E’ evidente che al giorno di oggi è messa in
forte discussione la funzionalità della
Sanità, la sua ideologia,
il suo monopolio, la pretesa
infallibilità, le sue regole e per l’operatore
sanitario, il “modo” moderno di fare il
medico, che ha prodotto la perdita dell’Arte
medica, divenendo in genere, salvo rari casi, un
semplice rappresentate delle
Case farmaceutiche.
Un'ex
direttore dell’OMS,
Hiroshi Nakajima, ha detto che l’Etica
Medica dovrebbe divenire una disciplina
obbligatoria in tutte le facoltà di medicina e
che i medici dovrebbero continuare a studiarla
anche dopo la laurea.
Questa “nuova” materia
aumenterebbe la sensibilità dei
medici
rispetto alle decisioni che devono adottare
nell’esercizio della loro professione e porterà
sicuramente ad un gran risparmio di denaro
pubblico, ottenuto attraverso l’eliminazione
degli sprechi e dei tanti disservizi di cui
si occupano così spesso la cronaca e la
magistratura.
Ma la mancanza più grave anzi gravissima, è che
il "moderno
medico" NON conosce tutte le
tecniche sanitarie possibili, anche
quelle delle Medicine Biologico Naturali, non è
quindi in grado di ottemperare nei confronti dei
suoi pazienti il Vero “consenso
informato”, che oltre ad essere sancito dal
codice deontologico
è divenuto in Italia, obbligatorio per legge, né di poter applicare in tutti i casi, le
tecniche salubri e sanificatrici della
Medicina Naturale.
Questo perché le
università sono in mano a
Big Pharma attraverso i loro uomini,
(ideologicamente indottrinati, se non
addirittura collusi e/o in
conflitti di interesse, ecc.), i "baroni", che redigono
le linee guida degli studi da propinare agli
studenti di medicina, che ESCLUDONO a
priori, tutte le
tecniche e
cure naturali !
vedi:
Fondamenti
della Medicina Naturale
+
Medicina naturale
+ Centri di Medicina
Naturale +
Ospedali di
Medicina Alternativa +
Evidenze cliniche e
Certificazione di qualità per il medico
+
BioElettronica
Purtroppo, la
Medicina allopatica (quella
detta ufficiale, ma imperante) si è
trasformata in una sorta di braccio armato a
difesa degli interessi economici di una
industria che prospera sulle precarie condizioni
di salute della gente.
Infatti, travolta dalla potenza economica dell'industria
farmaceutica e dei
suoi interessi, la Medicina Moderna è troppo
spesso al servizio del ‘business' più che della
gente e nessuno che ami veramente questa
professione può e deve tollerare una simile
situazione.
Occorre unificare i saperi e le conoscenze fra
la
medicina ufficiale e
quella alternativa, trasformando assistenza
e cura in operazioni veramente utili e
benefiche, liberando medici e malati dai vincoli
delle
multinazionali dedite al proprio profitto e
non certo al benessere dell'uomo e far questo
contribuendo all'opera di informazione e
formazione che comprenda tutti, medici,
pazienti, cittadini.
Questo perche' il Sistema Sanitario Nazionale
(SSN) attuale, scricchiola sinistramente da
tutte le parti ed in molti casi si è passati
alla deontologia corporativa, dalla modernità
alla spersonalizzazione ed in certi casi
addirittura dalla malasanità discutibile, alla
delinquenza conclamata.
"L'industria
farmaceutica è grande e potente come l'industria delle
armi. Con la differenza che la guerra finisce. La malattia, no,
finché c'è qualcuno che la tiene in
vita" (By
Hans Ruesch) ....magari
con i
Vaccini
"Noi medici siamo
plagiati, fin
dall'inizio, dagli
insegnamenti
universitari che ci
vengono propinati da un
manipolo di "professori",
che hanno il solo
interesse di lasciarci
nell'ignoranza sulla
vera origine delle
malattie.
Alcuni di noi,
alla fine, raggiungono
la consapevolezza e
mettono in moto delle
grosse energie che
provocano reazioni
positive nel Tutto."
By Dott.
Giuseppe De Pace
(medico ortopedico
ospedaliero)
"Si aiuta un
sistema malvagio con la massima efficacia
obbedendo ai suoi ordini e decreti.
Un sistema malvagio non merita mai una tale
lealtà.
Tale lealtà significa condividere il
male. Un individuo contrasterà
il sistema
malvagio con tutta l'anima".
(By
Mahatma Gandhi)
- vedi:
Legge Consuetudinaria
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Sintesi di Proposta di Riforma della Sanità
in Italia:
Prevenzione e
Gestione sanità, in 12 Punti:
1 -
Informazione ed educazione
obbligatoria alla salute,
alimentazione ed igiene pubblica al
cittadino e nelle scuole, specie l’Universita’,
da parte dello stato, ma non come ora, il quale
segue solo le "linee guida sanitarie" dettate da
Big Pharma.
(vedi sotto Prevenzione primaria) - Verifica
ed educazione alla salute anche della
popolazione immigrata
2
- Verifica con rieducazione-riqualificazione
dei
medici e
di tutti gli operatori sanitari, compresi quelli
delle Discipline Bio Naturali, affinché
imparino anche tutte le
cure,
quelle NON invasive della
Medicina
Naturale, oltre alle possibili tecniche
diagnostiche non invasive, es. la
BioElettronica,
Semeiotica
biofisica,
Cure e
Tecniche naturali, anche per il
Cancro ecc.
- Specialmente la
Rieducazione-Riqualificazione dei
medici
deve prevedere anche
nuove linee guida universitarie, slegate
da
Big Pharma,
con tutte le
tecniche sanitarie possibili
della
Medicina
Naturale,
oltre alle possibili tecniche diagnostiche non
invasive, es. la
Semeiotica
biofisica,
e per il medico Valutazione periodica annuale,
della qualità (con
certificazione di qualità dei propri
servizi erogati, vedi:
Evidenze
cliniche e Certificazione di qualità anche per
i medici) e funzionalità (con
certificazione di qualità dei propri
servizi erogati) anche delle varie strutture
sanitarie ospedaliere, anche quelle
convenzionate con il
SSN, (strutture
private), dei
medici
ed operatori sanitari in genere del territorio
in base ai risultati, pena la sospensione dall'attivita'.
Questo in quanto soprattutto i
medici
sono corresponsabili del fatto che si
incrementano i
malati
CRONICI per le indotte
malattie iatrogene; inoltre il malato
cronico tende a divenire disabile - vedi sotto:
(D) - e/o a
morire prematuramente, per l'incapacità e l'impreparazione dei
medici a risanarlo.
-
Rivalutazione contratti medici nel SSN e
privatistico (ricordiamo che il medico italiano
è largamente il meno pagato tra i paesi
con reddito superiore)
In un serio e qualificato Programma di
Riforma della Sanità occorre introdurre nei
vari punti ove si parla di
informazione al cittadino, per la
prevenzione, la
cura e le varie terapie non ancora
introdotte nel
SSN
Italiano. - vedi:
BioElettronica
In questo programma che proponiamo, DEVE
trasparire con
EVIDENZA che, per poter raggiungere quei
risultati, tenendo sempre presente la
“Libertà
di Cura”,
come ben auspicato in questa riforma, se non si
prevede la “ri-educazione
dei medici”, tutto DECADE.
MANIFESTO: VERITÀ E
LIBERTÀ -
Veri medici in vera Sanità
I firmatari del presente manifesto sono
Medici e Scienziati che, credendo nella
verità scientifica e nella Medicina libera,
sacrale e umile, mettono la loro Arte e la
Professione al servizio della società umana e
non di interessi privati o di altra natura.
Si ribadisce che la Medicina è
una e una soltanto, non vi sarebbe bisogno di
designare Medicine alternative, poiché è
Medicina qualunque arte praticata da Medici in
scienza e coscienza, nel proprio intimo
convincimento, finalizzata al benessere della
persona umana. Dovrebbe essere definito
“alternativo” qualunque medico che, asservito a
interessi privati, tradisca questi principi.
La Medicina è sacrale non
soltanto poiché nella tradizione greca è di
origine divina, ma soprattutto poiché sono sacri
il Paziente e il suo dolore. Ogni Paziente va
curato con amore, secondo i principi dell’etica
universale e del rispetto per la persona umana.
La Medicina è libera, dal
momento che il Medico si assume l’intera
responsabilità della salute e della vita del
Paziente e non può, e non deve, essere
condizionato da niente e da nessuno. Il rapporto
fra Medico e Paziente è interamente fondato
sulla reciproca fiducia e non necessita alcun
consenso scritto o altra inutile burocrazia, che
deprime la dignità del Medico.
I Medici firmatari credono nel
principio etico della libertà di scelta:
l’essere umano è sacro e inviolabile, appartiene
a se stesso, esercita l’autodeterminazione con
piena libertà di scelta e di decisione per tutto
quello che riguarda la sua persona.
I Medici firmatari si
riconoscono in questi principi e nel Giuramento
di Ippocrate, non riconoscono invece, e di
conseguenza respingono, la dittatura dei
protocolli e delle linee guida, troppe volte
contraria ai principi della Medicina.
In questo ripristino della
Medicina, i Medici tornino a chiamarsi Medici e
non sanitari, i malati a essere Pazienti e non
utenti, e la Medicina torni libera e non più
asservita all’industria e a interessi privati.
I medici firmatari ritengono
che debba essere abolita e penalmente perseguita
la collusione fra multinazionali farmaceutiche e
il Ministero della Sanità, l’Istituto Superiore
di Sanità, l’Ordine dei Medici e qualsiasi altro
organo avente a che fare con la salute umana. La
Medicina non può tornare a essere tale fintanto
che continua a rimanere sotto il costante
ricatto economico delle multinazionali e delle
lobby private associate.
Altresì la ricerca deve
tornare a essere libera e devono essere
perseguiti penalmente i gruppi di ricerca
finanziati da privati con interessi
privatistici, nonché i privati stessi, che
pubblicano risultati scientificamente falsi e
compiacenti l’industria. Non ci deve più essere
alcuna forma di comparaggio.
Si deve costituire una Società
Italiana di Medicina che vigili su qualsiasi
tentativo di corruzione e di manipolazione delle
verità scientifiche e della libertà medica. Deve
essere perseguito chiunque adoperi la scienza
per propagandare falsità per il proprio
tornaconto.
I Medici firmatari promulgano
tutte le evidenze scientifiche che invitano ad
essere cauti nei confronti dei vaccini, anche se
li ritengono opportuni in casi di comprovata
necessità, ben lontana dagli obblighi massivi.
Rifiutano invece qualunque legge o decreto che
intenda obbligare la popolazione a innesti
eterologhi che sono un misto di sostanze
potenzialmente tossiche, impropriamente
spacciate per vaccini.
Obbligare qualcuno a un atto
medico contro la propria volontà è
incostituzionale, contrario all’articolo 32
della Costituzione Italiana.
Di conseguenza, è illegittima la L.119/17 che
obbliga i neonati a multiple vaccinazioni. Come
anche è illegittimo perseguitare i genitori
informati che si pongono domande su obblighi
medici sin troppo scontati e imposti
automaticamente, anche se discutibili.
Inoltre, questa legge è molto
pericolosa per la salute dei bambini. Essa,
infatti, è contraria alle conoscenze della
Medicina secondo le quali il rischio di gravi
complicanze da vaccino, soprattutto
neurologiche, è da contestualizzare con estrema
precisione individuale, tenendo conto che il
rischio aumenta in modo proporzionale al numero
di vaccini iniettati contemporaneamente ed è
inversamente proporzionale all’età del soggetto
vaccinato. Quindi, somministrare dieci vaccini
insieme a bambini di pochissimi mesi mette in
grave pericolo la loro salute e la vita.
Di conseguenza, si propone di
sottoporre tutta la filosofia vaccinale a una
profonda revisione, anche alla luce delle
esperienze negative della Letteratura, tenendo
conto delle nuove frontiere di protezione
ottenibili facendo capo a concetti e tecniche
molto più avanzati. Per esempio, la
vaccinazione
antipolio è fra le più pericolose ed è ormai del
tutto inutile, non esistendo più questa malattia
in Italia da quasi mezzo secolo. La
vaccinazione
antiepatite può essere consigliata, ma non
obbligata, comunque dopo i dodici anni di età,
come era prima della L.119/17.
Si rifiuta il termine
“immunità di gregge”, dal momento che la persona
umana non è una pecora. Si rifiuta soprattutto
il concetto di immunità di gregge, poiché è
insensata e scellerata la pretesa di eliminare
qualsiasi batterio o virus, dal momento che
tutti noi esistiamo proprio grazie ai
microrganismi. Sterilizzare il mondo è un
delirio di stampo eugenetico e, per fortuna,
impossibile. Sono sensate tutte le condizioni
che creino un buon equilibrio fra noi e i
microrganismi, anche patogeni, ma ciò è frutto
di conoscenza e di prevenzione ultraprimaria.
I Medici firmatari
ridimensionano le indicazioni della filosofia
trapiantistica oltranzista, che viola la
sacralità della vita, il mistero della speranza,
la delicatezza della cura di chi versa in gravi
condizioni, che ferisce il senso profondo
dell’assistenza medica, circuisce di sorpresa i
congiunti con fare di stile predatorio,
nascondendo i limiti del senso dei trapianti e
misconoscendo quel tipo di Medicina che
risparmierebbe di molto il bisogno di dover
ricorrere ad un trapianto.
I Medici firmatari prendono le
distanze dalle decisioni dell’attuale
OMS
che, finanziata dall’industria farmaceutica e
dalla Fondazione
Bill e Melinda Gates, non si attiene più
agli scopi per i quali è stata concepita, ma
persegue interessi privati ai danni della
popolazione mondiale, e non intendono più
riconoscerla finché non tornerà in linea con i
suoi principi fondanti.
I Medici firmatari ritengono
che la OMS sia la prima responsabile dei danni
subiti dalla popolazione mondiale nella
diffusione della
malattia chiamata COVID19.
I Medici firmatari denunciano
che è in atto un tentativo dichiarato di
genocidio mondiale, attraverso una strategia
eugenetica che mira a danneggiare fisicamente la
popolazione mondiale e a ridurla di numero, come
più volte annunciato da certi personaggi
pubblici, che andrebbero processati per crimini
contro l’umanità.
I Medici firmatari non si
presteranno mai né al genocidio né a operazioni
eugenetiche che, con l’intento di ridurre
numericamente la popolazione mondiale,
sterilizzino esseri umani contro la loro
volontà, ne manipolino le facoltà psichiche con
sostanze farmacologicamente attive, provochino
malattie attraverso innesti eterologhi o
nanotecnologie o microrganismi naturali o
geneticamente manipolati, oppure causino la
morte di altri esseri umani o ne decretino
troppo velocemente la prognosi infausta.
La
eugenetica è uno dei più gravi crimini contro
l’umanità cui nessun Medico può essere obbligato
a collaborare, contro i dettami profondi della
sua coscienza e della tradizione della Medicina.
I Medici firmatari ritengono
corresponsabili i precedenti ministri della
Sanità, i membri dell’attuale Comitato tecnico
scientifico del Governo italiano, l’attuale
Governo italiano, l’attuale presidenza del
Consiglio, l’Istituto
Superiore di Sanità, l’Ordine
dei Medici italiani.
I Medici firmatari lanciano
l’allarme riguardante la pericolosità del
cosiddetto 5G, poiché la scienza onesta conosce
i gravi danni funzionali e organici che possono
essere indotti da onde elettromagnetiche con
frequenze di decine e centinaia di GHz. Essi
chiedono pertanto che venga bloccata
l’installazione degli impianti 5G in Italia e
venga anche rivista la normativa riguardante la
sicurezza del 4G. Le commissioni che valutano la
sicurezza dovranno essere sempre controllate
dalla Medicina libera che rappresenta la tutela
del popolo.
I Medici firmatari chiedono
che si stabiliscano parametri per valutare
l’interazione fra alte frequenze
elettromagnetiche (GHz) e i sistemi viventi, ai
fini di stabilire i limiti che definiscano i
livelli di rischio. È indispensabile imporre
test per la certificazione e produrre dossier
sulla sicurezza, prima di immettere sul mercato
nuove tecnologie. L’industria deve farsi carico
di questo, e i test devono essere controllati da
comitati scientifici indipendenti, non collusi
con l’industria.
I Medici firmatari auspicano
che la Magistratura indaghi sull’eventuale
origine artificiale del virus SARS-CoV2 e
individui le dovute responsabilità, nel caso che
si confermasse essere un ricombinante.
I Medici firmatari ritengono
che l’Ordine dei Medici italiani, dichiarandosi
espressamente organo ausiliario e sussidiario
dello Stato, non sia più idoneo a tutelare la
salute, i medici, i pazienti, facendo invece gli
interessi di governi eterodiretti da gruppi
privati transnazionali e quindi debba essere
abolito, o quantomeno liberalizzato, con la
possibilità per i Medici d’iscriversi a un altro
Ordine che sia fedele ai valori etici della
Medicina.
I medici firmatari credono
che, come nell’antichità, i medici
nell’esercizio della loro professione siano
inviolabili e che il luogo dove operano debba
godere dell’immunità territoriale.
I Medici firmatari intimano che sia, con estrema
urgenza, corretta e risolta l’abnorme deriva
creata in questi mesi, che deforma l’espressione
di una sana relazionalità fra tutte le cellule
sociali, in primis i bambini che, più di tutti,
hanno ricevuto un danno incalcolabile del
discernimento, dell’espressione creativa e del
comportamento tipico dei soggetti sani di mente.
Contestualmente al manifesto,
i Medici firmatari pongono le basi per la
costituenda Società Italiana di Medicina, che
sarà fondata sui principi finora espressi, a
tutela della verità scientifica e della libertà
della Medicina.
A conclusione, si vogliono ricordare le parole
di un grande clinico della Storia della
Medicina, sir Jonathan Hutchinson, che nel 1902
scriveva: Signore, liberaci dal troppo zelo per
le novità, dall’anteporre la cultura alla
saggezza, la scienza all’arte, l’intelligenza al
buon senso, dal curare i malati come fossero
malattie, dal rendere la guarigione più penosa
del persistere del morbo.
Seguono le firme, specificando
nome, città, laurea, specialità ed incarichi.
Si prega di aggiungere indirizzo mail, che non
comparirà sul manifesto e servirà solo a tenerci
in contatto.
Dr.
Salvatore Rainò, Medico Chirurgo in
Altamura, Specialista in Allergologia ed
Immunologia Clinica, Specialista in Medicina
Interna, Omeopata Unicista, Ricercatore
bioenergetico, salvatoreraino.com
Dr. Massimo Citro, Medico Chirurgo in Torino,
Specialista in Psicoterapia, Dottore in Lettere
Classiche.
[email protected]
Seguono le firme dei Cittadini che sostengono
l’idea di una Medicina e di una Scienza libere e
vere
vedi:
Veri medici in vera Sanità
I rimedi
alternativi si diffondono a insaputa dei
medici
Anche in ambito
pediatrico,
soprattutto per le patologie croniche,
l'impiego di
medicine complementari e
rimedi alternativi è molto comune,
ma molto spesso il medico curante non
ne è a conoscenza: una nuova
indagine Canadese appena ha confermato
che la diffusione di questi metodi è in
aumento un po' dappertutto, anche se è
molto variabile da regione a regione,
dovrebbe essere valutata con più
sistematicità da chi è chiamato a
gestire complessivamente la salute dei
pazienti pediatrici.
I ricercatori guidati da Sunita Vohra,
del Dipartimento di Pediatria dell'Università
dell'Alberta, in
Canada, hanno valutato attraverso
questionari sottoposti in inglese e
francese ai familiari dei pazienti la
prevalenza e le caratteristiche dell'uso
di
medicine complementari e alternative
in 10 diverse cliniche di varie
sottospecialità pediatriche (in pazienti
con disturbi cardiologici,
gastroenterologici, neurologici,
oncologi e respiratori) collocate in due
ospedali pediatrici collocati nel Canada
occidentale, a Edmonton, e nella regione
centrale di Ottawa.
Anche se le caratteristiche demografiche
delle due popolazioni - in tutto i
questionati validi analizzati sono stati
926) erano simili, la percentuale di
utilizzatori di rimedi non convenzionali
(con in testa supplementi
multivitaminici e con
minerali, prodotti
erboristici e rimedi
omeopatici tra i prodotti e
massaggio,
chiropratica, rilassamento,
aromaterapia tra le pratiche - che
sono solo terapie palliative della
Medicina Naturale), è risultata
essere del 71% in un ospedale e del 42%
nell'altro.
Il dato messo in rilievo dagli autori è
quello dell'insufficiente attenzione
da parte dei clinici: anche se la
maggior parte dei genitori interpellati
ha dichiarato di sentirsi a proprio agio
all'idea di discutere di rimedi
alternativi con il proprio pediatra,
molti pazienti che usano medicine
complementari e alternative accanto alle
medicine ufficiali
(leggasi
farmaci di sintesi), tuttora non ne
discutono con i propri
medici, dato che questi ultimi li
ignorano.
Rieducazione - Riqualificazione dei medici:
Senza questa
FONDAMENTALE azione di
ri-educazione
della figura del
medico,
e’
IMPOSSIBILE attuare un Programma di
VERA Riforma della sanita', in quanto gli
attuali medici
(c.a 350.000 nella sola Italia) cioe’ il 99% di
essi, sono TOTALMENTE
all’OSCURO della
Medicina
Naturale (medicine
alternative, quelle utili) e delle sue
tecniche:
BioElettronica,
Semeiotica
biofisica,
Cure e
Tecniche naturali, anche per il
Cancro ecc.,
Diagnostiche-Terapeutiche
principali, che se applicate portano ad
un
costo sanitario pari
quasi a zero euro !
Come possono gli attuali medici educare la
popolazione alla prevenzione ed alle terapie non
invasive, se gli operatori sanitari stessi non
sanno cosa fare e dire sulle varie
tecniche preventive, cio’ avviene in quanto
sono stati educati alla
scuola
universitaria di
Big Pharma,
o Big Alimentari…..o di prevenire le malattie,
se non sanno come fare per diagnosticarle,
quando stanno apparendo i primissimi sintomi
nella microcircolazione, che sono danni NON
evidenziabili con gli attuali sistemi
diagnostici ? e tutto cio’ a costo quasi a zero
??
Malattie croniche e la disabilita' del malato
cronico:
-
chi porta il malato verso la malattia cronica e
la sua disabilita' ?
il medico
che lo ha curato
ne e’ l’unico responsabile, in quanto
NON conoscendo tutte le tecniche terapeutiche
possibili (esempio la
BioElettronica), ed utilizzando
farmaci di
sintesi,
senza eliminare le cause che producono il
male dell’ essere (la
"malattia")
che sono sconosciute alla
medicina
ufficiale che quel medico ha imparato, lo
porta inesorabilmente verso la cronicita’, se
non addirittura verso la disabilita' e/o il
trapianto o la
morte
prematura.
Basta con l’ipocrisia e la dedizione a questo
tipo di
medicina
farmacologia dettata da
Big Pharma,
occorre se vogliamo attuare questo programma,
introdurre il concento a chiare lettere che
occorre:
- RIEDUCARE-Riqualificare i
MEDICI
sulle varie e possibili tecniche diagnostiche e
terapeutiche alternative, della
Medicina Naturale.. ed individuare gli “istruttori”
per attuare tale programma rieducativo.
Quindi occorre individuare e disporre anche le
figure professionali
e/o gli Istituti adatti e
professionalmente preparati per
Ri-educare-Riqualificare anche i medici cosi'
come tutti gli operatori nella sanita'.
Spesso i medici si lamentano perché non vengono
coinvolti nei percorsi di cambiamento che
sembrano imposti esclusivamente da logiche di
contenimento dei costi.
E’ giusto che si lamentino ma cosa dovrebbero
dire i cittadini allora ?
Quando mai è stato chiesto loro cosa si
aspettano dal Sistema Sanitario e dal loro
medico di famiglia ?
Allora ripartire davvero dalla medicina di base
vuol dire in realtà ripartire dalle basi della
medicina. Invece questo tipo di soluzione sembra
allontanarsi sempre di più forse perché è molto
facile farsi sfuggire ciò che non si sta
cercando. Basterebbe però guardare le cose da un
altro punto di vista, questo ad esempio:
Riqualificazione-Rieducazione dei Medici
= Certificazione di Qualita’
La qualificazione della prestazione
professionale si basa sulla conformita` della
medesima a norme tecniche UNI ISO, UNI EN ISO,
UNI EN e UNI, di seguito denominate «normativa
tecnica UNI», di cui alla direttiva 98/34/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 22
giugno 1998, e sulla base delle linee guida CEN
14 del 2010.
I requisiti, le competenze, le modalita` di
esercizio dell’attivita` e le modalita` di
comunicazione verso l’utente individuate dalla
normativa tecnica UNI costituiscono princıpi e
criteri generali che disciplinano l’esercizio
autoregolamentato della singola attivita`
professionale e ne assicurano la qualificazione.
Tratto da:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00658074.pdf
Nelle
Universita’ e nelle scuole di medicina
attualmente in essere in Italia, esiste gia’
qualche scuola-corso di medicine alternative e/o
naturali, ma tanto per vs informazione e per
aver contattato
personalmente i vari docenti in questi
corsi-scuole, ponendo domande precise sulla
Medicina Naturale, (sono molto attento al
sorgere di questi corsi), ho avuto la certezza
che vi e’ per ora, tanta prosopopea ed in
compenso tanta ignoranza ed
incompetenza in materia.
Chi e’ in grado quindi di formare i "formatori-tutors,docenti",
cioe' gli istruttori dei medici sulle tematiche
alternative ?
Per fare cio' occorre anche costituire dei
“Comitati di controllo e di indicazione” formati
anche da Cittadini competenti, operatori delle
medicine alternative,
medici
allopati, avvocati, ripartiti in parti
uguali fra le parti, affinche’ si discuta e si
proponga sul COME attuare la rieducazione dei
medici e la formazione di sanitari, capaci a
sanare.
Questa e’ l’unica soluzione per risolvere questi
problemi ed attuare seriamente un Programma di
Riforma che debba essere approntato.
- all'interno degli ospedali, cliniche, proprio
per poter esercitare la
Liberta’ di cura,
dietro richiesta da parte del paziente, devono
potersi utilizzare pratiche non invasive,
proprie della Medicina Naturale ad es.
l'anestesia fatta con
agopuntura e non con i farmaci, che lasciano
un'intossicazione lenta da smaltire..
3 - Prevenzione trasmissione malattie
sessuali, per mezzo della corretta informazione.
4 - Prevenzione e
Cure
NON invasive di tutte le malattie.
5 - Riordino dell’ecologia ambientale per
una vita migliore (ecologia antropocentrica)
6 - Agricoltura esclusivamente
biologica-biodinamica
-
Allevamenti a terra allo stato brado, per
gli animali da cibo; tutto cio’ per la
produzione di alimenti salubri e per il rispetto
degli
animali.
7 - Abolizione delle
vaccinazioni obbligatorie, in NESSUN
caso deve essere contemplata la vaccinazione
obbligatoria.
Dunque, occorre l'ASSOLUTA Liberta' di
vaccinazione, come nel
Veneto ed in Germania ad esempio, in e per
qualsiasi situazione anche imprevista, come
epidemie, specie
quelle
inventate dall'OMS
al servizio di
Big Pharma.
vedi: sars,
aviaria,
suina,
ecc.
vedi art. 32 Costituzione:
"La Repubblica tutela la salute come
fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività, e garantisce cure gratuite
agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a
un determinato trattamento sanitario se non per
disposizione di legge. La legge non può in
NESSUN caso violare i limiti imposti dal
rispetto della persona umana"
...e chi pone i limiti del proprio rispetto,
se non l’individuo stesso…Quindi Liberta’
ASSOLUTA per le vaccinazioni !
Ma nel futuro prossimo se vogliamo salvare dal
fallimento la Sanita' italiana e mondiale le
vaccinazioni vanno
ABOLITE assolutamente
perche
foriere di
qualsiasi malattia, specie nei
bambini, (malattie piu' o meno gravi,
vedi:
malattie gastrointestinali,
celiachia,
autismo
ecc....) e che essi purtroppo si trascinano per
tutta la vita,
regalandole anche ai
figli e nipoti...
8 - Liberta'
di cura
ASSOLUTA
ed in ogni caso (Eutanasia
compresa) richiesto dal soggetto malato,
o dai suoi famigliari, in caso di impossibilita'
di scelta del malato.
9 - Trasparenza e
Conflitti di Interesse
Per una seria
Riforma sanitaria in Italia, soprattutto in
tema di "Trasparenza" migliore:
Tutti i soggetti che intendano lavorare per la
Sanità e/o all'interno di essa, specie se come
Dirigenti di un qualsiasi settore di essa,
debbono presentare nel loro curriculum
personale, la dichiarazione completa dei
Conflitti di Interesse o meno, passati e
presenti, pena l'impossibilita' a lavorare in
essa.
I documenti del Conflitto di Interesse dovranno
essere pubblicati oltre alle loro remunerazioni
assieme alle loro dichiarazioni dei redditi, affinché siano a
disposizione di tutti, senza vincoli, ne'
blocchi, nel sito dell'Ente statale o non, per il quale
lavorano, assieme alle loro retribuzioni ed ai curricula.
Questo deve valere anche
per gli attuali Dirigenti in essere nella
Sanita', che debbono obbligatoriamente
adeguarvisi, pena il licenziamento, anche nel
caso di falsa dichiarazione,
e
se hanno avuto rapporti pregressi di
Conflitti di Interesse con
industrie farmaceutiche
non denunciati, debbono essere rimossi dalla
dirigenza e denunciati alla magistratura.
10
- Abolizione della
Vivisezione con una ricerca sui farmaci
effettuata SENZA animali (che sono
modelli depistanti e quindi pericolosi per le
applicazioni successive sull'uomo).
11 - Abolizione dell'Ordine
dei medici con la costituzione della
Certificazione di Qualita'
annuale, dei medici:
- Valutazione periodica annuale, della qualità
(con
Certificazione di Qualita' dei propri
servizi erogati) della funzionalita’ e dei
risultati ottenuti, cosi come le varie strutture
sanitarie ospedaliere, anche quelle
convenzionate con il
SSN, (strutture
private) e dei
medici del territorio in base ai risultati,
pena la sospensione dall'attivita'.
12 - Istituzione dei Comitati di Controllo:
- Individuazione
degli “istruttori” per attuare tale programma
rieducativo -
BioElettronica
- Quindi occorrono anche le figure professionali
e/o gli Istituti adatti e professionalmente
preparati per Ri-educare-Re-informare i medici.
- Nelle
universita’ e nelle scuole di medicina
attualmente in essere, esiste gia’ qualche
scuola-corso di medicine alternative e/o
naturali, ma tanto per vs informazione e per
aver contattato
personalmente i vari docenti di questi
corsi-scuole, (sono molto attento al sorgere di
questi corsi), ho avuto la certezza che vi e’
per ora, tanta prosopopea ed in compenso
tanta ignoranza in materia.
Chi e’ in grado di preparare i formatori e
controllori dei medici ? Per ora nessuno.
- Occorre quindi costituire dei “Comitati di
controllo, verifica e di indicazione” formati da
Cittadini, operatori delle medicine alternative,
medici allopati, ripartiti in parti uguali fra
le parti, affinche’ si discuta e si proponga sul
COME attuare la rieducazione dei medici e la
formazione di sanitari, veramente capaci a
sanare.
La Verifica e rieducazione del
medico si rende assolutamente necessaria
affinche’ il medico impari anche tutte le
cure, quelle NON invasive della
Medicina Naturale, oltre alle possibili
tecniche
diagnostiche non invasive, es. la
BioElettronica +
Semeiotica biofisica, in modo che esso possa
effettivamente applicare la
Liberta' di Cura
richiesta da sempre piu' pazienti.
In questo contesto di Riforma occorre
inserire anche problema delle crescenti
cause legali contro i medici, da
parte dei pazienti, per tentativi di richiesta
di risarcimento danni piu' o meno validi.
In questo contesto occorre inserire il concetto
della: "Responsabilita' del malato",
inerente il fatto che un soggetto che denuncia
un medico deve sapere che dovra' rispondere nel
caso di sentenza favorevole al medico, le spese
di diffamazione nei confronti del medico. E qui
si innesta il problema delle assicurazioni
che i medici debbono obbligatoriamente avere per
cautelarsi dai problemi che ne possono derivare.
Dovrebbe essere la Sanita' stessa che assicura i
medici e le strutture ospedaliere, con una
compartecipazione da parte dei medici alle
spese, da definirsi, con contratti regionali e/o
nazionali e non lasciare il medico in balia dei
"ricatti" assicurativi (aumenti) oggi all'ordine
del giorno.
Ma occorre anche inserire un'altro concetto:
quello della "Responsabilita' del
malato", per il fatto che un soggetto,
alimentandosi male, drogandosi, ubriacandosi,
facendo-attuando rischi inutili alla sua
vita-salubre, cioe' comportandosi in modo da
arrecare possibile danno a se stesso ed agli
altri, non puo' e non deve pesare
finanziariamente ed unicamente sulla societa'
(Sanita') senza pagarne personalmente le
conseguenze...anche finanziarie, se non
introducendo il concetto del risarcimento allo
stato (Sanita'), per il danno arrecato.
Proposta: creare una sorta di carta della Sanita' a punti, coe' meno un soggetto si ammala
e meno paga di assicurazione sulle malattie e/o
incidenti; piu' uno si ammala o crea incidenti
di varia natura, piu' paga....In modo da
costringere i cittadini a comportarsi in modo da
non cadere ammalati e/o non creare incidenti su
se stessi o sugli altri, salvo la casualita'
dell'incidente stesso.
Ovviamente questi concetti andrebbero
studiati nei particolari, ma questi sono
concetti importanti dai quali partire.
Vedi: (D)
Avendo presenziato,
come giornalista
investigativo a vari tipi di Commissioni
Comunali a Milano vi faccio una breve sintesi di
alcune riguardanti la DISABILITA' sempre piu'
drammaticamente crescente.
Commissioni del Comune di Milano, sulla
DISABILITA' del 27/02/2013 - Palazzo Marino.
- la Prima commissione, riguardava la
disabilita’ degli anziani. (presenti l’assessore
alla Sanita’ di Milano + l’ASL (dirigente di
Milano.
- la seconda riguardava la disablita’ infantile,
in particolare quelli
autistici in fase di
ascesa esponenziale, rispetto a 10 anni fa.
Tutte le due commissioni hanno illustrato
l’incapacita’ della attuale sanita’ a seguire
caso per caso l’enorme aumento di disabili
(anziani e bambini-giovani), additando ed
illustrando le prime iniziative atte a cercare
e tentare di risolvere il grave problema, che
fra parentesi ha costi enormi sempre crescenti
,data la continua domanda di assistenza, che si
incrementa di anno in anno in modo esponenziale.
Per gli anziani e per i bambini-giovani si e’
richiesto un fronte comune: Piattaforma
contenente i dati informatici unificati con
relativa rete web, che segua l’iter e la
formazione dei soggetti-enti che debbono
lavorare sul tema della riabilitazione e/ aiuto
+ ufficio unificato direzionale Lombardo e
successivamente Nazionale coordinatore di tutto
il settore, mediante la suddetta piattaforma
web.
Bambini e ragazzi
autistici
Tutte le idee presentate (alcune sono piccole
iniziative per i bambini-giovani autistici, in
minima parte sono gia’presenti sul territorio
(solo nella scuola elementare- un solo istituto
scolastico), con classi particolarmente
attrezzate per i bambini-giovani autistici,
E’ stata illustrata con diapositive la
pratica di queste azioni (da parte di enti
privati: associazioni autonome sull’autismo +
cooperativa che fornisce insegnanti
appositamente istruiti per seguire i bambini e
giovani autistici, che e’ convenzionata con il
settore Sanita’ del Comune e quindi pagate dalla
collettivita’)
Queste iniziative private offerte al Comune di
Milano per il settore Istruzione- riabilitazione
(private ed in futuro speriamo pubbliche)
non possono che essere che definite lodevoli, ma
purtroppo queste iniziative sono ancora alla
fase embrionale (minime, ma pare funzionino),
dovrebbero essere divulgate ed attuate in altri
istituti, ma esse andrebbero seguite nei
particolari esecutivi, con soggetti di verifica
che ne abbiano la competenza, cosa ancora
prematura, che potrebbero aiutare il
perfezionamento delle strutture, degli enti
sanitari e dei professionisti che ci lavorano.
Questo e’ cio’ che ho detto alla commissione per
la disabilita’ autistica; avevo chiesto al
Presidente, come giornalista investigativo
specializzato in Sanita’ da 40 anni, ed ottenuto
la parola, anche se per ultimo, e con solo 2
minuti di intervento, ed in estrema sintesi,
alla fine della riunione:
Il Vero problema pero’ per la sanita’ (che costa
enormemente in denaro alla
collettivita’ - pubblico), NON sarebbe di privilegiare la “gestione del malato”,
anche se necessaria data l’urgenza del tema che
si incrementa ogni giorno di piu’, ma la
gestione dell’ammalamento
("malattia"), cioe’ il ricercare le VERE
cause
che hanno portato il soggetto nel tunnel del
dolore e dell’ammalamento.
E le vere cause sono gia’ note da decenni, ma
non si vogliono, da parte degli enti sanitari,
da parte dei
medici
allopati, ne’ discutere, ne’ divulgare, per
gli enormi
interessi esistenti dietro la
gestione del malato.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Comitato
Primo Non Nuocere -
Migliaia di medici italiani sono in procinto di
lasciare l’ordine
dei medici -
ordine dei medici in EU
www.facebook.com/ComitatoPrimoNonNuocere/posts/1245381362192113
Lavorare in Scienza
e Coscienza mettendo il paziente nella sua
interezza al centro della cura e rispettando le
sue volontà diventa oggi sempre più difficile se
non impossibile.
La caccia alle streghe è ritornata. Oggi stiamo
assistendo ad una campagna di terrore degna dei
peggiori regimi totalitari, dove gli attacchi
personali, le segnalazioni, le minacce e le vere
e proprie radiazioni sono all’ordine del giorno.
A tutto questo migliaia di medici dicono NO !
Sempre più medici
vogliono uscire da questo circolo infernale che
impone esclusivamente protocolli voluti e
dettati dalle industrie chimiche nel quale
l’uomo è solo un consumatore privo di diritti.
Questi medici stanno contattando a cascata altri
colleghi che si trovano o si ritroveranno
sicuramente ad avere problemi con l’Ordine.
L’idea è
formare un gruppo rappresentato da almeno 10.000
professionisti in tutta Italia.
Oggi l’uscita dall’ordine significa non aver più
l’abilitazione alla professione, per cui sarà
necessario modificare le leggi attuali e quindi
c’è la volontà di presentarsi alle prossime
elezioni politiche come un vero e proprio gruppo
libero e indipendente.
Sottolineiamo che una
fetta molto consistente di popolazione si sta
rivolgendo alla medicina non convenzionale
grazie ai fallimenti della medicina allopatica.
Stiamo parlando di oltre 7-8 milioni di persone
che optano per le cure naturali e tutte aventi
diritto di voto…
Tra tutto ciò che propongono troviamo la libertà
di scelta terapeutica e la libertà di scelta del
professionista.
Quello che oggi viene definito il “medico di
libera scelta” è in realtà un elenco appeso nei
distretti sanitari, dove scegliere uno dei nomi.
Per le persone a cui va bene tale soluzione non
ci sono problemi, ma per quelle che vogliono
veramente un medico di “libera scelta” la
proposta è che vengano forniti da parte dell’ASL
10 buoni da 100 euro a ciascuno da spendere
presso il professionista di propria scelta.
Se una persona non spende questi buoni perché è
in salute, le verrà corrisposto la metà di
quanto non ha speso. Se per esempio una persona
usa solo 2 buoni, significa che 8 non sono stati
usufruiti, di questi 800 euro la persona ne
riceverà 400 euro perché si è impegnata a fare
vera prevenzione.
Chi accetta questa modalità di protezione
sanitaria si impegna anche a partecipare a due
corsi annuali di due ore, organizzati
gratuitamente dai medici usciti dall’ordine, per
mantenere un corretto stile di vita e
soprattutto per prevenire veramente le malattie.
I malati cronici non hanno limiti ai buoni.
Infine i medici del Comitato stanno inoltre
compilando una lista di persone, colleghi e
famigliari che pubblicamente criticano e
attaccano la medicina non convenzionale ma poi
nel privato la utilizzano quando si ammalano.
Tale elenco sarà pubblicata al momento della
presentazione della lista elettorale.
Ferdinando Donolato, portavoce del Comitato
Primo Non Nuocere,
[email protected]
-
www.facebook.com/ComitatoPrimoNonNuocere/posts/1245381362192113
Tratto da: disinformazione.it
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RICERCA DEVIATA ai MEDICINALI
che MANTENGONO la MALATTIA CRONICA.
INTERVISTA al PREMIO NOBEL per la MEDICINA:
RICHARD J. ROBERTS. - MEDITATE e CONDIVIDETE !
Il vincitore del Premio Nobel per la Medicina,
Richard J.Roberts, denuncia il modo in cui
operano le grandi
industrie farmaceutiche
nel sistema capitalistico, anteponendo i
benefici economici alla salute e rallentando lo
sviluppo scientifico nella cura delle malattie
perché guarire non è fruttuoso come la
cronicità.
Seguendo questa strada SBAGLIATA, la
Sanita’ fra ed entro 10 anni (2023) non sara’
piu’ in grado di fornire servizi ospedalieri
ed assistenziali, perche la crescita enorme di
domanda di assistenza di tutti i tipi, drenera’
le poche risorse finanziarie che OGGI abbiamo e
che domani non ci saranno piu’ !
Vorrei ricordare una ennesima volta:
E’ un nuovo modello di Salute (ideologico
e pratico) che deve essere instaurato
ABOLENDO l’attuale improntato solo alla
“gestione del malato” e non improntato alla
ricerca sulle vere cause dell’ammalamento,
perche’ non si puo’ continuare a rappezzare su
un vecchio vestito con pezze nuove, ma occorre
cambiare il vestito stesso.
Per ottenere questi traguardi occorre
quindi ricercare ed indicare le
Vere
cause dell’ammalamento del soggetto, non
solo
autistico, per evitare che divenendo
malato cronico, debba avviarsi anche alla
disabilita’, con dolore e costo non solo per la
famiglia ma anche per la sanita’ stessa (denaro
pubblico).
Analizziamo le varie cause della DISABILITA' :
- da trauma-incidente
- da malattia cronica
- da intossicazione da alimenti
(raro), da farmaci (raro), da madri con amalgami
dentali (raro), da protesi corporee (raro).
- da vaccino (MOLTO frequente nei
bambini-ragazzi, specie autismo e problemi
biologici e neurologici)
Per i particolari, vedi:
Autismo
referenze Bibliografiche
Disabilita’
- da trauma-incidente:
NON e’ possibile fare molto (salvo in futuro e
forse con le cellule staminali), quindi occorre
trovare soluzioni immediate per aiutarlo a
vivere con il minor danno, migliore dignita’ ed
indipendenza possibile, aiutando ed informando
le famiglie presso cui in certi casi vivono,
leggi esistono vanno solo fatte osservare da
parte dello Stato, Comuni, enti stessi !.
- da malattia cronica:
qui il discorso si sposta sull’imperizia e l’incapacita’
dei medici e delle strutture sanitarie al sanare
il malato, in quanto si utilizzano per tentare
di curarli, farmaci di sintesi, come a loro
insegnato all’universita’
in mano a Big Pharma…(per le linee guida
sull’istruzione dei medici nelle cattedre di
medicina), che intossicano maggiormente il
malato oltre a bloccare i processi di guarigione
e quindi la malattia persistendo ed aumentando
di intensita’ nell’organismo con il passare del
tempo, lo rende cronicamente malato.
Quindi e’ l’imperizia e l’impreparazione degli
attuali medici, che in buona fede, attuano il
programma di gestione del malato e non di
gestione della malattia fino alla guarigione, e
cio’ accade perche’ i medici sono formati dalla
Universita’ che NON insegna loro tutte le
possibili
tecniche e cure risolutive della Medicina
Naturale e quindi licenzia medici in
buona fede, ma carenti di nozioni atte alla
soluzione dei problemi di salute dei malati e
quindi essi nei fatti li rendono cronicamente
malati con enorme aggravio di dolore e spesa per
i soggetti stessi, le loro famiglie ed infine
per la Sanita’.
- da intossicazione: da alimenti (raro),
da farmaci, da madri con amalgami dentali, da
protesi corporee
Qui occorre fare qualche considerazioni,le
intossicazioni gravi prodotte dalla continua
ingestione di tossine derivanti da alimenti che
sempre piu’ industrializzati e con cibi
coltivati su terreni intossicati dai
fitofarmaci, pesticidi, ingrassi chimici
(fertilizzanti), senza contare gli allevamenti
di animali da cibo, che anch’essi sono allevati
ignorando le piu’ elementari nozioni
dell’allevamento salubre allo stato brado, e
siccome sono facilmente malati, li imbottiscono
di farmaci di sintesi chimica, portando al
macello animali ammalati, intossicati e gonfiati
dai farmaci che bloccano i sintomi della
malattia e che medici veterinari non
sufficientemente capaci e preparati dalle
universita’, non sanno curare in modo non
invasivo o fanno finta di non vedere, i segnali
nel corpo dell’animale che indicano il loro
stato di salute, non per nulla gli Ebrei con i
loro rabbini rifiutano le carni provenienti
dagli attuali macelli, non solo per il tipo di
macellazione, ma anche e soprattutto perche’ la
maggior parte degli animali che controllano
vengono scartati, in quanto da loro verificati
come animali malati.
Altro problema e’ l’ingestione di metalli
assunti nei cibi perche’ essi vengono cotti in
pentole di rame, alluminio, ecc. sostanze che si
depositano negli organismi umani generando anche
con altri cofattori, nel tempo, anche gravi
intossicazioni, es. alzheimer, ecc.
Per i Farmaci ormai e’ noto che molti
farmaci contengono ad esempio metalli che sono
tossico-nocivi (es. alluminio-zinco ecc.) che
nel tempo determinano la comparsa, specie nella
terza eta’, di gravi malattie degenerative
invalidanti.
Amalgami dentali,
ed altre
protesi tossiche...
e’ ormai nota l’intossicazione da
mercurio delle
amalgami,
infatti sempre piu’ odontoiatri dismettono
l’utilizzo di queste sostanze metalliche molto
tossico-nocive, che hanno generato e generano
non solo allergie continue dette croniche,
infiammazioni specie gastrointestinali, autismo
e malattie neurologiche, malattie autoimmuni e
degenerative di qualsiasi tipo, vedi:
..\cure_natur\enzimi_Sistemi_trasporto_elettrone_giusy_arcidiacono.pdf
Protesi metalliche, idem qui sopra:
amalgami dentali.
- da
Vaccino:
Qui il discorso e’ molto articolato e lungo,
quindi rimando alla lettura (studio e
riflessione) ai link qui sotto indicati:
a) Le sostanze tossico-nocive vaccinali (virus
e batteri o parti di essi)
vedi:
Contenuto dei Vaccini +
Metalli tossici nei vaccini e sistema enzimatico
- PDF (dott. M. Proietti)
con alterazione del sistema enzimatico:
..\cure_natur\enzimi_Sistemi_trasporto_elettrone_giusy_arcidiacono.pdf
- queste sostanze tossico-nocive,
essendo iniettate, bypassando le piu’ importanti
e principali difese immunitarie (pelle + mucose)
arrivano direttamente nei liquidi del corpo
(sostanze saline) e destabilizzano i vari
sistemi corporei, iniziando specialmente da
quello
gastrointestinale:
e nervoso (centrale e periferico) - vedi:
Danni
Neurologici con i vaccini +
Danni
Biologici
vedi: i vari
meccanismi dei danni dei Vaccini
....generando un esercito sempre piu’ crescente
di malati cronici, disabili
e/o ammalati in modo grave, con:
disfunzioni dello sviluppo che e’
l’anticamera dello
spettro
Autistico,
AUTISMO,
ADHD,
cancri,
sclerosi,
MCS, e non solo, ma anche
immunodepressioni,
autoimmuni,
allergie+asma, ecc.
:
vedi per i vari argomenti e patologie indotte
dai vaccini qui sopra citati vedi:
..\vaccini\vaccini_base.htm
../vaccini/vaccini_base2.htm
../vaccini/vaccini_base3.htm
../vaccini/bibliografia_dannivaccini.htm
Azioni vaccinali, tossico nocive molto
negative,
gia’
segnalate al Ministro della sanita’ fin dal
1996
Con relativa presentazione di
Interrogazione Parlamentare:
Studio
clinico su 48 soggetti dell'equipe del
dott. M.
Montinari presidente dell'associazione
Universo Bambino
...e
pubblicato su rivista specializzata italiana di
medicina e chirurgia.
I vaccini lo ricordo una ennesima volta’,
non
proteggono la comunita’, neppure con il
cosiddetto FALSO ed inesistente “effetto
gregge” (herd Immunity).
Per finire ricordo che
se
continuiamo ad ammalare i nostri figli con i
Vaccini, favorendo solo le
case
Farmaceutiche e seguendo gli enti
statali e privati, per ora collegati e/o
indottrinati da
Big Pharma,
sprofonderemo in un tunnel di dolore e di
mancanza di denaro dal quale non potremo piu’
risollevarci non solo in Italia ma anche come
Umanita’ intera !
Vi invito a studiare seriamente il problema che
e’ ENORME, senza pregiudizi e/o precedenti vs
informazioni ricevute dalla
medicina
ufficiale che ha indottrinato con il
modello
attuale fallimentare della medicina allopatica,
modello che va sostituito con uno piu’ organico
e completo, integrando la
Medicina
Naturale e
Complementari, come gia’ indicato dalla
OMS
ed in Italia nelle normative della Reg.
Lombardia, Ordine dei medici, ed enti
scientifici specifici che hanno il mandato dalla
Regione stessa, es. il GAT (Gruppo
Approfondimento Tecnico della Reg. Lombardia per
la Medicina Complementare e rete HPH).
Naturalmente le opposizioni e le resistenze
saranno NOTEVOLI....per l'influenza e/o
collusioni ormai accertate, che l'industria
farmaceutica ha nella burocrazia,
dirigenza e politica in Italia ed estero...
Per la Regione Lombardia e le
medicine complementari, vedi:
http://www.sanita.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Redazionale_P&childpagename=DG_Sanita%2FDetail&cid=1213290423814&pagename=DG_SANWrapper
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Relazione
sintetica del Convegno
GAT -
Reg. Lombardia
del 1° Marzo 2013
Convegno del 01/03/2013 presso l’auditorium
della Reg. Lombardia, p.za Citta di lombardia 1,
Milano
“La Medicina Complementare in Lombardia: Limiti
e prospettive future”. da parte del: GAT (Gruppo
Approfondimento Tecnico x le Medicine
Complementari, Regione Lombardia, Milano)
Sintesi
Le varie relazioni ascoltate durante la giornata
di convegno, hanno presentato quasi tutte, i
limiti della odierna Sanita’ in essere, piu’ che
i limiti delle
Medicine Non Convenzionali, MNC, attualmente
introdotte nella Sanita’ =
Agopuntura,
Omeopatia,
Fitoterapia e le prospettive che il GAT
propone, sulle quali primeggiano in
sintesi:
- la realizzazione di un “Nuovo Modello
di salute e quindi di Sanita’”,
- basato sulla Prevenzione con informazione ed
educazione–riqualificazione del
medico
e/o dell’operatore sanitario, per permettere la
liberta’ di scelta
e di cura da parte dei cittadini.
- integrazione nella sanita’ di tutte le
Discipline bio Naturali e dei loro operatori in
un apposito elenco che certifichi la loro
professione e la qualita’ dei loro interventi.
Anche il dr. Fontana (Reg Lombardia) ha parlato
di questo ultimo punto in modo piu’ articolato,
indicando anche che la Regione ha da anni
inserito il concetto e lo ha ribadito con
recenti disposizioni e normative regionali (atti
n° 54 del 2012), che dovranno prevedere anche le
Scuole di aggiornamento (docenti, tutors) sulle
Medicine NON Convenzionali, ed il GAT si propone
ad essere una di quelle, in quanto fin dal 1999
con la Direzione Generale Sanita’ Regione
Lombardia, ha instaurato un gruppo di studio
denominato appunto GAT.
- si e’ parlato anche della informatizzazione
centralizzata della sanita’, in modo che ogni
medico od operatore sanitario sia in grado di
acquisire dati, modelli, terapie attuate
per ogni problema trattato, da qualsiasi parte
della regione, e quindi anche per le Medicine
Non Convenzionali.
- il relatore farmacologo (x la
fitoterapia) ha segnalato il fatto che ormai
esiste un data base contenente tutte le erbe con
relativi effetti collaterali a disposizione dei
medici che volessero utilizzarlo.
Il dott.
Laffranchi (Radiologo, Istituto Tumori v
Venezian 1, Milano) ha illustrato con
diapositive un suo studio clinico sul
trattamento di casi di Osteoradionecrosi e
Radiodermiti.
I principi di attività della soluzione adottata
per le lesioni da raggi cutanee, sono in parte
simili alla letteratura qui allegata su lesioni
tumorali, con soluzione acquosa a base di
bicarbonato, acido citrico + zucchero,
illustrandone la guarigione senza lasciare
cicatrici, in breve tempo ed a costo minino,
esattamente simile alla terapia naturale per il
trattamento dei tumori cutanei qui descritte:
Acqua basica
+
Melanoma eliminato con tintura di iodio
- vedi altri studi qui pubblicati del
Dott. A.
Laffranchi - derivante dal fatto che secondo
la Medicina Naturale e cio’ da millenni, la base
del cancro e’ l’acidosi:
Acidosi
base del cancro e quindi riordinando il
Terreno oncologico dall’acido verso il
basico e’ possibile, senza chemioterapia
invasiva, agire ed
eliminare o bloccare il
Cancro.
Nel corso del Convegno ed in quel contesto
purtroppo non ci si e’ addentrati, salvo di
accennarla solamente, sulla
Certificazione di Qualita’ annuale (ISO….)
dei medici che andrebbe assolutamente
approfondito.
vedi questa mia Proposta di Riforma della
sanita’.
2 - Verifica con rieducazione-riqualificazione
dei medici e di tutti gli operatori sanitari,
compresi quelli delle Discipline Bio Naturali,
affinche’ imparino anche tutte le cure, quelle
NON invasive della
Medicina
Naturale, oltre alle possibili tecniche
diagnostiche non invasive, es. la
BioElettronica,
Semeiotica
biofisica,
Cure e
Tecniche naturali, anche per il
Cancro ecc., ecc.
- Specialmente la Rieducazione-Riqualificazione
dei medici deve prevedere anche nuove linee
guida universitarie, slegate da
Big Pharma,
con tutte le
cure-tecniche sanitarie possibili della
Medicina
Naturale, oltre alle possibili tecniche
diagnostiche non invasive, es. la
Semeiotica
biofisica, e per il medico Valutazione
periodica annuale, della qualità (con
certificazione di qualita' dei propri servizi
erogati, vedi: Evidenze cliniche) e
funzionalita’ (con Certificazione di qualita'
dei propri servizi erogati) anche delle varie
strutture sanitarie ospedaliere, anche quelle
convenzionate con il SSN, (strutture private) e
dei medici ed operatori sanitari in genere del
territorio in base ai risultati, pena la
sospensione dall'attivita'.
Questo in quanto soprattutto i medici sono
corresponsabili del fatto che si incrementano i
malati CRONICI per le indotte malattie
iatrogene; inoltre il malato cronico tende a
divenire disabile - vedi sotto: (D) - e/o
a morire prematuramente, per l'incapacita'
dei medici a risanarlo.
- Rivalutazione contratti medici nel SSN e
privatistico (ricordiamo che il medico italiano
è largamente il meno pagato tra i paesi
con reddito superiore)
E ci si e’ dimenticati della Prevenzione che
deve essere effettuata-attuata sui e per i
Cittadini, informandoli sul come autogestire la
salute senza farmaci ne’ vaccini, ma con
l’opportuna alimentazione, Cure naturali,
supplementi, ecc.
vedi questa mia Proposta di Riforma Sanita’.
1 - Informazione ed educazione obbligatoria alla
salute, alimentazione ed igiene pubblica al
cittadino e nelle scuole, specie l’Universita’,
da parte dello stato, ma non come ora, il quale
segue solo le "linee guida sanitarie" dettate da
Big Pharma.
(vedi sotto Prevenzione primaria) - Verifica ed
educazione alla salute anche della popolazione
immigrata.
In un serio e qualificato Programma di
Riforma della Sanita' occorre introdurre nei
vari punti ove si parla di informazione al
cittadino, per la prevenzione, la cura e le
varie terapie non ancora introdotte nel SSN
Italiano.
In questo programma che proponiamo, DEVE
trasparire con EVIDENZA che, per poter
raggiungere quei risultati, tenendo sempre
presente la “Liberta’ di Cura”, come ben
auspicato in questa riforma, se non si prevede
la “ri-educazione dei medici”, tutto DECADE.
Il dr. A. Marra (EX Presidente Corte d'Appello
Brescia, Milano) ha relazionato sulla mancanza
e/o di imprecisioni di leggi in materia ma anche
quelle inerenti le azioni legali contro i
medici, reclamando il Legislatore-Parlamento
alla sua funzione per elaborarne di piu’ attuali
e complete;
In questo discorso si e’ accennato anche alla
Responsabilita’ del malato, (vedi
questa mia
Riforma della Sanita’).
La relazione del dott. U. Tamborini (Ordine dei
Medici - MI) ha condiviso questo tipo di
approccio.
Cosi come nell’introduzione al Convegno da parte
del dott. Melazzini (ass alla sanita’- feb 2013)
egli ha sottolineato ed auspicato la
Riqualificazione dei medici anche per le MNC.
La giornata si e’ conclusa nel tardo pomeriggio
con l’auspicio che il Gat, continuando la sua
opera di persuasione ed azione nei confronti
delle Istituzioni Sanitarie Lombarde, possa
essere in grado di divenire un Polo attrattivo
di iniziative e soluzioni per la Sanita’ anche
nazionale.
Relazione conclusiva del coordinatore del gruppo
GAT dott. Piergiorgio Spaggiari (medico e
fisico)
Sono state sviluppate e dimostrate le
interazioni tra le medicine non convenzionali:
agopuntura, fitoterapia, omeopatia e la
Biofisica che rappresenta l'approccio moderno
atto a giustificare l'azione terapeutica di
dette medicine, azione che non contrasta
assolutamente con l'aspetto Biochimico (è
l'altra faccia della stessa medaglia).
Il successo ottenuto dal GAT nell’aver
collaborato ad avere il giusto riconoscimento
delle tre specialità mediche ci impegna
maggiormente nella volontà di ottenere un futuro
allargamento di altre medicine non
convenzionali.
Commento conclusivo del dr.
Jean Paul Vanoli:
Pur condividendo l’ideologia ed appoggiando la
pratica esecutiva del Gat, segnalo che nel
Comitato scientifico del GAT ci si e’
dimenticati di avere all’interno del Gat stesso
i rappresentanti degli utenti del servizio
nazionali i Cittadini ed alcune categorie
professionali: Biologi, Psicologi, Odontoiatri.
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Legislatura
Italiana
1 - nuove leggi per i punti precedenti sopra
elencati
2 - discussione sulla legge della riforma della
Sanita' (SSN)
3 - istituzione di NUOVE linee guida sanitarie e
mediche, in modo da standardizzare anche il
possibile errore medico .
4 - ticket utilizzo e necessità per prevenire
abuso di sfruttamento del SSN
La richiesta di accertamenti diagnostici inutili
o non adatti allo scopo, sono all’ordine del
giorno da parte dell'attuale
classe
medica,
che non conosce tutte le tecniche
diagnostiche e
terapeutiche
possibili, tecniche che possono evitare
non pochi sprechi di denaro
in stupidi ed inutili esami di laboratorio,
magari anche invasivi o dannosi ed alle volte
ripetuti senza utilità. Occorre che il medico
che prescrive esami inutili, sia
responsabilizzato e multato e la multa deve
essere proporzionale non solo all’entità
dell’errore, ma anche alla frequenza con la
quale il medico sbaglia nel prescrivere quegli
esami.
Anche nel campo sanitario e sopra tutto in
quello medico deve essere resa obbligatoria
la “Certificazione
di Qualità”.
Inoltre pensiamo sia estremamente utile che ogni
medico in futuro sia obbligato a farsi
rilasciare dai propri pazienti, un attestato di
guarigione, per mezzo del quale egli otterrà dei
"punteggi" utili alla sua carriera
professionale; ovviamente il paziente dovrà
compilare bene, onestamente ed accuratamente
questo attestato, in modo da fornire indicazioni
sull’Etica, professionalità e sopra tutto sul
risultato (guarigione o meno) della prestazione
e della profilassi ricevuta dal medico; quindi
la remunerazione dello stesso dovrà avvenire in
base ai risultati ottenuti evidenziati dagli
attestati di guarigione; se non otterrà un certo
punteggio minimo non potrà esercitare la
professione.
Solo la vera professionalità, in tutti i campi,
deve essere promossa, l’inabilità e la scarsa
professionalità deve essere bloccata a tutti i
livelli ed in tutti i mestieri.
Prevenzione e tutela:
Il nostro intimo pensiero di cultori della
Medicina
Naturale e' che per amministrare la nostra
salute e cioè i nostri soldi, NON occorre il
Ministero della Sanità (Governo), né le
società sanitarie od assicurative private (salvo
per gli incidenti, traumi), ma noi dobbiamo
tutelare la nostra salute da soli, mediante la
prevenzione e le
autocure,
salvo per i casi di traumi da incidenti, nei
quali l’opera degli specialisti (chirurgo,
ortopedico, rianimazione) sono necessarie; gli
ospedali diverranno quindi solo centri di pronto
soccorso ed al limite di informazione alla
Salute.
Controlli e verifiche su
alimenti,
farmaci,
vaccini:
…i controlli sui farmaci e sui vaccini, si dice
da parte degli "enti a
tutela della salute" devono essere
effettuati proprio da loro, ma
quando li
si interpella per chiedere informazioni sul tipo
di controllo, sui macchinari utilizzati e/o le
tecniche utilizzate per controllare i farmaci od
i vaccini,
si scopre che queste "enti a tutela",
NON fanno NESSUN tipo di controllo e si fidano
delle carte fornite dalle
case farmaceutiche....leggasi
Big Pharma...
e nei controlli di farmaci e vaccini, alimenti,
ecc., lo stato "dovrebbe" affiancarsi ai
Cittadini NON sudditi che si auto
tutelano la salute dato che e' il Cittadino che
oltre a tutto usufruisce degli alimenti e/o
servizi del SSN.
Prevenzione Primaria:
- la si esplica primariamente, informando
correttamente il Cittadino sulle Leggi della
Natura che regolano i Viventi (es.: Aria ed
Acque pure,
alimentazione NON adulterata, con qualsiasi
prodotto-sostanza NON naturale, rimedi senza
controindicazioni, ecc.) e non secondo le
attuali dis-informazioni spacciate per vere dai
burocrati dello stato…oggi servo di
Big Pharma & C…
Prevenzione secondaria:
Cura con QUALSIASI tipo di terapia NON invasiva,
salvo casi estremi, seguendo il diritto-dovere
della Liberta’ di Cura, al fine della guarigione
del malato, evitando di renderlo cronico, come
attualmente avviene nella maggioranza dei casi,
da parte del SSN.
l buonsenso dice “è meglio prevenire che
curare” e quindi molto dello sforzo verrà
rivolto ai temi della prevenzione, a partire
dall’ambiente in cui viviamo.
Occorre in realta’ partire dall’informazione
che DEVE essere in linea con i Principi della
Natura e non com’e’ oggi, che e’ quasi
esclusivamente in linea con
Big
Pharma & C.
Quindi occorre l’insegnamento, nella scuola
dell’obbligo e successive, fino all’Universita’,
della materia “informazione sulla salute”,
quindi anche le maestre ed i professori, cosi
come i medici
e gli altri operatori sanitari debbano essere
ri-educati in tali tematiche.
Occorre quindi inserire corsi specializzati, per
gli "istruttori" e che i
medici
siano appositamente re-istruiti all’Universita’
e/o nelle scuole di qualsiasi grado e
specializzazione sanitaria, su tutte le tecniche
(Cure) sanitarie possibili (es. quelle della
Medicina
Naturale) ed anche in tutte le tecniche
diagnostiche possibili (es.
BioElettronica +
Semeiotica
Biofisica) dando massima diffusione ed
informazione anche ai Cittadini di tali
pratiche.
Tutto cio' ha una duplice finalita', assicurare
la perfetta Salute dei cittadini ed un risparmio
enorme per le casse dello stato e soprattutto
quelle della sanita' , oltre a quello per le
famiglie, che oggi oltre al dolore, debbono
sopportare un'enorme spesa per tentare senza
riuscirvi, di curare il proprio famigliare.
A questo livello elevato di civiltà ci si può
arrivare solo per gradi e negli anni futuri,
purché si parta OGGI per informare la
popolazione sulle verità della Salute e la
necessità educativa della malattia, ma
evidentemente se ciò non avviene è perché gli
interessi a mantenere la popolazione
nell’ignoranza è così grande da impedire
qualsiasi forma di evoluzione della pratica
sanitaria.
Fatte queste debite considerazioni e tenendo
conto anche delle direttive della UE, suggeriamo
ai politici Italiani, questo tipo di Riforma
della Sanità:
Il Territorio
(Questo paragrafo è stato preparato in
collaborazione con un tecnico/medico che si
occupa di queste problematiche)
1) Premessa fondamentale è che il cittadino
debba essere messo in grado di tutelarsi per
mezzo dell’informazione sulla sua Salute e
garantito nel poter liberamente scegliere a chi
rivolgersi per questa tutela ed a quale tipo di
prevenzione, diagnostica, forma di
riabilitazione, terapia, profilassi, utilizzare.
Lo Stato si deve incaricare di effettuare
finalmente la Tutela del cittadino (ordinata
dall’art. 32 della Costituzione e da sempre
disatteso) informandolo fin dall’infanzia per
mezzo della scuola, di tutte le tecniche
sanitarie possibili, quindi anche quelle delle
Medicine Biologico Naturali.
Che la Medicina deve assolutamente divenire
BIOLOGICA
e non tossica. Qualsiasi prodotto utilizzabile in
materia sanitaria NON deve assolutamente essere
tossico, cioè contenere un qualsiasi prodotto
pericoloso e/o generare controindicazioni.
Ogni cittadino deve avere obbligatoriamente
un'assicurazione (privata o pubblica) che lo
garantisca e garantisca coloro che effettuano le
prestazioni, almeno per quelle di urgenza e di
assoluta necessità.
Oltre alla garanzia della tutela della sua
salute deve essere comunque salvaguardato il
diritto ad ammalarsi.
Ogni cittadino deve essere coperto almeno per la
medicina di base, l’ospedale e gli interventi
chirurgici.
In nessun caso il costo del servizio
assicurativo privato può sorpassare quello del
servizio pubblico e quest’ultimo deve essere ad
un costo concorrenziale di mercato.
Il cittadino deve poter partecipare al controllo
ed alla gestione del servizio pubblico e
privato; i costi dei ricoveri ospedalieri devono
avere tariffe concordate e controllate.
La copertura del servizio sanitario deve valere
per tutta la VITA (dalla nascita alla morte) e
non può essere in nessun caso disdettata
dall’Ente che presta il servizio di copertura.
Il costo del servizio sanitario deve prevedere
sconti (bonus) per colui che durante il periodo
assicurato non utilizza tale servizio ed
aggravato invece, per colui che lo utilizza di
frequente (come per le Assicurazioni auto), a
seconda del tipo di malattia. Particolari bonus
di sconto, potranno essere concordati
dall’utente con l’ente assicuratore, in funzione
della sua personale conoscenza, pratica
sanitaria e stato di salute.
Vi devono essere varie forme di copertura
assicurativa a scelta del cittadino.
2) Deve essere nettamente distinto il “sociale”
dal “sanitario”, dove per sanitario si intende
tutto quanto attiene la diagnosi e la cura della
malattia; per sociale tutto quanto attiene la
prevenzione (educazione alla Salute e quella
Sanitaria).
Questa distinzione è necessaria in quanto solo
al suo seguito può essere definito il compito
della pubblica amministrazione nella gestione
delle parti comuni della sanità.
Si tratta quindi della premessa che permette di
definire quali sono i compiti e gli obblighi
della medicina pubblica e quali possono essere
gli spazi della medicina privata.
L’operatore sanitario deve obbligatoriamente
essere rieducato su: Etica medica, ogni tipo di
possibile tecnica preventiva, diagnostica,
profilassi, terapia, forme di riabilitazione,
quindi anche su tutte le Medicine Naturali,
attraverso Università, Istituti, Scuole, private
o pubbliche.
A tale scopo il settore Educazione del Min.
Pubblica Istruzione, deve far effettuare nelle
scuole fino all’Università, l’insegnamento
Olistico di tutte le medicine possibili,
utilizzando il personale (insegnanti) già
formatisi con le strutture educative nazionali
od estere.
Tutti i cittadini dovranno essere informati in
materia di Salute e Sanità in modo da conoscere
tutte le tecniche sanitarie possibili, per
essere e divenire il più possibile
autosufficienti.
Ogni cittadino deve avere una propria tessera
magnetica sanitaria, che contenga ogni suo atto
sanitario e tutti gli studi obbligatori
effettuati in materia di sanità.
Ogni tecnica sanitaria possibile dovrà
obbligatoriamente essere conosciuta dai medici
(sopra tutto quelli di base) e praticata
all’occorrenza o se richiesta dal paziente in
tutti gli ospedali, cliniche, statali o private.
3) Ogni forma di medicina pubblica deve essere
gestita con contratti per gli operatori sanitari
di tipo privatistico, sia che l’attività sia
esplicata “intra ospedaliera” oppure sul
territorio.
Il rapporto con gli operatori qualificati del
settore (operatori sanitari di tutti i tipi,
medicina Olistica, Completa) deve prevedere
differenti retribuzioni anche in considerazione
del tipo di spese che devono essere sostenute.
Ad esempio: il maggior costo degli affitti, le
maggiori spese di riscaldamento e i diversi
coefficienti fiscali per il Nord rispetto al
Centro ed al Sud Italia, comportano maggiori
costi di gestione della professione; infatti la
sanità deve essere organizzata su base
Regionale, lasciando solo il coordinamento delle
informazioni regionali (ricerca in:
epidemiologia, effetti collaterali dei farmaci,
nuovi medicinali (omeopatici, ayurvedici, ecc.,
integratori biologici, ecc.) ed a livello
nazionale, per mezzo di un apposito ufficio
coordinatore.
4) L’operatore sanitario potrà stabilire
rapporti contrattuali con enti pubblici e
privati fino ad un massimo di 38 ore
settimanali.
Il rapporto unico con il servizio pubblico porta
oggi la medicina a strutturarsi in settori
rigorosamente chiusi con l’impossibilità di
interscambio e di conseguenza ad un
impoverimento culturale di tutta la categoria,
che perde di competitività di fronte alle
medicine estere.
Alcuni specialisti dal rapporto unico, vengono
di fatto oggi impediti a svolgere il proprio
lavoro, esempio: il chirurgo del territorio, che
non può operare se non in casa di cura il
proprio malato, perché non ha accesso
all’ospedale pubblico.
L’istituzione del rapporto unico, ha costi di
realizzazione (circa 1200 miliardi) che oggi
sono superiori alla capacità di assorbimento del
sistema. Si tratta dunque di una operazione
antieconomica e completamente svantaggiosa che
non migliora nessun livello della medicina
pubblica, ma crea problemi ai cittadini (5
milioni hanno recentemente cambiato medico).
5) La sanità suddivisa per Regioni, con
autonomia impositiva locale è necessaria, per
poter impostare un sistema sanitario regionale
equo e che sia utile al cittadino.
Un fondo di solidarietà può essere destinato
dalle varie regioni allo Stato per la gestione
delle linee guida nazionali. Tutti gli oneri del
cittadino versati per l’Assicurazione Contro la
Malattia (ACM) e non Tassa sulla Salute, (che
deve essere abolita) sia nella scelta del
pubblico che del privato, devono essere
deducibili dall’imponibile. I fondi per la
medicina sociale devono essere forniti da altri
capitoli di entrate (esempio: tassa dello 0,X %
sull’imponibile).
6) E’ medicina sociale: la prevenzione
(l’educazione alla salute e l’informazione
sanitaria); vaccinazioni facoltative secondo il
principio della libertà totale di scelta
preventiva e terapeutica, la medicina
d’ambiente, la tutela degli anziani, la tutela
dei poveri; la tutela dell’urgenza e
dell’emergenza sanitaria, la rianimazione, a
tutela di chi è affetto da alcune patologie
particolarmente gravi e invalidanti e la
riabilitazione.
La medicina sociale è gestita dalla regione che
si può avvalere anche di convenzioni con le
varie Associazioni dei medici (Medicina
generale, Chirurgia, Odontoiatria, Omeopatia,
Medicine Biologiche Naturali, Olistiche ecc.) o
con privati.
L’Ordine dei medici va` abolito o NON deve
essere l’unico organo che abilita o meno
all’esercizio della professione medica, ma vi
debbono essere apposite commissioni miste
(cittadini e tecnici) che vagliano l’abilità (in
funzione degli attestati di guarigione ottenuti
dai pazienti, dai singoli medici) e la
conoscenza/pratica dagli stessi, di tutte le
possibili tecniche sanitarie possibili, secondo
le modalità della Certificazione di Qualità.
La medicina sociale non deve in alcun modo
prevedere forme di assistenzialismo come il
“tutto gratis a tutti”, salvo nel caso della
medicina d'urgenza, in quel caso il fondo di
solidarietà si farà carico della spesa, salvo il
fatto di rivalersi sul cittadino che per
comportamenti non etici, ha danneggiato se
stesso e fin qui poco male, ma ha comunque
utilizzato una struttura sociale che deve essere
in quel caso risarcita in denaro od in
prestazioni di tempo da dedicare per servizi
sociali.
In tutti i casi (medicina d'urgenza e quella per
i non abbienti), per la giusta
responsabilizzazione del cittadino utilizzatore,
si deve prevedere comunque una compartecipazione
alla spesa sostenuta dalla struttura che ha
effettuato la prestazione; per la parte di
competenza dello stato si otterrà il
finanziamento con un'apposita tassa (minima) su
tutti i farmaci, medicinali ed ospedalizzazioni.
7) La medicina individuale si realizza in tre
momenti differenti e interconnessi fra loro: la
medicina generale, la medicina specialistica,
anche Alternativa, la medicina ospedaliera e la
riabilitativa
8) La medicina generale deve essere considerata
il perno sulla quale ruota tutto l’asse
sanitario, essa può prevedere due tipi di
operatori sanitari: quelli convenzionati e
quelli non convenzionati.
a) Quelli convenzionati sono gli operatori che
intrattengono un rapporto con il sistema
pubblico assistendo i cittadini poveri (elenchi
forniti dai comuni, che provvedono anche alla
corresponsione del compenso degli operatori
sanitari preposti, con tariffe concordate e
denaro prelevato dal fondo di solidarietà del
comune stesso) ed a tariffe concordate i
cittadini non poveri (vedi punto 8/b). Il
cittadino provvede alla corresponsione
dell’onorario prestabilito all’operatore
sanitario e con la fattura dell’operatore chiede
il rimborso a chi tutela la sua salute (servizio
pubblico, assicurazione, mutua) che rimborsa il
70% dell’onorario restando a carico del
cittadino il 30%.
Il cittadino non compreso negli elenchi forniti
dai comuni, è libero di scegliere qualunque
medico di sua fiducia.
Tutti i cittadini non abbienti (poveri) devono
anche essere seguiti da operatori specializzati
(privati, pagati dai comuni), per consulenze
professionali ed atte a riordinare, insegnare
lavori utili al sociale, in modo che questi
cittadini possano operare per il bene comune,
rendendo quindi in prestazioni lavorative (se
sono in grado di farlo) l’assistenza sanitaria
ottenuta.
b) Quelli non convenzionati sono quelli che
applicano tariffe libere. Il cittadino che si
avvale delle prestazioni di uno di questi
operatori otterrà il rimborso della spesa
sostenuta nella misura pari al 70% rispetto a
quella prevista per le prestazioni
convenzionate.
c) La convenzione può essere richiesta da
qualunque operatore sanitario con le qualifiche
ed i punteggi adatti.
d) Non devono essere previsti massimali o
rapporti ottimali che snaturino il rapporto
operatore sanitario e paziente. L’operatore che
assiste i cittadini degli elenchi comunali, deve
essere remunerato con un minimo concordato e con
quote proporzionali al numero di assistiti in
carico (occorre trovare tipo di gestione e
controllo).
9) L’accesso convenzionato allo specialista è
richiesto solo dall’operatore sanitario curante,
egli deve relazionare lo specialista sullo stato
del paziente e lo specialista è tenuto a
relazionare il curante del proprio operato e
quest’ultimo deve informare il paziente.
Il cittadino ha diritto di libera scelta dello
specialista di fiducia, del tipo di terapia,
riabilitazione, profilassi.
La medicina specialistica prevede due livelli: a
- b
a) gli specialisti convenzionati che sono tenuti
ad applicare delle tariffe concordate con
l’organizzatore del servizio e rilasciano
ricevuta della loro prestazione per
l’ottenimento del rimborso che analogamente alle
prestazioni di medicina generale sarà pari al
70% della spesa sostenuta (gratuita per i non
abbienti con pagamento delle prestazioni da
parte dei comuni e con il rimborso da parte del
paziente, in prestazioni di lavoro sociale se in
grado di farlo).
b) gli specialisti non convenzionati che
applicano tariffe libere e per le cui notule il
cittadino otterrà un rimborso pari al 70% delle
tariffe convenzionate di quanto previsto per la
medicina specialista convenzionata.
c) la convenzione può essere richiesta da
qualunque specialista e solo per la branca per
la quale è fornito di diploma di specialità.
L’operatore generico e specialista può operare
in entrambe le mansioni anche se vi sono più
specializzazioni.
10) L’ospedale, pubblico o privato, aperto a
tutti i tipi di medicine (Biologico Naturale,
Allopatica, Omeopatica, Auyrvedica, ecc.), ha
come finalità la cura di quelle patologie che
non possono essere trattate domiciliarmente.
Ogni ospedale è un Ente Autonomo che deve vivere
con il frutto delle proprie prestazioni senza
fini di lucro; le degenze dei cittadini sono
pagate dagli enti assicuratori che assistono o
tutelano i cittadini stessi; sono ammesse
convenzioni.
L’operatore sanitario che opera nell’ospedale,
oltre il proprio orario di lavoro concordato
(tempo pieno o definito) è libero di operare nel
servizio extra ospedaliero.
I rapporti fra operatori sanitari del territorio
e quelli ospedalieri devono essere improntati
alla massima collaborazione nell’interesse del
paziente.
La regione con i comitati dei cittadini si
riservano il controllo della gestione sia
amministrativa che sanitaria di ogni ospedale
convenzionato e verificano che tutti gli
ospedali siano in possesso dei requisiti
richiesti per il buon funzionamento
11) Le ASL devono essere trasformate in
strutture amministrative (tipo srl, spa) per la
gestione della medicina pubblica e della
medicina sociale.
In un sistema sanitario misto (che in più
stimola la competitività), la funzione oltre che
di coordinamento e di indirizzo dei vari servizi
è quella di essere esecutrici delle delibere
sanitarie della Regione e del Distretto
sanitario. Le ASL, che presumibilmente dovranno
farsi carico di un numero ridotto di cittadini
per la scelta di buona parte della popolazione
di forme assicurative private, devono essere
ridotte drasticamente di numero: non più di una
per provincia (per poter ridurre il numero dei
burocrati).
I direttori sia sanitari che amministrativi
delle ASL saranno nominati dalle regioni,
sentiti gli albi professionali, ma in base alla
loro sicura ed accertata professionalità,
confermata per iscritto dai loro pazienti, con
apposito documento.
Le ASL saranno in questo modo più rivolte al
controllo, alle proposte, alle soluzioni, dei
problemi ambientali, di lavoro, rifiuti,
assistenza anziani, ecc.
12) L’assistenza farmaceutica è assimilata
all’assistenza specialistica. La regione
individua qualsiasi tipo di medicinale
essenziale, concedibile ai cittadini, ai quali
richiederà comunque un concorso alla spesa, non
inferiore al 30%.
Tutti gli altri prodotti, integratori, ecc.,
saranno a carico dei cittadini. Vengono aboliti
tutti i ricettari pubblici e ogni operatore
sanitario è autorizzato alla prescrizione dei
farmaci o prodotti che ritiene secondo scienza e
coscienza idonei al trattamento del paziente.
Deve essere impedita qualsiasi forma di
pubblicità su medicinali essenziali (allopatici
e non).
13) La Regione stipula convenzioni o assume
degli operatori sanitari occorrenti per il
funzionamento dei servizi (medicina scolastica,
medicina del lavoro, tutela dell’ambiente, per
la prevenzione; si dovrà coinvolgere anche il
Ministero della Pubblica Istruzione o
l’organismo che lo sostituirà ed obbligare le
TV, Radio, Giornali a fornire spazi in modo
gratuito, prima per il servizio sociale di
Educazione all’Etica ed alla Salute e poi per
quella Sanitaria.
14) Occorre ricordare che lo Stato non DEVE
assumersi il mantenimento dell’assistenza
sanitaria di quei cittadini (anche i non
abbienti, che hanno l’assistenza sanitaria
gratuita) che una volta regolarmente istruiti
sulle regole che mantengono la perfetta Salute,
continuano per loro stupidità e di conseguenza
per loro scelta, a trasgredire quelle Leggi
fondamentali per recuperare o mantenere la
Salute, pensando: tanto ci pensa lo Stato !
Questi dovrebbero essere obbligati totalmente a
pagare le loro cure e ad aiutare altri malati
gratuitamente per 1 mese, negli ospedali od in
centri appositamente costituiti ed attrezzati.
Ogni trasgressione alle regole della Salute, NON
deve essere solo punitiva, perché ci pensa la
malattia stessa a punire, ma DEVE essere fonte
di Rieducazione della persona.
Questa proposta di Legge dovrebbe essere
immediatamente varata, in uno Stato che si dice Democratico, per il principio della massima
libertà di scelta e per ottenere una migliore
professionalità nei servizi Sanitari; ma noi
auspichiamo ciò che abbiamo detto all’inizio del
paragrafo, l’Auto sufficienza in materia di
Salute e
"malattia".
vedi anche:
CURE NATURALI
+
Autoguarigione +
BioElettronica
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Gli enti a tutela della Salute =
Ministero della "salute" +
Consiglio Superiore della Sanita' +
ISS +
Aifa pur
essendo stati informati dal 1996 dei gravi danni
dei vaccini, con un'apposita interrogazione
Parlamentare, da me preparata per i
Parlamentari, che l'hanno presentata in aula,
stanno zitti....perche' evidentemente vi sono
corruzioni di politici, collusioni ed anche
conflitti di interesse da parte dei
dirigenti di quegli enti a "tutela"..., si ma dei
fatturati di
Big Pharma...
Il sottoscritto ha, in Gennaio 2015
segnalato alla Procura della Repubblica con
apposito "esposto", questi fatti, dato che
per anni, pur avendo scritto molte volte a tutti
questi dirigenti degli enti qui indicati, NON
ha mai avuto risposte esaurienti non solo
sulle domande poste, ma anche sui loro
conflitti
di interesse esistenti o meno, con la scusa che
non avendo l'obbligo di segnalarli, non
ritenevano di rispondermi sul tema. (le copie
delle mail sono inserite nelle pagine sopra
segnalate con apposito link ai vari enti:
Ministero della Salute + ISS + AIFA + ASL
Esposto ampliato e ri-consegnato a varie Procure
della Repubblica di diversi tribunali Italiani
nel mese di Ottobre 2016
Ecco
la mia proposta
di Legge Regionale, simile a quella che da 5
anni e' stata
varata ed applicata nel VENETO, per rendere
facoltative le vaccinazioni
LEGGE REGIONALE
n. del
Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età
evolutiva.
Il Consiglio
regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta regionale promulga la
seguente legge regionale:
Il Consiglio regionale ha approvato
Il Presidente della Giunta regionale
p r o m u l g a
la seguente legge regionale:
Art. 1 - Sospensione dell’obbligo vaccinale
1. Per tutti i nuovi
nati a far data dal 1° gennaio 2013 è sospeso
nella Regione Lombardia l’obbligo vaccinale
disposto dalle seguenti leggi:
a) legge 6 giugno 1939, n. 891 “Obbligatorietà
della vaccinazione antidifterica”;
b) legge 5 marzo 1963, n. 292 “Vaccinazione
antitetanica obbligatoria” e successive
modificazioni e legge 20 marzo 1968, n. 419
“Modificazioni alla legge 5 marzo 1963, n. 292,
recante provvedimenti per la vaccinazione
antitetanica obbligatoria”;
c) legge 4 febbraio 1966, n. 51 “Obbligatorietà
della vaccinazione antipoliomielitica”;
d) legge 27 maggio 1991, n. 165 “Obbligatorietà
della vaccinazione contro l’epatite virale B”.
2. Le vaccinazioni previste dalle leggi di cui
al comma 1, continuano a costituire livello
essenziale di assistenza ai sensi e per gli
effetti di quanto previsto dal decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri 29
novembre 2001 “Definizione dei livelli
essenziali di assistenza” e dalla vigente
normativa in materia; tali vaccinazioni sono
offerte attivamente e gratuitamente dalle
aziende unità locali socio-sanitarie (ulss),
restando inserite nel calendario vaccinale
dell’età evolutiva, approvato e periodicamente
aggiornato dalla Giunta regionale, in conformità
agli indirizzi contenuti nel vigente Piano
nazionale vaccini, secondo quanto previsto dalla
normativa statale in materia.
3. È fatto salvo quanto previsto dalla legge 25
febbraio 1992, n. 210 “Indennizzo a favore dei
soggetti danneggiati da complicanze di tipo
irreversibile a causa di vaccinazioni
obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di
emoderivati” e successive modificazioni e dalla
legge 29 ottobre 2005, n. 229 “Disposizioni in
materia di indennizzo a favore dei soggetti
danneggiati da complicanze di tipo irreversibile
a causa di vaccinazioni obbligatorie”.
Art. 2 -
Disposizioni attuative
1 La Giunta
regionale, al fine di garantire un’offerta
vaccinale uniforme su tutto il territorio
regionale, emana le linee guida per la
definizione delle azioni da applicarsi da parte
delle competenti strutture delle aziende ulss.
2. Fino all’adozione del provvedimento di cui al
comma 1, le aziende ulss continuano ad eseguire
le procedure attualmente praticate per le
vaccinazioni dell’età evolutiva.
Art. 3 - Comitato
tecnico scientifico
1. Al fine di
valutare gli effetti derivanti dall’applicazione
della presente legge, è istituito un Comitato
tecnico scientifico, di seguito denominato
Comitato, presso la struttura della Giunta
regionale competente in materia di sanita’.
2. La Giunta regionale definisce la composizione
ed il funzionamento del Comitato in accordo ed
assieme alle varie associazioni che si battono
per la liberta’ dalle vaccinazioni, che devono
essere incluse nel comitato come presenta ma
anche con diritto di voto.
3. Previa intesa con il Ministero competente
alle riunioni del Comitato, partecipano il
direttore del centro nazionale per la
prevenzione ed il controllo delle malattie ed un
rappresentante dell’Istituto superiore di
Sanità.
4. Il Comitato redige semestralmente un
documento contenente la valutazione
dell’andamento epidemiologico delle malattie per
le quali la presente legge sospende l’obbligo
vaccinale ed il monitoraggio dell’andamento dei
tassi di copertura vaccinale nel territorio
regionale, e lo trasmette, entro il 31 gennaio
ed il 31 luglio di ogni anno, alla struttura
della Giunta regionale competente in materia di
sanita’.
Art. 4 - Ripristino
dell’obbligo vaccinale
1. Anche in caso di
pericolo per la salute pubblica conseguente al
verificarsi di eccezionali e imprevedibili
eventi epidemiologici relativi alle malattie per
le quali la presente legge ha sospeso l’obbligo
vaccinale, ovvero, derivante da una situazione
di allarme per quanto attiene i tassi di
copertura vaccinale evidenziata dal documento di
cui all’articolo 3 redatto dal Comitato, il
Presidente della Giunta regionale NON puo', ne
deve sospendere, l’applicazione della presente
legge.
Art. 5 - Norma
finanziaria
1. Agli oneri
derivanti dall’attuazione dell’articolo 3,
quantificati in euro 5.000,00 per ciascun
esercizio del triennio 2013-2015, si fa fronte
utilizzando le risorse allocate sull’upb U0140
“Obiettivi di piano per la sanità” del bilancio
di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015.
La presente legge
sarà pubblicata nel Bollettino ufficiale della
Regione Lombardia. È fatto obbligo a chiunque
spetti di osservarla e di farla osservare come
legge della Regione Lombardia.
Data:………………………….
Il presidente della
Regione Lombardia
INDICE
Art. 1 - Sospensione
dell’obbligo vaccinale
Art. 2 -
Disposizioni attuative
Art. 3 - Comitato
tecnico scientifico
Art. 4 – NON
Ripristino dell’obbligo vaccinale
Art. 5 - Norma
finanziaria
Dati informativi
concernenti la legge regionale n......
del........
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1 - Procedimento di formazione
2 - Relazione al Consiglio regionale
3 - Struttura di riferimento
1. Procedimento di
formazione
La Giunta regionale
, su proposta dell'Assessore ……., ha adottato il
disegno di legge con deliberazione il ……..;
Il disegno di legge
è stato presentato al Consiglio regionale in
data …….., dove ha acquisito il n. ….. del
registro dei progetti di legge;
Il progetto di legge
è stato assegnato alla n.... commissione
consiliare;
La commissione consiliare ha completato l’esame
del progetto di legge in data .............;
Il Consiglio regionale, su relazione del
consigliere ......................., ha
esaminato e approvato il progetto di legge con
deliberazione legislativa del..................,
n. ..........
2.
Relazione al Consiglio regionale
Signor Presidente,
colleghi consiglieri,
l’obbligatorietà per
lo Stato verso il cittadino, delle vaccinazioni
per l’età pediatrica è regolata in Italia dalle
leggi di seguito indicate:
legge 6 giugno 1939,
n. 891 “Obbligatorietà della vaccinazione
antidifterica”;
legge 5 marzo 1963,
n. 292 “Vaccinazione antitetanica obbligatoria”
e successive modificazioni e legge 20 marzo
1968, n. 419 “Modificazioni alla legge 5 marzo
1963, n. 292, recante provvedimenti per la
vaccinazione antitetanica obbligatoria”;
legge 4 febbraio
1966, n. 51 “Obbligatorietà della vaccinazione
antipoliomielitica”;
legge 27 maggio
1991, n. 165 “Obbligatorietà della vaccinazione
contro l’epatite virale B”.
DDL – n
del Regione
Lombardia
Tutto ciò premesso con il presente DDL, composto
da cinque articoli, è prevista la sospensione
dell’obbligo vaccinale.
Articolo 1 -
Sospensione dell’obbligo vaccinale.
Prevede la sospensione dell’obbligo vaccinale
per tutte e quattro le vaccinazioni
(antidifterite, tetano, poliomielite ed epatite
B) per le quali è previsto.
Il secondo comma
infine, conferma la vigenza delle disposizioni
di cui alla legge 25 febbraio 1992, n. 210
“Indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da
complicanze di tipo irreversibile a causa di
vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e
somministrazione di emoderivati” e alla legge 29
ottobre 2005, n. 229 “Disposizioni in materia di
indennizzo a favore dei soggetti danneggiati da
complicanze di tipo irreversibile a causa di
vaccinazioni obbligatorie.”.
Articolo 2 -
Disposizioni attuative
È previsto che la
Giunta regionale approvi delle linee guida che
definiscano le azioni che le Aziende ULSS devono
porre in essere per garantire una offerta
vaccinale uniforme su tutto il territorio.
Fino all’approvazione delle predette linee guida
le aziende ULSS continueranno ad eseguire le
procedure attualmente praticate per le
vaccinazioni dell’età evolutiva.
Articolo 3 -
Comitato tecnico scientifico
È istituito un
Comitato tecnico scientifico presso la struttura
della Giunta regionale competente in materia di
prevenzione.
La composizione e il funzionamento del Comitato
sono definiti dalla Giunta regionale, ma non
possono prescindere dalla presenza al suo
interno dei vari rappresentati delle varie
associazioni che si battono per la Liberta’
delle vaccinazioni, con diritto di presenza e di
voto.
La norma prevede che, previa intesa con il
Ministero competente, partecipino ai lavori del
Comitato il Direttore del Centro nazionale per
la prevenzione e il Controllo delle Malattie
(CCM) ed inoltre un rappresentante dell’Istituto
Superiore di Sanità (ISS).
Il comitato dovrà predisporre, semestralmente, e
presentare alla struttura della Giunta regionale
competente in materia di prevenzione, un
documento di valutazione dello stato
dell’andamento epidemiologico delle malattie per
le quali è sospeso l’obbligo vaccinale e di
monitoraggio dell’andamento dei tassi di
copertura vaccinale nel territorio regionale, al
fine di garantire un controllo costante sugli
effetti derivanti dall’applicazione della
presente legge.
Articolo 4 - Norma
finanziaria
È previsto un
impegno di spesa di euro 5.000,00 per ciascun
esercizio del triennio 2013-2015 per gli oneri
derivanti dall’attuazione dell’articolo 3
“Comitato tecnico scientifico”.
3.
Struttura di riferimento
Direzione settore
Sanita’
….pur segnalando
in questo Portale
Guida alla Salute Naturale le gravi
anomalie (anche criminali) della Sanita’
Mondiale gestita dalle
Lobbies farmaceutiche e dei loro “agenti-rappresentanti”
inseriti a tutti i livelli, Politici e
Sanitari nel Mondo intero, vogliamo anche
ricordare e spendere per Giustizia delle
parole per gratificare e
ringraziare quei centinaia di migliaia
di
medici
(quelli in buona fede) che, malgrado le
interferenze degli interessi di
quelle
Lobbies,
incessantemente si prodigano ogni giorno
aiutare i malati che a loro si rivolgono e
che con i progressi delle apparecchiature
tecnologiche per la
diagnostica e delle tecniche
interventive, stanno facendo notevoli
progressi e raggiungono per essi risultati
ed effetti benefici, che fino a qualche anno
fa erano impensabili.
Vediamo ogni giorno progressi in tal senso,
ma la terapeutica indicata dalla
direzione della Sanita’ ufficiale Mondiale =
OMS
(che e' legata alle linee guida di dette
Lobbies),
non segue, salvo rari casi, quella curva
progressiva di benessere per i malati.
Se questi bravi
medici che operano giornalmente sul campo,
conoscessero anche la
Medicina Naturale, e le sue tecniche
diagnostiche e
terapeutiche, potrebbero
migliorare
e di molto le loro tecniche, con grande
beneficio
per tutti i malati.
Auspichiamo che questi nuovi "medici",
quelli veri, imparino a "curare" e non a
ritenersi dispensatori di vita o di
morte...che imparino UMILMENTE
tutte le
tecniche sanitarie possibili....per
accompagnare il malato sulla via della
guarigione e/o delle morte se e' divenuto
impossibile curarlo, dopo aver provato
QUALSIASI metodo di "cura",
anche quelli non insegnati dalle "Universita"
!
Questo e' il vero
medico che
auspichiamo
divenga al piu' presto l'operatore sanitario
che tutti i pazienti vorrebbero e nel quale
porre la propria fiducia.....
!
Anche se la tecnologia medica
(apparecchiature e chirurgia) fanno passi da
giganti, rimane pur sempre la terapeutica
come fase di completamento per la guarigione
dei malati, fase che sta ormai
dimostrando nella
medicina moderna allopatica, sempre piu'
i suoi gravi
limiti, per l'impreparazione e la
mancanza di informazioni atte alla cura che
hanno gli attuali
medici ... sfornati
cosi impreparati
dalle
Universita' ....al soldo-
ideologico
delle
Case farmaceutiche
e dei
cartelli della chimica...
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