesto decile »: ossia uno che
prescrive molti farmaci; più alto è
il decile (da 1 a 10), più
efficace potrebbe essere il dottore
per l'azienda.
Rimasi esterrefatto dalla quantità
di dettagli che le industrie
farmaceutiche sono in grado di
acquisire. Società specializzate in
ricerche di mercato acquistano
informazioni sulle prescrizioni
dalle farmacie locali, e le
rivendono alle aziende.
Tenni parecchie presentazioni, in
cui ponevo sempre l'accento sulla
remissione. Nel frattempo mi tenevo
aggiornato, e non tutte le novità
erano positive. Più dati venivano
alla luce in relazione al confronto
con altri Ssri, più calava la
superiorità di remissione dell'Effexor,
ora più vicina al 5 per cento
anziché al 10.
In altre parole: un solo paziente su
20 avrebbe tratto vantaggio dall'uso
del farmaco rispetto agli Ssri. Non
menzionavo niente di tutto ciò: non
era incluso nelle slide, e temevo
che non mi avrebbero più invitato a
tenere conferenze.
Ma stavo cominciando a scontrarmi
con l'etica del mio silenzio. Uno
dei momenti più spiacevoli arrivò
durante una conferenza davanti a
molti psichiatri. Citando uno studio
finanziato dalla Wyeth, dissi che i
pazienti avrebbero manifestato
ipertensione solo con più di 300
milligrammi al giorno. «Davvero ?»
disse uno dei medici in sala. «Ho
riscontrato ipertensione anche a
dosaggi più bassi». «Può essere, ma
è raro nelle dosi comunemente
utilizzate».
Mi guardò accigliato e scosse la
testa. «Non è quello che è successo
a me». Non avevo mentito, ma avevo
rigirato i dati nel miglior modo
possibile.
Perché mai, iniziai a chiedermi,
qualcuno dovrebbe prescrivere un
antidepressivo che può dare
ipertensione ?
Non riuscivo a dimenticare lo
sguardo di quel medico, tra
scetticismo e disprezzo.
Cominciai a pensare che i soldi
stessero influenzando il mio
giudizio critico. C'era poi un
altro problema.
I pazienti che interrompevano il
trattamento avevano vertigini e
capogiri, insonnia, tristezza: erano
sintomi da astinenza. Questo
perché l'Effexor ha un'emivita,
ossia il tempo che il corpo impiega
a metabolizzare metà della dose
totale di un farmaco nel sangue,
breve. Al seminario della Wyeth a
New York si accennava ai questi
sintomi, ma dicendo che bastava
scalare la dose per evitarli. In
base alla mia esperienza, però, la
strategia non funzionava, e i
pazienti facevano fatica a
sospendere l'Effexor. Durante le mie
presentazioni parlavo dei sintomi
d'astinenza, ma anche del fatto che
«di solito» potevano essere evitati.
Però avevo sempre più riserve sul
raccomandare l'uso dell'Effexor come
farmaco iniziale. Non solo i nuovi
dati comparativi non erano più così
sconvolgenti, ma gli studi erano
stati condotti sul breve termine (6
o 12 settimane). Era probabile che
con test più lunghi, per esempio 6
mesi, gli Ssri avrebbero raggiunto
l'Effexor. Alla fine della mia
successiva presentazione dissi che i
dati si riferivano a brevi periodi
di cura, e forse gli Ssri erano
altrettanto efficaci. Lasciai lo
studio con un senso di integrità.
Alcuni giorni dopo, mi fece visita
un responsabile di zona. Cordiale
come sempre, disse: «Non era molto
entusiasta nella sua ultima
presentazione. Si sentiva poco bene
? ».
Il messaggio era chiaro: ero
pagato per promuovere
entusiasticamente il farmaco. In
quel momento decisi che la mia
carriera come relatore finanziato
dall'industria era finita.
Abbandonai tutto.
Ora mi occupo di un notiziario
medico di aggiornamento per
psichiatri, non finanziato da
industrie, che distingue gli studi
farmacologici reali dal marketing.
Ripensando all'anno trascorso come
relatore della Wyeth, mi sono
chiesto se ho agito in modo
scorretto.
Ho contribuito a decisioni mediche
errate ? Forse. È anche possibile
che alcuni pazienti abbiano ottenuto
un po' più di sollievo dalla
depressione rispetto a quanto ne
avrebbero avuto con gli Ssri.
Non è probabile, ma possibile. Di
recente un altro informatore mi ha
invitato alla presentazione di un
antipsicotico. «Sarà una serata
interessante. Vuole partecipare ?».
Ho buttato un occhio sull'invito.
Ero tentato. Poi mi è tornata alla
mente un'immagine: io davanti a un
leggio che mi schiarisco la voce
prima di iniziare la presentazione
per un'azienda farmaceutica.
Ricordo perfettamente le mie
sensazioni: il monitoraggio di ciò
che avrei detto, i calcoli di quanto
sincero sarei stato. «No» ho
risposto. «Ma grazie comunque».
By Daniel Carlat ricercatore in
psichiatria clinica alla Tufts
University School of Medicine.
Fonte: Panorama del 14/03/2008
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Medicine, medici e
cene. Non
è il titolo di un film, ma quello
del Rapporto:
http://www.consumidoresint.org/documentos/bivi/ci_pharma_2007.pdf
- pubblicato da Consumers
International, la federazione
internazionale che raccoglie 220
associazioni di consumatori di tutto
il mondo. E che racconta come i
malati dei paesi in via di sviluppo
siano
una miniera d´oro per le
aziende farmaceutiche.
Per
accaparrarsi nuova clientela, i
colossi del farmaco corromperebbero
i medici ed i politici dei paesi in via di
sviluppo, dove purtroppo molto
malattie debellate in Occidente sono
ancora vive e vegete e dove per
guarire chi è malato è disposto a
mandar giù di tutto.
Ma per convincere i medici, non
basta una cena. Condizionatori
d'aria, computer, automobili,
tessere di club esclusivi, notti in
hotel a cinque stelle durante i
congressi medici: sono solo alcuni
dei regali contemplati dalle
strategie di marketing delle
multinazionali farmaceutiche. Ma
certo, non si tratta solo di
corruzione. La collusione tra medici
e case farmaceutiche, spiega il
rapporto può portare a "prescrizioni
ingiustificate o errate che mettono
a serio rischio la salute dei
pazienti, a volte anche con effetti
fatali".
Big Pharma, le grandi industrie che
controllano il mercato dei farmaci,
quindi "a suon di regali sta
cambiando le abitudini prescrittive
dei medici nei Paesi in via di
sviluppo". E la metà dei medici non
lo nega: secondo il rapporto, il 50%
dei medici ammette di sentire
questa pressione. Ma mancano pure
leggi che regolamentino il mercato:
"La mancanza di regole - spiega Richard Lloyd, direttore generale di
Consumers International - rende
questi mercati un facile bersaglio
per le tecniche di marketing delle
multinazionali, ma le risorse
sanitarie di questi Paesi e i soldi
degli stessi cittadini non possono
essere dilapidati nell'uso errato
dei farmaci".
"L'unica maniera per assicurare che
i pazienti ricevano dai medici un
trattamento razionale e imparziale -
dicono dalla federazione dei
consumatori - è che i governi
mettano al bando completamente la
pratica dei regali".
Nel frattempo,
per chi volesse dare un contributo
alla campagna, Consumers
International invita a mandare una
mail a
[email protected].
Perché nessuno, quando un medico gli
prescrive un farmaco, debba pensare
che il dottore non sta pensando alla
sua salute ma al prossimo pacco
regalo in arrivo.
Pubblicato il: 31.10.07
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
In
DRASTICO AUMENTO i DECESSI da
FARMACI
su RICETTA propinate dai
medici Allopati
Secondo
i
Centers for Disease Controll and
Prevention (CDC),
negli USA l'avvelenamento da farmaci
su ricetta è diventato la seconda
principale causa di morte
preterintenzionale.
Secondo
il Morbidity and Moriality Weekly
Report (9 febbraio 2007) dei CDC, i
ricercatori hanno rilevato che i
decessi da farmaci su ricetta sono
saliti dal 4,4 per 100.000 persone
del 1999 al 7,1 per 100.000 del
2004.
http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/mm5605a1.htm
-
(Commento: NdR: va inoltre ricordato che vi
e' una sostanziale differenza fra
maschi e femmine, a livello del loro
rispettivo
Terreno +
Matrice e quindi anche per
farmaci
ed i
vaccini
le reazioni sono diverse !)
Tale
incremento rappresenta
un'escalation da 11.000 a quasi
20.000 individui nell'arco di un
quinquennio.
Dei 20.000 deceduti, più di 8.500 -
il doppio dei corrispettivi
del 1999 - sono morti a causa
di "farmaci
diversi e non specificati".
I decessi dovuti a farmaci
psicoterapeutici, quali
antidepressivi e sedativi, sono
pressoché raddoppiati, da 671 a
1.300.
Mike
Adams, difensore del diritto alla
salute del consumatore nonché
esplicito critico delle
aziende
farmaceutiche, ha
dichiarato che l'industria
farmaceutica sta impunemente
uccidendo
cittadini statunitensi.
Secondo le sue parole:
"L'industria farmaceutica nel suo
complesso, comprendente i colossi
farmaceutici monopolistici e la
FDA
[Food and Drug Administration, ente
statunitense preposto al controllo
alimentare e farmacologico, ndt],
loro collegata nella cospirazione, è
palesemente diventata la singola
principale minaccia per la salute e
la sicurezza della popolazione
statunitense.
Tuttavia la FDA continua ad imporre
come non mai sempre più farmaci ad
un numero sempre più consistente di
cittadini, con la concomitante
presunzione che questi farmaci siano
sicuri ed efficaci quando, in
realtà, non sono né l'una né l'altra
cosa.
L'industria farmaceutica odierna
costituisce una imponente
frode perpetrata a danno del popolo
degli Stati Uniti, sorretta da
procedure
commerciali illegali,
operato monopolistico ed una vera e
propria condotta criminale da
parte della FDA."
Fonte:
NewsTarget, 22 febbraio 2007,
http://www.newstarget.com
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Il British Medical Journal pubblica
un interessante articolo sul numero
del 29 ottobre 2005 dal titolo:
"I
medici che redigono Linee Guida
hanno legami con l'industria del
farmaco".
Potete leggerlo cliccando qui:
http://bmj.bmjjournals.com/cgi/content/full/331/7523/982-a
In
sintesi: vi si descrive un'indagine
fatta dai giornalisti di Nature
(pubblicata il 20 ottobre su BMJ)
riguardo a 215 Linee Guida sui
farmaci registrate nel 2004 presso
la US National Guideline
Clearinghaouse.
Un terzo degli autori che hanno
redatto le LG
dichiarano
legami con l'industria.
Ma ciò che è più interessante è che
il Direttore del Centro per la
Scienza di pubblico interesse con
sede a Washington - che per primo
aveva iniziato la ricerca -
riferisce a BMJ che molti medici non
rivelano le loro connessioni con
l'industria anche quando queste
vengono richieste.
Mancano infatti regole standard al
riguardo e non esistono punizioni
per non aver fornito le
informazioni.
Commento NdR: I medici dei
servizi sanitari nazionali nelle
varie nazioni del mondo, sono ormai
diventati da decenni i
rappresentanti delle
case
farmaceutiche e NON possono
aiutare i malati a risanare in
quanto, essi i medici,
NON conoscono
tutte le tecniche sanitarie
possibili che la medicina naturale
insegna, perche questa
scienza antica quanto il mondo, NON
viene appositamente insegnata nelle
Universita', affinche' i medici
licenziati, non possano guarire i
malati ma li mantengano sempre in un
limbo di pre-malattia, malattia, ed
in alcuni casi li accompagnano fino
alla morte prematura - vedi i
trapianti
Questo e' il vero problema; la
grande maggioranza dei medici in
buona fede fa il proprio lavoro con
coscienza, ma NON ha la
conoscenza adatta per quella
professione.
Possiamo solo salvare, di questa
medicina ufficiale: la
traumatologia, la terapia e/o la
chirurgia d'urgenza, il resto e'
tutto da RIVEDERE e da RISCRIVERE
!
Ne va' della salvezza e della salute
del genere umano ed
animale......vedi le
falsita' dette anche sull'aviaria.....e
quelle sui
vaccini che sono sostanze
salubri....ecc. !
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Societa' & dintorni. Colpa
del medico innamorato, del parlamentare distratto o delle sirene
?
Il corpo umano, nel contesto accademico e scientifico, e'
considerato un miscuglio di cellule ed organi differenti,
organizzati in apparati funzionali come quello
cardiocircolatorio, digestivo, emuntoriale. Al corpo umano
appartengono ulteriori apparati funzionali, che spesso risultano
tra di essi interconnessi.
Il traguardo di una tale medicina avanzata, non e' piu' retaggio
da fantascienza, ma appartiene al presente della cultura
personale del medico, in special modo quello europeo. Cosi', il
medico europeo conosce bene le interrelazioni tra il cuore
apparato cardiocircolatorio ed emozioni , o meglio tra emozioni
e cuore.
D'altronde, anche Ippocrate asseriva che il cuore era il
"cervello emotivo" del corpo umano. Ma se esiste un apparato
funzionale che e' tremendamente correlato con le emozioni ed il
pensiero umano, questo e' proprio quello digestivo, stomaco,
intestini e fegato, ed in seguito -come asseriscono i medici
cinesi- la milza-pancreas.
Di queste tremende, intime interrelazioni, se ne sono accorte
anche le multinazionali del farmaco chimico, incoraggiando i
medici che, innamorandosi di loro, provvedono alla prescrizione
di oltre 70 milioni di pezzi di farmaci, per oltre il 20% di
"malati" italiani.
Le patologie digestive sono le piu' disparate e non risparmiano
nessuno, senza differenza di eta'. I problemi di colon
irritabile possono interessare anche i bambini; gastrite da
farmaci, ulcere peptiche, non conoscono priorita' derivante da
peculiari eta' od attivita' lavorative.
La tattica e' quella di spingere il medico che "si innamora" al
canto delle sirene farmaceutiche, alla prescrizione di farmaci
che lavorano a valle, lasciando cosi' irrisolto il problema per
oltre l'80% dei cittadini italiani, cioe' circa 15 milioni di
malcapitati con "patologie" che dipendono sostanzialmente da
problematiche di aspetto caratteriale, istintuale ed emotivo
affettivo.
Si',avete letto bene: 15 milioni.
Il farmaco dell'amore ?
Gli antigastrici di nuova generazione - presenti da diversi anni
- quindi gli inibitori di pompa protonica, quelli che inibiscono
la secrezione gastrica. Se andate dal vostro medico, ed e' tra
quelli innamorati, e vi fa male un piede, e' molto probabile che
vi prescriva questo farmaco.
Uguale, anche se non digerite bene.
Uguale, anche se avete un ascesso dentale e dovreste prendere
per una settimana qualche antibiotico.
Uguale, anche se vi fa male la testa e salta fuori che forse non
digerite bene.
Insomma, e' la panacea, che fa sempre bene.
Basti pensare che in Italia, di questi farmaci, ne sono stati
prescritti, nel 2006, ben 62 milioni di confezioni. 55 milioni
nel 2005.
Adesso, gli amministratori della spesa
vogliono correre ai ripari: modificare ed indurre la
prescrizione verso molecole meno costose. Ma questo criterio
rischia di non essere appropriato per molti pazienti, oltre a
ledere un principio inviolabile -sempre assente in Italia-: la
liberta' dell'atto medico, espresso in scienza e coscienza dallo
stesso professionista.
Dato che in Italia esiste vivamente l'abitudine di cancellare
diritti inviolabili come questo, il rischio di "giri di vite"
puo' risultare prossimo. La situazione aggraverebbe il tutto in
un pasticcio all'italiana.
D'altronde, ci siamo abituati.
Come arginare i danni ?
Miglioramento della pratica medica multidisciplinare
-soprattutto con tecniche alternative ed integrate- che
promuoverebbero una migliore appropriatezza prescrittiva,
spostandola verso obbiettivi piu' mirati.
Ci riusciremo ? Restiamo poco fiduciosi.
Basti osservare l'ostracismo secolare dei "baroni" della
sacralita' accademica -sensibile alle sirene- all'accesso
universitario di fitomedicina, omeopatia ed agopuntura, tutte
faccende che giacciono in polvere, nei cassetti di parlamentari
distratti. Una distrazione troppo particolare per essere
spiegata.
By dott. Giuseppe Parisi (medico)
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EMINENTE ONCOLOGO PAGATO da un’
AZIENDA FARMACEUTICA
Uno scienziato britannico di fama mondiale non
ha reso noto il fatto di aver fornito per oltre
20 anni consulenza a pagamento da un'azienda
farmaceutica mentre conduceva ricerche sui
rischi di
cancro nel settore industriale.
Sir
Richard Doli, il rinomato epidemiologo che ha
stabilito che “fumare provoca il cancro”, a metà
degli anni '80 riceveva 1.500 dollari USA al
giorno per consulenze dalla
Monsanto, all'epoca una delle più importanti
industrie chimiche ed ora meglio conosciuta per
la sua attività nel campo dei prodotti
agroalimentari
OGM.
Mentre era pagato dalla Monsanto, Sir Richard
scrisse ad una commissione ufficiale australiana
che stava indagando sulle potenziali proprietà
cancerogene dell'Agente Arancio, prodotto dalla
Monanto ed utilizzato dagli USA durante la
Guerra del Vietnam; Sir Richard (scomparso nel
luglio 2005) affermò che "non
vi era alcun riscontro che la suddetta sostanza
provocasse il cancro".
I documenti esaminati dal The Guardian, rivelano
che Sir Richard beneficiò di un compenso di
15.000 sterline dalla
Chemical
Manufacturers Association e da due altre
importami società, la
Dow Chemicals e l'ICI, per una valutazione
che svincolava il cloruro di vinile T utilizzalo
nelle plastiche, da ogni legame con qualsiasi
tipo di cancro, salvo il cancro al fegato - una
conclusione contestata dall'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS).
L'associazione di categoria dei produttori
utilizzò per oltre un decennio la valutazione di
Sir Richard per difendere la sostanza chimica.
Le rivelazioni
sgomenteranno gli scienziati ed altri
ammiratori della pionieristica opera di Sir
Richard ed amplieranno il divario fra la
maggioranza che sostiene il punto di vista di
quest'ultimo, secondo cui i riscontri dimostrano
che il cancro è un prodotto dello stile di vita
moderno, e gli ambientalisti secondo cui i
crescenti tassi di cancro vanno ascritti
all'inquinamento ed ai prodotti chimici.
Fonte: The Guardian, UK, Dicembre 2006,
http://www.guardian.co.uk
Commento
NdR: Mai pensato che il Cancro sia generato
dall’insieme di queste due ideologie ? poveretti
che scienziati…Comunque rimane il fatto che
anche i personaggi di rilievo che si dicono
“scienziati”, sono legati alle industrie che li
sponsorizzano.
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PAGATI dalle AZIENDE FARMACEUTICHE
Negli Usa, nello stato dell'Illinois, i bambini
vengono forzati ad accettare il
vaccino per la varicella.
La decisione è arrivata dal Dipartimento
della Salite su suggerimento di una commissione
di esperti. Ebbene, 5
dei 18 esperti della commissione sono
risultati pagati dalla Merck,
azienda
farmaceutica produttrice del vaccino.
Lo scorso anno il governo dell'Illinois emanò
una legge che proibiva l'ingresso nella
commissione di membri pagati dalle ditte
farmaceutiche. Ma il governatore Ryan, che aveva
ricevuto 9.000 $ dalla Merck per la sua campagna
elettorale, mise il veto alla legge.
Dal 1994 la Merck ha contribuito con oltre
75mila dollari al finanziamento dei politici in
Illinois.
http://www.suntimes.com/cgi-bin/print.cgi
Ties to drug company raise vaccine questions
January 27, 2002 - (su "NVIC" January 27, 2002)
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Prescrizioni "corrotte":
medici sospesi
Pisa, secondo l'accusa intascavano dagli
informatori scientifici mini-tangenti da 2.500
lire per ogni farmaco
PISA (f.s.) - Nove medici che lavorano a Pisa e
nei comuni vicini sono stati sospesi per un mese
dalla professione dal Gip Luca Salutini. Sono
tutti sotto inchiesta per corruzione. Una
corruzione minuscola ma sistematica,
secondo le ipotesi della procura di Pisa. Sono
accusati infatti di aver stretto accordi di
comparaggio con un gruppo di informatori
scientifici e di aver prescritto farmaci di
alcune ditte farmaceutiche in cambio di
mini-tangenti da 2.500 lire per ogni farmaco
prescritto.
Alcuni di loro - lo ha scoperto la Guardia di
Finanza - sono arrivati a prescrivere nel '99 un
"abnorme" numero di farmaci delle stesse ditte.
Per esempio un medico di Castelfranco di Sotto
ha prescritto qualcosa come 1.376 confezioni di
Ipacid, un farmaco prodotto dal Nuovo consorzio
sanitario nazionale (Ncns).
Un medico di Pontedera è accusato di aver
accettato di prescrivere un antinfiammatorio
della ditta Benedetti, il Roxene, in cambio di
un telefono cellulare.
Nell'indagine sono coinvolti una trentina di
medici. Cinque informatori scientifici e un
intermediario finanziario sono stati arrestati
nei giorni scorsi ed alcuni di loro hanno
ammesso le pratiche di comparaggio. I magistrati
ritengono di trovarsi di fronte ad "un vasto e
sistematico fenomeno corruttivo, un fenomeno
tutt'altro che occasionale, ed anzi
corrispondente ad una precisa strategia
commerciale, destinato ad essere rinnovato
indefinitamente in vista del mantenimento ed
anzi dell'espansione delle quote di mercato già
raggiunte".
Ne fa fede "l'inusitata espansione del fatturato
delle case farmaceutiche coinvolte
nell'indagine".
Una di esse ha avuto un aumento di fatturato,
nell'ambito della azienda sanitaria di Pisa, del
134% nel '99 e del 370% nei primi due mesi del
2000.
I farmaci che venivano promossi grazie al
comparaggio hanno in genere prezzi superiori ad
altri farmaci "generici" che contengono
l'identica molecola, dei quali nel novembre '99
Regione Toscana e Asl avevano consigliato la
prescrizione per contenere la spesa
farmaceutica.
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Italy - Farmaci: Regione Lazio scopre "Ricettopoli"
- Medico prescrive a paziente 7.362
fiale per oltre 8,5 milioni di Euro - Lunedì 17
Giugno 2002, 17:42
ROMA - In 7 mesi un medico romano aveva
prescritto ad un unico paziente 7.362 fiale di
un farmaco per una spesa di 8 milioni e mezzo di
euro. E' la punta dell'iceberg di un giro di
false prescrizioni mediche e ricettari gia'
timbrati, scoperto dalla Regione Lazio durante
controlli in farmacie di Roma e Frosinone.
La nuova "ricettopoli" e' stata denunciata ai
Carabinieri di Roma. Sarebbero una decina i
medici e almeno 5 le farmacie che a Frosinone
prescrivevano false ricette con cifre da
capogiro. (ANSA).
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Italy - Viaggi in cambio di ricette, denuncia
della GdF -
Il NUOVO - Giovedì 4 Luglio 2002
MILANO - Computer, cellulari, e anche viaggi
mascherati da convegni in cambio della
prescrizione di determinati farmaci da parte dei
medici. E' questa l'ipotesi sulla quale sta
indagando la Guardia di finanza nei confronti di
una casa farmaceutica di rilevanza
internazionale della quale però non è stato
fornito il nome.
Tutto è partito con una verifica fiscale nei
confronti dell'azienda.
I militari della Fiamme gialle hanno accertato
movimenti finanziari per decine di milioni di
euro. Queste somme, al momento, sono oggetto di
approfondimento, proprio perché potrebbero
essere state utilizzate per la cosiddetta
attività di comparaggio, cioè la conclusione di
accordi illeciti con medici e veterinari che si
impegnano a prescrivere determinati farmaci in
cambio di favori di vario tipo.
Il fenomeno del comparaggio, spiegano alla
Guardia di finanza, si è affinato nel tempo
contando anche su una capillare rete di
informatori scientifici.
Non si esclude che possa essere agevolato anche
da un altro sistema commerciale, chiamato
co-marketing: in sostanza la holding titolare
del brevetto su un determinato principio attivo,
cede il diritto alla commercializzazione del
farmaco, allo stesso prezzo, a piccoli e medi
produttori che, senza il rischio di incorrere in
scandali con pericolose ricadute commerciali,
possono mettere in atto le più spregiudicate
strategie di mercato.
I controlli a carico della casa farmaceutica, e
un'attività in generale più intensa nel campo
della sanità da parte della Guardia di Finanza,
hanno poi portato ad una serie di altre
ispezioni: a Palermo sono state arrestate 4
persone che, attraverso una associazione di
volontariato che si occupa del trasporto di
malati, hanno truffato la Asl locale per 775
mila euro. Sempre in Sicilia è stata individuata
una farmacia che otteneva rimborsi indebiti per
farmaci scaduti. A Catanzaro la Guardia di
finanza ha presentato rapporto alla Corte dei
conti nei confronti di dieci componenti della
Giunta regionale di due funzionari a causa
dell'approvazione illegittima del tariffario
delle prestazioni di assistenza specialistica
ambulatoriale. Il danno erariale quantificato è
di quasi 84 milioni di euro.
In Liguria, infine, è stata individuata
un'associazione a delinquere composta da
farmacisti e medici di base che truffavano il
Servizio sanitario nazionale con ricette
ritenute ideologicamente false.
Dodici le persone segnalate all'autorità
giudiziaria per un danno erariale di 1,5
milioni. Al settore della sanità, le Fiamme
gialle stanno dedicando sempre maggiore
attenzione. Nell'ultimo anno, dal giugno 2001 a
giugno 2002, sono state eseguite 646 verifiche
fiscali a carico di aziende del settore.
Sono state accertate evasioni fiscali per 205
milioni di euro, oltre a Iva non dichiarata per
6,5 milioni, ritenute d'acconto non applicate su
lavoro irregolare per 1,2 milioni.
Copyright © 2002 il Nuovo - Tutti i diritti
riservati.
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Italy - Euro 50
per i
medici
vaccinatori !
I medici
vaccinatori sono al soldo
................delle
case farmaceutiche
!
Infatti, i medici vaccinatori, per ogni
scheda-dati che compilano, prendono la bellezza
di 50 Euro dal Ministero della "sanità" !
Per sapere, invece, quanto prendono i vertici
della sanità, basta ricordarsi dell'ex ministro,
il poco Onorevole "De Lorenzo", che fù
denunciato e condannato per aver preso una
tangente di 300 mila Euri per rendere
obbligatorio il
vaccino per l'epatite B nel 1991.
Il ministro fu' incarcerato, ma la legge......rimase.........
Già dal 1997 con lettera datata 06.05.97 da
parte del Ministero della Sanità si propone ai
DIRETTORI SANITARI delle USL un compenso di lire
100.000 (50 euri) per un richiamo della
vaccinazione RDT.
Chiaramente la responsabilità di una eventuale
reazione indesiderata viene fatta cadere sui
genitori, poichè, per questa vaccinazione viene
richiesto anche il consenso informato firmato
dal genitore.
Testualmente si legge nella lettera:
"SI
ALLEGA COPIA DELL'AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE,
NONCHE' DEL TESTO DEL CONSENSO INFORMATO.(ed in
aggiunta) PER DETTO RICHIAMO SI PROPONE LA SOMMA
DI LIT.100.000
(centomila)
PER OGNI SCHEDA RACCOLTA DATI COMPLETATA.
DISTINTI SALUTI
L'AMMINISTRATORE
DELEGATO............................ecc., ecc.
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Italy - Il Messaggero Mercoledì 29 Dicembre 1999
- Tangenti farmaci, 10 a giudizio per
corruzione
Accusati industriali ed ex componenti del Cuf
ROMA - Dieci tra titolari di imprese
farmaceutiche ed ex componenti la Commissione
unica del farmaco (Cuf) saranno processati a
Roma a partire dal 30 marzo del 2000 nell'ambito
del procedimento che ha riguardato un presunto
giro di tangenti legate alla registrazione di
nuovi farmaci.
Lo ha deciso il GIP Claudio Tortora, il quale ha
disposto il rinvio a giudizio di Alberto
Albertini, Francesco Balsano, Gianfranco Conti,
Enrico Genazzani, Leonardo Vecchiet (già medico
della nazionale italiana di calcio), Marino e
Stefano Golinelli, Arrigo e Giovanni Recordati e
Carlo Zanussi. Tutti dovranno rispondere di
corruzione.
Dopo aver preso in esame le richieste del PM
Giuseppe Pititto, il GIP ha disposto il
proscioglimento per una serie di altri
imprenditori indagati; in alcuni casi per
intervenuta prescrizione, in altri invece,
perché l'ipotesi formulata dall'accusa "non
sussiste".
L'inchiesta giudiziaria, stralcio del più
complesso procedimento della magistratura di
Napoli sulla malasanità (al centro del quale era
l'ex direttore generale del ministero della
Sanità Duilio Poggiolini), fu trasferita a Roma
per competenza territoriale.
Nella capitale, secondo il capo di imputazione,
si sarebbe verificato il presunto pagamento di
tangenti da parte degli industriali farmaceutici
ai componenti della Commissione Unica del
farmaco, allo scopo di accelerare le pratiche
burocratiche necessarie per l'inserimento in
tempi rapidi di nuovi medicinali nell'elenco
della farmacopea ufficiale. By ANSA
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Italy - Ricette false: mega truffa ai danni
dell'Asl, 12 professionisti, anche medici,
denunciati
Scoperto dalla Guardia di Finanza della Spezia
un giro di ricette false messo in piedi da una
banda di 12 persone.
Questi professionisti del settore sanitario -
erano infatti medici, farmacisti e informatori
scientifici che operavano nel territorio
provinciale- hanno causato all' ASL 5 un danno
superiore al milione e mezzo di Euro, quasi tre
miliardi di vecchie lire.
Alla scoperta della
mega truffa, le Fiamme Gialle sono arrivate su
segnalazione della Procura Regionale della Corte
dei Conti di Genova che aveva ravvisato una
spesa farmaceutica troppo alta, di gran lunga
superiore alla media regionale, nella provincia
spezzina. Sulla base di questa segnalazione, il
Nucleo di Polizia Tributaria ha iniziato una
serie di indagini volte a verificare se dietro
quelle alte cifre vi fossero degli illeciti.
Moltissime le ricette da visionare -circa un
milione- per questo motivo l'indagine è stata
abbastanza lunga e complessa, tenuto conto del
fatto che la grafia dei medici è molto spesso di
difficile lettura.
Inoltre, i finanzieri hanno eseguito numerose
perquisizioni domiciliari ed hanno ascoltato
centinaia di pazienti come testimoni.
Ma vediamo
il meccanismo della truffa: costosi farmaci
venivano prescritti a pazienti a basso reddito
esenti da ticket e che venivano tenuti
all'oscuro di tutto. In alcuni casi il
sotterfugio non era necessario poiché i pazienti
in questione risultavano deceduti da tempo. Nel
corso di una delle perquisizioni a casa di un
medico sono state rinvenute 600 confezioni di
costosissimi medicinali dispensati dal Servizio
Sanitario Nazionale e che questi deteneva
illegalmente, probabilmente ai fini di
rivenderli. Le ipotesi di reato che hanno
portato alla denuncia delle dodici persone vanno
dall'associazione a delinquere alla truffa ed al
falso. Oltre alle responsabilità penali a cui
tutti gli indagati dovranno far fronte in sede
giudiziaria, la Magistratura Contabile -che
contesta loro l'enorme danno causato all'Erario-
ha già disposto il sequestro dei beni immobili e
dei conti correnti bancari per l'importo di tre
miliardi. La Guardia di Finanza ha iniziato
questa indagine alcuni anni fa ma dal '99 si è
giunti a una svolta i finanzieri si sono potuti
avvalere dell'informatizzazione dei controlli e
questo ha permesso di ridurre i tempi di
valutazione delle ricette.
Una grande mano è stata data anche dal personale
della ASL che ha offerto una importante
collaborazione ai finanzieri.
Da sottolineare
come enorme sia stato il danno economico non
solo per l'Azienda Sanitaria ma anche per
l'intera collettività. Infatti la Regione
Liguria, proprio a causa dell'ammontare della
spesa farmaceutica, per effettuare un'opera di
contenimento, si è vista costretta a
reintrodurre i ticket sui medicinali.
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Italy - CORRIERE della Sera
Esplicativa ed “interessante” la lettura
dell’articolo di Claudio Sabelli Fioretti
apparso su "Sette" (il settimanale allegato al
"Corriere della Sera") di giovedì 27/4, a pag.
63, successivo all'articolo di pag. 59, che
parla del licenziamento dall'Osp. Gaslini di
Paolo Cornaglia Ferraris, per le sue gravi
denunce sul modo di agire dei medici al potere
nelle strutture della sanità pubblica italiana.
Un medico di base rivela:
“Affari in pillole. Non solo in corsia, ma
anche negli studi dei medici di famiglia si
annida la malasanità, che passa spesso
attraverso la prescrizione dei farmaci "su
commissione".
Se prescrivi questo farmaco…………. ti regalo . . .... un computer, un viaggio, un
cellulare.
Così, secondo un anonimo intervistato, le case
farmaceutiche "gratificherebbero" molti
medici.
E il bello è che loro non sanno dire no”.
Apre uno scatolone e comincia a tirar fuori penne
biro, calcolatrici, ombrelli, coltellini, guide
stradali, portachiavi, clessidre, caramelle.
"Questo è tutto ciò che è arrivato il mese
scorso", dice il Medico di Base. "Ha capito
perché le medicine costano così tanto ?". Il
Medico di Base ha una teoria: le medicine
costano tanto anche perché le ditte
farmaceutiche spendono miliardi per gratificare
e ammorbidire.
Il sistema è semplice e passa attraverso il
cosiddetto "informatore medico-scientifico".
Il Medico di Base ci spiega il marchingegno a patto
di conservare l'anonimato.
Cominciamo: chi è l'informatore medico-scientifico ?
"Un signore che, per conto di un'industria
farmaceutica, visita periodicamente il medico
per informarlo delle novità, ricordargli la
gamma dei prodotti e chiarire dubbi su un
farmaco".
Una funzione utile e necessaria... "In realtà
succede tutt'altro. L'informatore è un
piazzista.
Per non presentarsi a mani vuote tira fuori
penne e libri d'arte, creme, borse e ogni sorta
di giochino".
Non sarà certo per una biro che un medico si
lascia convincere... "No. Ma sa quante penne
biro distribuiscono in un anno ?
Io ne ricevo
500 di scarso valore e una mezza dozzina di
valore.
E altra paccottiglia, dal coltellino elvetico per
medici alle monografie d'arte (in libreria a 150
mila lire), all'Atlante Sanitario d'Italia, alla
Guida Michelin (32 mila lire), all'ombrello
sponsorizzato.
I medici di base saranno 50 o 60 mila, 500 mila lire
di gadget all'anno per ognuno sono 25 miliardi".
Poco per un settore che fattura migliaia di
miliardi all'anno. C'è altro ? "Ci sono le cene.
Ogni informatore medico-scientifico ha un budget
per aggiornare i medici. In realtà serve per
mangiare pesce in ristoranti di lusso".
I medici sono così poveri ? "Non ricchi da
permettersi cene da 250 mila lire".
Quantifichiamo il business cene. "Ogni medico va a
circa 100 cene all'anno. Totale: 100 miliardi".
Chi sono questi informatori medico-scientifici?
"Gente preparata, che fa dei corsi, che è
iscritta a un albo". Che si arrabbierà per
questa intervista. Dirà: fuori i nomi !
Facciamoli.
"E` inutile. Tutte le ditte e tutti gli informatori
si comportano così. Eppoi ho detto solo il
minimo...".
E allora diciamo il massimo... "La frase
classica è: 'Dobbiamo vendere questo farmaco e
abbiamo deciso di investire su di lei'.
E ti
offrono una stampante, un modem, un televisore.
Guardi questo: è un Pentium 4. E` arrivato ieri. Ora
devo buttare i due arrivati l'anno scorso".
E in cambio ? "In cambio si aspettano che tu
prescriva il loro farmaco".
Come controllano ? "Con i dati di vendita delle
farmacie della tua zona".
E se i riscontri sono negativi ? "Il prossimo anno
niente computer. E poi ci sono i viaggi".
Lei è una continua sorpresa.…"Li chiamano viaggi
scientifici. Meeting e congressi.
Tutti in luoghi di interesse scientifico: Marrakech,
Sharm el Sheik, Taormina.
Per capire l'interesse dei viaggi scientifici
basterebbe fare il rapporto fra medici saliti
sull'aereo e quelli presenti alle relazioni del
congresso".
Ma ci sono anche i congressi seri ! "Il
congresso mondiale di cardiologia, il congresso
mondiale di chirurgia eccetera. Molti medici
chiedono alle ditte di finanziare la loro
partecipazione. Le
ditte li finanziano ben sapendo che quel medico
andrà a Londra per mercatini".
I medici chiedono ? "Eccome. A volte spudoratamente,
altre sono invitati a chiedere".
Sfigmomanometri ? Stetoscopi ? "Taglia erba,
videoregistratori, antenne satellitari, forni a
microonde.
Guardi questo foglietto: computer 120, stampante 29,
cellulare gsm 26, fotocamera digitale 40.
Sa cosa vuol dire ? Se prescrivo 120 scatole di
un certo medicinale mi danno un computer.
Con 26 un cellulare".
Ma è veramente così importante corrompere un medico
?
"Un medico può prescrivere una cura di
antiipertensivi: costa 70 mila lire al mese, 900
mila all'anno. Per dieci clienti il fatturato è
9 milioni".
Ho ancora il dubbio se convenga. "Quest'anno ho
ricevuto un tv color; libri per mezzo milione,
un computer, un cellulare, 2 milioni in
contanti".
Contanti ? "Non ne potevo più di computer e di
cellulari: è arrivato un biglietto
di auguri con assegno allegato".
E lei ha accettato ? "Perché non dovrei ?".
Per onestà.
"E` onesto pagare così poco un medico ?".
Lei prescrive dei farmaci solo perché le fanno dei
regali. "Allora lei non ha capito nulla
della sanità. Io prescrivo la molecola, non il
farmaco. Per una certa malattia ci sono dieci
farmaci basati sulla stessa molecola.
Se ne prescrivo uno piuttosto che un altro non
cambia nulla". Cambia chi le manda il computer.
"Finalmente ha capito. Cambia solo quello".
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Italy - Dalle statistiche
Aifa i numeri dei
tre colossi farmaceutici che
hanno sponsorizzato più convegni
per medici nel corso del 2007
SICURAMENTE non provoca stupore sapere che il mondo "medico"
abbia posto nelle mani dei colossi mondiali della famaceutica il
grande business delle sponsorizzazioni dei "convegni di aggiornamento".
Il business è di quelli che fanno gola, ma per potercisi
avvicinare occorre molta materia prima, ossia molte finanze. È,
d'altronde, il mestiere di sponsor che lo richiede, e chi se lo
può permettere sa che una buona operazione di comunicazione e
marketing può fruttare un ritorno che dall'immagine si traduce
in puro denaro.
Una torta divisa in tre.
Sono tre, per la precisione, i colossi che hanno conquistato, e
non per la prima volta, la piazza delle sponsorizzazioni. Si
tratta di Sanofi-Aventis,
Pfizer e
GlaxoSmithKline, e loro filiali
italiane si sono aggiudicate la vetta della classifica delle
aziende che, nel 2007, hanno sponsorizzato il maggior numero di
convegni medici.
Questi i dati che per primi emergono dall'analisi del fenomeno
effettuata dall'Agenzia italiana del farmaco e illustrati da
Giovanna Romeo, dirigente Affari amministrativi dell'Aifa,
intervenuta al Forum Sanità futura 2008 a Cernobbio.
Il podio degli investimenti
Un volume di fuoco formidabile: insieme, le tre case
farmaceutiche hanno sponsorizzato, nel corso del 2007,
complessivamente 4.910 convegni e hanno speso 87,6 milioni di
euro.
Grazie a 1.925 convegni e a una spesa preventivata di circa 45
milioni e mezzo di euro, Sanofi-Aventis guadagna la posizione
più alta del podio. Al secondo posto la Pfizer Italia, che ha
totalizzato 1.512 convegni e un costo stimato di 25 milioni e
733mila euro. In terza posizione la GlaxoSmithKline, i cui
numeri sono comunque di prim'ordine: 1.473 eventi medico-
scientifici in totale e una spesa pari a 16 milioni e 400mila
euro
Un sorpasso tra colossi
La classifica stilata dalla Aifa sui risultati del 2007 mette in
evidenza uno scambio di posizione rispetto all'anno precedente,
quando era stata Pfizer Italia a conquistare la prima posizione
nazionale per numero di convegni sponsorizzati, ovvero 2.102, e
costati 36 milioni di euro, mentre Sanofi-Aventis si era
piazzata alle sue spalle con 1.921 eventi, ma il primato per la
spesa più alta, pari a circa 55 milioni di euro.
Le cifre degli eventi
L'Agenzia
italiana del farmaco ha, inoltre, studiato le cifre degli
eventi, Ecm e non, che l'Aifa stessa ha autorizzato:
17.349 (di cui 16.868 in Italia e 481 all'estero) con una spesa
totale preventivata di 507 milioni e 801mila euro, lo scorso
anno, contro i 19.954 del 2006 (solo 654 all'estero) con costi
pari a 643 milioni e 158mila euro, per una flessione del 27 per
cento, dovuto in gran parte allo stop di Farmindustria.
Tratto da:
http://www.informatori.it/informatori/conbig.htm
Commento NdR: ...e potremmo continuare, non
passa mese che non ci sia uno scandalo in
Italia, legato a medici, farmacisti e
case farmaceutiche.....
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INFLUENZA invisibile della sponsorizzazione di
BIG PHARMA
E' difficile che un medico si renda
conto dell'influenza invisibile che può essere presente nella
formazione sponsorizzata dalle case farmaceutiche. Le
informazioni diffuse dal programma Backround Briefing
organizzato dalla Australian Broadcasting Corporation -
www.abc.net.au/m/backgroundbriefing/
-,
riprese e commentate da Ray Moynihan in un recente articolo sul
BMJ, offrono un raro sguardo dietro le quinte. A quanto pare non
è insolito che le compagnie del farmaco suggeriscano gli oratori
degli eventi formativi, anche se questi vengono proposti ai
medici rassicurandoli che i contenuti sono indipendenti
dall'influenza delle industrie.
Des Spence dei No free lunch del Regno Unito non ha dubbi: gli
eventi sponsorizzati sono "marketing mascherato da formazione".
E David Blumenthal dell'Università di Harvard, si chiede "Per
quale motivo una compagnia che si basa sul profitto, almeno in
questo paese, dovrebbe investire più di un miliardo di dollari
all'anno nella formazione medica senza guadagnarci niente in
cambio?". La proposta di Blumenthal è la creazione di un "blind
trust" per finanziare la formazione a livello istituzionale,
mentre Peter Mansfield di Healty Skepticism, suggerisce che la
formazione medica venga finanziata attraverso la tassazione
pubblica, istituendo una selezione competitiva delle proposte.
Attualmente le Istituzioni sembrano disinteressate a garantire
l'indipendenza degli eventi formativi. Forse le recenti
rivelazioni arrivate dall'Australia, renderanno più stringente
la necessità di ottenere maggiore indipendenza per la
formazione, o almeno maggiore trasparenza.
Fonti :
www.abc.net.au/m/backgroundbriefing/ +
www.nofreelunch-uk.org/ +
www.healthyskepticism.org/
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Cene, riviste, false ricerche: l'abc della
farmatruffa
- By Il Nuovo - 12 Feb. 2003
Non solo gadget e gite esotiche per convincere i medici a
prescrivere di più. Le industrie del farmaco possono giocare su
un'ampia gamma di "incentivi": le gole profonde raccontano la
complessa arte del "comparaggio".
ROMA - I gadget e le vacanze premio
nei paradisi tropicali? L'arte di "incentivare" i medici a
prescrivere pillole e sciroppi, punibile anche con un anno di
reclusione, conosce oggi tecniche molto più sofisticate. E più
difficili da smascherare per magistrati e guardia di finanza
impegnati in inchieste che promettono di sollevare il coperchio
di uno scandalo che potrebbe far impallidire anche quello
esploso all'epoca del duo "Poggiolini-De Lorenzo".
L'abbecedario della farmatruffa non comprende solo il computer
in regalo o il viaggio premio mascherato da convegno
scientifico, assicura più di una "gola profonda" alle dipendenze
di grandi ditte farmaceutiche, che ovviamente chiede di rimanere
anonima. Pena il licenziamento sicuro a cui va incontro chi
svela sistemi oramai da tempo nell'occhio del mirino della
magistratura. E non a caso smascherati dall'ultima, mega
operazione "Giove" della Guardia di finanza.
Esistono altri sistemi più sofisticati e apparentemente legali
per remunerare lautamente i camici bianchi dalla prescrizione
facile, confida che la sa lunga sull'arte del cosiddetto
"comparaggio".
L'indagine scientifica -
Ovvero come prendere due piccioni con una fava. Il meccanismo è
ingegnoso.
Si affida ad una società scientifica il compito di condurre
un'indagine per rilevare effetti, desiderati e non, dei
medicinali prescritti. Un'attività meglio nota tra gli esperti
con il nome di "farmacovigilanza".
La società incaricata dall'industria farmaceutica distribuisce
schede ai medici che dovrebbero servire a rilevare numero di
medicinali prescritti e reazioni dei pazienti.
Per ogni scheda compilata, un "gettone" di ricompensa. Così si
premia, e si controlla allo stesso tempo che l'incentivo sia
andato a buon fine. Ossia al medico che ha effettivamente
prescritto a piene mani il farmaco da "spingere". Soprattutto
gli antibiotici, assicurano alcuni informatori farmaceutici.
La rivista - Ne esistono
diverse, ciascuna con una propria ragione sociale ma, guarda
caso, con mono-sponsor farmaceutico.
Alcune hanno persino il
nome della testata simile al prodotto regolarmente pubblicizzato
nell'ultima pagina di ciascun numero. Spiegato il livello di
autonomia di queste riviste "scientifiche" dagli sponsor
farmaceutici, ecco come si arriva al "dottore": pagando generosi
compensi per attività redazionali a medici anche di secondo
piano, "ma con buona potenzalità prescrittiva", specifica un
informatore della pillola. Che puntualizza: il trucco è
utilizzato soprattutto per premiare i camici bianchi
ospedalieri.
Le cooperative mediche - Più aumenta la capacità di prescrivere,
più cresce il potere di contrattare super-incentivi. Non sono
nate per questo, ma in alcuni casi servono "anche" a questo le
cooperative di medici, che sempre più numerose soppiantano il
classico studio del singolo medico di famiglia.
Alcune - spiega un informatore -
sono formate da 50-60 medici, ma a tirare le fila sono solo in 4
o 5. Ed è con loro che bisogna trattare per vedere salire alle
stelle le prescrizioni del proprio farmaco. Una "spinta" che può
valere anche migliaia di scatolette. E che - assicura sempre
"gola profonda"
- si ricompensa in base a veri e propri tariffari. Sotto forma
di gadget e viaggi premio.
Anche in questo elargiti sotto forma di ricompensa per "studi
clinici"sui medicinali già in commercio.
Le cene - Restano un "must" del marketing farmaceutico. I
ristoranti continuano a fatturare bei conti alle industrie della
pillola, ma gli informatori del farmaco ora ci vanno più cauti.
La cena si fa, ma mascherata da meeting scientifico regolarmente
autorizzato dal Ministero della salute.
Si paga il professore che spiega le miracolose proprietà del
farmaco da sponsorizzare. Un applauso e poi tutti a tavola, con
la promessa di prescrivere la pillola decantata prima
dell'antipasto. Promessa tra l'altro non sempre mantenuta,
assicura chi la cena è abituato ad offrirla a spese
dell'azienda.
La Smart - Fra gli informatori
farmaceutici circola anche questa. Che una nota multinazionale
della pillola abbia assegnato a ciascun rappresentante due Smart
con cui "omaggiare" i medici più solerti a far scorrere la penna
sul ricettario.
Gli effetti sulla spesa - Tra leggende e illeciti accertati
dalle Fiamme Gialle gli effetti del "comparaggio" continuano
comunque a farsi sentire sulla spesa pubblica. Nel 2001 c'è
stato il boom del 32% di crescita della spesa per pillole e
sciroppi. Lo scorso anno si è saliti "solo" di un punto
percentuale, ma toccando comunque livelli ampiamente superiori
al "tetto" prefissato da Governo e regioni, costrette poi a
ripianare la falla con i ticket. E questo non per colpa dei
prezzi. Che hanno anzi subito un calo tra i medicinali
mutuabili. La causa è piuttosto nell'aumento delle prescrizioni
e del loro spostamento verso prodotti più costosi.
La scure di Sirchia - Un consumismo farmaceutico che il Ministro
della salute, Girolamo Sirchia, vuole ora frenare portando al
prossimo Consiglio dei Ministri un decreto "anti-truffe" che
raddoppia le sanzioni per chi raggira Asl e ospedali, fino a
prevedere il carcere nei casi più gravi.
Un provvedimento già esaminato in via preliminare la scorsa
settimana e che, anche sulla spinta delle ultime indagini
giudiziarie, potrebbe ottenere il via libera già venerdì
prossimo.
L'associazione degli informatori farmaceutici, dal canto suo, da
molti anni tenta di far approvare dal Parlamento una legge che
istituisca l'albo professionale per tutelare la categorie dal
pressing dei capo-marketing delle aziende. Impresa puntualmente
fallita. Ora ci riprova il deputato azzurro Alberto Minoli, con
una proposta di legge ad hoc. E' il quarto o quinto tentativo.
Chissà se sarà l'ultimo.
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Importante:
….pur segnalando le gravi anomalie
(anche criminali) della Sanita’
Mondiale gestita dalle
Lobbies
farmaceutiche e dei loro “agenti-rappresentanti”
inseriti a tutti i livelli, Politici
e Sanitari nel Mondo intero,
vogliamo anche ricordare e spendere
per Giustizia delle parole per
gratificare e ringraziare
quei centinaia di migliaia di
medici
(quelli in buona fede) che, malgrado
le interferenze degli interessi
di quelle
Lobbies, incessantemente
si prodigano ogni giorno aiutare i
malati che a loro si rivolgono e che
con i progressi delle
apparecchiature tecnologiche per la
diagnostica e delle tecniche
interventive, stanno facendo
notevoli progressi e raggiungono per
essi risultati ed effetti benefici,
che fino a qualche anno fa erano
impensabili.
Vediamo
ogni giorno progressi in tal senso,
ma la terapeutica indicata
dalla direzione della Sanita’
ufficiale Mondiale =
OMS (che e'
legata alle linee guida di dette
Lobbies),
non segue, salvo rari casi, quella
curva progressiva di benessere per i
malati.
Se questi bravi medici
che operano giornalmente sul campo, conoscessero
anche la Medicina
Naturale, potrebbero migliorare e di molto le
loro tecniche terapeutiche, con grande beneficio per
tutti i malati.
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stato di Benessere e migliorarlo con queste
speciali apparecchiature modernissime,
che neppure gli ospedali hanno,
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